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Libri di Andrea Ciampani

Patria, rappresentanza politica e mutamento sociale 1866-1887 / 1887-1903. Storia dell’Italia contemporanea. Volume Vol. 2

Patria, rappresentanza politica e mutamento sociale 1866-1887 / 1887-1903. Storia dell’Italia contemporanea. Volume Vol. 2

Andrea Ciampani, Sandro Rogari

Libro: Libro rilegato

editore: Rubbettino

anno edizione: 2024

pagine: 354

Il secondo volume della Storia dell’Italia contemporanea ripercorre l’itinerario politico che nell’Ottocento definì il carattere del liberalismo italiano nel modificarsi degli scenari europei. Andrea Ciampani esplora il progressivo riconoscimento della patria nazionale, tra pressioni extraparlamentari e ricerca di rappresentanze politiche adeguate al Paese. Roma capitale, stabilità istituzionale e pareggio del bilancio furono le priorità che accompagnarono il dibattito sulla trasformazione dei partiti risorgimentali. Nei governi Depretis prese forma la sfida liberale di una nazionalizzazione inclusiva, con allargamento del suffragio elettorale, tentativi di riconciliazione col mondo cattolico, sviluppo economico e progetti di legislazione sociale, nel quadro della pace europea della Triplice Alleanza. Sandro Rogari affronta l’alternativo progetto di Crispi che condusse il liberalismo italiano in una competizione identitaria. Le rilevanti riforme attuate e le tensioni tra crescita industriale e partito agrario furono gestite per dar vita a uno Stato forte, sostenuto da nazionalismo e colonialismo, mentre si politicizzava la rappresentanza sorta per dar voce alla questione sociale. Il travaglio dell’Italia umbertina, modificando gli equilibri tra sovrano, governo, Parlamento, coalizioni d’interessi e masse popolari, alimentò le contrapposte idee d’Italia che segnarono l’alba del Novecento.
30,00

Risorgimento: Costituzione e indipendenza nazionale. (1815-1849, 1849-1866). Storia dell’Italia contemporanea. Volume Vol. 1

Risorgimento: Costituzione e indipendenza nazionale. (1815-1849, 1849-1866). Storia dell’Italia contemporanea. Volume Vol. 1

Roberto Balzani, Carlo M. Fiorentino

Libro: Libro rilegato

editore: Rubbettino

anno edizione: 2022

pagine: 304

La Storia dell’Italia contemporanea si apre con il primo dei quattro volumi dedicati al profilo politico delle vicende italiane degli ultimi due secoli nello scenario internazionale. Dopo l’Introduzione di Andrea Ciampani all’intera opera, nella prima parte del volume Roberto Balzani affronta i processi di maturazione, spesso difformi e competitivi, delle aspirazioni nazionali e delle richieste liberal-costituzionali, elaborati nel susseguirsi di accelerazioni e pause che segnarono gli Stati italiani nel quadro europeo. Il loro sovrapporsi, per effetto di scelte politiche e militari e di eventi accidentali, portò infine a misurare il confronto sulla modernizzazione liberale nella Penisola sul metro dell’esperienza piemontese. Nella seconda parte, Carlo M. Fiorentino segue l’evoluzione dei percorsi avviati alla fine del biennio 1848-1849, richiamando le disillusioni riformiste e le proposte di un impossibile ritorno al passato, pure presenti in vari Stati italiani a fronte della via europea all’unità nazionale perseguita da Cavour. Dopo la proclamazione del Regno d’Italia, il giovane Stato unitario si consolidò affrontando problemi di equilibrio interno e di dissidenza sociale, trasferendo la capitale da Torino a Firenze e combattendo la guerra per il Veneto.
28,00

Il Concilio Vaticano I e la modernità

Il Concilio Vaticano I e la modernità

Libro: Libro in brossura

editore: Pontificia Univ. Gregoriana

anno edizione: 2021

pagine: 792

Il volume presenta un collettivo lavoro ricerca, pluriennale e interdisciplinare, sul significato del Concilio Vaticano I nella storia contemporanea. I saggi di trentasei studiosi di differenti Paesi consentono di collocare le tematiche conciliari nel contesto storico dei profondi mutamenti culturali, ecclesiali, teologici, filosofici, sociali e politici della modernità ottocentesca. Giovandosi di distinti apporti disciplinari e sensibilità scientifiche, l’opera affronta il rapporto del concilio con la modernità sotto tre principali profili: l’interazione della Chiesa con i moderni processi sociali e istituzionali che sollecitarono l’iniziativa conciliare; l’esigenza pontificia e dei padri conciliari di una collegiale comprensione delle minacce che parvero incombere sulla comunità cattolica e di giungere a formulare proposte positive per vitalizzare il cattolicesimo nella società moderna; la percezione e la ricezione dell’evento conciliare dal Vaticano I al Vaticano II, ripensando i rapporti con gli Stati e ridando dinamismo (come istituzione e come formazione sociale) al corpo ecclesiale nella società post-rivoluzionaria. Individuare nel Concilio Vaticano I una tappa importante nel confronto della Santa Sede con la modernità significa, così, ridisegnare periodizzazioni e quadri interpretativi di ampio respiro.
60,00

Giulio Pastore (1902-1969). Rappresentanza sociale e democrazia politica

Giulio Pastore (1902-1969). Rappresentanza sociale e democrazia politica

Andrea Ciampani

Libro: Copertina morbida

editore: Studium

anno edizione: 2020

pagine: 256

Il libro evidenzia nel profilo biografico di Pastore (1902-1969) uno dei temi centrali e permanenti del suo impegno civile: assicurare l'emancipazione delle lavoratrici e dei lavoratori rendendoli partecipi protagonisti dei processi di formazione delle decisioni socio-economiche. Il maturare di questa aspirazione accompagnò l'itinerario di Pastore, uomo del Novecento, nelle sue principali esperienze pubbliche: giovane operaio autodidatta, militante del cattolicesimo sociale, attivista del PPI, giornalista antifascista, organizzatore della Gioventù cattolica, leader sociale nella DC, innovatore del sindacato italiano e internazionale, ministro per il Mezzogiorno e per le aree depresse del Paese. Come fondatore della CISL egli promosse una rappresentanza sindacale in grado di dare un apporto positivo allo sviluppo della democrazia in Italia e come uomo di governo della giovane Repubblica Italiana sostenne il pieno riconoscimento del sindacato quale attore sociale di fronte al sistema dei partiti. Per consentire di ripercorrere agevolmente la riflessione di Giulio Pastore intorno alle relazioni tra rappresentanza sociale e rappresentanza politica in uno Stato democratico, il volume offre ai lettori un'ampia scelta di interventi e di articoli proposti in diverse occasioni tra il 1925 e il 1969.
23,00

La grande guerra. Un impegno europeo di ricerca e riflessione. Atti del convegno internazionale di studi (Roma,9-11 novembre 2015)

La grande guerra. Un impegno europeo di ricerca e riflessione. Atti del convegno internazionale di studi (Roma,9-11 novembre 2015)

Libro: Libro in brossura

editore: Rubbettino

anno edizione: 2019

pagine: 581

Grazie ai saggi degli studiosi europei che hanno contribuito alla realizzazione del volume, il libro evidenzia le potenzialità di un comune impegno europeo di ricerca e di riflessione sulla Grande Guerra per comprendere le ragioni e l’eredità di un evento che ha trasformato il mondo contemporaneo. La prima parte dell’opera, infatti, consente di accedere alla storiografia della Prima guerra mondiale di quattordici Paesi europei: Francia, Germania, Austria, Ungheria, Russia, Turchia, Gran Bretagna, Romania, Bulgaria, Grecia, Polonia, Belgio, Spagna e Italia. Nella seconda parte si presenta la visione di diverse Nazioni europee su alcuni aspetti della partecipazione italiana al conflitto mondiale. Il volume, così articolato, è il frutto del dibattito promosso dal convegno internazionale di studi tenutosi a Roma presso la sede dell’Istituto per la storia del Risorgimento italiano dal 9 all'11 novembre 2015, col sostegno del Comitato per le Ricorrenze di interesse nazionale della Presidenza del Consiglio dei ministri italiana, con l’attiva collaborazione dell’Accademia d’Ungheria in Roma, dell’Accademia polacca delle Scienze di Roma, della British School at Rome, dell’École Française de Rome, dell’Escuela Española de Historia y Arqueología en Roma, dell’Istituto romeno di Cultura e Ricerca umanistica di Venezia, dell’Istituto storico austriaco a Roma, dell’Istituto storico belga di Roma, dell’Istituto storico germanico di Roma.
40,00

Storia dell'Ordine di San Camillo. La provincia Lombardo Veneta

Storia dell'Ordine di San Camillo. La provincia Lombardo Veneta

Andrea Ciampani

Libro

editore: Rubbettino

anno edizione: 2018

pagine: 324

Una vasta opera di riordino degli archivi dell'Ordine dei Ministri degli Infermi fondato da San Camillo de Lellis ha consentito di ricostruire con nuove fonti e prospettive le vicende dei Camilliani, che, in oltre 400 anni di storia, hanno saputo tenere fede al mandato di "testimoniare l'amore di Cristo verso i malati", specialmente nei momenti di calamità e di maggiore vulnerabilità dell'esperienza umana. È in questo percorso di ricerca che si è avviata un'opera editoriale sulla storia delle Province camilliane, seguendo la prima pubblicazione degli studi dedicati agli Aspetti e problemi dell'Ordine di S. Camillo. Il volume Storia dell'Ordine di San Camillo. La Provincia Lombardo-Veneta ricostruisce la fondazione ottocentesca della Provincia, le opere che ha promosso nei territori del Regno d'Italia e le dinamiche del suo sviluppo al servizio dell'Ordine nella Chiesa cattolica della prima metà del Novecento.
19,00

Religione, laicità e società nella storia contemporanea. Spagna, Italia e Francia

Religione, laicità e società nella storia contemporanea. Spagna, Italia e Francia

Libro: Libro in brossura

editore: Rubbettino

anno edizione: 2018

pagine: 272

Durante l'età contemporanea i rapporti tra la Chiesa cattolica e gli Stati europei sono stati spesso caratterizzati da forti tensioni, determinate dai percorsi con i quali le istituzioni religiose e civili hanno affrontato i processi di modernizzazione. Il profilo storico di Spagna, Italia e Francia negli ultimi due secoli è stato certamente delineato, seppur attraverso crinali differenti, dall'evoluzione dell'appartenenza religiosa dentro la modernità socio-politica e dal prendere forma di un articolato cammino di secolarizzazione. È questo lo scenario nel quale si collocano i ventuno saggi del presente volume, frutto di un gruppo di lavoro europeo composto da studiosi italiani, spagnoli e francesi. Gli studi permettono, così, di indagare in chiave comparata le dinamiche di interdipendenza che caratterizzano istituzioni civili, organizzazioni ecclesiali, movimenti laicisti e associazioni sociali, sia al loro interno, sia nelle loro relazioni. In tale percorso di ricerca sono state superate accomodanti rappresentazioni storiografiche per approdare ad una maggiore comprensione della realtà storica.
20,00

L'Europa sociale e la Confederazione europea dei sindacati

L'Europa sociale e la Confederazione europea dei sindacati

Andrea Ciampani, Emilio Gabaglio

Libro: Libro in brossura

editore: Il Mulino

anno edizione: 2010

pagine: 180

Fino ad oggi gli studi sul processo d'integrazione europea si sono concentrati quasi esclusivamente sugli aspetti politico-istituzionali o su quelli economici, lasciando nell'ombra gli attori sociali che hanno invece contribuito a costituire quella Europa sociale che costituisce parte essenziale della capacità attrattiva dell'attuale Unione europea nella società internazionale. Questo libro si propone di colmare tale lacuna e di contribuire ad arricchire il dibattito sulle prospettive dell'integrazione europea, ricostruendo l'evoluzione storica dal punto di vista delle parti sociali e più particolarmente del movimento sindacale europeo, cogliendo i processi d'interdipendenza tra l'apporto dei sindacati nazionali allo sviluppo dell'unione europea e l'influsso del processo comunitario nella formazione di una identità europea degli attori sociali. Prefazione di Jacques Delors.
13,00

La buona battaglia. Giulio Pastore e i cattolici sociali nella crisi dell'Italia liberale
36,50

La CGIL e il mondo cattolico

La CGIL e il mondo cattolico

C. Felice Casula, Andrea Ciampani, A. Pepe

Libro

editore: Futura Editrice

anno edizione: 2007

pagine: 96

Una grande organizzazione sociale, la CGIL, e un universo ampio, radicato e complesso, il mondo cattolico italiano, si confrontano e interagiscono nella realtà concreta del nostro paese da oltre 100 anni. Dall'incomunicabilità, quando non dalla contrapposizione del periodo prefascista, sono saputi passare a momenti di grande unità come nella fase che ha portato l'Italia alla riconquista della libertà e della democrazia, per giungere poi alle dialettiche che hanno distinto la seconda parte del Novecento e l'avvio del nuovo secolo. In occasione della ricorrenza del centenario della CGIL questi rapporti sono stati ripercorsi lungo tutta la loro evoluzione. I saggi raccolti nel volume mettono così rispettivamente a fuoco i rapporti non facili tra la CGdL e il movimento sociale cristiano nei decenni che hanno preceduto l'avvento del fascismo; i rapporti tra la CGIL e la CISL nel secondo dopoguerra, indagando il confronto complesso fra le culture delle due organizzazioni; i rapporti inoltre tra la CGIL e le AGLI, passando dal supporto fornito da questa organizzazione alla scissione sindacale nel 1948 all'impegno invece profuso per l'unità sindacale negli anni Sessanta e Settanta, per giungere alla realtà dell'oggi. L'analisi sviluppata dagli autori affronta così, esplicitamente, l'esame dei modi in cui la Chiesa cattolica e i cattolici italiani si sono rapportati alle questioni sindacali nel corso del Novecento.
8,00

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