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Libri di Alberto Sobrero

Le anemie

Le anemie

Alberto Sobrero, Marco Venturini

Libro

editore: Edi. Ermes

anno edizione: 1993

pagine: 80

12,91

Lavorando al Nadir. Un'idea per un atlante linguistico
21,00

Gli elettroliti e l'equilibrio acido-base nella pratica clinica
12,91

Michel de Certeau. Prospettive antropologiche

Michel de Certeau. Prospettive antropologiche

Alberto Sobrero

Libro: Libro in brossura

editore: Scholé

anno edizione: 2025

pagine: 320

Alberto Sobrero fa propri, in quest'opera postuma, le domande e i paradossi rilevati da Michel de Certeau nel termine “mistica” per interrogare la ricerca antropologica, la sua epistemologia e il suo modo di procedere. Come evitare che il discorso dell'altro diventi il discorso sull'altro? Quali strumenti abbiamo di fronte alla pretesa paradossale di conoscere (narrare) l'altro con le nostre parole? Interrogativi che mettono alla prova alcuni assunti rimasti indiscussi nell'antropologia contemporanea e al tempo stesso, attraverso l'analisi critica dell'intera produzione del gesuita francese, liberano Certeau dai luoghi comuni, restituendone le istanze chiave che interpellano tutti: interrogare le proprie pratiche di ricerca vuol dire mettere in gioco se stessi.
25,00

Fondamenti di dialettologia italiana
30,00

La gestione dell'innovazione. Strategia, organizzazione e tecniche operative

La gestione dell'innovazione. Strategia, organizzazione e tecniche operative

Alberto Sobrero

Libro

editore: Carocci

anno edizione: 2000

pagine: 520

La gestione dell'innovazione tecnologica è più che mai centrale in ambito aziendale. Questo libro insiste sulla necessità di riconsiderare l'insieme dei problemi gestionali legati alla generazione, selezione, sviluppo e lancio commerciale delle nuove idee come un processo di natura interfunzionale che attraversa l'impresa in tutte le sue diverse aree. Le componenti strategica, organizzativa ed operativa di questo processo sono analizzate sistematizzando i risultati delle principali ricerche in alcuni modelli concettuali. Per facilitare il trasferimento di un insieme di strumenti di orientamento a quanti sono impegnati in vari ruoli all'interno delle imprese, i diversi argomenti sono presentati facendo ampio riferimento a situazioni aziendali concrete e affiancando alla discussione teorica la presentazione di nove casi aziendali. La chiarezza espositiva costituisce un pregio non secondario di questo volume, in vista di un suo efficace utilizzo didattico anche nell'ambito di corsi universitari e postuniversitari specialistici.
37,60

L'istinto di narrare. Sei lezioni su antropologia e letteratura

L'istinto di narrare. Sei lezioni su antropologia e letteratura

Alberto Sobrero

Libro

editore: Nuova Cultura

anno edizione: 2007

pagine: 180

Che il mondo sia un 'mondo narrato' o, per dirla in forma più radicale con Nietzsche, che la verità non sia altro che un' illusione di cui si è dimenticata la natura illusoria, non è una novità e anzi oggi è quasi acquisizione di senso comune. Ma specie per l'antropologia, che da sempre mantiene con la fiction un rapporto privilegiato, si tratta di un senso comune pericoloso. L'interrogativo è sempre il medesimo: se il mondo è 'mondo narrato' dove finisce la scienza e dove inizia la letteratura? Possiamo tentare molte risposte mettendo tra virgolette, come spesso malamente si usa, la parola realtà, in modo da offrirci una qualche via di fuga: ma il problema non cambia.
22,00

In campo aperto. L'antropologo nei legami del mondo

In campo aperto. L'antropologo nei legami del mondo

Ferdinando Fava

Libro: Libro in brossura

editore: Meltemi

anno edizione: 2017

pagine: 160

Il desiderio di capire "gli altri" e il loro universo non è solo prerogativa dell'antropologo. L'assistente sociale e l'educatore di strada, l'insegnante e il formatore, il manager d'azienda e il sindacalista, i ministri di culto, l'architetto e l'urbanista condividono questo desiderio, ma anche l'inquietudine che sorge dal trovarsi disarmati di fronte alla sua realizzazione, forse perché troppo coinvolti nelle proprie pratiche e categorie. In campo aperto illustra la risposta esemplare che la ricerca antropologica offre per realizzare questo desiderio, assumendo proprio l'inquietudine e la vulnerabilità come costitutive del gesto del comprendere. Lo fa raccontando al lettore due storie; l'esperienza di campo di un antropologo francese, Gerard Althabe, e quella personale dell'autore. L'itinerario, dal Congo al Madagascar (Althabe), alta Sicilia (Fava), passando per la Francia di Sartre, è esigente, e come per ogni itinerario i punti di partenza possibili sono tanti, il camminare è anche una sosta e l'arrivo non ha mai fine. "Chi sei per le persone che incontri?", "Chi sono per coloro con cui interagisco nella mia ricerca?": Fava ha fatto proprie queste domande. Poste durante la pratica di campo o all'interno delle pratiche professionali, esse "decentrano" tutti e in primo luogo l'antropologo con il suo sapere, e trasformano ogni suo incontro in un evento che contiene inesplorate le risposte alle domande irrisolte circa la riflessività critica, l'intersoggettività e l'etica della ricerca.
16,00

L'italiano dei nuovi italiani. Atti del XIX Convegno nazionale del GISCEL (Siena, 7-9 aprile 2016)

L'italiano dei nuovi italiani. Atti del XIX Convegno nazionale del GISCEL (Siena, 7-9 aprile 2016)

Libro: Libro in brossura

editore: Aracne

anno edizione: 2017

Le questioni linguistico-educative poste dall'immigrazione straniera nella scuola e nella società italiana rappresentano il banco di prova per una idea di politica linguistica che prenda atto del plurilinguismo e lo promuova come valore e strumento di convivenza. Allo storico plurilinguismo che contraddistingue l'Italia, costituito dall'italiano, dai dialetti, dalle lingue di minoranza, si è aggiunto il neoplurilinguismo delle lingue immigrate, che ridefiniscono l'ampiezza e i caratteri dello spazio linguistico nazionale e sollecitano la scuola verso più adeguati modelli di formazione e di valutazione dei livelli di competenza. Introduzione di Alberto Sobrero e saluto di Pietro Cataldi.
36,00

Sulla lingua del rap italiano. Analisi quali-quantitativa dei testi di Caparezza

Sulla lingua del rap italiano. Analisi quali-quantitativa dei testi di Caparezza

Annarita Miglietta

Libro: Libro in brossura

editore: Cesati

anno edizione: 2019

pagine: 126

L’approccio integrato quali-quantitativo applicato in questo volume si propone come prima prova, sperimentale, di un metodo che promette di essere particolarmente produttivo nell’analisi di testi rap. Lo studio è stato condotto su sette album di Caparezza, «un autore-artista esponente originale, pressoché atipico, del rap italiano», come lo definisce Alberto Sobrero nella prefazione. L’analisi quali-quantitativa, entrando in profondità nella struttura linguistica (semantica e pragmatica) dei testi – esaminati prima singolarmente poi comparativamente – cerca di definirne, in termini di distanza/vicinanza e di analogie/differenze, l’universo ludico-linguistico e i molteplici, apparentemente eterogenei, snodi tematici, a due livelli: al primo con il rilevamento e la valutazione delle tipicità (argomenti, rime, giochi di parole, paragoni arditi e metafore azzardate, ben centrati samples) di sette album e della loro varietà intra-intertestuale, al secondo con misurazioni matematico-statistiche che giustificano valutazioni non meramente impressionistiche.
15,00

Le religioni e il folklore dell'Europa orientale. Da Zalmoxis a Gengis Khan

Le religioni e il folklore dell'Europa orientale. Da Zalmoxis a Gengis Khan

Mircea Eliade

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni Mediterranee

anno edizione: 2022

pagine: 320

Pubblicato in Francia nel 1970, Da Zalmoxis a Gengis-Khan raccoglie una serie di saggi scritti da Eliade nell’arco di tre decenni, dedicati allo studio dei miti e delle tradizioni religiose pre- e post-cristiane dell’Europa centro-orientale. Partendo dai Geto-Daci e soffermandosi sul culto del dio Zalmoxis, l’autore estende le proprie ricerche, in una prospettiva comparata, ai temi del dualismo religioso e alle più celebri leggende e narrazioni popolari romene, come la Leggenda di Mastro Manole e La pecorella veggente. Approfondisce, inoltre, i miti cosmogonici presenti nelle tradizioni folkloriche est-europee, i miti fondativi, i riti del costruire, le tradizioni popolari sulla raccolta e l’uso della mandragora e altre erbe medicinali, senza dimenticare le pratiche magiche e sciamaniche. Costruito su una solida documentazione ma accessibile e coinvolgente, questo volume rappresenta un unicum nella produzione scientifica eliadiana, nonché un punto di riferimento per le ricerche sulle tradizioni religiose dell’Europa centrale e orientale. La nuova edizione italiana, riveduta e corretta a cura di Horia Corneliu Cicortas, comprende in appendice anche un breve inedito di Eliade.
27,00

Hora de Bai. Antropologia e letteratura delle isole del Capo Verde
20,66

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