Libri di Amos Luzzatto
La bambina sotto il tavolo. Una memoria dell'olocausto
Monika Diana Sears
Libro: Libro in brossura
editore: Compagnia Editoriale Aliberti
anno edizione: 2024
pagine: 88
«Fui mandata di nascosto nella stanza di zia Krysia. Mi spiegarono che c'era un mostro nell'appartamento, un vero tedesco, che mangiava le bambine. Zia Krysia coprì il tavolo con un drappo, e io me ne stavo di sotto nel totale silenzio e non mi muovevo, quando lei andava a lavorare». La storia di Monika, ebrea polacca, bambina al tempo della Seconda guerra mondiale, sopravvissuta alla tragedia dell'Olocausto. Una comunità di donne coraggiose, madri, zie, figlie, si muove sullo sfondo di questo lungo racconto, e costituisce il coro al quale la piccola Monika fa riferimento. La privazione dell'infanzia, il bisogno di crescere in fretta e il costante richiamo al silenzio sono l'eredità devastante di questa esperienza, che trapassa di generazione in generazione. Monika dedica ai suoi nipoti la sua memoria, perché niente vada perduto, e perché possano essere i primi della sua famiglia a sentirsi completamente liberi, sereni e fiduciosi. Prefazione di Amos Luzzatto.
A proposito di laicità. Dal punto di vista ebraico
Amos Luzzatto
Libro: Libro in brossura
editore: Effatà Editrice
anno edizione: 2008
pagine: 128
"Che cosa posso trasmettere di tutto questo a figli, nipoti, amici e allievi?". È una domanda che Amos si pone in questo libro, degno di rientrare a pieno titolo nella letteratura nota come She'elot u-teshuvot ("Domande e risposte"), nota anche come letteratura dei responsi. Ma, anche se Amos risponde a domande fattegli dalla intervistatrice, le sue sono in realtà risposte a domande fatte a se stesso, e che emergono dal dialogo che struttura il libro. Non dimentichiamo che l'ebraismo è una condizione umana (non solo religiosa, ma psicologica, culturale, affettiva...) tutta intessuta, fin dalle origini bibliche, di domande e risposte. Per quanto riguarda questo libro le risposte sono provocate da domande quanto mai penetranti e intriganti da parte di Francesca Nodari, la curatrice. Sono proprio le domande che fanno emergere nell'ebreo (sia Adamo, sia Abramo, sia Qohelet, sia Wiesel, sia Amos...) la propria identità, la propria "situazione" davanti a Dio e davanti al mondo." (Dalla Prefazione di Paolo De Benedetti).
Una lettura ebraica del Cantico dei cantici
Amos Luzzatto
Libro: Libro in brossura
editore: Giuntina
anno edizione: 1997
pagine: 87
Pochi testi biblici sono stati letti da punti di vista così disparati come il Cantico dei Cantici. Considerato di volta in volta come una raccolta di canti d'amore o come canzoni nuziali dell'antico Israele, come una poesia allegorica dell'amore fra Dio e la collettività ebraica, ritenuto opera del Re Salomone in età giovanile oppure di autore ignoto, ha spesso sfidato le capacità dei commentatori. La ricerca presente prende spunto dalle difficoltà e dalle contraddizioni del testo, che invitano il lettore, come da un antico adagio ebraico, a un approfondimento che si giova di indizi e di analogie che si trovano sia nella Bibbia che nella letteratura talmudica.
Conta e racconta. Memorie di un ebreo di sinistra
Amos Luzzatto
Libro: Libro in brossura
editore: Mursia
anno edizione: 2008
pagine: 280
Il posto degli ebrei
Amos Luzzatto
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2021
pagine: 128
Chi sono gli ebrei? E «cosa» sono? Un popolo, una religione, una nazione, un'etnia? Dopo migliaia di anni, rispondere a queste domanda è ancora oggi difficile ma decisivo. Perché gli ebrei sono stati lodati, ammirati ed esaltati, ma anche odiati, detestati e accusati di tutto il male del mondo. Amos Luzzatto, figura storica dell'ebraismo italiano, in queste pagine cerca di rispondere a tali «impossibili» domande senza schematismi, ma suggerendo altri interrogativi che arricchiscono la riflessione e lasciano affascinati. Si dipana così la grande mappa geografica, culturale e sociale dell'ebraismo, da Gerusalemme a Roma, dall'Europa dell'Est all'America; scorrono davanti agli occhi del lettore le tradizioni bibliche e le infinite diramazioni della diaspora; prendono vita le norme, i riti, le tradizioni delle comunità sparse nel mondo. E sfuggendo a semplificazioni e stereotipi, Luzzatto propone un nuovo e originale senso al concetto stesso di identità, che va rivisto e cambiato di generazione in generazione per far fare davvero un passo avanti alla società alla quale apparteniamo.
Ramhal. Pensiero ebraico e kabbalah tra Padova ed Eretz Israel
Amos Luzzatto, Ariel Viterbo, Giuseppe Laras
Libro
editore: Esedra
anno edizione: 2010
pagine: 290
Hermann. Un ebreo tedesco nella Roma del dopoguerra
Amos Luzzatto
Libro: Copertina morbida
editore: Marsilio
anno edizione: 2010
pagine: 207
Hermann è un ebreo tedesco, di formazione rabbinica, un intellettuale, amante della musica e dell'arte italiana. Dopo una permanenza in America durante la Guerra, fa ritorno in Italia con l'illusione di ritrovare una fanciulla della quale si era invaghito. Deluso dall'incontro con la persona dei suoi sogni, incapace di adeguarsi a un'Italia sconfitta e impoverita, decide di dedicarsi all'istruzione delle classi povere degli ebrei romani. Nel corso di questi tentativi crede di aver trovato l'amore vero. Un'esistenza alla ricerca di una vita affettiva e intellettuale quasi sospesa fra un passato che non torna più e un futuro carico di valori nuovi nei quali il protagonista della storia non riesce a ritrovarsi.
Vanità della memoria
Amos Luzzatto
Libro: Copertina rigida
editore: La Compagnia della Stampa
anno edizione: 2012
pagine: 48
Vita
Amos Luzzatto
Libro: Libro in brossura
editore: Rosenberg & Sellier
anno edizione: 2012
pagine: 125
È una parola a cui si pensa solo quando qualcuno sollecita una nostra opinione: che cosa è la vita? Quando inizia? Quando finisce? Rispondere non è semplice perché il linguaggio quotidiano non sembra adatto a individuare l'essenziale. Qui si trova un percorso ironico e sereno sui processi vitali nel tempo e nello spazio, sulle relazioni umane, sulla consapevolezza come aspetto irrinunciabile della vita stessa, fino a un intervento nel controverso dibattito sulla possibilità del testamento biologico.
La leggenda di Concobello
Amos Luzzatto
Libro
editore: Mursia
anno edizione: 2012
pagine: 216
Ai piedi di una montagna, vicino alle sponde di un fiume c'è il paese di Concobello dove, un tempo, la gente viveva in pace e ricchezza. Ma ora tutto è cambiato, ora Concobello è in pericolo. Armato della Spada di Vinterio, il giovane Druk ritorna nelle Terre Lontane e corre in aiuto del paese di suo padre, pronto a combattere contro il popolo dei selvaggi Borbi. Ma scoprirà che a Concobello niente è ciò che sembra e dovrà districarsi tra stregonerie e tradimenti, intrighi di palazzo e rapimenti, segreti e bugie per scoprire che i nemici non sono quelli che sembrano tali e che dietro i sorrisi spesso si nascondono i pericoli più insidiosi. Questo accadde a Concobello, questo accade a volte anche a noi. Età di lettura: da 8 anni.
Scritture, alleanza e popolo di Dio. Aspetti del dialogo ebraico-cristiano
Massimo Grilli
Libro: Libro in brossura
editore: EDB
anno edizione: 2014
pagine: 88
Quando si apre la Bibbia cristiana ci si trova di fronte all'unico e insondabile progetto salvifico di Dio articolato in due parti: Antico e Nuovo Testamento. Fino all'avvento di Gesù - o, meglio, fino al II secolo d.C. esistevano solo le Scritture ebraiche. Gli eventi di cui fu protagonista Gesù stesso e i primi passi della Chiesa nascente furono letti e interpretati alla luce della Bibbia di Israele e, anche quando si cominciarono a ritenere "sacri" i Vangeli e altri scritti del Nuovo Testamento, le Scritture di Israele furono sempre ritenute parte integrante della Bibbia cristiana, testimonianza dell'azione salvifica di Dio a favore di Israele e di tutti i popoli della terra. L'unità dei due Testamenti è, dunque, sin dal principio, un aspetto fondamentale della fede cristiana, anche se il rapporto tra le due parti ha conosciuto diverse interpretazioni, con risvolti e implicazioni di varia natura, non esclusi fraintendimenti gravi che hanno segnato negativamente non solo i rapporti tra ebrei e cristiani, ma anche la verità e l'autenticità della fede. Il volume prende in esame tre questioni che sono all'origine del difficile rapporto tra Antico e Nuovo Testamento: l'intreccio che intercorre tra Scritture, Alleanza e Popolo di Dio; Cristo come "compimento" delle Scritture; l'ermeneutica delle Scritture ebraiche a partire da Cristo.