Libri di Cipriano di Cartagine (san)
A Donato
Cipriano di Cartagine (san)
Libro: Libro in brossura
editore: Il Pozzo di Giacobbe
anno edizione: 2023
pagine: 132
L’Ad Donatum è un affascinante testo di Cipriano di Cartagine rivolto all’amico Donato che ha ricevuto da poco il battesimo. Sembra composto a breve distanza anche dal battesimo di Cipriano stesso, che solitamente si ritiene avvenuto nel giugno 245 o 246. Attraverso uno scritto coinvolgente, il retore Cipriano vuole trasmettere l’entusiasmo per la fede cristiana: racconta il proprio passaggio da “una notte cieca” alla luce, non nascondendo le proprie esitazioni e spiegando la sicurezza e la libertà guadagnate. Questo narrare la propria genuina esperienza è un tentativo del tutto nuovo che dà inizio a un genere letterario: lo scritto autobiografico con valore storico.
La chiesa: Sui cristiani caduti nella persecuzione-L'unità della Chiesa cattolica-Lettere scelte
Cipriano di Cartagine (san)
Libro
editore: Paoline Editoriale Libri
anno edizione: 1997
pagine: 454
Queste opere di Cipriano di Cartagine permettono di avvicinarsi agevolmente a quest'uomo che unisce all'altezza morale e all'eroica integrità di vita, testimoniate dal martirio, la capacità di esprimere in forma efficace i sentimenti che lo agitano. Le vicende drammatiche a metà del III secolo, nelle quali è coinvolto, si riflettono in questa prosa controllata ma vibrante delle sue emozioni, nella ferma difesa della responsabilità del vescovo di mantenere l'unità della Chiesa, senza cedimenti né debolezze, ma anche nella comprensione dell'umana fragilità e nella ricerca della collaborazione di tutti, in particolare dei laici.
Il padre nostro
Quinto S. Tertulliano, Cipriano di Cartagine (san), Agostino (sant')
Libro
editore: Borla
anno edizione: 1983
pagine: 194
Poesia e teologia della morte
Cipriano di Cartagine (san), Paolino da Nola (san), Uranio
Libro
editore: Città Nuova
anno edizione: 1984
pagine: 144
L'epidemia ovvero La condizione mortale. Testo latino a fronte
Cipriano di Cartagine (san)
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2022
pagine: 192
Il "De mortalitate" è un trattato in forma di esortazione pastorale scritto nella congiuntura di una terribile pestilenza che ha decimato la popolazione dell’Africa settentrionale alla metà del III secolo. Il vescovo Cipriano adotta diversi strumenti espressivi, come l’efficace descrizione dei sintomi della malattia e l’incessante citazione di diversi passi della Sacra Scrittura, per confortare i lettori, renderli saldi nella fede e convincerli che l’epidemia, come tutte le avversità che si incontrano nell’esistenza, non è altro che una prova di fede, forse la più dura per le conseguenze, e che la condizione mortale dell’uomo è soltanto un indizio del fatto che questa vita deve essere considerata la trepida attesa della vita vera promessa da Cristo.
L'unità della Chiesa (De Ecclesiae catholicae unitate)
Cipriano di Cartagine (san)
Libro: Libro in brossura
editore: ESD-Edizioni Studio Domenicano
anno edizione: 2006
pagine: 336
A Donato
Cipriano di Cartagine (san)
Libro: Libro in brossura
editore: ESD-Edizioni Studio Domenicano
anno edizione: 2007
pagine: 296
L'unità della Chiesa-Il Padre nostro
Cipriano di Cartagine (san)
Libro
editore: Città Nuova
anno edizione: 2007
pagine: 96
Intorno alla metà del III secolo la Chiesa africana è sconvolta dalla persecuzione di Decio e dallo scisma di Novato che rischiava di spaccare gravemente la comunità. In questo contesto Cipriano compone L'unità della Chiesa, il primo trattato della cristianità antica su tale argomento in cui l'Autore ribadisce ricorrendo a numerose immagini bibliche le due caratteristiche - unicità e universalità - che, per esplicita volontà di Dio, la Chiesa deve avere. Dalla necessità, invece, di istruire i pagani appena convertiti e battezzati, Cipriano scrive intorno al 251 La preghiera del Signore, un breve trattato sul "Padre nostro". Prendendo come punto di riferimento una precedente opera di Tertulliano sulla preghiera anch'essa destinata alla catechesi, Cipriano sottolinea l'utilità della preghiera nei momenti della persecuzione e la necessità che i cristiani siano unanimi e vivano in comunione durante la preghiera. Apparentemente semplice e "priva di pretese", tale operetta si rivela ricca di sensibilità e di saggezza e conosce una straordinaria diffusione fino a diventare l'esegesi di riferimento della preghiera cristiana per eccellenza.
A Demetriano. Testo latino a fronte
Cipriano di Cartagine (san)
Libro: Libro in brossura
editore: ESD-Edizioni Studio Domenicano
anno edizione: 2008
pagine: 238
A metà del III secolo l'Impero romano attraversa un periodo di profonda crisi politica, militare ed economica, aggravata da calamità naturali e da una devastante epidemia. I pagani, impersonati da Demetriano, interpretano questa situazione generale di degrado come effetto della collera vendicatrice degli dèi a causa dei cristiani che rifiutano il culto pagano. Questo rifiuto li rende responsabili di tutti i mali dell'Impero e "legittima" le persecuzioni nei loro confronti. Per Cipriano simili accuse - già presenti nell'"Apologeticum" di Tertulliano - non hanno alcun fondamento e le persecuzioni sono prive di qualsiasi giustificazione. I mali presenti sono conseguenza della vecchiezza del mondo e segni della sua prossima fine, già annunciata dalla sacra Scrittura. Anzi, egli ritorce l'accusa: i mali accadono come castigo divino verso i pagani per la loro idolatria, e nel contempo sono una prova di pazienza per i cristiani che attendono il Regno di Dio. Da qui l'invito ai pagani di convertirsi all'unico vero Dio, prima dell'avvento finale di Cristo.
Opuscoli. Volume Vol. 1
Cipriano di Cartagine (san)
Libro: Libro rilegato
editore: Città Nuova
anno edizione: 2009
pagine: 336
La beneficenza e le elemosine. De opere et eleemosynis
Cipriano di Cartagine (san)
Libro
editore: ESD-Edizioni Studio Domenicano
anno edizione: 2009
pagine: 256
La beneficenza è un dovere della vita cristiana, che ha come origine e modello la beneficenza di Dio per noi. L'amore del prossimo, infatti, ha come sua ultima radice l'amore di Dio, ossia la benevolenza di Dio per noi manifestata nella sua opera di salvezza. Partendo da questi fondamenti teologici contenuti nella Sacra Scrittura, Cipriano espone le ragioni, la necessità e le modalità delle opere di carità, che hanno una dimensione personale ed ecclesiale. La bontà di Dio ci ha fatto dono della salvezza in Cristo tramite il battesimo,ma ci offre un ulteriore mezzo di purificazione e di guarigione dai nostri peccati tramite la beneficenza e le elemosine, i cui vantaggi spirituali sono molteplici. Del resto, la generosità verso il prossimo è generosità verso Dio, poiché quanto è donato al povero e al bisognoso è donato a Dio.Non si può dimenticare, infine, che il giudizio che Cristo pronuncerà sulla nostra vita verterà sull'amore che avremo negato o donato ai fratelli.

