Libri di Anna Delera
Storie di quartieri pubblici. Progetti e sperimentazioni per valorizzare l’abitare
Anna Delera, Elisabetta Ginelli
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2022
pagine: 378
I quartieri di edilizia residenziale pubblica, nonostante lo smantellamento avvenuto dai primi anni '90 del secolo scorso, le politiche di alienazione e i tentativi di rigenerazione/gentrificazione, non sempre riusciti, continuano a essere luoghi importanti nei quali la città pubblica si esprime e si rappresenta. Sono luoghi spesso soggetti a degrado edilizio e urbano, oltre che sociale, ma che attraverso interventi di riqualificazione e riattivazione, demolizione e ricostruzione potrebbero assumere un ruolo centrale nelle città. Nel nostro Paese stiamo parlando di circa 1 milione di alloggi di proprietà pubblica di cui il 75% (circa 800.000) è ancora di proprietà e gestito dagli ex IACP - Istituti Autonomi Case Popolari - poi divenuti aziende a controllo regionale, mentre i restanti sono di proprietà comunale. Si tratta complessivamente di meno del 4% del totale degli alloggi presenti sul territorio nazionale in un Paese che vede la quota europea più alta di abitazioni di proprietà privata stimata tra il 75 e l'80%. Oltre all'esiguità del patrimonio, è anche un bene che è stato trascurato per troppo tempo, sia per investimenti sia per cure e che invece ha avuto, e ha tuttora, un rilevante ruolo nelle realtà urbane. Il risultato della call for paper promossa all'interno del cluster Social Housing di SITdA, la Società Italiana della Tecnologia, Storie di quartieri pubblici. Progetti e sperimentazioni per valorizzare l'abitare è, al tempo stesso, titolo del libro e dell'iniziativa proposta, con la finalità di mettere in luce le esperienze di valorizzazione delle qualità culturali, sociali, progettuali, architettoniche e urbanistiche dei quartieri attraverso tre obiettivi. Il primo è quello di raccontare progettisti e interventi, buone pratiche e metodi, azioni e risultati attraverso alcune 'lezioni di progetto concrete, storiche ma tuttora valide, che hanno sperimentato e innovato il progetto della 'casa'. Il secondo è quello di raccogliere spunti per politiche, strumenti, linee guida, metodologie di processo e di progetto testimoniate dal quadro della ricerca e delle sperimentazioni avviate, mirate a individuare prospettive di azione sull'ERP risorsa; il terzo è quello di illustrare progetti e interventi di valorizzazione dell'abitare sociale, tra rigenerazione e riqualificazione spaziale, ambientale e sociale. Una parte introduttiva restituisce, attraverso alcuni contributi, il valore e le politiche dell'abitare sociale e dell'ERP come occasioni di sperimentazioni, sinergie e strategie. Il testo trova la sua genesi in una profonda e convinta volontà da parte delle curatrici di tornare a riflettere sull'ERP e sull'abitare, di fotografare e valorizzare porzioni di 'città pubblica' considerate un'impareggiabile risorsa sistemica. Si tratta di un bene rappresentativo di politiche virtuose e di capacità intellettuali e professionali, fisico-materiali, progettuali-tecnologiche-spaziali che hanno prodotto 'luoghi' che, oggi considerati negativamente, dovrebbero diventare particolare motivo di orgoglio in quanto opere sociali e strumenti decisivi per la rigenerazione urbana, edilizia, sociale e tecnica in termini ambientali. Le potenzialità delle ricerche qui presentate dimostrano la determinazione degli studiosi nel seguitare ad affrontare il tema, sia nella ricerca che nella didattica, ad ampliarne i significati, a considerarne le qualità e le quantità, non solo in quanto strumenti per affrontare la questione abitativa, ma anche perché reale e rilevante risorsa multidimensionale per gli abitanti e la collettività.
Di-stanza. La casa a Milano in tempi di Covid 19
Margherita Bernardi, Francesca Cognetti, Anna Delera
Libro: Libro in brossura
editore: LetteraVentidue
anno edizione: 2021
pagine: 96
L'attrattività della città di Milano, il tema dell'accessibilità alla casa, osservato prioritariamente dalla parte dei giovani studenti e lavoratori, e le dinamiche attuali del mercato immobiliare privato, di grandi e piccoli proprietari, viaggiano parallelamente alle diverse forme di domanda di alloggi in affitto. Osservare e interpretare il tema della locazione risulta quindi centrale per pensare a uno sviluppo urbano sostenibile ed equilibrato, tanto più in considerazione di problematiche sanitarie, economiche e sociali causate dalla pandemia da Covid 19. Il libro mette al centro il tema, anche attraverso la collezione di materiali di ricerca inediti, e la raccolta delle voci di soggetti che, a diverso titolo, si interessano del problema abitativo nella città: Francesco Floris, Mattia Gatti, Valentina La Terza, Ermanno Ronda, Sara Travaglini.
For rent. Politiche e progetti per la casa accessibile a Milano
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2018
pagine: 223
La questione della casa accessibile si pone a Milano e in Italia come un tema strategico a cui si legano una serie di componenti urbane complesse. Dalla questione dell'autonomia abitativa dei giovani a quella della mobilità geografica e lavorativa; dall'impoverimento del ceto medio all'emergenza abitativa per alcune categorie di fragilità e vulnerabilità sociale; dalle nuove dinamiche di ri-organizzazione in nuclei abitativi ai modi di abitare delle popolazioni immigrate. La questione dell'affitto rimanda anche ai temi del riuso e alla necessità di progetti che forniscano risposta di casa senza consumare ulteriore suolo. Ricostruendo criticamente il quadro degli interventi, delle politiche e degli attori per l'affitto a Milano, tra sperimentazioni progettuali, emersione di nuovi soggetti e ridefinizione di risposte tradizionali, il libro mira a rilanciare il dibattito su un tema che appare oggi marginale nell'agenda politica nazionale e spesso poco considerato anche all'interno delle stesse discipline che si occupano degli spazi della città. Attraverso alcune letture sulla città di Milano – i grandi proprietari di patrimoni in locazione, le esperienze e i progetti milanesi di social housing, le politiche pubbliche locali sul mercato privato, gli strumenti urbanistici per l'alloggio in locazione, le esperienze e le strategie informali di risposta all'emergenza abitativa – l'obiettivo è quello di ricostruire una visione complessa e multiprospettica del tema.
Il risparmio energetico nell'edilizia residenziale pubblica. Politiche, progetti e strumenti
Gian Luca Brunetti, Anna Delera, Ermanno Ronda
Libro
editore: Maggioli Editore
anno edizione: 2011
pagine: 264
Il settore residenziale in Europa è la causa del 40% dei consumi energetici. Più del 10% degli alloggi (circa 25 milioni) sono sociali e il Cecodhas (Comitato europeo di coordinamento dell'alloggio sociale) stima che almeno il 60% di tale patrimonio necessiti di interventi di riqualificazione energetica. E' dunque evidente il ruolo strategico che potrebbe svolgere questo particolare ambito nella riduzione delle emissioni di CO2 prodotta, valutata in 460 milioni di tonnellate. Per quanto riguarda l'Italia poi, il tasso di obsolescenza del patrimonio residenziale pubblico è molto alto. Si pensi solo che oltre il 30% degli edifici è stato costruito prima della seconda guerra mondiale; il 66% tra il 1945 e il 2000; più della metà è dunque stato costruito prima dell'entrata in vigore della legge 373/1976 per il contenimento dei consumi energetici per uso termico negli edifici e il 22% è in uno stato di mediocre se non di pessima conservazione. Tra molti studiosi e addetti ai lavori si stima che la riduzione dei consumi energetici per il riscaldamento e il raffrescamento ottenibile attraverso operazioni oculate di riqualificazione edilizia sullo stock esistente sia oggi nell'ordine del 30%-50%. Quali i vantaggi in termini di riduzione delle emissioni di gas serra; risparmio energetico; miglioramento dei livelli di confort abitativo; valorizzazione del patrimonio edilizio coerente con la certificazione energetica?