Guida: Primo piano
Il futuro di Napoli è nella rivoluzione digitale?
Libro: Copertina morbida
editore: Guida
anno edizione: 2018
pagine: 346
La rivoluzione digitate, la diffusione del linguaggio che trasforma testi, suoni, immagini in una sequenza di numeri binari (0, 1), si fa strada anche a Napoli e nel Mezzogiorno portando benefici ma al tempo stesso generando nuovi pericoli. Il maggiore beneficio della digitalizzazione è che induce i cittadini a condividere l'uso della ricchezza superando il possesso, la proprietà esclusiva di un bene e puntando all'utilizzo di quel bene in collaborazione con altri cittadini. I saggi inediti raccolti in questo volume, organizzati e coordinati da Mariano D'Antonio, sono accomunati da una valutazione tendenzialmente ottimista degli effetti della digitalizzazione a Napoli sull'economia e sulla società locale senza nasconderne i rischi, specie il rischio del declino di antichi mestieri e della distruzione di posti di lavoro, non bilanciati completamente dall'emergere di nuove professionalità. II merito delle analisi qui riportate è d'intrecciare le innovazioni introdotte nelle attività produttive e nei servizi alla persona con i traumi e i faticosi processi di adattamento richiesti alla popolazione. Lo scossone trasmesso alle abitudini consolidate e l'assorbimento delle innovazioni mettono alla prova la vitalità della popolazione, specie dei giovani. Il volume, dopo l'introduzione di Mariano D'Antonio, si avvale del contributo di Francesca De Felice e di Tina Andreoli, socioeconomiste, dedicato al crowdfunding, la raccolta capillare di fondi per finanziare iniziative socialmente meritevoli. Segue il saggio di Achille Flora, professore di economia, sull'industria della Campania in bilico tra tradizione e innovazione sotto la spinta di un progetto ambizioso, il Piano Industria 4.0 predisposto dal Ministero dello sviluppo economico. Liliana Bàculo, economista dello sviluppo, si è dedicata alle piccole imprese innovative, le start-up, che crescono in Campania ad un ritmo soddisfacente. Ugo Leone, urbanista e ambientalista di lungo corso, si dedica alla rigenerazione del territorio che avrebbe un punto di forza nella partecipazione attiva dei cittadini. Francesco Bellofatto, giornalista e docente, esamina progetti e iniziative digitali che in Campania tutelano e valorizzano il patrimonio culturale. Mariorosario Lamberti, professore di diritto, esamina la regolamentazione del lavoro a seguito della rivoluzione digitale.
L'arcinapoletano
Pietro Treccagnoli
Libro: Copertina morbida
editore: Guida
anno edizione: 2018
pagine: 428
Napoli è una città dai mille volti, contraddittoria e unica allo stesso tempo. Viverla e raccontarla quotidianamente è un impegno che richiede pazienza e curiosità. I testi raccolti in questo volume sono una scelta dei post pubblicati nel corso di circa sei anni sul blog "L'arcinapoletano" del «Mattino online». Nella selezione sono stati privilegiati gli articoli che non erano strettamente legati all'attualità, ma quelli che analizzavano aspetti del carattere e della vita quotidiana di una metropoli ricca e complessa. Ne è venuto fuori un racconto che nonostante la natura frammentaria riesce a restituire alcuni aspetti profondi e poco indagati di Napoli. Ne "L'arcinapoletano" ritroverete storie e storia, ma soprattutto le malizie e le ingenuità di un popolo che nei secoli ha costruito una bellezza senza tempo, fatta di pietra e suoni, di gusto e colori. Si percorreranno le strade, i vicoli, le piazze, ma si approfondiranno pure i modi di dire, le tradizioni secolari e le innovazioni, si contesteranno i pregiudizi, ma non si faranno sconti alle vergogne. Napoli è città di meraviglia e dannazione. Questo strano connubio la rende seducente e stordente. E non ci lascia mai indifferenti e consente di stemperare la rabbia con un sorriso. Prefazione di Pietro Gargano.
Il «barone dimezzato». Napoli e il Mezzogiorno tra nobili, popolo e plebe
Antimo Manzo, Italo Talia
Libro: Copertina morbida
editore: Guida
anno edizione: 2018
pagine: 140
Il periodo del vicereame (1503-1734) rappresenta non solo il "trapasso di un'epoca", dal medioevo all'età moderna, ma segna anche un'ulteriore cesura tra il Centro-nord e il Mezzogiorno d'Italia. Infatti, non solo scompaiono definitivamente le aspirazioni di autonomia dei territori meridionali ma è contrastata la crescita di nuovi ceti sociali "borghesi". Un intenso fermento sociale e politico attraversa, comunque, molti ambienti, in particolare, fino alle pagine poco conosciute della "Serenissima Real Repubblica Napoletana". In quei secoli si formano, perciò, quei meccanismi ancora diffusamente presenti che regolano i rapporti tra potere e società e tra le varie sue componenti.
Napoli, la città-porto
Libro: Libro in brossura
editore: Guida
anno edizione: 2017
pagine: 348
Il porto è sempre stato un luogo fondamentale per la prosperità di una città, eppure del porto di Napoli pochi conoscono la sua storia, e molti sono anche convinti che ci sia ancora tanto da fare per renderlo all’altezza di una grande metropoli. In questo saggio gli autori riflettono sulle grandi potenzialità ancora inespresse del porto napoletano, sul suo passato, sul futuro ma anche sulle criticità del presente. Tra aneddoti storici e richiami anche letterari e musicali, il lettore conoscerà finalmente una parte della città che appartiene ad ogni napoletano. E questo volume percorrendo il ponte fra ieri e oggi, intende tracciarne un secondo che, fra economia e cultura, fra progettazione e arte, sia fondativo di una nuova identità fra Napoli e il suo porto.
Napoli immaginaria. Scenari in sequenza all'ombra del Vesuvio
Elettra Caramiello
Libro: Copertina morbida
editore: Guida
anno edizione: 2017
pagine: 153
Napoli è stata una delle prime città d'Europa ad accogliere l'invenzione dei Lumière e in breve tempo a dare vita ad un suo stile. Una vicenda quella del cinema napoletano che l'Autrice ha ricostruito indagando i fenomeni sociali, culturali e comunicativi che attengono a questa straordinaria epopea umana e artistica. In una delle sue più celebri canzoni Pino Daniele cantava "Napule è mille culure", ma quali sono le infinite tinte di questa strana metropoli, misteriosa e suggestiva, contraddittoria e affascinante? I suoi divergenti aspetti sono stati colti innumerevoli volte dalla cinepresa. Amore, conflitti, splendori e miserie, la passione, ma anche la violenza, la forza dei caratteri, le meraviglie del paesaggio, l'arte, la musica, la letteratura, tutto ha concorso a costruire l'immaginario di Napoli, da "Assunta Spina" a "Gomorra". In questo libro abbiamo tentato di indagare questa complessità, ma è davvero possibile carpire i suoi segreti?
Un nome venerato e caro. Biografia di Antonio Ranieri
Vincenzo Guarracino
Libro: Copertina morbida
editore: Guida
anno edizione: 2017
pagine: 124
Chi era realmente Ranieri? Un "giovane d'ingegno raro", dotato mirabilmente dalla natura, come l'aveva visto Leopardi, o un ambizioso opportunista, se non addirittura il vecchio ebete e vaneggiante degli ultimi anni, un povero "imbecille", quale l'ha definito Alberto Arbasino? Tutte e tre queste cose insieme, probabilmente, anche se non nella maniera in cui apologeti e detrattori hanno voluto proporcelo. È fuori discussione che il giudizio di Leopardi fosse dettato da una precisa consapevolezza e riflettesse un dato di fatto inconfutabile agli occhi del Poeta. Neppure si può negare che le tante battaglie combattute in nome dell'amico avevano apportato al suo nome e alla sua personalità un indiscutibile prestigio. Ed è altresì comprensibile che la lucidità degli ultimi anni di vita fosse stata anche pesantemente condizionata dai malanni dell'età. Una cosa comunque è certa: nessun altro, neppure tra i familiari, era stato capace di fare altrettanto e solo in nome dell'amicizia, vivendo assieme all'"immortale solitario" e considerandolo un "dono". Questa biografia, la prima in assoluto a lui dedicata, cerca di far luce sulla sua vita e sulla questione.
Donne al potere in Italia e nel mondo
Ermanno Corsi, Antonio Toma
Libro: Copertina morbida
editore: Guida
anno edizione: 2017
pagine: 237
Tra allucinanti tragedie che hanno devastato il mondo e stupefacenti progressi della tecnica e della scienza, le donne sono diventate, a partire dalla seconda parte del Novecento, partecipi e protagoniste di un nuovo modo di vivere la società a livello internazionale. Un campo, che tradizionalmente si riteneva di esclusivo appannaggio maschile, era appunto quello della politica. Significativo il caso Italia che viene raccontato nella prima parte di questo libro. Appena 21 le donne elette all'Assemblea Costituente dopo il Referendum istituzionale del 1946. Oggi sono quasi alla pari con gli uomini avendo conquistato posizioni ministeriali e di vertice molto significative. Se però un "soffitto di vetro" ha reso problematica l'ulteriore ascesa, oggi il Colle del Quirinale sembra diventato meno irraggiungibile. Nella seconda parte del libro ci si sofferma sul dato dei primi anni del Novecento con donne premier che erano appena 14 in tutto il mondo. Cento anni dopo, le donne al potere - ai livelli più alti - sono 35. A Londra, dopo sedici anni, ne è tornata un'altra. Gli Stati Uniti invece hanno confermato il no alle donne lungo duecentoquaranta anni (e in particolare a Hillary Clinton) a favore del repubblicano Donald Trump. Di donne al potere, considerato nei suoi vari aspetti, ce ne sono attualmente in America, in Asia e in Europa. Ne abbiano selezionate 23 cercando di ritagliare dei ritratti non solo politici, ma umani, certe volte ricorrendo a spigolature private e indiscrete, e non tralasciando di mettere in rilievo pregi e difetti, debolezze e virtù. E non è del tutto vero che le donne, di volta in volta coach o ex star di soap opera, siano del tutto esenti dai nepotismi, dagli inestetismi di fashion (moda, abbigliamento, scarpe, gioielli) e dai misfatti diffusi nel genere maschile, come la corruzione o la guerra. Ci sono dentro, purtroppo, anche loro.
Per la mia città
Aldo De Chiara
Libro: Libro in brossura
editore: Guida
anno edizione: 2016
pagine: 256
Le analisi dell’autore traggono alimento, in gran parte, dalle vicende di Napoli e della relativa area metropolitana. Esse non si limitano ad evidenziare criticità, ma sviluppano proposte al Legislatore o alla Pubblica Amministrazione aventi il dichiarato scopo di rimuoverle nell’interesse della Città. È lo sforzo di chi ama il luogo in cui è nato e vive. Le riflessioni su ambiente e territorio si basano sull’esperienza maturata sul campo da De Chiara, magistrato addetto per molti anni alla trattazione dei procedimenti relativi a reati ambientali, edilizi e di quelli commessi contro la Pubblica Amministrazione. In materia di giustizia gli articoli costituiscono una critica serrata alle riforme tese ad un ridimensionamento dell’autonomia e dell’indipendenza dell’ordine giudiziario e del principio dell’obbligatorietà dell’azione penale. Gli episodi di cronaca nera sono frequenti e De Chiara è chiamato ad esprimere valutazioni cui di solito affianca puntuali proposte operative.
Scuola di formazione di italiano lingua seconda/straniera: competenze d'uso e integrazione
Libro: Copertina morbida
editore: Guida
anno edizione: 2017
pagine: 280
L'insegnamento della lingua e della cultura italiana a chi non è nato nel nostro paese è da tempo diventato una necessità imprescindibile, tra le numerose altre che segnano la realtà delle nostre scuole come delle università; una vera e propria emergenza linguistica che implica nuove problematiche per le istituzioni preposte alla trasmissione della conoscenza. Per i tanti che costituiscono la società multietnica nella quale viviamo, la nostra lingua rappresenta il primo lasciapassare verso un'idea di cittadinanza attiva e consapevole. È la lingua a unificare la collettività sociale in una dimensione dialettica che escluda l'omologazione. I materiali che presentiamo partono da queste premesse con l'obiettivo di essere uno strumento utile per chi quotidianamente si cimenti con la necessità di nuove strategie di comunicazione e metodologie didattiche per insegnare l'italiano come lingua L2/LS.
Dire-il-vero. Napoli nel secondo Novecento, un'identità controversa
Libro: Libro in brossura
editore: Guida
anno edizione: 2023
pagine: 512
Dire-il-vero, parlar franco. Il libro o re una riflessione collettiva sul sapere diversamente critico rivolto a una città dall’identità controversa come è la Napoli del secondo Novecento. Vengono proposte numerose posizioni critiche, un quadro variegato di modi veridici sulle trasformazioni sociali, economiche, politiche, urbanistiche e di architettura della città, sui ritardi e le insucienze delle politiche attuate. Vengono raccontate più espressioni del parlar franco, distinte o intrecciate tra loro, in rapporto ai poteri dominanti, che sfociano talvolta in vere e proprie manifestazioni di coraggio, da Croce, a Bordiga, Cenzato, Pane, Cosenza, Galasso, Compagna, Allum, Masullo, Siani, tra gli altri. E vengono aperti anche alcuni spiragli verso l’apporto della narrativa, del teatro, del cinema. Con una finestra finale sulla ricchezza identitaria della città e sulle trasformazioni indotte dall’era digitale. In un magro bilancio dell’influenza sul concreto governo della città, esito che ripropone il tema cruciale del rapporto tra intellettuali e politici.
Funiculi funicolare. Segreti e grande futuro di due miracoli del genio napoletano
Filiberto Passananti, Matteo Minà
Libro: Libro in brossura
editore: Guida
anno edizione: 2023
pagine: 124
Storia e brillante futuro di due miracoli napoletani a quasi 150 anni dalla loro nascita: la Funicolare del Vesuvio e la canzone Funiculì Funiculà. Due espressioni della grande avventura del Progresso, nei cinquanta anni a cavallo tra Ottocento e Novecento, che gli autori ricostruiscono, come in una dettagliata inchiesta giornalistica, con una premessa del sindaco di Ercolano Ciro Buonajuto e la collaborazione di famosi esperti nei campi della musica e della linguistica, dei trasporti e della pubblicità, come Eugenio Bennato, Elisabetta Pasqualin, Oliviero Toscani, DADA’, Vincenzo De Luca, Lucio Mazzi, Antonio Vinciguerra e Roberto Ottolino. Il volume contiene stralci dell’esplicativa relazione al progetto della nuova Funicolare scritta dall’architetto Nicola Pagliara e documenti, anche inediti, della Royal Academy of Music di Londra su Luigi Denza, oltre a un’intervista con lo stesso Maestro, possibile grazie a un’intelligenza artificiale che lo impersona e risponde alle domande. Tante voci per ricostruire e valutare l’ingegno e il genio da sempre presenti all’ombra del Vesuvio, ma troppo spesso sottovalutati se non addirittura derisi. Prefazione di Vittorio Sgarbi.