Libri di Antonio Erbetta
L'educazione come vita vissuta. Percorsi teorici e campi d'azione
Libro: Libro in brossura
editore: Ibis
anno edizione: 2011
pagine: 190
Contro ogni rappresentazione convenzionale del problema educativo, questo volume tenta di offrire quegli strumenti critici che, opponendosi ai luoghi comuni del pedagogismo corrente, consentono, forse, di intrattenersi con ciò che di essenziale appartiene alla coscienza pedagogica. Vale a dire con quel nesso formazione - cultura da cui prende vita l'idea dell'educazione come esperienza vissuta dell'uomo in quanto cultura. Di qui una sequenza di interventi che, tra percorsi teorici e campi d'azione, vorrebbero ricondurre con metodo decostruttivo a quel significato più radicale che l'educazione, in chiave fenomenologica ed esistenziale, porta con sé: "fare dell'esistenza la propria passione, avendo a disposizione, immer wieder, l'occasione di un evento e la forza di una domanda ulteriore". Saggi di: Silvano Calvetto; Antonio Erbetta; Gianluca Giachery; Elena Madrussan; Grazia Massara.
Il corpo spesso. Esperienze letterarie e vissuti formativi
Antonio Erbetta
Libro
editore: UTET Università
anno edizione: 2012
pagine: 235
L'umanesimo critico di Antonio Banfi
Antonio Erbetta
Libro: Libro in brossura
editore: Anicia
anno edizione: 2008
pagine: 184
Il tempo della giovinezza. Situazione pedagogica e autenticità esistenziale
Antonio Erbetta
Libro
editore: La Nuova Italia
anno edizione: 2001
pagine: 160
L'autore, in un'ottica autenticamente pedagogica, ricerca una prospettiva fenomenologico-esistenziale dell'idea di giovinezza. In questo senso la giovinezza appare, allora, come situazione esistenziale connessa essenzialmente al fatto che essa non è solamente una condizione legata all'idea sociologica di status, e neppure un esclusivo momento di accomodamento psicologico, ma più propriamente il luogo, tragico ed esaltante, dell'assoluto morale alle prese con la frammentarietà dolorosa dell'esperienza vissuta. Il luogo, appunto, formativo, della decisione e della scelta, nella rinuncia al delirio della totalità che ne insidia la vita.