Libri di Carla Riccardi
I Malavoglia
Giovanni Verga
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2016
pagine: LVI-288
Al centro della narrazione sta la "Provvidenza", la barca più illustre della letteratura italiana, la più vecchia delle barche da pesca del villaggio. La vicenda ruota intorno alla sventura dei Malavoglia, innescata proprio dal naufragio della "Provvidenza" carica di lupini presi a credito. Si snoda così tutta una trama straordinariamente complessa che non abbandona mai lo svolgersi doloroso del dramma. Il quale è una serie di rovesci, colpo su colpo contro i Malavoglia, ogni volta che a forza di rassegnazione e coraggio riescono a rialzarsi dal colpo precedente. Introduzione di Carla Ricciardi e postfazione di Vincenzo Consolo.
Verga è il verismo
Carla Riccardi
Libro: Libro in brossura
editore: Interlinea
anno edizione: 2025
pagine: 328
Si raccolgono qui, scelti all'interno della lunga produzione verghiana dell'autrice, gli studi filologico-critici più rilevanti, rivisti e aggiornati sulla base della bibliografia prodotta negli ultimi decenni, studi che rispondono prima di tutto alla fondamentale domanda: dove nasce il verismo se non in Verga? È ciò che l'autrice dichiara fin dal capitolo iniziale, che vuole giustificare il titolo ma anche ribadire una posizione critica: e se inizialmente lo scrittore è più orientato verso la scrittura dei Dumas tra avventura e feuilleton e il realismo balzachiano, in seguito è sempre più fermo nella ricerca di una via nuova in «un continuo ripensamento della sua funzione di artista in una società nuova, fino ad arrivare all'assassinio di quell'artista da giovane che culmina in Enrico Lanti per trasformarsi nell'analista psicologo delle passioni, nell'anatomo della realtà, che infine non esiterà a negare attraverso i burattinai e burattini di Don Candeloro e C.i»
Storia della colonna infame
Alessandro Manzoni
Libro
editore: Casa del Manzoni
anno edizione: 2002
pagine: 666
La parola notturna
Carla Riccardi
Libro
editore: Manni
anno edizione: 2009
pagine: 168
Il notturno è esemplare della saturazione culturale che sta dietro a un testo, della pluralità di modelli tematici e stilistici che vi si concentrano, delle fittissime relazioni intertestuali tra i diversi campi conoscitivi attraversati: dalla letteratura alla musica, dalla filosofia alla mistica, alle religioni. L'esame di carte autografe, cartigli, bozze, ha portato a rivedere completamente la storia del testo: si è così scoperto che l'elaborazione fu molto complessa - e non concentrata nel breve periodo di cieca immobilità della primavera del 1916 a seguito di un incidente di ammaraggio - e durò dal '15 al '21 in varie fasi. Il primo saggio è dunque la storia di tutto ciò e i due seguenti presentano i testi dei diari che hanno permesso la nuova datazione e la discussione critica degli stessi, nonché pagine, rimaste inedite, di amori veneziani del primo periodo di guerra.
Verga tra scrittura letteraria e scrittura epistolare
Libro: Libro in brossura
editore: Euno Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 140
Atti delle Giornate di studio sulla filologia verghiana per il Centenario della morte di Giovanni Verga (Pavia, 8-9 aprile 2022). Le giornate di studio sulla filologia verghiana dedicate a "Verga tra scrittura letteraria e scrittura epistolare" hanno colto l'occasione del Centenario della morte, non solo per ricordare il grande scrittore, ma, al di fuori di celebrazioni retoriche, per fare il punto - con un seminario di studio specifico - sull'Edizione Nazionale delle Opere di Verga.
Montale dietro le quinte. Fonti e poesie dagli «Ossi» alla «Bufera»
Carla Riccardi
Libro: Copertina morbida
editore: Interlinea
anno edizione: 2014
pagine: 180
Un altro importante tassello si aggiunge alla bibliografia degli studi montaliani. Carla Riccardi ricostruisce e analizza gli spunti e le suggestioni alla base dei capolavori del premio Nobel per la poesia nel 1975, dallo scambio epistolare con il grande poeta americano Ezra Pound (cui è dedicata un'illuminante appendice) al tormentato rapporto con Irma Brandeis, ovvero Clizia, la "musa" montaliana per eccellenza.
Letteratura d'Italia. Dall'Ottocento al primo Novecento
Carla Riccardi
Libro: Libro rilegato
editore: Unicopli
anno edizione: 2015
pagine: 645
"Letteratura d'Italia. Dall'Ottocento al primo Novecento" si propone come testo - destinato in primis allo studio universitario - fondamentale per l'approfondimento della letteratura italiana di un secolo determinante per l'evoluzione della lirica e della prosa narrativa moderna. Lo sguardo si estende ai primi decenni del Novecento caratterizzati dall'affermazione definitiva della rivoluzione pascoliana e di un dannunzianesimo pervasivo, ma anche fortemente contrastato da forti correnti rinnovatrici. Un cospicuo volume di storia letteraria che inquadra e analizza movimenti e autori, tenendo conto delle più recenti acquisizioni filologiche (con schede dedicate alle opere più rilevanti) e critiche, si accompagna a un supporto informatico in cui una scelta significativa e ricca di testi viene presentata con un commento puntuale che agevola la comprensione del testo e insieme ne rileva le linee strutturali e le qualità linguistiche e stilistiche, senza trascurarne le componenti ideologiche e teoriche.
La scatola a sorpresa. Studi e poesie per Maria Antonietta Grignani
Libro: Libro in brossura
editore: Cesati
anno edizione: 2016
pagine: 459
Un volume che non sia la solita, pur meditata e sentita, miscellanea di omaggio, è impresa abbastanza complessa quando si tratta di festeggiare Maria Antonietta Grignani, che è stata ed è presente in tanti modi nella vita culturale e affettiva di studenti ed ex studenti, colleghi e collaboratori, critici e poeti, artisti e politici. Insomma, una moltitudine variegata, inconsueta e schietta, perché con lei sono possibili solo rapporti e confronti veri. Perciò, quando un anno fa abbiamo cominciato a pensare a questo libro, dando avvio a una serie di scambi epistolari (canovaccio ridente di questa avventura, che forse un giorno varrà la pena di riordinare, per un altro regalo), la domanda principale è stata: come mettere insieme un libro vivo e autentico, per onorare e divertire la destinataria?
Milano-Europa. Sette capitoli sull'Ottocento tra letteratura e storia
Carla Riccardi
Libro: Libro in brossura
editore: Interlinea
anno edizione: 2017
pagine: 172
Milano-Europa sono le coordinate di geografia e storia della letteratura italiana che si aprono anche a musica, arte, scienza in questo percorso critico ricco e articolato che muovendo dal Romanticismo porta alla narrativa che prepara il nuovo secolo. In occasione dei settant'anni di Carla Riccardi, professore ordinario di letteratura italiana presso l'Università di Pavia, il libro raccoglie - per iniziativa di alcuni amici e colleghi - sette saggi che la festeggiata ha pubblicato recentemente in varie sedi, scelti per affinità tematica e cronologica: la letteratura, la cultura, la storia dell'Ottocento, da Manzoni a Verga, agli Scapigliati.
Tutte le novelle
Giovanni Verga
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2017
pagine: LXIII-947
La carriera di novelliere di Giovanni Verga cominciò quasi per caso nel 1874 quando, pressato dalle difficoltà economiche e sollecitato dall'editore Emilio Treves, diede alle stampe Nedda, un testo chiave nell'evoluzione della narrativa verghiana che, come scrisse Luigi Capuana, aprì «un nuovo filone nella miniera quasi intatta del romanzo italiano». Non è infatti solo la straordinaria produzione breve del Verga a trarre inizio da questo racconto, ma la sua intera stagione verista. Come un graduale processo d'avvicinamento ai Malavoglia e al Mastro don Gesualdo, dunque, le novelle di Verga acquistano un ulteriore valore e si rivelano, con i loro esperimenti narrativi e stilistici, il più genuino laboratorio creativo del grande scrittore. Introduzione di Carla Riccardi.
Storia della colonna infame
Alessandro Manzoni
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2023
pagine: 288
La Storia della Colonna Infame, nata come parte integrante del Fermo e Lucia e poi estrapolata a costituire un'opera a sé, rievoca il processo a due innocenti, Guglielmo Piazza e Gian Giacomo Mora, accusati di essere "untori" all'epoca della peste del 1630 e per questo condannati a morte. Una vicenda solo apparentemente lontana nel tempo, poiché, come ha scritto Manzoni, «la menzogna, l'abuso del potere, la violazione delle leggi e delle regole più note e ricevute, l'adoprar doppio peso e doppia misura... non furon pur troppo particolari a un'epoca». E proprio per questo la Storia della Colonna Infame continua a offrire motivi di inquietante riflessione sui rapporti tra potere, informazione e giustizia, rivelando, ancora una volta, l'inesauribile modernità di Manzoni. Con un saggio di Giuseppe Ungaretti.