Libri di Anna Pegoretti
La croce che fiorisce e le stimmate di Francesco. Un percorso fra testi e immagini a Santa Croce
Libro: Libro in brossura
editore: Mandragora
anno edizione: 2025
pagine: 132
Il volume accompagna la mostra dedicata alle raffigurazioni della croce e delle stimmate di Francesco a Santa Croce, fra Due e Trecento. Il convento dei Francescani fiorentini, intitolato alla Santa Croce e a capo della Provincia minoritica di Toscana – entro cui ricadeva La Verna, dov’era avvenuto il miracolo – tra la seconda metà del Duecento e la prima metà del secolo successivo divenne infatti luogo privilegiato di riflessione sull’evento stimmatico e di realizzazione di immagini volte a suggerire la centralità della croce nella biografia di Francesco e la sua conformità a Cristo. Una selezione di dipinti e manoscritti, legati alla basilica francescana, narra dunque l’evoluzione dell’iconografia delle stimmate con particolare attenzione all’opera di Taddeo Gaddi, grande protagonista dell’arte del Trecento in Santa Croce. ll progetto scientifico della mostra è stato sviluppato nell’ambito delle collaborazioni attivate dall’Opera di Santa Croce con i Dipartimenti di Storia Archeologia Geografia Arte e Spettacolo (Sagas) e di Architettura (Dida) dell’Università di Firenze, e di Civiltà antiche e moderne dell’Università di Messina, di Studi Umanistici dell’Università degli Studi Roma Tre.
Libri e lettori al tempo di Dante. La biblioteca di Santa Croce in Firenze
Libro
editore: Longo Angelo
anno edizione: 2023
pagine: 232
Idee di Dante: scrittori e critici
Maurizio Fiorilla, Luca Marcozzi, Anna Pegoretti
Libro
editore: L'Erma di Bretschneider
anno edizione: 2022
pagine: 352
Dante a Trento! Usi e abusi di una retorica nazionale (1890-1921)
Anna Pegoretti
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2022
pagine: 280
L’11 ottobre 1896, in piena dominazione austroungarica, si inaugurava a Trento il monumento a Dante «Genio tutelare della lingua e della civiltà italiana nel Trentino», opera dello scultore fiorentino Cesare Zocchi. Riconosciuto come il più elaborato e riuscito fra i molti dedicati al poeta nel corso dell’Ottocento, quello di Trento è passato alla storia come un monumento apertamente irredentista, un’interpretazione che l’esito della Grande Guerra non fece che rafforzare. Ma nel contesto multinazionale dell’Impero, l’affermazione dell’italianità era impresa ben più complessa. Anna Pegoretti ricostruisce nel dettaglio l’episodio restituendolo al suo articolato contesto storico, culturale e letterario, dominato dalla figura di Giosue Carducci.
Leggere Dante a Firenze. Da Boccaccio a Cristofono Landino (1350-1481)
Simon Gilson
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2019
pagine: 333
Il libro indaga la ricezione della figura e dell’opera di Dante Alighieri a Firenze fra il 1350 e il 1481. Attraverso l’analisi del formarsi di un’identità culturale municipale e dei legami fra l’Alighieri e i suoi lettori fiorentini più importanti, da Giovanni Boccaccio a Cristoforo Landino, il volume spiega come e perché tanto i detrattori quanto gli appassionati di Dante ne sfruttarono l’eredità a fini ideologici, linguistici, culturali e politici. Una particolare attenzione è riservata all’influenza che Dante esercitò su autori quali Boccaccio e Petrarca, sugli umanisti, sull’identità civica di Firenze e sulla cultura “popolare”, di più ampia fruizione presso larghi strati della società.
Theologus Dantes. Tematiche teologiche nelle opere e nei primi commenti
Libro
editore: Ca' Foscari -Digital Publishin
anno edizione: 2018
pagine: 262
I contributi raccolti in questi Atti offrono una rappresentazione varia e articolata dei rapporti tra l’opera di Dante Alighieri e la cultura teologica tardomedievale, osservata in alcuni suoi aspetti fondamentali e con un’attenzione particolare all’esegesi antica della "Commedia". I temi trattati coprono uno spettro ampio di problemi: la presenza dell’eresia nel poema; la presunta eterodossia dello stesso Dante; i riferimenti alla Croce e alla Passione, esaminati alla luce delle dottrine teologiche e delle pratiche devozionali del tempo; l’influsso esercitato dalla cosiddetta ‘mistica affettiva’ sulla riflessione poetologica dantesca; il problema della creazione e resurrezione dei corpi; l’apparentamento tra teologia e cielo Empireo proposto nel "Convivio"; l’arduo tema della visione profetica, indagato a partire dall’"Epistola a Cangrande". A episodi ancora poco noti della ricezione del poema dantesco sono dedicati gli ultimi due contributi: le chiose dell’Anonimo Teologo al "Paradiso" e la presenza di Dante nei sermoni quattrocenteschi di Gabriele Barletta e Paolo Attavanti.
Indagine su un codice dantesco. La "Commedia" Egerton 943 della British Library
Anna Pegoretti
Libro: Libro in brossura
editore: Felici
anno edizione: 2014
pagine: 315
Il manoscritto Egerton 943 conservato a Londra presso la British Library è il più antico codice superstite interamente miniato della Commedia di Dante, con oltre duecentocinquanta tra miniature e disegni. Si tratta di un prodotto di lusso databile al 1340 circa, frutto del lavoro di un ambiente scrittorio e miniatorio nord-orientale, fra Emilia e Veneto. Un vero e proprio "libro da banco", simile a quello vagheggiato da Dante stesso nel Paradiso. Seguendo le tracce depositatesi nel codice, questo volume lo restituisce al suo contesto e ai suoi lettori, ricostruendo l'elaborazione di quel paratesto complessivo fatto di glosse, rubriche, miniature, diagrammi - che trasforma la Commedia Egerton 943 in un progetto editoriale peculiare e per molti versi eccentrico, capace di proporre un'interpretazione del poema sorprendentemente coerente e incisiva, in cui le immagini giocano un ruolo esegetico di primo piano.