Libri di Biagio De Giovanni
Hegel. Fenomenologia dello spirito. Un racconto sulla formazione e lo svolgimento della coscienza europea
Biagio De Giovanni
Libro: Libro in brossura
editore: Editoriale Scientifica
anno edizione: 2025
pagine: 226
Perché rileggere, oggi, la Fenomenologia dello spirito di Hegel? È la domanda stessa che potrebbe essere considerata fuori luogo. Perché leggere o rileggere Platone, o Aristotele, o Vico e via enumerando? Intanto perché sono dei classici del pensiero europeo e l’Europa è stata la sua filosofia (il futuro è nel grembo di Giove) e quindi la rilettura dei classici, a parte la grandezza e il fascino delle idee, aiuta sempre a cogliere qualcosa di essenziale di quella che è stata la sua identità e a delineare i possibili destini dell’umanità europea.
Giordano Bruno, Giambattista Vico e la filosofia meridionale
Biagio De Giovanni
Libro: Libro in brossura
editore: Editoriale Scientifica
anno edizione: 2023
pagine: 146
Il confronto tra Giordano Bruno e Giambattista Vico, inedito nella storiografia filosofica, è il cuore di questo libro. Le sintonie profonde tra i due filosofi e le distanze che li dividono sono analizzate attraverso una ricerca che non si allontana mai dalla lettura parallela dei loro testi. Nei quali il centro problematico è il rapporto tra infinito e finito, eterno e tempo, un urto tra contrari da cui prende avvio un percorso del Moderno, diverso da quello cresciuto intorno all’irrompere della scienza. Ma il libro ha una ambizione più ampia, ricostruire, muovendo da Bruno e da Vico, l’origine di una filosofia meridionale che giunge fino ai grandi del Novecento, Benedetto Croce e Giovanni Gentile, individuando un humus comune, una via del Moderno stretta intorno al rapporto tra Vita e Forme. Le risposte, naturalmente diverse, sono ispirate alla centralità della parola ”Vita”, e trovano in essa la loro ispirazione. Una filosofia meridionale che copre ampiamente la dimensione speculativa della filosofia italiana. Biagio de Giovanni è Professore emerito presso l’Università l’Orientale di Napoli e socio nazionale dell’Accademia dei Lincei.
La filosofia e l'Europa moderna
Biagio De Giovanni
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2004
pagine: 379
Nell'ambito di un'indagine sui fondamenti dell'identità europea che presenta gli elementi forti che contribuiscono a modellare lo spazio culturale dell'Europa contemporanea, questo volume propone una visione unitaria della filosofia moderna europea come autorappresentazione dell'identità europea. L'Europa è la sua filosofia. La ricostruzione del pensiero europeo dal Cinquecento a oggi, infatti, consente di far emergere quei concetti cardinali che hanno costituito il punto di vista dell'Europa sul mondo e sulla storia. L'essenza della filosofia europea appare così nell'intreccio di ragione e potenza, nella dialettica di egoismo e universalità. In questa identità il continente può trovare le ragioni del proprio futuro.
A destra tutta. Dove si è persa la sinistra?
Biagio De Giovanni
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2009
pagine: 189
Tutte le forze che hanno governato la Prima repubblica si trovano oggi all'opposizione. Gli eredi di grandi culture politiche appaiono in pieno disorientamento. Per la prima volta nella storia dell'Italia repubblicana un partito di centrodestra si insedia nella società e diventa governo del Paese, in alleanza con quel genuino prodotto della "nuova" Italia che è la Lega. Sul versante opposto, un desolante vuoto di idee attraversa il Partito democratico. Biagio de Giovanni, che si definisce un "apolide della sinistra", mette in luce le ragioni che hanno determinato questo stato di cose e prova a ricostruire le vicende dell'Italia politica di oggi: la scomparsa della questione meridionale dall'agenda politica e l'affermazione di una questione settentrionale; il revisionismo politico e quello storiografico; le visioni dell'Europa; il "divisionismo" che affligge il nostro Paese; l'incapacità della sinistra di analizzare l'avversario nella sua vera consistenza; il problema delle classi dirigenti. Alla ricerca dell'araba fenice che si chiama PD, di quel mondo svuotato che si chiama sinistra italiana.
Sentieri interrotti. Lettere sul Novecento
Biagio De Giovanni, Marcello Montanari
Libro: Copertina morbida
editore: Dante & Descartes
anno edizione: 2012
pagine: 172
Elogio della sovranità politica
Biagio De Giovanni
Libro
editore: Editoriale Scientifica
anno edizione: 2015
pagine: XIV-334
Fatto e valutazione nella teoria del negozio giuridico
Biagio De Giovanni
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2016
pagine: 144
Marx filosofo
Biagio De Giovanni
Libro: Libro in brossura
editore: Editoriale Scientifica
anno edizione: 2018
pagine: 136
Duecento anni dalla nascita di Karl Marx. È possibile ancora avvertire il fascino e la forza del suo pensiero? Liberarlo dall'esaurimento di una storia politica? E soprattutto dalla consapevolezza che le sue previsioni non si sono avverate? La strada che provo a percorrere in questo piccolo libro è tornare su Marx filosofo, il pensatore che ha aperto per primo una strada nuova nel rapporto tra filosofia e mondo, che ha provato a fuoriuscire dal corpo massiccio della grande metafisica europea, misurandosi in modo aspro e profondo con Hegel, il suo vero Maestro. Ineludibile il rapporto con lui, senza approfondirlo nemmeno si entra nel complicato sistema critico di Marx: a confronto sono due vie di uscita dal pensiero metafisico, con effetti diversi sulla storia e perfino sul destino della stessa civiltà europea. Se lo si misura con il suo vero interlocutore, diventa possibile provare a liberare Marx dai dogmatismi, un’altra finalità del mio piccolo libro, che è anche un modo per eseguire, tanto tempo dopo, una sua volontà.
Principj di scienza nuova d'intorno alla comune natura delle nazioni
Giambattista Vico
Libro: Libro in brossura
editore: Belle Epoque Edizioni
anno edizione: 2019
pagine: 560
Critica della retorica giustizialista
Francesco Petrelli
Libro: Libro in brossura
editore: Giuffrè
anno edizione: 2021
pagine: XIV-133
Nel denunciare nel lontano 2002 l'uso disinvolto e innovativo del termine "giustizialismo" il Procuratore Generale Borrelli ne sanciva in qualche modo la fortuna non prevedendo che quindici anni dopo con un tipico "rovesciamento di stigma" quel termine sarebbe risuonato come un grido di orgoglio nel lessico dei nuovi populismi penali. Ma ad osservare il fenomeno così come mutato nel tempo si ha oggi la percezione del solo ripetersi una ostentata retorica fatta di espressioni banali intrisa di primitivi impulsi vendicativi e di lampeggiamenti dell'istinto che finisce con lo smascherare se stessa come un arnese privo di oggetto una propaganda senza strategia e senza programma una maschera senza faccia utile al solo recupero delle ideologie più autoritarie e conservatrici della giustizia e del processo penale. Prefazione di Biagio De Giovanni.
Dipingere la vita. Luca Giordano e Théodore Géricault
Biagio De Giovanni
Libro: Libro in brossura
editore: Scuola Normale Superiore
anno edizione: 2022
pagine: 124
Napoli, Parigi: Luca Giordano, Théodore Géricault. Napoli, ricostruita nella sua cultura seicentesca e poi studiata nella pittura di Luca Giordano e nella sua sintesi geniale di naturalismo e barocco, il vero continuatore di Jusepe de Ribera. Parigi, vista all'inizio del XIX secolo, nella contrastata grandezza della sua storia, nel momento in cui la crisi della pittura neoclassica esplode nell'opera di Théodore Géricault. Che cosa mette insieme questi autori così lontani tra loro nei tempi e nelle culture? Lo dice il titolo del libro. Dipingere la vita: i due artisti dipingono la loro furia antiaccademica, il senso della vita che li pervade. La «dannata libertà di coscienza» di Giordano lo spinge, pittore barocco, a cogliere l'ombra e il tragico di ciò che si svolge nello spazio infinito. Géricault, qui visto nei suoi paesaggi rari e intensi, si schiera contro la natura marmorea dei neoclassici, vive la natura nella sua insita, drammatica potenza e tragicità. Compone i suoi paesaggi a due livelli, di cui uno è 'nascosto', e che riflette le sue ossessioni e la presenza del destino, del male e della lotta che attraversano il mondo. Il libro propone anche l'attribuzione a Géricault di un paesaggio inedito, che si ritiene dipinto a Roma nel 1817.
Figure di apocalisse. La potenza del negativo nella storia d'Europa. Faustiana. Il destino dell'Occidente
Biagio De Giovanni
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2022
pagine: 266
L'Europa è la sua filosofia. E da sempre nella sua storia inquieta e sospesa si mescolano tragicità e grandezza: fino a non poter guardare la luce se non attraversata dal buio. L'idea di Occidente è nata in Europa: il continente della libertà, dell'eguaglianza e del diritto; di Beethoven e di Goethe, ma anche di Auschwitz e di guerre distruttive che hanno devastato la Modernità, fino al nostro drammatico Novecento. L'Europa è anche la sua filosofia: e «la potenza del negativo», nella sua complessa fenomenologia, l'ha attraversata per intero, fino a costituire la forza segreta del suo stesso divenire. Fondato su un'interpretazione audace e affascinante, questo libro riscrive la storia d'Europa da un punto di vista di assoluta originalità: del suo pensiero, della sua forza espansiva, delle sue contraddizioni, della sua vitalità sempre oscillante tra slancio creativo e spinta all'autodistruzione. Uno sguardo che va dalla Grecia classica alla metafisica del ventesimo secolo, ma aperto sul futuro: in cui si intrecciano, in un contrappunto ogni volta imprevedibile, pessimismo e speranza, e dove gli orizzonti di libertà si incrociano di continuo con le potenze che hanno in orrore la luce.