Libri di Antonello Petrillo
Sociologia di posizione. Prospettive teoriche e metodologiche
Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2023
pagine: 364
Questo è il primo testo pensato e immaginato per definire i contorni teorici e metodologici della “Sociologia di posizione”. Esso mira a ricostruire il contesto storico e critico in cui nascono le sociologie e, al contempo, a rilanciarlo per individuare i nessi con il tempo presente. Nella prima parte del volume si individuano alcune prospettive teoriche, che vanno dal recupero del materialismo storico e del pensiero di Marx agli studi sull’operaismo e il post-operaismo, dalla critica ai saperi-poteri di Foucault e Bourdieu alle teorie femministe e di genere, dalle epistemologie del Sud ai Critical Media Studies, dagli studi sulle ideologie vecchie e nuove ai processi di neoliberalizzazione nel loro impatto sulle società e sulle istituzioni, fino alle teorie relative al dopo-sviluppo. Nella seconda parte, invece, si individuano alcune prospettive metodologiche ed empiriche, che vanno dalla critica della costruzione sociale del dato alla conricerca, dall’analisi dei documenti all’etnografia, dall’uso delle fonti di archivio al metodo storico-comparato. Alla base di tutti i contributi risiede una concezione comune: la sociologia non può mai essere al servizio del potere; essa è una scienza che serve a spiegare i fenomeni sociali anche per posizionarsi rispetto a loro. Analizzare il presente, dunque, per definire i parametri critici delle alternative di società.
Cartografie sociali. Rivista di sociologia e scienze umane. Volume Vol. 14
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2023
pagine: 240
"Cartografie Sociali" è una rivista di sociologia, semestrale e peer reviewed, che si colloca nel panorama delle scienze sociali contemporanee come uno spazio di riflessione aperto a diversi contributi della disciplina e luogo di divulgazione del sapere per coloro che, a vario titolo, operano nel sociale, nelle istituzioni, nell'accademia, nel mondo della politica e dell'associazionismo.
Amma cucenà. Cucina, tradizioni e atmosfere dell’isola di Procida
Valeria Di Meglio
Libro: Libro in brossura
editore: Infinito Edizioni
anno edizione: 2021
pagine: 160
Amma cucenà è un imperativo categorico che negli anni si è tinto di malinconia e ironia, un’espressione corale, soprattutto femminile, dell’isola di Procida. Le procidane sono cambiate nel tempo, ma hanno sempre cercato di mantenere tenacemente la loro profonda identità insulare. Com’è cambiato invece il senso del dovere legato a quell’espressione? Cosa resta della fortissima identità procidana quando si va oltre i limoni, le alici, il coniglio e tutto il ben di Dio da sempre associato alla cucina di Procida? Amma cucenà attraversa le onde di questi interrogativi aggrappandosi a una zattera di ricordi, tradizioni, ingredienti e ricette caserecce, di una cucina principalmente povera, proponendo uno stimolante sguardo a 360 gradi su Procida e su quello che le arriva dal mondo. Non mancano, come segno di resistenza ai mutamenti spazio-temporali e come marchio più autentico dell’identità insulare, incursioni in lingua procidana.
Le metamorfosi della questione sociale. Una cronaca del salariato
Robert Castel
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2019
pagine: 578
Ci sono voluti secoli di sacrifici, sofferenze ed esercizio continuo della coercizione per fissare il lavoratore al posto di lavoro, poi per mantenercelo associandogli una vasta gamma di protezioni che definiscono uno statuto costitutivo dell’identità sociale. Ma è proprio nel momento in cui la “civiltà del lavoro”, nata da questo processo secolare, sembrava ormai consolidata sotto l’egemonia del lavoro salariato e con la garanzia dello Stato sociale, che l’edificio si è crepato, facendo risorgere la vecchia ossessione popolare di dover vivere “giorno per giorno”. Ormai il futuro ha impresso il sigillo dell’aleatorio. La questione sociale si pone, oggi, a partire dal centro della produzione e distribuzione della ricchezza, nell’impresa, attraverso il regno indiscusso del mercato; non è dunque, come si crede comunemente, quella dell’esclusione. Si traduce nell’erosione delle protezioni e nella vulnerabilità degli status. L’onda d’urto prodotta dallo sgretolamento della società salariale attraversa l’intera struttura sociale e la scuote da parte a parte. Quali risorse si possono mobilitare per far fronte a questa emorragia e salvare i naufraghi della società salariale?
Cartografie sociali. Rivista di sociologia e scienze umane. Volume Vol. 3
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2017
pagine: 399
Cartografie Sociali è una rivista di sociologia, semestrale e peer reviewed, che si colloca nel panorama delle scienze sociali contemporanee come uno spazio di riflessione aperto a diversi contributi della disciplina e luogo di divulgazione del sapere per coloro che, a vario titolo, operano nel sociale, nelle istituzioni, nell'accademia, nel mondo della politica e dell'associazionismo.
Il silenzio della polvere. Capitale, verità e morte in una storia meridionale di amianto
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2015
pagine: 238
Negli anni Ottanta, in una piccola città del Meridione interno, centinaia di giovani vengono radunati su di un piazzale in periferia. A tutti coloro che hanno meno di vent'anni viene chiesto di fare un passo in avanti: un'impresa, costituita per l'occasione, li assumerà per effettuare una delle operazioni più inquietanti della storia industriale del nostro Paese. A mani nude, senza mascherine né tute protettive, decoibenteranno dall'amianto - in pieno centro abitato - poco meno che l'intero parco rotabile (vagoni ed elettromotrici) delle Ferrovie dello Stato. L'indagine socio-etnografica di URiT ricostruisce attraverso le biografie dei sopravvissuti (operai e abitanti del quartiere, molti dei quali gravemente ammalati), le omertà e i silenzi delle istituzioni di controllo e del ceto politico locale: una vicenda apparentemente incredibile, che può essere invece considerata un paradigma delle modalità attraverso le quali alcuni territori, economicamente e socialmente "deboli", sono stati costituiti in sede privilegiata per la localizzazione di lavorazioni pericolose.