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Libri di Antonio Gurrado

La religione dominante. Voltaire e le implicazioni politiche della teocrazia ebraica

La religione dominante. Voltaire e le implicazioni politiche della teocrazia ebraica

Antonio Gurrado

Libro: Copertina morbida

editore: Rubbettino

anno edizione: 2018

pagine: 180

"La religione dominante" offre un'innovativa ricognizione del pensiero di Voltaire riguardo a tolleranza, persecuzione e ingerenza religiosa nella politica. L'indagine, rigorosamente fondata sulle più recenti edizioni critiche, parte dall'interpretazione voltairiana del passaggio degli antichi ebrei dalla teocrazia alla monarchia e ripercorre la posizione del philosophe riguardo alle varie stipule del patto fra uomo e Dio nella Bibbia e nella storia, concludendosi sulla ricostruzione della società utopistica che Voltaire vagheggiava per tradurre il deismo in legge civile per i popoli. Scandagliando la sua produzione, con particolare attenzione a opere secondarie o neglette, questo volume mira a chiarire gli aspetti più intricati della teoria di Voltaire sui rapporti fra religione e politica.
14,00

Voltaire cattolico

Voltaire cattolico

Antonio Gurrado

Libro: Copertina morbida

editore: Lindau

anno edizione: 2013

pagine: 186

Nel corso della sua vita Voltaire scrisse 178 lettere in italiano a vari destinatari: si va da alcuni dei più grandi artisti nostrani, primo fra tutti Goldoni, a illustri accademici oggi dimenticati, dalla nipote (e amante) Marie Denis a diversi ecclesiastici di ogni ordine e grado: primi fra tutti i pontefici Benedetto XIV e Clemente XIII. Sono testi di varia natura, sempre di grande interesse, che si tratti dei biglietti erotici e amorosi consegnati clandestinamente alla Denis o delle missive spedite a cardinali, letterati, principi, conti e filosofi. Su tutti si impongono le epistole inviate a papa Benedetto XIV, dalle quali emerge non solo una innegabile stima reciproca ma soprattutto una voce di Voltaire a dir poco sorprendente, che in queste pagine risuona distintamente cattolica. L'agile libro di Gurrado - che presenta la prima raccolta completa di queste lettere - è arricchito da ampi contributi dedicati al rapporto tra Voltaire e l'Italia e all'uso della nostra lingua nei suoi scritti poetici e scientifici. Prefazione di Nicholas Cronk.
17,00

Ho visto Maradona

Ho visto Maradona

Antonio Gurrado

Libro: Libro in brossura

editore: Ediciclo

anno edizione: 2014

pagine: 192

Stagione calcistica 1989-90. Napoli e Milan si contendono lo scudetto prima della festa nazionalpopolare dei Mondiali nell'Italia delle notti magiche. È anche l'anno della maturità liceale per quattro amici napoletani: Gringo, Mozzarella, Anatomia e il Milanese, che è il dissidente del gruppo. I primi tre praticano devotamente il culto neopagano di Maradona e l'indolente fatalismo partenopeo tutto sole, mare, cielo e tiriamo a campare; il Milanese, essendo comunista, tifa per la squadra di Berlusconi e Sacchi come perfetto modello di efficienza collettiva. L'amicizia inevitabilmente si rompe mentre il Napoli vince lo scudetto, l'Argentina elimina l'Italia al cospetto di uno stadio San Paolo tutto schierato con Maradona e il Milanese deve rivedere i suoi piani di fuga. Tutt'attorno, Napoli e la commedia della vita, le sue miserie e i suoi splendori: un padre operaio alla Fiat e una professoressa a luci rosse, Benedetto Croce e Luciano De Crescenzo, Ciro Ferrara e la vita sentimentale di Kierkegaard. E l'Italia e il mondo che, quattro anni dopo, cambiano del tutto per restare nella sostanza sempre uguali.
14,50

Atto di dolore

Atto di dolore

Antonio Gurrado

Libro: Libro in brossura

editore: Wojtek

anno edizione: 2023

pagine: 220

C’è un uomo che scrive, inevitabilmente: si chiama Antonio Gurrado e da anni tenta invano di mettere insieme un romanzo di successo, che gli consentirebbe di abbandonare la saggistica di nicchia e le collaborazioni giornalistiche provvisorie. Il romanzo parla di un uomo che scrive, inevitabilmente: si chiama Giustino Sperandìo e su commissione produce bassa pornografia sufficiente a pagarsi depravazioni con cui alimenta la narrazione di ulteriori imprese sessuali. Troveranno entrambi una soluzione al proprio circolo vizioso con un annullamento estremo della propria identità, verso un abisso o verso Dio. Omaggio sgangherato e parodistico alla grande letteratura erotica – da Sade ad Apollinaire, da Restif a Henry Miller – Atto di dolore è un libro sul doppio: un’indagine su colpa, ossessione e confessione, sull’immagine in cui ci si specchia quando si racconta di sé e non ci si riconosce.
18,00

Lettere inglesi

Lettere inglesi

Voltaire

Libro: Libro in brossura

editore: Silvio Berlusconi Editore

anno edizione: 2024

pagine: 324

Nel 1726 Voltaire arriva in Inghilterra. Non è ancora il Voltaire che conosciamo: è convinto che la gloria gli deriverà dai poemi epici e dai versi d’occasione, sgomitando fra scrittori di corte ansiosi di compiacere nobili e sovrani. I due anni trascorsi a Londra e dintorni, tuttavia, trasformano la percezione che ha di sé e del mondo. Voltaire entra a contatto con un contesto culturale rivoluzionario, qual è quello di Locke, Newton, Bacon, Pope, Bolingbroke. Va a teatro ogni sera, studia la fisica e impara a essere un filosofo. Soprattutto, in Inghilterra scopre la libertà: quella dell’intellettuale, che rivendica il diritto a esprimere le proprie idee senza censure; quella del commerciante, che col proprio spirito d’impresa contribuisce alla ricchezza della nazione; quella del politico, che tramite la difesa delle proprie idee persegue un ideale di bene collettivo. A partire da queste Lettere, qui tradotte per la prima volta dall’inglese, lingua in cui sono state quasi interamente scritte, Voltaire si prodiga come nessun altro nell’affermazione su vasta scala di questo valore fondamentale per l’umanità. Due anni dopo rientra in patria, importando in Francia le idee che ha assorbito oltremanica: sarà l’inizio della formidabile avventura intellettuale che frutterà il Candido, il Trattato sulla tolleranza, il Dizionario filosofico. Diventando il più grande paladino della libertà, Voltaire non si limiterà a rivedere le proprie ambizioni; cambierà del tutto la storia d’Europa.
20,00

Mondiali. Dal 1930 a oggi. La coppa del mondo e i suoi oggetti di culto

Mondiali. Dal 1930 a oggi. La coppa del mondo e i suoi oggetti di culto

Gino Cervi, Antonio Gurrado

Libro: Copertina morbida

editore: Bolis

anno edizione: 2013

pagine: 160

Un libro che racconta la storia della Coppa del Mondo di calcio non soltanto, com'è consuetudine, attaverso cronache, risultati, formazioni, foto delle squadre schierate in campo e delle azioni da gol, ma facendo parlare i memorabilia, gli oggetti di culto: i palloni, le maglie, le scarpe, i biglietti delle partite e gli annulli postali, le réclames pubblicitarie, i gagliardetti, le cartoline autografate. Cose quotidiane che hanno il colore e il sapore del vissuto, il fascino di essere appartenute ai protagonisti di un evento sportivo che ha scandito quasi un secolo di storia contemporanea; oggetti che di quell'evento trattengono ancora, come magicamente, l'aura dell'impresa, della sfida. Affidandosi alla suggestione dei memorabilia, questo libro si legge come un "romanzo per immagini" delle diciotto edizioni dei campionati mondiali, da Uruguay 1930 a Germania 2006.
17,50

Lettere filosofiche

Lettere filosofiche

Voltaire

Libro

editore: Rusconi Libri

anno edizione: 2015

pagine: 192

8,00

Il gatto che si morde la coda

Il gatto che si morde la coda

Antonio Gurrado

Libro

editore: Schena Editore

anno edizione: 2001

pagine: 128

10,00

Artefatti. La carriera degli oggetti

Artefatti. La carriera degli oggetti

James Clifford

Libro: Libro in brossura

editore: Consorzio Festivalfilosofia

anno edizione: 2018

pagine: 44

Cosa accade agli artefatti e alle pratiche tribali, quando questi oggetti e pratiche discorsive sono ricollocati nei musei occidentali, all’interno di memorie di archiviazione e collezione, di sistemi ideologici e istituzionali così distanti dalle culture di provenienza?
3,50

Patologie del lavoro

Patologie del lavoro

Rahel Jaeggi

Libro: Libro in brossura

editore: Consorzio Festivalfilosofia

anno edizione: 2018

pagine: 32

Se concepiamo il lavoro non come un'azione strumentale ma come una pratica la cui esistenza è collocata all’interno di una struttura sociale e normativa di riconoscimento, com'è possibile ripensare il rapporto tra attività lavorativa e opera?
3,50

Una pace giusta o giusto una pace?

Una pace giusta o giusto una pace?

Avishai Margalit

Libro: Libro in brossura

editore: Consorzio Festivalfilosofia

anno edizione: 2023

Quale statuto morale ha il compromesso fatto per amore della pace a scapito della giustizia? Sulla tensione tra pace e giustizia.
3,50

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