Libri di Chiara Sità
Genere, infanzia e culture educative
Chiara Sità
Libro
editore: Edizioni Junior
anno edizione: 2025
pagine: 192
Quando si parla di infanzia e genere, il dibattito spesso si polarizza. Al riconoscimento della rilevanza di queste tematiche per l’educazione, lo sviluppo sociale e il contrasto alle discriminazioni viene infatti opposta l’idea che sia necessario proteggere bambine e bambini da contenuti non appropriati per la loro età tenendo, secondo una formula distorta ma largamente in uso, “il gender” fuori dalla scuola e dai servizi educativi. L’infanzia, in realtà, è la grande assente in questo dibattito, divenuto il terreno di una battaglia tra adulti sui confini, le prerogative e le libertà dei sistemi educativi e delle famiglie, oltre che, in ultima analisi, sul significato e la funzione pubblica dell’educazione dell’infanzia. Il libro intende contribuire a una comprensione pedagogicamente orientata del lavoro educativo con il genere e le diversità familiari nell’infanzia attraverso una lente socio-culturale ed ecologica. A partire dalla domanda su come genere, sessualità e diversità familiari prendono forma nell’esperienza di bambine e bambini, non solo a livello individuale ma anche nei sistemi istituzionali, sociali e familiari, il testo propone un quadro concettuale per orientare il lavoro educativo nei servizi per l’infanzia.
L'affido familiare. Voci di figlie e figli
Luigina Mortari, Chiara Sità
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2021
pagine: 146
Il libro dà voce ai bambini e agli adolescenti che vivono in affido familiare, e ai figli di genitori che accolgono gli affidi. Entrambi i gruppi di bambini e ragazzi sono impegnati a disegnare nuove geografie familiari e a dare forma alla loro appartenenza a un universo di relazioni spesso composito e stratificato, non definito né dalla legge, né dalla decisione del giudice, né dal legame di sangue. Il volume approfondisce un aspetto non abbastanza esplorato dalla ricerca in ambito educativo: l’affido come luogo di apprendimento e di costruzione di significati. Sia coloro che sono in affido, sia i loro fratelli e sorelle affidatari nel corso di tale esperienza sperimentano legami, cura, mancanze; osservano con attenzione e spesso con ironia sé stessi e gli adulti che li circondano – familiari e professionisti – e imparano cose su di sé, sugli altri, sulle vulnerabilità e le appartenenze. Il loro sapere, spesso poco investigato, è essenziale per chi pensa e accompagna le pratiche di affido, e per questa ragione è stato messo al centro della ricerca.
Legami possibili. Ricerche e strumenti per l’inclusione delle famiglie LGB
Libro
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2020
pagine: 200
Negli ultimi anni la presenza delle famiglie omogenitoriali nella società italiana è emersa sempre più, occupando anche spazi nella ricerca così come nel dibattito politico. "Legami possibili" intende restituire un quadro di questi nuclei, ricostruendo i percorsi attraverso i quali si strutturano e “fanno famiglia”, guardando in particolare alle pratiche e ai contesti quotidiani. Sono dati importanti per mettere a fuoco la continuità con altre forme familiari, insieme alle specificità della loro condizione, che in Italia manca di un riconoscimento sociale e giuridico. Il vuoto di riconoscimento ha un impatto sulla vita delle persone e si riverbera anche nelle relazioni che queste instaurano nei contesti informali e formali, in particolare con istituzioni come la scuola e i servizi sanitari. Che strumenti hanno famiglie e professioniste/i per gestire questi incontri nel rispetto delle differenze e per favorire spazi reali di inclusione, adeguati a cogliere la complessità e il dinamismo familiare nel suo dispiegarsi? Autrici e Autori appartenenti al mondo della ricerca, dei servizi, dell’attivismo politico hanno contribuito a questo volume collettaneo fornendo dati, chiavi di lettura, strumenti per chi lavora nei servizi, per le famiglie, per chi fa ricerca o, più semplicemente, per chiunque abbia un interesse a comprendere i processi che attraversano la nostra contemporaneità.
Prospettive educative per i servizi zero-sei. Itinerari di teoria, pratica e ricerca
Arianna Lazzari, Giulia Pastori, Chiara Sità, Paolo Sorzio
Libro
editore: Edizioni Junior
anno edizione: 2020
pagine: 156
I servizi per la fascia zero-sei fondano la loro progettualità su teorie dello sviluppo e dell’apprendimento che fanno da cornice, esplicita e implicita, a visioni pedagogiche e sperimentazioni. In qual modo l’organizzazione del servizio, il suo curricolo, le sue pratiche d’interazione con bambini e genitori riflettono e rielaborano i sistemi di conoscenze sul bambino e i suoi processi di crescita? A partire da due principali filoni teorici, quello sistemico-ecologico e quello sociocostruttivista, il libro analizza e discute alcune tematiche centrali della pedagogia e politica dei servizi per l’infanzia nel contesto italiano ed europeo: la qualità dei servizi, le transizioni fra ambiente scolastico e familiare, le idee di curricolo e d’apprendimento.
Indagare l'esperienza. L'intervista fenomenologica nella ricerca educativa
Chiara Sità
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2012
pagine: 119
La costruzione di ambienti educativi e di apprendimento è un processo in cui luoghi, tempi, pratiche e artefatti dialogano con l'esperienza vissuta di tutti i soggetti coinvolti: educatori, insegnanti, genitori, bambini e ragazzi. Conoscere l'esperienza vissuta dei soggetti è essenziale per comprendere i contesti dell'educazione e i processi che in essi hanno luogo. Il libro esamina l'intervista come strumento per indagare l'esperienza soggettiva nella ricerca empirica in educazione. In particolare, il testo presenta il contributo dei filoni di ricerca di matrice fenomenologica nella progettazione, nella conduzione e nell'analisi di interviste, descrivendo i principali apporti internazionali e mettendo in luce i campi di applicazione di questa tecnica e le sue potenzialità per la ricerca educativa.
Sfide e risorse per le relazioni di cura. Rapporto Caritas diocesana veronese
Luigi Tronca, Chiara Sità, Barbara Simoncelli
Libro: Libro rilegato
editore: QuiEdit
anno edizione: 2012
pagine: 170
Nel quadro di una passione profonda per la conoscenza della realtà sociale, oltre che per la pratica di aiuto, la Caritas Diocesana Veronese, in collaborazione con alcuni ricercatori dell'Università di Verona, ha prodotto un'indagine sulla sua utenza, con l'obiettivo di tracciare un profilo sociale di quanti beneficiano di alcuni dei suoi servizi. Le utenze prese in esame sono quelle del Centro di Ascolto Diocesano, del Poliambulatorio Beato Carlo Steeb, della Casa di Accoglienza Il Samaritano, del Servizio Citt. Imm. Cittadini Immigrati e della Casa del Colle. L'indagine esplora le caratteristiche socio-demografiche degli utenti, identifica i loro bisogni e ne indaga le forme di capitale culturale, economico e sociale. Inoltre, la ricerca valuta l'accessibilità dei servizi erogati da Caritas, la loro efficacia e la soddisfazione dell'utenza. Il presente lavoro intende promuovere un processo di conoscenza delle problematiche affrontate oggi da Caritas, che possa produrre efficaci meccanismi riflessivi e autovalutativi, finalizzati al continuo miglioramento della qualità e dell'efficacia della sua insostituibile azione di supporto alla comunità.
Il consultorio familiare risorsa educativa del territorio
Chiara Sità
Libro
editore: EDUCatt Università Cattolica
anno edizione: 2006
pagine: 152
Il sostegno alla genitorialità. Analisi dei modelli di intervento e prospettive educative
Chiara Sità
Libro
editore: La Scuola SEI
anno edizione: 2014
pagine: 256
Il libro prende in esame varie forme di sostegno alla genitorialità , accomunate da un'idea di famiglia come soggetto portatore di risorse e competenze da riconoscere e promuovere, attraverso l'accompagnamento educativo, l'ascolto, il confronto e l'aiuto tra genitori. Un'analisi rigorosa di casi concreti, inseriti all'interno di una cornice pedagogica, mette in luce il ruolo degli operatori socio-educativi che lavorano con e per le famiglie. Il fine è quello di creare un dialogo fecondo tra famiglie e servizi, per promuovere il protagonismo dei genitori nell'educazione dei figli e nella vita delle comunità locali.