Libri di A. Guarino
La bella scrittura
Rafael Chirbes
Libro: Copertina morbida
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2016
pagine: 118
"La bella scrittura" è un condensato delle ferite lasciate dietro di sé dalla Guerra civile spagnola: i tradimenti, i cambi di casacca, l'illegittimità della ricchezza accumulata in quegli anni, ma anche le sofferenze, la lotta per la dignità degli sconfitti. E soprattutto l'illegalità. La terribile illegalità su cui è stata costruita la società franchista e postfranchista. Attraverso la storia di una famiglia come tante e un meccanismo narrativo preciso, implacabile, Rafael Chirbes smaschera l'indicibile baratto che fu proposto agli spagnoli: il benessere in cambio dell'ideologia, o meglio, il denaro in cambio della verità.
La bella scrittura
Rafael Chirbes
Libro: Copertina morbida
editore: Le Lettere
anno edizione: 2004
pagine: 115
"La bella scrittura" è soprattutto la storia di una passione illecita e di un tradimento, in cui sentimento, politica ed etica si compenetrano e contrappongono. Ana, la protagonista, ormai anziana, rievoca il clima di speranze degli anni Trenta e poi l'età di paura e di miseria della Guerra civile spagnola e del primo dopoguerra. Fedeli ai vincoli familiari, Ana e suo marito Tomás rinunciano a ribellarsi di fronte al tradimento degli affetti consumato dal fratello di lui e da sua moglie lsabel, che non esitano a saltare sul carro dei vincitori. La scrittura è l'unico strumento che rimane alla protagonista per trasmettere alla generazione dei figli il valore di una serie di esistenze ormai scomparse.
Tristana. Testo spagnolo a fronte
Benito Pérez Galdós
Libro: Copertina morbida
editore: Marsilio
anno edizione: 1996
pagine: 407
Benito Pérez Galdós (1843-1920), con la sua imponente produzione letteraria, percorre la seconda metà dell'Ottocento e giunge fino ai primi anni del Novecento attraversando difficili decenni della storia sociale e culturale spagnola, durante i quali la Spagna avvia il processo di distanziamento dal suo glorioso passato per integrarsi nella modernità europea. Originario delle Canarie, Galdós svolge la propria attività a Madrid, un'attività spesa esclusivamente e ininterrottamente per le lettere (a parte un misurato ma incisivo impegno politico in nome delle sue convinte idee liberali), che gli permette a stento di vivere e che non gli impedisce di morire in miseria. Visto dai suoi contemporanei come uno scrittore che precorre i tempi, e dalla "generazione del Novantotto" come uno scrittore ormai superato, Galdós sarà rivalutato nella prima metà del Novecento e ampiamente letto e studiato nella seconda, fino a essere oggi considerato, al pari di Cervantes, come il romanziere per eccellenza e sempre attuale.
Juristiche Miniaturen
Gerhard von Beseler
Libro
editore: Jovene
anno edizione: 1989
pagine: XXVIII-168
Una misura eccezionale dei romani. Il «Senatus consultum ultimum». Studio di storia e di diritto pubblico romano
Corrado Barbagallo
Libro
editore: Jovene
anno edizione: 1980
pagine: XXIV-140
Viaggio napoletano in Spagna
José Vicente Quirante Rives
Libro: Libro in brossura
editore: Tullio Pironti
anno edizione: 2016
pagine: 169
"Napoli per gli spagnoli del Siglo de Oro non è solo, genericamente, diversa, anzi appare stranamente familiare: è di più. Nella città partenopea c'è un surplus, quasi un eccesso, di esperienza che cattura la volontà delle persone e le marca per sempre, come una cronica e recidivante malattia dello spirito, che si presenta tuttavia con il volto alternate della felicità o del malessere. Questo percorso di assorbimento da parte degli spagnoli della cultura napoletana, intesa nell'accezione più ampia del termine, avviene in un contesto come quello del grande sistema imperiale spagnolo, nel quale Napoli costituisce la più rilevante (anche se non unica) anomalia. Durante quasi tutta la parabola dell'Impero spagnolo, essa sarà infatti non solo la città più grande e popolosa della penisola italiana, ma di tutti i territori, europei ed extraeuropei, dominati dal monarca iberico, madrepatria compresa". (dalla Postjazione di Augusto Guarino)
Le geometrie dell'essere. Identità, identificazione, diversità nella recente letteratura spagnola
Libro: Libro in brossura
editore: Tullio Pironti
anno edizione: 2015
pagine: 389
Quale è la rappresentazione che la letteratura spagnola contemporanea sta elaborando delle trasformazioni che interessano, nel nostro tempo, gli individui e i gruppi sociali? Grandi eventi, in poco più di un ventennio, sono venuti a cambiare l'atmosfera sociale e culturale, con ricadute talora dirette sulla creazione letteraria: la fase di governo della destra spagnola di Aznar (1996-2004), che ha determinato per reazione una diffusa riflessione sugli anni del franchismo e della Guerra civile; l'attentato terroristico alla stazione di Atocha del marzo 2004 (la maggiore strage di civili in Europa dopo la Seconda guerra mondiale); l'effimero entusiasmo determinato dalla stagione di riforme del governo di Rodriguez Zapatero; infine, almeno dal 2007, il trauma della crisi economica e della sua gestione in termini neo-liberisti. Allo sprigionarsi di enormi energie in campo economico ha fatto riscontro, nella sfera personale, una clamorosa volontà di ridefinire tutte le coordinate della convivenza civile, con un profondo ripensamento dei rapporti sociali, interpersonali, familiari, oltre che delle relazioni tra i sessi, che ha coinvolto la stessa identità di ciascuno dei generi, estendendo fino a limiti inediti la libertà di esplorazione dell'esperienza concessa agli individui. La letteratura spagnola degli ultimi venti anni non si è limitata a rispecchiare queste trasformazioni ma è stata essa stessa attore in questo cambiamento e di questo cambiamento.
Le vaccinazioni per la pratica pediatrica
Libro: Libro in brossura
editore: Pacini Editore
anno edizione: 2023
pagine: 296
Un condannato a morte. I taglieggiatori. Ediz. italiana e spagnola
Mariano Jose de Larra
Libro: Libro in brossura
editore: Colonnese
anno edizione: 2009
pagine: 69
Mariano José de Larra (1809-1837) è il maggior rappresentante del romanticismo letterario spagnolo. Giornalista, scrittore satirico e critico letterario, pubblicò nel corso della sua breve vita oltre 200 articoli di costume raccontando al mondo, meglio di chiunque altro, la società spagnola dell'epoca. Morì suicida a 28 anni uccidendosi con un colpo di pistola alla testa. Venerato dalle successive generazioni di scrittori spagnoli, Larra in Italia è ancora molto poco conosciuto. Questa pubblicazione intende proporre con un attento corredo critico un primo importante approccio ad uno dei maggiori scrittori spagnoli di sempre. E lo fa raccogliendo gli articoli che lo scrittore dedicò alla questione della pena di morte, ai suoi risvolti etici e morali, al problema della spettacolarizzazione della tragedia. Articoli che ne testimoniano la straordinaria modernità di pensiero e le grandi doti satiriche, oltre che la bellezza di una prosa che ha contribuito a fondare la nuova saggistica europea. (Prefazione di pasquale Ciriello)