Libri di Alberto Ferlenga
Città analoghe
Antonio Carbone
Libro: Libro in brossura
editore: LetteraVentidue
anno edizione: 2025
pagine: 144
Roma, Napoli, Atene e Buenos Aires. Che cosa hanno in comune queste città? Sicuramente la luce, la vicinanza del mare, il carattere degli abitanti e la fattura di alcuni edifici che conferisce a molte strade una certa inattualità, ma non basta. Il legame maggiore risiede nello sguardo di chi le osserva. Città analoghe è un diario di viaggi e di frequenti peregrinazioni in luoghi vicini e familiari con al centro sempre il tema della città concepita come un testo su cui tornare spesso per il puro piacere della lettura. Ma è anche un modo originale di trattare la storia dell’architettura, servendosene come un rivelatore capace, proprio come un acido in camera oscura, di far emergere i ricordi. E infine rispecchia la scelta, non secondaria, di tornare a fotografare con una vecchia macchina analogica da tempo in disuso. Forse solo per provare ad avvicinarsi allo stile di quei documentari sulle città tante volte visti negli archivi audiovisivi. Prefazione di Alberto Ferlenga.
Aldo Rossi, la storia di un libro. «L'architettura della città», dal 1966 ad oggi
Libro: Libro in brossura
editore: Il Poligrafo
anno edizione: 2014
pagine: 400
Pubblicato nel 1966 da Aldo Rossi, allora poco più che trentenne, "L'architettura della città" si è da subito rivelato una pietra di paragone con cui la cultura architettonica avrebbe dovuto confrontarsi negli anni a venire, diffondendosi nelle università di tutto il mondo e contribuendo in modo decisivo alla crescita di una generale consapevolezza sull'importanza dello studio della città, non solo nei suoi aspetti economici e politici, ma, soprattutto, in quelli architettonici e formali. I contributi raccolti in questo volume ripercorrono e illuminano, a quasi cinquant'anni dalla sua prima edizione, il contesto storico e culturale da cui il libro trae origine e delineano lo specifico apporto di Aldo Rossi alla ridefinizione di una teoria dell'architettura, rivelando come i temi e le questioni da lui portate in lucesiano ancora la base di discussioni ampie e attuali. Ed è proprio in questa "attualità" del testo - nei suoi effetti diretti, indiretti o collaterali - che si valuta la portata innovativa di un lavoro intellettuale che è anche racconto autobiografico: il tentativo esaltante, ma allo stesso tempo complesso, di ri-nominare un mondo dopo che i presupposti teorici delle passate letture sono venuti meno.
Dentro il paesaggio della Guerra fredda. Basi NATO Troposcatter Ace-High dismesse in Italia: analisi tipologica e valorizzazione
Libro: Libro in brossura
editore: Tab edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 240
Dopo una prima mappatura di tutta la rete internazionale delle basi NATO Troposcatter del sistema di comunicazione Ace-High utilizzate durante la Guerra fredda e situate all'interno di una rete che collegava la Turchia con gli Stati Uniti, «questo volume indaga, attraverso analisi e progetti, le possibilità di riuso di alcune di queste situazioni non senza aver prima ricostruito nel dettaglio, per la prima volta, il loro funzionamento come parte di un sistema di controllo legato alla rete difensiva NATO, messa a punto dopo la Seconda guerra mondiale, che in un'Italia considerata area calda e di confine mostrano ancora la loro inquietante presenza» (dalla prefazione di Alberto Ferlenga)
Città e memoria come strumenti del progetto
Alberto Ferlenga
Libro: Libro in brossura
editore: Marinotti
anno edizione: 2015
pagine: 154
"Ha senso pensare che l'architettura possa esprimere oggi una sua cultura specifica e che questa possa ancora basarsi sullo studio aggiornato delle città e sulla rivisitazione della propria storia? Credere, insomma, che l'architettura e la città siano indissolubilmente legate e che, ancora oggi, dal loro rapporto rinnovato, possano svilupparsi teorie specifiche in grado di sottrarre il lavoro degli architetti dal dominio del gusto o del puro arbitrio? Io penso di sì e 'Città e Memoria' va letto come un contributo in questa direzione. L'architettura vive oggi un momento difficile, stretta com'è tra una pratica corrente sempre più marginale e l'aureo isolamento delle sue manifestazioni più 'elevate'. Ricostruirne la necessità rispetto a quel paesaggio urbano che, oggi come ieri, costituisce il suo sfondo più importante è un obiettivo non secondario che potrebbe coincidere con la sopravvivenza stessa di un mestiere del quale c'è chi predice la fine. Significa proporre, per l'architettura, una nuova idea di qualità che sia condivisibile e verificabile nei suoi effetti, cioè nella capacità di migliorare i luoghi in cui viviamo." (Alberto Ferlenga)
Aldo Rossi e Milano. Ediz. italiana e inglese
Alberto Ferlenga, Massimo Ferrari, Claudia Tinazzi
Libro: Copertina morbida
editore: Solferino Edizioni
anno edizione: 2017
Parchi Infrastrutture Città. Progetti e ricerche per Palermo. #1 Strada circonvallazione
Giuseppe Marsala
Libro: Libro in brossura
editore: 40due Edizioni
anno edizione: 2017
pagine: 384
Le reti infrastrutturali hanno modificato le città europee negli ultimi anni, dando vita a nuovi paesaggi e a nuove dinamiche di trasformazione dei territori urbani contemporanei. Dalla realizzazione dei grandi corridoi, alle trasformazioni delle infrastrutture esistenti, le città si ridisegnano. Palermo, sempre più città metropolitana, sembra in attesa di una strategia che tenga insieme nuovi nodi, forme integrate di mobilità, nuovi cittadini. La Strada Circonvallazione viene letta come territorio per esplorare queste possibilità. Prefazione di Alberto Ferlenga, "Nuove letture, nuovi sguardi".
Risalire le città. Percorsi pedonali meccanizzati per i centri storici
Paolo Belardi
Libro: Libro in brossura
editore: LetteraVentidue
anno edizione: 2022
pagine: 128
«Questo volume traccia una sorta di storia particolare delle risalite urbane, da quelle più antiche e pedonali a quelle meccaniche, e della loro capacità, specificatamente italiana, di affrontare, con arte, topografie impervie spesso sfruttando e integrando preesistenze storiche importanti. (...) Basato su esperienze dirette e su di una sensibilità di progettista che conosce a fondo la città, il testo è, di per sé, un progetto; esso ci mostra l'ampio spettro delle possibilità in un ambito in cui non solo il vecchio e il nuovo possono coesistere con reciproco vantaggio, producendo nuova bellezza, ma il riuso di centri e periferie può accompagnarsi a quelle tematiche di sostenibilità e inclusività ineludibili in ogni progetto contemporaneo.» (Alberto Ferlenga)
L'architettura. La differenza italiana
Alberto Ferlenga
Libro: Libro in brossura
editore: Donzelli
anno edizione: 2023
pagine: 208
Qual è il ruolo dell’architetto nell’epoca di passaggio che stiamo vivendo? La situazione attuale rende incerto il futuro di questa professione, almeno nelle forme che abbiamo conosciuto sino ad oggi. Eppure, si sostiene nel volume, mai come in questi tempi la figura dell’architetto è cruciale, e la sua importanza è direttamente proporzionale ai rischi che corre l’ambito in cui tradizionalmente si svolge la sua azione, vale a dire le città e i territori. Imprescindibile è però un ripensamento della «cassetta degli attrezzi», degli strumenti, pratici e teorici, più adatti ad affrontare una situazione nuova: l’evidenza assunta dai fenomeni di modificazione ambientale ha infatti cambiato, anche per l’architettura, il quadro di riferimento, rendendo necessaria una riflessione su quale sia la cultura più adeguata a contrastarne gli effetti e a produrre comunque qualità. Da questo punto di vista il contesto italiano, più di altri, si offre come estremamente propizio, favorito com’è da una consolidata tradizione progettuale e di studi nel campo dell’architettura, dalla viva presenza di modelli insediativi e da un virtuoso intreccio di componenti naturalistiche e storiche: il nostro paese può costituire una base di riferimento per ri-definire le basi conoscitive necessarie in questi nuovi tempi. Anche la frammentarietà congenita – unita alla qualità – che caratterizza il patrimonio italiano di idee, pratiche, luoghi, può rivelarsi particolarmente idonea ad affrontare i temi generali posti da un panorama globale sempre più frantumato e al contempo omologato, che sembra aver perso la capacità di comprendere i nessi esistenti tra ambienti di vita e benessere umano, emergenze ambientali e qualità estetica di città e paesaggi.
BS23 Brescia 2023. Visioni per un futuro presente. Città, ambiente, comunità
Libro: Libro rilegato
editore: Marsilio Arte
anno edizione: 2024
pagine: 192
Il catalogo racconta la città di Brescia nell’anno della sua elezione, insieme a Bergamo, a Capitale italiana della cultura 2023, e si configura come un documento tangibile dell’evoluzione urbanistica e sociale che ha interessato la città nel corso degli anni. La mostra omonima, curata da Alberto Ferlenga, è stata allestita negli spazi riqualificati dell’ex Cinema Astra: un luogo dalla forte valenza simbolica che ha permesso di mettere in risalto il carattere laboratoriale e l’approccio comunitario che hanno caratterizzato il progetto. Il percorso del volume, denso e articolato, si struttura in tre parti, volte a raccontare il passato, il presente e il futuro di Brescia, e le modalità in cui queste linee temporali si intrecciano senza sosta dando vita alla città attuale: l’aspetto storico rievoca tutti i fattori che hanno contribuito a impostare l’assetto della città; il presente dà conto di tutte le trasformazioni in corso, da un punto di vista urbanistico e sociale; il futuro è stato affidato all’interpretazione di giovani architetti, che hanno immaginato la città degli anni a venire. Arricchito dai contributi di studiosi, architetti e progettisti, il volume racconta dunque le specificità di Brescia, che ha affermato nel tempo la propria identità e che, nelle parole dei curatori, «possiede, al massimo livello, tutti gli aspetti più importanti di una città: ha una forma compiuta e riconoscibile, monumenti importanti, una dinamicità che non è mai venuta meno, un rapporto particolare con la natura e una dimensione a misura d’uomo. Caratteristiche confermatesi nel tempo che le permettono oggi, in un momento di crisi di crescita delle città del mondo, di presentarsi come modello di misura e benessere».
Il destino dell'Acropoli e Dimitris Pikionis
Francesco Dal Co, Alberto Ferlenga
Libro: Libro rilegato
editore: Marsilio
anno edizione: 2024
pagine: 80
Sino a che punto «abbiamo noi il diritto di postulare la sopravvivenza di qualcosa di originario accanto a ciò che in seguito ne è scaturito?», si chiedeva Sigmund Freud ponendosi una domanda che ognuno, ma in particolare ogni archeologo, restauratore o architetto dovrebbe condividere nel confrontarsi con un’opera di sempre quale è l’Acropoli. Da dove traggono legittimità le decisioni e i modi in base ai quali noi operiamo per conservare quanto riteniamo fondativo del patrimonio comune che il passato ci ha consegnato? Domande simili ritornano in ciascuna delle pagine di questo libro. Al suo centro vi è il confronto tra quanto è stato e viene fatto per garantire sicura e non conturbante accoglienza ai milioni di visitatori che ogni anno salgono sull’Acropoli e quanto un architetto colto come pochi altri, Dimitris Pikionis, vi costruì sistemando i percorsi di accesso e i servizi di accoglimento alla metà del secolo scorso. Anche alla luce della nobiltà dell’opera di Pikionis, quanto ai nostri giorni si va realizzando per la conservazione dell’Acropoli, rendendola vieppiù un disarmante simulacro, mascherando le tracce del lavoro del suo costruttore, il tempo, rivela la sua costitutiva povertà.
Buone pratiche di sviluppo locale nelle aree rurali. I progetti dei GAL italiani
Libro: Libro rilegato
editore: Anteferma Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 208
La quarta edizione del Forum LEADER, l’iniziativa di rete dei 200 Gruppi di Azione Locale (GAL) italiani, tenutasi dal 22 al 25 novembre 2023 all’Università Iuav di Venezia, ha costituito l’occasione per una riflessione sul contributo delle aree rurali nella generazione di processi di sviluppo locale. Con il coordinamento scientifico del prof. Alberto Ferlenga e della prof.ssa Matelda Reho di Iuav, i casi studio presentati nel corso del forum e oggetto della presente pubblicazione, articolati su una serie di tematiche, hanno l’obiettivo di capitalizzare l’esperienza del periodo 2014/22 in vista dell’avvio della programmazione per il periodo 2023/27 supportata dal Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale (FEASR). Il risultato dell’operazione è allo stesso tempo un viaggio-itinerario di approfondimento intorno a 46 progetti realizzati in 23 territori rurali italiani promossi da altrettanti GAL e l’occasione per una riflessione sul ruolo che le aree rurali possono avere nel futuro.