Itaca (Castel Bolognese): Telemaco
Il sorriso delle campane di Nagasaki
Makoto Nagai
Libro: Libro in brossura
editore: Itaca (Castel Bolognese)
anno edizione: 2025
pagine: 128
Dopo il lancio della bomba atomica su Nagasaki che il 9 agosto 1945 uccise 72.000 abitanti, il dottor Nagai ritrova sua moglie carbonizzata in quella che era stata la loro cucina. Inizia per lui una vita straordinaria, sempre più dedicata a far ritrovare agli altri la speranza nel deserto atomico, mentre la leucemia - dovuta alla sua dedizione ai malati come radiologo ben oltre i limiti di sicurezza - già lo consuma inesorabilmente. Al suo fianco, i due figli: la piccola Kayano, all'epoca di quattro anni, e Makoto, dieci anni. Dal 1945 al 1951, Makoto condivide, fin nell'intimità, la vita del padre malato, lottando con tutte le forze, insieme a lui, contro la malattia. Tale slancio generoso, colmo di amore filiale, gli permetterà di superare il passaggio dell'adolescenza con una semplicità e una freschezza incredibili. Per la sensibilità del suo cuore, entra in comunione con le scoperte spirituali del padre, le fa proprie e ce le fa rivivere in questo racconto attraverso aneddoti commoventi e sorprendenti che riaffiorano dai suoi ricordi di ragazzo all'epoca dell'esplosione atomica. Nel 1959, otto anni dopo la morte del padre, pubblica "Il sorriso delle campane di Nagasaki", in continuità con l'opera più famosa del padre, "Le campane di Nagasaki", e del suo sguardo sempre positivo sulla realtà.
Elio Croce comboni missionary brother
Filippo Ciantia
Libro: Libro in brossura
editore: Itaca (Castel Bolognese)
anno edizione: 2025
pagine: 192
Bobo Torchiana. L'amore non fa mai male al prossimo
Filippo Ciantia
Libro: Libro in brossura
editore: Itaca (Castel Bolognese)
anno edizione: 2025
pagine: 120
Francesco (Bobo) Torchiana nasce a Milano l’8 luglio 1954 da una solida famiglia di tradizione artigiana. Fin dalla giovinezza coltiva alcune grandi passioni che lo accompagneranno tutta la vita: la montagna, la chitarra, le canzoni milanesi, la bicicletta e la moto. La sua vita di studente si svolge nel corso dei tumultuosi e violenti anni della contestazione giovanile. A un iniziale periodo di vicinanza alle idee anarchiche fa seguito l’incontro che gli cambierà la vita: quello con Gioventù Studentesca e con l’esperienza di fede di don Luigi Giussani. Dopo un percorso scolastico piuttosto travagliato, approda alla facoltà di medicina dove si laurea nel 1980. Francesco è un medico molto scrupoloso e disponibile, dotato di una rara capacità diagnostica, ma soprattutto ha chiaro che i suoi pazienti sono persone da amare. Nel 1981 si sposa con Nicoletta. Presto la famiglia si allarga: nascono Maria Cecilia, Lucia, Pietro e Teresa. Nel 1998, improvvisa e spietata, lo coglie una malattia incurabile, che vive con coraggio e fiducia nella volontà del Signore. Muore a soli quarantasei anni il 23 gennaio del 2001.
La mia storia
Marcos Pou
Libro: Libro in brossura
editore: Itaca (Castel Bolognese)
anno edizione: 2025
pagine: 104
Marcos Pou Gallo nasce a Barcellona nel 1991. Fin da piccolo avverte domande radicali e un profondo bisogno di essere preferito, insieme a un potente desiderio a cui non sa dare un nome. Fa di tutto per affermarsi, per essere un leader riconosciuto e ammirato, ma la «piccola vita» che si costruisce lo lascia ben presto disilluso. «Un battito di nostalgia» che sempre si ripresenta la sera gli fa intuire di non essere fatto per vivere così, che «c’è qualcosa di più che si nasconde in quello che vediamo, ma non sapevo né cosa fosse, né come conoscerlo». L’incontro con alcuni professori lo introduce in una storia e in un’amicizia che rispondono a quel potente desiderio e segnano una svolta nel suo cammino. Nel tempo si ridesta in lui la domanda sulla vocazione, emersa già a dodici anni e poi dimenticata, fino alla scoperta di essere preferito dal Signore e alla decisione di una totale consegna di sé a Lui «che è morto per me e mi dà la vita». L’11 febbraio 2015 entra in seminario a Barcellona; dieci giorni dopo muore in un incidente stradale. Da allora la sua vita ha toccato i cuori e le esistenze di molti che non lo hanno conosciuto personalmente ma che, dopo aver scoperto la sua storia, sentono il desiderio di conoscere Gesù e di vivere la grande avventura della vita con la stessa intensità e la stessa fede.
Anna Sangiorgi. Non è mai troppo tardi per andare oltre
Eugenio Dal Pane
Libro: Libro in brossura
editore: Itaca (Castel Bolognese)
anno edizione: 2025
pagine: 176
Anna è una ragazzina bella, spigliata, dotata di un’intelligenza pronta ed estremamente pratica, un carattere forte, da leader, con una grande passione: l’equitazione. Ha da poco compiuto quattordici anni quando le viene diagnosticato un tumore maligno. Alcuni giorni dopo il ricovero nel reparto di Oncoematologia Pediatrica del Sant’Orsola di Bologna entra nella sua stanza della rianimazione una dottoressa a lei sconosciuta: l’accarezza, le bagna le labbra secche, le parla. Anna intuisce una diversità che l’attira. Dirà: «Questo incontro è stato molto importante per me». Da quel momento trova un nuovo centro: non la malattia ma un’esperienza di vita che la porterà a dire verso la fine della sua esistenza: «Se prende tutto un nuovo senso, allora non ho più paura di morire». Fin dall’inizio Anna trascina con sé e ne rende partecipi i suoi genitori, i quali scoprono che «nell’essere insieme c’è una possibilità di letizia anche nei momenti più difficili». Nulla in lei e attorno a lei resta come prima, in un inaspettato e sorprendente vortice di bene, di rapporti e di creatività. È quanto documentano queste pagine attraverso il racconto dei fatti accaduti, il diario della madre, le lettere scritte dal padre agli amici, le testimonianze di chi l’ha conosciuta.
Cinquant'anni di gratitudine. CL a Treviso 1974-2024: una storia in Movimento
Libro: Libro in brossura
editore: Itaca (Castel Bolognese)
anno edizione: 2024
pagine: 112
Cinquant'anni fa iniziava a Treviso la presenza di Comunione e Liberazione attraverso alcune persone che, quasi in contemporanea, avevano incontrato il Movimento riconoscendovi la risposta a ciò che attendevano senza conoscerne il volto. Fino al bel giorno in cui Elena si sentì dire dal fratello - inconsapevole eco di quanto, duemila anni prima, aveva detto Andrea al fratello Simone: «Ho trovato quanto stai cercando». Con gli occhi colmi di gratitudine a Colui che ha iniziato e fatto crescere questa storia, il libro vuole essere memoria viva della grazia accaduta, ripercorrendo momenti, istantanee e volti mediante i quali essa è giunta fino ad oggi, testimoniando quanto sia vivo il carisma donato dallo Spirito al servo di Dio don Luigi Giussani. I tanti contributi raccolti in queste pagine documentano che quanti si lasciano attrarre da ciò che hanno incontrato vedono rinascere la propria vita, venire a galla i propri talenti, acquistare un nuovo volto, una inaspettata fecondità, contribuendo al bene della Chiesa e della società.
Non mi sono stancato di vivere. Memorie di una vita lunga e laboriosa
Reginaldo Dal Pane
Libro: Libro in brossura
editore: Itaca (Castel Bolognese)
anno edizione: 2024
pagine: 72
C’è una generazione che ha conosciuto la povertà, le devastazioni e gli orrori della guerra, che ha lavorato duramente, a prezzo di grandi sacrifici, per assicurare migliori condizioni di vita ai propri figli e alle proprie comunità. Queste pagine sono una testimonianza di quella generazione che ha visto cambiamenti epocali non solo a livello tecnologico ma anche della mentalità. Essa aveva una speranza per il futuro, era attaccata alla vita e la trasmetteva generosamente. Con tristezza assiste al degrado della vita sociale e politica, al diffondersi di un senso di sfiducia di cui l’inverno demografico è il segno più eloquente. Paradossalmente chi ha avuto tutto sembra in balia del niente. Una piccola storia che è in qualche modo un’intima ribellione al nulla dilagante, un invito a guardare chi ci ha preceduto, a raccoglierne, e non dilapidarne, l’eredità. Essa vuole dare, specie ai giovani, il messaggio che la vita, coi talenti che ciascuno ha, va spesa, donata, trasmessa così da potersi ritrovare, a 99 anni, a dire: «Non mi sono stancato di vivere».
Servus inutilis. Alcide De Gasperi e la politica come servizio
Libro: Libro in brossura
editore: Itaca (Castel Bolognese)
anno edizione: 2024
pagine: 80
Settant'anni fa, il 19 agosto 1954, moriva Alcide De Gasperi, il più grande statista dell'Italia repubblicana, che seppe ottenere la riammissione dignitosa dell'Italia nel consesso delle nazioni dopo i disastri e le umiliazioni della guerra e coinvolgere le diverse forze politiche nella straordinaria stagione ricostruttiva del dopoguerra. De Gasperi, che amava definirsi servus inutilis, era animato da una profonda fede che lo sostenne nei lunghi anni della sofferenza, sotto il regime fascista, e ne ispirò l'agire politico, alimentando uno sguardo positivo sulla storia e la capacità di impegnarsi per il bene comune. Il volume mette in luce i princìpi che sono sempre stati sua fonte di ispirazione, gli insegnamenti morali, culturali e politici che ha lasciato in eredità, l'impegno da Presidente del Consiglio per costruire un'Italia libera e solidale, che mettesse al centro la dignità della persona umana e attuasse la giustizia sociale, in un contesto di pace. Di qui l'impegno per costruire un ordine internazionale giusto, che favorisse la concordia e l'amicizia tra i popoli, in particolare quelli europei. De Gasperi fu un vero uomo e un vero cristiano che visse la politica come servizio al bene comune. Per questo è l'unico padre della Repubblica realmente rispettato da tutti e il suo esempio ha ancora tanto da dire alla politica e alla società di oggi.
In alto i cuori. Peppe Lenzo, la fede viva di un uomo semplice
Liborio Di Marco
Libro: Libro in brossura
editore: Itaca (Castel Bolognese)
anno edizione: 2024
pagine: 136
«Una persona straordinaria nella sua normalità»: così è stata la vita di Giuseppe Lenzo, per tutti Peppe. Appena quindicenne, la tragica morte del fratello Giovanni aveva azzerato in lui la voglia di vivere, convinto che «la felicità non esiste» e di non avere «nulla in mano per poter alzarti la mattina». L’incontro con don Lirio gli fa intuire la possibilità di stare da uomini di fronte alla domanda così lacerante sul senso della vita. Inizia a partecipare all’esperienza di Gioventù Studentesca a Patti e poi del Clu a Palermo dove frequenta Agraria e conosce Vitalba che sposa nel 2007 e dalla quale avrà tre figli: Benedetta, Giovanni e Mattia. Nel 2019 gli viene diagnosticato un tumore che lo porterà alla morte nel settembre del 2021. Attraverso le pagine del suo diario, le sue testimonianze, quelle degli amici e della moglie Vitalba, il libro ci fa conoscere un uomo che ha vissuto ogni circostanza della vita – lo studio, il lavoro, il matrimonio, la paternità, l’amicizia – come vocazione avendo lo sguardo rivolto a un Altro di cui la compagnia degli amici era segno e strumento «per guardare sempre in alto»: «Il disegno è molto, ma molto più grande di quello che possiamo immaginare». Proprio la malattia diventa il luogo della scoperta che Dio «ci vuole tutti suoi, ci vuole completamente orientati a Lui. Non perché sia geloso, ma solo perché è l’unica strada per la Verità, per la vera vita, per la vera felicità!». Presentazione di Fabio Colombo.
Per dar principio. Trecentocinquant'anni di presenza delle Carmelitane Scalze a Piacenza
Elisabetta Marchetti
Libro: Libro in brossura
editore: Itaca (Castel Bolognese)
anno edizione: 2024
pagine: 136
Le Carmelitane Scalze hanno raggiunto nel 2023 trecentocinquant'anni di presenza a Piacenza. La fondazione del loro monastero in città nel 1673 aveva alle spalle una significativa catena di eventi: la rivoluzionaria proposta di Teresa di Gesù - santa Teresa d'Avila - che nel 1562 aveva dato inizio, in Spagna, a un nuovo modo di vivere l'antica regola dell'Ordine carmelitano, l'espansione anche in Italia dei carmeli teresiani, la nascita a Piacenza di una casa di carmelitani scalzi e poi, qualche anno dopo, l'arrivo delle tre fondatrici responsabili dell'inizio del monastero femminile. A partire dal 1673 a Piacenza una catena di scalze hanno testimoniato e trasmesso la novità proposta della santa spagnola, fino ad arrivare ai nostri giorni nei quali il carisma teresiano si confronta e dialoga con la società contemporanea. «In un mondo in cui dominano l'isolamento, la fretta, il rumore, la produzione e il profitto, il Carmelo testimonia il valore dell'interiorità, del silenzio, della contemplazione, della fraternità, in una forma di vita semplice e sobria» (Monsignor Adriano Cevolotto).
Elio Croce fratello missionario comboniano
Filippo Ciantia
Libro: Libro in brossura
editore: Itaca (Castel Bolognese)
anno edizione: 2024
pagine: 192
«Fratello missionario comboniano»: così era solito definirsi Elio Croce, che ha vissuto per cinquant’anni nel Nord Uganda – terra benedetta da martiri, insanguinata da conflitti e martoriata da epidemie – a servizio del popolo Acholi. Il libro è il racconto, arricchito da testimonianze, documenti e immagini, della sua straordinaria vita: la famiglia e la comunità di Moena dove è cresciuto e vissuto; le montagne che ha tanto amato; il carisma di Daniele Comboni che ha dato forma alla sua vocazione missionaria; la formazione come fratello e tecnico dalle capacità fuori dal comune; la vita di servizio in Uganda dal 1971 all’11 novembre 2020, quando il suo cammino terreno si è interrotto per una gravissima polmonite causata dal Covid-19. «Fratel Elio Croce è stato un autentico “mito dell’evangelizzazione a tutto campo”, un “Buon Samaritano” capace di soccorrere chiunque fosse nel bisogno: poveri derelitti, senzatetto, orfani, gente ferita, malnutrita, mutilata, malata... Era un uomo di preghiera, ma anche d’azione. Ha realizzato scuole, cappelle, orfanotrofi, impianti d’irrigazione, mulini, per non parlare della sua specialità: la costruzione e manutenzione dei reparti ospedalieri» (dalla prefazione di padre Giulio Albanese).
Stranamente felice. Dai diari di Claudia Finzi
Libro: Libro in brossura
editore: Itaca (Castel Bolognese)
anno edizione: 2023
pagine: 128
A cinquantadue anni Claudia Finzi è una donna vivace: cura la famiglia, insegna materie scientifiche con passione, si dedica all'educazione dei giovani adolescenti, coltiva tante amicizie. A un certo punto «qualcosa non va»: un brutto tumore al cervello. Esami clinici, ricoveri, interventi chirurgici, terapie più o meno efficaci. E un deciso lavoro su di sé. Senza nascondersi nulla, senza cercare scappatoie, Claudia diventa sempre più consapevole che persino quel «qualcosa che non va» è una «strada bella». È addirittura una strana «preferenza»: «La mia esistenza ha un senso solo perché mi faccio voler bene da Gesù. Ma ti rendi conto?». «Mentre hai sempre tenuto tu il "pallino" di tutto, c'è qualcun Altro che inizia a tenerlo per te e tu ti scopri stranamente felice. Non manca niente.»