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Libri di Claudio Fava

Certi piccoli miracoli

Certi piccoli miracoli

Rossella Aliano

Libro: Libro in brossura

editore: Navarra Editore

anno edizione: 2025

pagine: 112

"Certi piccoli miracoli" è una raccolta di storie che sorprendono e afferrano il lettore, trascinandolo oltre i confini dell’ordinario per esplorare la fragilità, il coraggio e la possibilità di rinascita. Nove racconti sorprendenti nati dalla penna di Rossella Aliano, autrice e cantautrice catanese. Ogni personaggio affronta il proprio viaggio tra le sfumature della vita, un mosaico fatto di dolore, ironia e speranza. Le loro esistenze si muovono attraverso scenari imprevedibili, dove gli eventi, apparentemente ordinari, si trasformano in piccole epifanie capaci di sovvertire ogni certezza. Con uno stile tagliente ed evocativo, Rossella Aliano ci conduce in un itinerario sospeso tra umano e divino, tra follia e verità, illuminandoci sull’eterno gioco di luci e ombre che definisce l’esperienza umana. Una raccolta che invita il lettore a scorgere scintille di luce nei momenti più bui, e a riconoscere le ombre che spesso si nascondono nei bagliori più intensi. Prefazione di Claudio Fava.
12,00

Senza offesa

Senza offesa

Anna Rosa Gagliano

Libro: Libro in brossura

editore: Navarra Editore

anno edizione: 2024

pagine: 64

Dalla scuola Itaca, diretta da Claudio Fava, nasce "Senza offesa" che inaugura l’omonima collana di Navarra Editore. I protagonisti dei racconti di Anna Rosa Gagliano sono adolescenti, giovani donne e giovani uomini, mostrati nella loro fragilità e nella loro ferocia. La scrittura di Anna Rosa Gagliano ritrae la contemporaneità in ogni sua sfaccettatura: dubbi, tacite richieste, speranze, le oscillazioni umorali di un popolo di adolescenti che abita un tempo incerto, una condizione mutevole che loro stessi vivono più o meno consciamente del potere delle proprie azioni, immersi in relazioni desiderate e irreali e sempre combattuti fra l’eros, spesso costretto, a volte violento e morboso, e thanatos, il desiderio di distruzione altrui o propria. Questo mondo narrativo ha i colori netti della realtà, crudi ed essenziali; l’autrice non cerca stereotipi né modelli, non aggiusta le vite dei suoi personaggi né li conduce per mano, bensì li osserva precipitare nei loro abissi e poi tentare la faticosa risalita.
12,00

Centoventisei

Centoventisei

Ezio Abbate, Claudio Fava

Libro: Libro in brossura

editore: Mondadori

anno edizione: 2022

pagine: 132

Un vecchio killer in disarmo, una sospettosissima moglie al nono mese di gravidanza, un balordo che vuole farsi mafioso. Accade tutto in una notte d'estate palermitana, con l'aria ferma e la città svuotata. Attorno al furto di una centoventisei si accende un crescendo di presentimenti, equivoci, rivelazioni, fughe. Sullo sfondo, l'ombra densa e a tratti grottesca di Cosa Nostra e dei suoi progetti di morte. Finché la notte si spegne in un'alba limpida e imprevedibile. Claudio Fava ed Ezio Abbate scrivono un racconto di fulminante efficacia in cui, senza mai citarla, alludono ai preparativi della strage di via D'Amelio del '92. Prendono distanza dalla cronaca degli eventi, ma mettono in scena tre personaggi nella cui vita e nella cui personalità vediamo il mondo di chi è nato sotto la mafia ed è abituato a ragionare e ad agire secondo lo schema "ubbidisco o muoio, uccido o vengo ucciso".
17,50

L'isola

L'isola

Michele Gambino, Claudio Fava

Libro

editore: Fandango Libri

anno edizione: 2020

pagine: 368

Sono gli inizi di ottobre, il giornalista Luca Banti è in arrivo a Lampedusa per seguire una pista: è convinto che la strage di 366 migranti avvenuta un anno prima davanti all'isola sia da imputare a un errore del comandante della Guardia costiera, il tenente Camarda. In quelle stesse ore, sulle coste della Libia, centinaia di uomini vestiti di nero e armati come un esercito si stanno imbarcando su dei pescherecci diretti verso Lampedusa. Sono i Leoni del Jihad, un gruppo terroristico pronto a invadere l'isola nel nome di Allah. A guidarli è l'Emiro Yussuf al-Mutlak: in una manciata di ore i suoi uomini sgominano le difese dell'isola, impongono la shari'a, dividono gli uomini dalle donne, compiono esecuzioni di massa riprese e subito caricate in rete. Sotto gli occhi atterriti dell'Occidente l'isola diventa il primo territorio europeo sottomesso al fondamentalismo islamico. Appena le immagini di quello che sta succedendo a Lampedusa rimbalzano in rete, il governo italiano si prepara allo sbarco spalleggiato dai governi del g8, ma non tutto andrà come previsto. In un susseguirsi di crudi eventi mozzafiato Claudio Fava e Michele Gambino mettono in scena una galleria di personaggi indimenticabili, e raccontano la guerra santa che potrebbe scatenarsi sulle nostre coste, la fragilità della politica, la rassegnazione e il coraggio di chi si trova su quell'isola. E vuole disperatamente salvarsi la vita.
20,00

Il giuramento

Il giuramento

Claudio Fava

Libro: Libro in brossura

editore: ADD Editore

anno edizione: 2019

pagine: 123

Le teste si possono tagliare o contare. Nel 1931 il regime fascista scelse entrambe le soluzioni e impose a tutti i professori universitari un giuramento di fedeltà al duce. Giurarono in 1238. Solo in dodici si rifiutarono. Questo è il racconto di uno di quei dodici, ed è liberamente ispirato alla figura di Mario Carrara, medico legale, uno dei primi a rifiutare il freddo censimento con cui Lombroso aveva insegnato a catalogare gli uomini e le anime. Mentre l’università celebra il concetto della razza, le carriere si fanno con la tessera del partito, gli studenti indossano le camicie nere anche a lezione, Carrara intuisce l’agonia scellerata del Paese e quando il rettore gli comunica data e prescrizioni del giuramento, ossia fedeltà al re e a Mussolini, capisce di non poterlo fare. Non per puntiglio ideologico ma per sentimento di decenza. Perché quel giuramento è anzitutto ridicolo, grottesco, fasullo. In una parola: indecente. La storia di Mario Carrara è metafora involontaria eppure inevitabile su questo nostro tempo, pervaso da nuovi conformismi e da antiche rassegnazioni.
14,00

Comprati e venduti. Storie di giornalisti, editori, padrini, padroni

Comprati e venduti. Storie di giornalisti, editori, padrini, padroni

Claudio Fava

Libro: Copertina morbida

editore: ADD Editore

anno edizione: 2016

pagine: 93

"Fare il giornalista in un Paese lacerato dalia violenza delle mafie vuoi dire mettere in conto che nel mirino di quella violenza ci puoi finire anche tu. E i giornalisti - i troppi che in questi anni hanno subito avvertimenti, minacce, scomuniche - lo sanno. Quelli che ho conosciuto, quelli che abbiamo a lungo ascoltato, ci hanno consegnato parole di solitudine più che di preoccupazione. È il ritratto di un Paese, non solo di un mestiere. Racconta un sistema di poteri (non solo mafiosi) che continuano a considerare come un fastidio ogni voce libera, ogni cronista con la schiena dritta, ogni racconto - su quei poteri e sulle loro miserie - che non si pieghi all'adulazione alla menzogna. Sono giornalisti poco conosciuti, schivi, generosi, determinati. Una silenziosa e tenace comunità di giovani cronisti che ha raccolto l'eredità più autentica degli undici giornalisti uccisi da mafie e terrorismo in Italia, certamente la più preziosa."
12,00

I cento passi

I cento passi

Marco Tullio Giordana, Claudio Fava, Monica Zapelli

Libro: Copertina morbida

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2014

pagine: 151

Il libro, che propone la sceneggiatura dell'omonimo film, racconta la storia di un giovane di Cinisi, un piccolo paese nei pressi di Palermo. Si chiama Giuseppe Impastato. Forte della sua formazione comunista rompe i rapporti con un padre troppo ossequioso verso il boss locale e comincia la sua battaglia contro il silenzio e le diffuse connivenze mafiose. Dalla protesta in piazza ai giornali volanti, alle manifestazioni improvvisate, Peppino arriva infine all'uso politico di una radio libera. Fa nomi e cognomi, denuncia gli interessi che ruotano intorno all'ampliamento dell'aereoporto di Punta Raisi, mette spalle al muro il boss Tano Badalamenti. Peppino Impastato viene ucciso il 9 maggio 1978 e la notizia sepolta sotto il clamore del delitto Moro.
9,00

Il mio nome è Caino

Il mio nome è Caino

Claudio Fava

Libro: Copertina morbida

editore: Baldini + Castoldi

anno edizione: 2014

pagine: 142

La storia di un uomo chiamato dal destino a essere un mafioso, il più implacabile. E per questa ragione premiato dagli altri con il più feroce dei soprannomi: Caino. Fedele a se stesso fino a quando intuisce che da qualche parte della città c'è Abele che lo aspetta perché il sacrificio si compia. Perché tutto è già scritto: Caino ucciderà ancora affinché il bene diventi martirio. Un romanzo provocatorio sulla necessità del male e sulla banalità del bene. Ma anche un ampio sguardo sui riti della mafia e su quelli dell'antimafia. Il racconto, in prima persona, si sviluppa come un lungo flashback di Caino dal momento della sua morte. È la sua bocca che racconta i crimini compiuti, la perfezione della violenza, il delitto che si fa teorema, ma anche la pedanteria dell'antimafia, quel suo ostentato bisogno di lutto e di sacrificio. Fino al gran rifiuto, l'ultimo omicidio che Caino decide di non commettere. E per il quale paga con la vita. Caino non è mai esistito. E al tempo stesso recupera, nella propria storia, la cronaca di oggi e del passato prossimo, dalla grande corruzione mafiosa alla ferocia dei delitti di mafia, dall'epoca furente dell'indignazione antimafiosa fino alla strage di Capaci. Ci sarà chi tenterà di ritrovare nel libro il ritratto d'un boss di questi anni: scrupolo legittimo ma inutile. Caino è la pura essenza del male; i mafiosi, quelli veri, sono sempre un mosaico di imperfezioni.
8,99

Prima che la notte

Prima che la notte

Claudio Fava, Michele Gambino

Libro: Copertina morbida

editore: Baldini + Castoldi

anno edizione: 2014

pagine: 152

Questo libro non è un noir su un delitto di mafia e nemmeno il canto a lutto per la morte di un uomo. Di Giuseppe Fava, delle ragioni per cui la mafia volle colpirlo, dell'infinito e miserabile reticolo di silenzi, compiacenze e connivenze che protesse i suoi assassini, molto è stato scritto. Poco, invece, è stato scritto su quel gruppo di carusi che nello spazio di una notte si ritrovarono subito adulti, invecchiati, con lo sguardo ferito, l'innocenza smarrita. Quella morte mai abbastanza annunciata fu la fine della nostra giovinezza, senza più alibi, senza rinvii. Non avevamo avuto il tempo di essere preparati, ci sentivamo stolti e felici, spavaldi e immortali, eravamo Patroclo, Achille, Ettore, eravamo ancora tutte le vite che avremmo potuto vivere e poi, di colpo, ci scoprimmo orfani che dovevano crescere in fretta, soldati anche noi, reclute sbandate al primo scontro col nemico. Eravamo stati inconsapevoli: dunque, colpevoli. Questo libro - scritto a quattro mani racconta quei giorni, quei ragazzi e l'uomo che li tenne a battesimo nella vita. È un racconto che non vuole rivelare fatti, nomi o segreti, ma che ricostruisce il filo dei dettagli che si erano perduti, le risate di petto di Giuseppe Fava, le sue improbabili partite a pallone, la sua idea sfacciata e rigorosa di giornalismo, la nostra idea scapigliata di quel mestiere, fino all'irrompere della morte, ai pensieri e ai gesti che si fanno improvvisamente adulti, densi, necessari.
16,00

Teresa

Teresa

Claudio Fava

Libro: Copertina morbida

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2011

pagine: 151

Teresa è in fuga. Dalla sua terra - la Sicilia. Da un padre ostinato che non c'è più. Da una madre lamentosa e implacabile. Eppure Teresa è una ragazza che sa sorridere e ridere della vita. Trova riparo a Roma. L'amica Gisella le ha offerto un lavoro: tenere compagnia ai malati terminali. Teresa accetta, titubante. Scopre un'umanità vigorosa, uomini e donne feriti a morte ma capaci di sorprendenti impennate di vitalità, quella vitalità che anche lei sembrava aver smarrito e che ora, lentamente, tenacemente, sta riacquistando. Le cose cominciano a girare per il verso giusto - trova addirittura un ragazzo che sembra troppo perfetto per essere vero - ma un passato archiviato in fretta torna ad affacciarsi e non le dà tregua. Teresa mastica pensieri di rabbia. All'inizio sono soltanto pensieri, ma quando conosce il suo nuovo assistito Libero Ferrari, un ruvido e scorbutico ex brigatista, condannato per omicidio - allora quei pensieri vogliono l'azione. È giunto il momento di saldare i conti.
15,00

Mar del Plata

Mar del Plata

Claudio Fava

Libro: Copertina morbida

editore: ADD Editore

anno edizione: 2018

pagine: 141

Il primo è Javier, ripescato dalle acque del Rio della Plata con le mani legate dietro la schiena da due giri di fil di ferro. Il Turco e Mariano li ritrovano dentro una macchina scassata ai margini della Carretera Norte, con un buco nella nuca grosso come una noce. Poi tocca agli altri: Otilio, il trequarti alto e largo come un armadio; Mariano che ha le mani grandi come le pale di un mulino; Gustavo, sedici anni, leggero come una crosta di pane... Siamo in Argentina, nel 1978, e da due anni comandano i militari. Comandano, minacciano, ammazzano: a modo loro si divertono. Ma qualcosa ha acceso la loro rabbia nei confronti di questi ragazzi, colpevoli solo di saper giocare a rugby con la squadra di Mar del Piata. Qualcosa di inconfessabile, il senso di una sfida che il romanzo ci svela una pagina per volta, e che alla fine metterà simbolicamente in ginocchio l'ottusa arroganza di quel regime di assassini.
9,90

Mar del Plata

Mar del Plata

Claudio Fava

Libro: Copertina morbida

editore: ADD Editore

anno edizione: 2013

pagine: 127

Il primo è Javier, ripescato dalle acque del Rio della Plata con le mani legate dietro la schiena da due giri di fil di ferro. Il Turco e Mariano li ritrovano dentro una macchina scassata ai margini della Carretera Norte, con un buco nella nuca grosso come una noce. Poi tocca agli altri: Otilio, il trequarti alto e largo come un armadio; Mariano che ha le mani grandi come le pale di un mulino; Gustavo, sedici anni, leggero come una crosta di pane... Siamo in Argentina, nel 1978, e da due anni comandano i militari. Comandano, minacciano, ammazzano: a modo loro si divertono. Ma qualcosa ha acceso la loro rabbia nei confronti di questi ragazzi, colpevoli solo di saper giocare a rugby con la squadra di Mar del Piata. Qualcosa di inconfessabile, il senso di una sfida che il romanzo ci svela una pagina per volta, e che alla fine metterà simbolicamente in ginocchio l'ottusa arroganza di quel regime di assassini.
13,00

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