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Libri di Anne Dufourmantelle

L'intelligenza del sogno. Fantasmi, apparizioni, ispirazioni

L'intelligenza del sogno. Fantasmi, apparizioni, ispirazioni

Anne Dufourmantelle

Libro: Libro in brossura

editore: Vita e Pensiero

anno edizione: 2025

pagine: 124

«Abbiamo dato alla tecnologia i mezzi per disporre dei nostri desideri, regolare i nostri bisogni e anticipare le nostre visioni. Come fare a riprendere il controllo?». Sono parole che Anne Dufourmantelle pone quasi alla fine di questo suo libro, ma che ci indicano chiaramente il pensiero che ne sta all'origine: riscoprire le risorse del sogno non solo quale codice segreto del nostro desiderio (come ci ha insegnato Freud), ma quale guida per la scoperta di un'intelligenza della percezione che ci scavalca e ci converte (e questa è la proposta innovativa dell'autrice, psicanalista che ama andare oltre i pilastri della psicanalisi). Il sogno, al contrario della fantasia e della semplice immaginazione, ma accanto al genio poetico e alla figura dell'angelo, si fa messaggero di una possibile conversione del reale e di noi stessi. Racconta la vita in modo diverso da come fa la memoria. Ricerca la verità aggirando censure e divieti. Permette di formulare domande altrimenti proibite. Invita l'insperato a entrare nella realtà e a piegare il destino. Interpretarlo non è facile, perché scavalca il tempo, il linguaggio, la ragione e persino gli affetti. È un meccanismo ad alta precisione la cui chiave di decifrazione gioca su più registri e spesso nasconde la soluzione in un dettaglio trascurabile o illogico, ma che sarà la porta segreta per accedere a figure inedite di vita reale. Il sogno vede avanti, annunciazione di una trascendenza interiore, presagio di un mondo futuro che non conosciamo ancora ma che portiamo già in noi. È questa l'intelligenza del sogno, ed è offrendoci prospettive inaspettate e feconde che i nostri sogni vegliano su di noi.
15,00

In difesa del segreto

In difesa del segreto

Anne Dufourmantelle

Libro: Libro in brossura

editore: Vita e Pensiero

anno edizione: 2023

pagine: 176

È proprio vero che tutto deve essere mostrato, detto, visto? Che dobbiamo vivere costantemente in vetrina? È proprio vero che la trasparenza è la condizione della verità e il segreto ne è il nemico? È lo spirito del nostro tempo, l'imperativo assegnatoci dalle tecnologie dell'iperconnessione e dalla pressione del Super-Io sociale. Ma noi non siamo così. E questo non è un destino. C'è in ognuno di noi un'interiorità inviolabile, chiusa nelle segrete di noi stessi. Un giardino segreto che è il nostro luogo di possibile rinascita e di libertà. Su questo segreto costituente si posa lo sguardo di Anne Dufourmantelle, poetico nel toccare le corde delle nostre esperienze più intime, acuminato nel disvelare i meccanismi sociali e politici che cercano di scardinarlo o negarlo, preciso nel ricostruirne la storia attraverso l'arte, la letteratura, la filosofia, la psicanalisi, fino a riportarci al cuore fondamentale del segreto. Che non solo trauma da far emergere per guarire, non è un codice da decifrare o un firewall da penetrare, ma un'entità dinamica e potente, che può rivelarsi traccia sepolta di un'antica felicità, che va di pari passo con la verità, mai esposta ma sempre velata e da svelare. Che è radice di ogni cambiamento e metamorfosi: nel passaggio dalla crisalide alla farfalla, come nell'ingresso nell'età adulta o nella creazione di un'opera d'arte. Che è prossimo al mistero, promessa annunciata nelle parole dei profeti. Torniamo a coltivare il nostro giardino segreto, ci dice Dufourmantelle, per crescere e vivere nella libertà interiore, ma aperti anche al suo svelamento e in ascolto del giardino altrui. È qui che il segreto custodito può a sua volta svelarsi come custode del nostro intimo più profondo, forma di ospitalità che apre all'intelligenza del mondo e della vita.
15,00

La potenza della dolcezza

La potenza della dolcezza

Anne Dufourmantelle

Libro: Libro in brossura

editore: Vita e Pensiero

anno edizione: 2022

pagine: 136

La dolcezza è un enigma difficile da identificare. È il nome di un’emozione che non sappiamo più descrivere, venuta da un tempo in cui l’umano non era separato dal resto della vita, dagli animali, dagli elementi, dalla luce, dagli spiriti. È selvatica e raffinata, come ben sa la cultura orientale, è spirituale e carnale, è una festa dei sensi alla quale il tatto, il gusto, i profumi, i suoni aprono l’accesso. Soprattutto, è una potenza, una forza simbolica di resistenza capace di trasformare la vita. In questo saggio particolarissimo, scritto all’incrocio tra filosofia e psicanalisi, Anne Dufourmantelle insegue e ripercorre le tracce della dolcezza nell’esperienza delle donne e degli uomini, dialogando con Tolstoj e Dostoevskij, passando per Flaubert e Hugo, senza dimenticare Lévinas. E arriva a toccare l’origine stessa della dolcezza, che è il nome segreto dell’infanzia, un ricordo a se stessi che inventa il futuro e che si fa potenza di relazione con l’altro, in grado di trasformare anche il dolore in creazione di una nuova promessa di sollievo e ripartenza.
15,00

Elogio del rischio

Elogio del rischio

Anne Dufourmantelle

Libro

editore: Vita e Pensiero

anno edizione: 2020

pagine: 216

Fare l’elogio del rischio in un’epoca che cerca prima di tutto la sicurezza, l’azzeramento dell’incertezza e ci inonda di previsioni, calcoli delle probabilità, scenari politici e finanziari, valutazioni psichiche, sondaggi...sembra un’impresa impossibile, controcorrente, destabilizzante. Ma proprio questo fa Anne Dufourmantelle: rimette, si può dire, le cose a posto, restituendo al rischio la sua valenza di occasione per riattivare la libertà di decidere, per aprire una linea d’orizzonte nuova e trovare una dimensione del tempo e della relazione non più schiava del controllo e della dipendenza. Perché il rischio di cui parla in questo libro non è certo la temerarietà, la scossa adrenalinica di chi gioca a dadi con la vita, ma, nelle sue stesse parole, una «piccola musica», un «meccanismo segreto» in grado di condurci davanti alla notte, all’ignoto, al desiderio, per riconquistare la vita vera. È il rischio di affrontare e riconoscere le nostre «passioni negative», le esperienze critiche che ritmano la nostra esistenza, di fronte alle quali di solito indietreggiamo, e un po’ moriamo. Perché spesso, per volerla proteggere troppo, finiamo per perderla, la vita. Quella vera, ricca di senso, di amore, di gioia. In brevi capitoli, con una scrittura che è la sua cifra personale, poetica e profonda, lancinante e delicata, Anne Dufourmantelle affronta «crisi» tra le più consuete e le più impegnative – la tristezza e la paura, la dipendenza, i traumi familiari e l’omologazione sociale, la solitudine e l’abbandono, i rimossi, le nevrosi – ben consapevole che superarle positivamente non è affatto facile. Ma, alla fine, prendersi il rischio della libertà interiore è prendersi il rischio di amare e di amarsi, di assaporare la vita come un dono quotidiano e aperto all’incognito, all’insperato.
16,00

Maternità e sacrificio

Maternità e sacrificio

Anne Dufourmantelle

Libro

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2019

pagine: 48

Come può una madre assassinare il figlio? L’infanticidio è un gesto impensabile, soprattutto se compiuto da chi ha il potere di donare la vita. Eppure accade e si cerca di comprenderne le ragioni da sempre. Basti pensare al mito di Medea, che uccide la sua prole per vendicarsi di Giasone, facendo prevalere il suo essere donna sul suo essere madre. Ma è possibile una lettura diversa di questo mito? Anne Dufourmantelle preferisce la moderna versione di Christa Wolf: Medea non uccide direttamente i figli, ma li abbandona in mezzo a una folla inferocita dopo aver scoperto il crimine su cui si fonda l’intera città. Lei sa di non essere in grado di salvarli; per lei sono già morti. Leggendo questa riscrittura della storia, la psicanalista francese ha intuito che spesso le madri uccidono i figli perché non riescono a sopportare il movimento di separazione dal bambino e per questo cedono alla pulsione di morte. Dufourmantelle restituisce anche parte della colpa alla società di consumo non assolta «dai suicidi che ammette e dalle innumerevoli sofferenze che genera». Introduzione di Marisa Fiumanò.
5,00

Sesso e filosofia. Appuntamento al buio...

Sesso e filosofia. Appuntamento al buio...

Anne Dufourmantelle

Libro: Copertina morbida

editore: Donzelli

anno edizione: 2004

pagine: 173

La metafisica si presenta come comprensione dell'essere, conoscenza del tutto, ma da questo tutto ha sempre escluso il corpo, il sesso, il desiderio. La filosofia aspira a un sapere senza emozioni e senza corpi e tratta il sesso come quell'altro da sé di cui non si deve parlare e che non si deve pensare. Eppure il corpo è dentro tutte le nostre parole e pensieri. Apparentemente lontanissimi, dunque, sesso e filosofia posseggono una medesima natura e per questo si evitano intenzionalmente da sempre. Schopenhauer e Nietzsche avevano compreso questa intimità e la rilevanza nella natura umana delle pulsioni e ossessioni erotiche. Una natura intrisa di desiderio, come di desiderio è colma la vera filosofia che non ha paura di guardare fino in fondo se stessa.
13,00

Giornale di una tossicofilomaniaca. Conversazioni filosofiche con Anne Dufourmantelle

Giornale di una tossicofilomaniaca. Conversazioni filosofiche con Anne Dufourmantelle

Avital Ronell, Anne Dufourmantelle

Libro: Copertina morbida

editore: Il Nuovo Melangolo

anno edizione: 2008

pagine: 190

"Se la filosofia è una storia d'amore, dovrei pervertirlo un po', questo amore, per potermici sentire a mio agio. Si può dire che la filosofia prende dalle storie d'amore la struttura narrativa, il loro bisogno di raccontarsi, la loro necessità di incorporarsi nelle parole. Quanto alla sapienza, questa strana salvezza verso cui ci si rivolge quando non si sa più cos'altro cercare, quale senso può avere oggi per noi? L'atto di filosofare non evoca per me in primo luogo né la sapienza né l'amore, ma la lotta: la ripresa delle ostilità. Più che uno spazio amoroso, la filosofia traccia ai miei occhi un territorio ostile, il che d'altra parte non è necessariamente contraddittorio".
16,00

Il Ritorno. Quasi un'autobiografia

Il Ritorno. Quasi un'autobiografia

Antonio Negri, Anne Dufourmantelle

Libro: Copertina rigida

editore: Rizzoli

anno edizione: 2003

pagine: 253

Il tema del ritorno è da qualche tempo cruciale nella vita di Antonio Negri: il ritorno in Italia dopo quattordici anni di esilio in Francia, il ritorno in prigione dopo quattordici anni di libertà, e anche il ritorno sulla scena politica e culturale dopo la pubblicazione di "Impero", il libro scritto con Michael Hardt che è diventato uno dei testi di riferimento del movimento di opposizione al nuovo ordine mondiale. Attorno al tema del ritorno, e sollecitato dalle domande della psicoanalista francese Anne Dufourmantelle, Antonio Negri racconta la sua vita, le sue scelte, creando un'insolita autobiografia che unisce l'orgogliosa rivendicazione di un passato alla denuncia del terrorismo e della violenza del potere politico ed economico.
16,00

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