Libri di Isoke Aikpitanyi
Spada, sangue, pane e seme
Isoke Aikpitanyi
Libro
editore: Lavinia Dickinson
anno edizione: 2020
pagine: 104
L'opera prima di poesia di Isoke Aikpitanyi. "Isoke è una ragazza africana di trentatré anni. È arrivata in Italia nel 2000 sognando un lavoro, invece le mafie nigeriana e italiana l'hanno obbligata a prostituirsi. È riuscita a liberarsi e ha deciso di non tacere. Ora è un viso noto: scrive libri, va in tv, racconta la sua storia attirando l'attenzione di tutte le ragazze che vogliono lasciare la strada. Testimonia che esiste un'alternativa e con il suo esempio le invita a prendere coraggio. Isoke mi ha insegnato a comprendere l'inferno della tratta. Mi ha insegnato a non temere la caduta, perché ci si può rialzare. Ma mi ha insegnato anche che per rialzarsi serve una mano. Mi ha insegnato a tenderla quella mano e a non temere una realtà che sembra remota". (Dalla prefazione di Roberto Saviano)
Cinquecento storie vere. La tratta delle ragazze africane in Italia
Isoke Aikpitanyi
Libro
editore: Futura Editrice
anno edizione: 2010
pagine: 164
Le ragazze di Benin City. La tratta delle nuove schiave dalla Nigeria ai marciapiedi d'Italia
Laura Maragnani, Isoke Aikpitanyi
Libro: Libro in brossura
editore: Melampo
anno edizione: 2014
pagine: 216
Isoke è arrivata in Italia a vent'anni: le avevno promesso un lavoro di commessa, si è ritrovata a vivere in schiavitù. Oggi, finalmente libera, racconta la vita, la tratta, i clienti, i sogni delle ragazze da marciapiede. I diritti di questo libro contribuiranno a sostenere le campagne e le iniziative del progetto «La ragazza di Benin City».
Spada, sangue, pane e seme
Isoke Aikpitanyi
Libro
editore: Libellula Edizioni
anno edizione: 2013
pagine: 104
Un progetto Lavinia Dickinson Editore. L'opera prima di poesia di Isoke Aikpitanyi. Dalla prefazione di Roberto Saviano: "Isoke è una ragazza africana di trentatré anni. È arrivata in Italia nel 2000 sognando un lavoro, invece le mafie nigeriana e italiana l'hanno obbligata a prostituirsi. È riuscita a liberarsi e ha deciso di non tacere. Ora è un viso noto: scrive libri, va in tv, racconta la sua storia attirando l'attenzione di tutte le ragazze che vogliono lasciare la strada. Testimonia che esiste un'alternativa e con il suo esempio le invita a prendere coraggio. Isoke mi ha insegnato a comprendere l'inferno della tratta. Mi ha insegnato a non temere la caduta, perché ci si può rialzare. Ma mi ha insegnato anche che per rialzarsi serve una mano. Mi ha insegnato a tenderla quella mano e a non temere una realtà che sembra remota".