Libri di Aldo Forbice
Comprare moglie. Cronache di schiavitù e violenza
Aldo Forbice
Libro: Libro in brossura
editore: Marietti 1820
anno edizione: 2021
pagine: 160
In Congo c'è un uomo che da anni cura le donne vittime di stupri di guerra. O, meglio, come lui sostiene, le "ripara". È un chirurgo e ha fondato un ospedale. In Bangladesh c'è un paese poverissimo ai confini con l'India che è diventato una piccola capitale del sesso a pagamento con ragazzine dai 13 ai 15 anni. In Afghanistan, Yemen, Nigeria e Ruanda sono numerosi i casi di giovanissime spose vendute dai genitori ad anziani mariti. Un business molto redditizio è il commercio di donne vietnamite, nordcoreane, del Laos e del Pakistan, costrette a matrimoni forzati, prostituzione e cybersesso. L'autore di questo libro, che da anni si occupa di diritti umani, ha scelto storie vere per raccontare le tragiche vicende che portano ogni giorno alla violenza, alla sofferenza e spesso alla morte, donne, ragazze e bambine di ogni età. Postfazione del politologo Gianfranco Pasquino. Prefazione di Emma Pomilio.
Puliamo il futuro. Viaggio attraverso i comportamenti ambientali degli italiani
Aldo Forbice
Libro: Libro rilegato
editore: Guerini e Associati
anno edizione: 2010
pagine: 195
Come è cambiato il comportamento degli italiani nei confronti della tutela dell'ambiente e dello sviluppo sostenibile? Attenzione e sensibilità crescenti si traducono in scelte individuali e collettive e concrete? Aldo Forbice ripercorre criticamente trent'anni di storia dell'ambientalismo italiano: dalla diossina di Seveso a Cernobyl; dalla discussa chiusura delle centrali nucleari alle discariche abusive, all'ecomafia, alle navi dei veleni, ai gravi inquinamenti dell'aria, del suolo, dell'acqua; dal Protocollo di Kyoto alla Conferenza di Copenhagen sui cambiamenti climatici. Non manca di evidenziare anche casi di eccellenza come il Consorzio Obbligatorio degli Oli Usati, iniziativa di un settore produttivo e di un gruppo di operatori che, coerentemente con le disposizioni di legge, si sono "sporcati le mani" per dare una mano all'ambiente. Tra i contributi, la prefazione di Stefania Prestigiacomo, ministro dell'Ambiente, e le postfazioni di Gianni Alemanno, sindaco di Roma, Ermete Realacci, fondatore e presidente onorario di Legambiente e Fulvio Conti, amministratore delegato di Enel Spa. Chiude il volume una "non conclusione" di Paolo Tornasi, presidente del Consorzio Obbligatorio degli Oli Usati.
La vita, nonostante
Aldo Forbice
Libro: Copertina morbida
editore: Passigli
anno edizione: 2013
pagine: 105
"In questa raccolta di versi continuo un percorso, iniziato da molti anni, di approfondimenti e riflessioni sulla libertà, le violazioni dei diritti fondamentali degli esseri umani in ogni parte del mondo. Ho sempre esplorato questi terreni di denuncia con altri mezzi (saggi, articoli, trasmissioni radio-televisive), ma la poesia mi è stata sempre congeniale, per esprimere anche sentimenti ed emozioni personali. Continuo a pensare che i versi costituiscano un mezzo di espressione 'semplice', diretto, anche per gli adolescenti, perché non ha bisogno di mediazioni particolari. Ho potuto sperimentare che a volte pochi versi colpiscono più di tanti articoli e saggi, emozionano ed aprono spazi immensi di fantasia. La mia poetica, se così vogliamo definirla, non ha obiettivi ambiziosi, ma si propone semplicemente, a volte in modo invisibile, di far capire che quel mondo in cui viviamo è fatto di gabbie dorate, ma anche di violenze, di orrori e di oppressioni, ma che nascondono una grande forza liberatoria che può essere sprigionata. Dobbiamo solo volerlo." (Dalla nota dell'autore)
Lieve sarà il peso. Trenta poesie recenti
Aldo Forbice
Libro: Libro rilegato
editore: Plumelia Edizioni
anno edizione: 2016
pagine: 48
Fuori dal coro
Aldo Forbice
Libro: Libro in brossura
editore: Flaccovio Dario
anno edizione: 2016
pagine: 318
Il giornalista Max Ferrari, storico conduttore di un programma radiofonico, s'imbatte nello strano suicidio di una donna, Sofia Chiti, moglie di un noto architetto. Affiancato, nel bene e nel male, da Giulia, la sorella di Sofia, e da Alessia, una collaboratrice dell’architetto, Max si ritrova coinvolto nel groviglio di relazioni, silenzi, bugie e segreti che circondano il caso. E finisce persino per collaborare con l'ispettore di polizia che apre un’inchiesta su quella morte sempre più misteriosa. Nel frattempo, il giornalista è attivamente alla guida della propria trasmissione, La Ribalta, e lancia campagne umanitarie contro la pena di morte, la tortura, la violenza sulle donne e i bambini in vari Paesi del mondo. Questo romanzo anomalo – che include anche incursioni nella saggistica e nella poesia – non è autobiografico, come si potrebbe pensare, visto che l’autore ha condotto per oltre diciotto anni il popolare programma Zapping di Radio 1 Rai. Ogni scrittore, però, lascia sempre nei suoi testi tracce anche profonde delle proprie esperienze personali e professionali. Quella di Aldo Forbice è, in ogni caso, una voce fuori dal coro, appunto, non omologata e lontana dalle ideologie di comodo.
Il tempo siamo noi. «La mia poesia libera, che parla d'amore e di morte»
Aldo Forbice
Libro: Libro rilegato
editore: Ibiskos Ulivieri
anno edizione: 2017
pagine: 154
Ho cercato, ho cercato sempre rimestando nelle fuliggini del tempo, negli avanzi, dentro il pattume, ma ho trovato solo vapori, fiumi densi, veleni nefasti, nauseabondi, da cui fuggire senza fermarsi. Che cosa ti corrode, amore mio? Il mio amore non ti sostiene più, non ti fa più sorridere, ti riempie solo di (inutili) parole che volano via. Il vento della gioia non ti sfiora, si allontana sempre di più, mentre l'alba appare all'orizzonte, ma non esplode nel sole, appare grigia, nera, pietosa. Un indecifrabile tramonto d'inverno.
Versi dolci e roventi
Francesco Terrone
Libro: Libro rilegato
editore: Ibiskos Ulivieri
anno edizione: 2017
pagine: 108
Le poesie d’amore di Francesco Terrone, tenere e sofferte, suscitano amore e inquietudine profonde. Le riflessioni di giornalisti, poeti, critici e scrittori. “È una poetica, quella di Terrone, ricca di energia spirituale, con i suoi scarti dolorosi certamente, come quando fa lievitare liricamente la sua indignazione di fronte alla violenza dell’uomo sulla natura, e tuttavia sempre fiduciosa e mai arrendevole.” “Nel canzoniere di Francesco Terrone il romanticismo – straziante, innocente, disarmato – si risolve in una visione epica e ciclica dell’esistenza, che si origina probabilmente dalla tradizione arcaica del sud (della quale parlavano Carlo Levi e Ignazio Silone.” “Terrone concepisce il suo lavoro poetico ‘come una sorta di terapia, anzi un’autoterapia, che però può servire anche agli altri, a tutti quei lettori che riescono a gradirla per i suoi effetti collaterali, che ne sappiano cioè apprezzare le storie, le emozioni che ne scaturiscono”. “L’esistenza umana dell’artista, divisa tra l’ingenuità del fanciullo e il 'rasentar' della follia, supera il tormento interiore nel sogno, che deve essere trasmesso agli altri con liriche di melodie..."
Il viaggio dell'ingegner Terrone. Il pericoloso percorso di un coraggioso imprenditore del sud
Aldo Forbice
Libro: Libro in brossura
editore: Guerini e Associati
anno edizione: 2018
pagine: 157
La lega di Matteo Salvini, come confermato dalle elezioni politiche del 2018, non è più quella di Umberto Bossi. Questo movimento sta cercando di diventare sempre più un partito nazionale, che ha lasciato alle spalle ogni rivendicazione dell'indipendenza della Padania. Sta sicuramente cambiando pelle e ha perso per strada la parola «Nord», anche se le radici rimangono quelle padane. Si può dire, a questo punto, che la xenofobia nei confronti dei meridionali sia stata superata, mentre rimane viva quella nei confronti degli immigrati extracomunitari? È difficile ancora affermarlo con certezza, perché il cambiamento accelerato che Salvini ha impresso all'ex Lega Nord è solo iniziato. È certo però che il movimento di Bossi e dei suoi seguaci alimentava il razzismo nei confronti degli immigrati che negli anni Novanta arrivavano dalle regioni del sud in cerca di lavoro. Un caso esemplare è stato quello dell'ingegnere salernitano Francesco Terrone. Giunto a Lecco in cerca di un'occupazione, è stato vittima dell'atteggiamento ostile e vessatorio di alcuni imprenditori, impressionati non dalla capacità di lavoro e dalla preparazione universitaria e professionale, ma dal cognome: Terrone, che in lombardo si legge terùn. L'ingegnere, amareggiato, abbandona il Nord e ritorna nella sua terra, dove, con altri giovani ingegneri, dà vita a una azienda di servizi, formazione e controlli per la sicurezza sul lavoro, che oggi ha sedi in molte regioni italiane. Il libro racconta le vicende di questa sfida imprenditoriale, sullo scenario dello storico divario Sud-Nord (la questione meridionale) e della criminalità organizzata, ancora forte, ma non più considerata invincibile.
Il viaggio dell'ingegner Terrone. Il pericoloso percorso di un coraggioso imprenditore del sud
Aldo Forbice
Libro
editore: Guerini e Associati
anno edizione: 2019
pagine: 160
La lega di Matteo Salvini, come confermato dalle elezioni politiche del 2018, non è più quella di Umberto Bossi. Questo movimento sta cercando di diventare sempre più un partito nazionale, che ha lasciato alle spalle ogni rivendicazione dell'indipendenza della Padania. Sta sicuramente cambiando pelle e ha perso per strada la parola «Nord», anche se le radici rimangono quelle padane. Si può dire, a questo punto, che la xenofobia nei confronti dei meridionali sia stata superata, mentre rimane viva quella nei confronti degli immigrati extracomunitari? È difficile ancora affermarlo con certezza, perché il cambiamento accelerato che Salvini ha impresso all'ex Lega Nord è solo iniziato. È certo però che il movimento di Bossi e dei suoi seguaci alimentava il razzismo nei confronti degli immigrati che negli anni Novanta arrivavano dalle regioni del sud in cerca di lavoro. Un caso esemplare è stato quello dell'ingegnere salernitano Francesco Terrone. Giunto a Lecco in cerca di un'occupazione, è stato vittima dell'atteggiamento ostile e vessatorio di alcuni imprenditori, impressionati non dalla capacità di lavoro e dalla preparazione universitaria e professionale, ma dal cognome: Terrone, che in lombardo si legge terùn. L'ingegnere, amareggiato, abbandona il Nord e ritorna nella sua terra, dove, con altri giovani ingegneri, dà vita a una azienda di servizi, formazione e controlli per la sicurezza sul lavoro, che oggi ha sedi in molte regioni italiane. Il libro racconta le vicende di questa sfida imprenditoriale, sullo scenario dello storico divario Sud-Nord (la questione meridionale) e della criminalità organizzata, ancora forte, ma non più considerata invincibile.
Bruno Buozzi. Padre del sindacato riformista
Aldo Forbice
Libro: Libro in brossura
editore: SPRINT Soluzioni Editoriali
anno edizione: 2022
pagine: 276
Un sindacato che «fa politica restando sindacato», un’organizzazione che poggia sull’autonomia reale dai partiti e sulla democrazia interna senza nulla cedere alle tentazioni spontaneistiche dei «ribelli di un’ora », che individua ed indica il percorso di una possibile «terza via» tra il vecchio riformismo e le soluzioni rivoluzionarie dei massimalisti, facendo dello Stato e della controparte sociale i propri interlocutori per realizzare forme concrete di democrazia industriale, per incanalare le possibilità di sviluppo e di crescita economica in direttrici programmatiche che superino l’anarchia del «libero mercato». Prefazione di Giorgio Benvenuto. Introduzione di Matteo Matteotti. Con un saggio di Alberto Vacca sull'arresto del sindacalista.
Con il nastro rosa. Storie di donne che si sono riprese il futuro
Aldo Forbice, Francesco Schittulli
Libro: Copertina rigida
editore: Piemme
anno edizione: 2014
pagine: 168
Come per molte donne, anche per Lisa il sospetto nasce per caso, sotto la doccia. Qualcosa non la convince al seno destro, la strana sensazione dell'acqua che pizzica. La prima tentazione è di scacciare il pensiero: il suo stile di vita è sano, non fuma, non beve, fa attività fisica, infatti a quarant'anni e con due figli è in ottima forma. Ma in breve le visite mediche e gli esami non lasciano dubbi: ha un tumore al seno da operare. L'incubo di ogni donna è entrato nella sua esistenza. Tutto accade così in fretta che non fa in tempo nemmeno a elaborare le emozioni: paura, ansia, panico, rabbia, coraggio, speranza, depressione si succedono e si mescolano prima e dopo l'operazione e durante la radioterapia. Inoltre deve affrontare tutto senza il marito, che è all'estero. Sarà l'incontro con altre donne nella sua condizione a ridarle il sorriso. Scopre che per tutte il tumore al seno è uno spartiacque, un'esperienza traumatica che a volte apre altre problematiche, nella coppia, con i figli, gli amici. Tutte si scoprono più forti e caparbie di quanto pensassero. La solidarietà reciproca unisce come un filo rosa Lisa alle nuove amiche. E grazie a loro ritroverà la voglia di vivere. Raccontata da un affermato giornalista, la storia di Lisa si intreccia con quella di altre donne e con la voce del noto oncologo-chirurgo Francesco Schittulli, che ha ridato il futuro a Lisa e che elargisce parole di speranza nella ricerca, fornendo preziosi consigli di prevenzione.