Libri di Daniele Piccione
Il pensiero lungo. Franco Basaglia e la Costituzione
Daniele Piccione
Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2025
pagine: 212
La Legge 180, insieme al lavoro di Franco Basaglia, è ancora oggi al centro del dibattito politico e sociale, nonostante siano passati oltre quattro decenni dalla sua entrata in vigore. Il pensiero lungo – la capacità di guardare al futuro con una visione chiara e anticipatrice – di Basaglia, che ha portato alla chiusura dei manicomi e alla promulgazione della nota Legge, ha sempre trovato un solido fondamento nella Costituzione italiana, in particolare nell’articolo 2: “La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo, sia come singolo, sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità”. Questa la tesi sostenuta da Daniele Piccione: il processo di deistituzionalizzazione e di “liberazione” di chi soffre di disturbi mentali è stato compiuto – e va oggi difeso – sulla base della Carta costituzionale. Sin dai lavori preparatori, infatti, i principi ispiratori dei padri costituenti assumevano l’implicita condanna di quelle istituzioni in cui l’individuo – sia nel rapporto con lo Stato, sia come parte integrante di un tessuto sociale – è ridotto a oggetto e vede cancellati la propria identità e i propri diritti di cittadino.
Il labirinto del Mostro di Firenze
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2025
pagine: 616
Diciassette anni di omicidi, più di cinquanta di indagini: il caso del Mostro di Firenze continua a essere un enigma che inquieta e intriga. Nonostante le sentenze della giustizia italiana, la vicenda rimane solo parzialmente risolta e lascia aperti quesiti cruciali e terribili. In questo volume corale, storici, scienziati, giuristi, inquirenti e ricercatori indipendenti si uniscono per affrontare le questioni ancora insolute: come si è realmente giunti al collegamento con il delitto del ’68? Ci sono segreti nascosti nelle indagini di Perugia? È davvero possibile, con le tecnologie attuali e attraverso analisi genetiche mai tentate prima, scoprire pezzi mancanti di verità? E ancora, conosciamo davvero la turbolenta vita di Pietro Pacciani, il contadino che è stato al centro dell’immaginario collettivo, dipinto ora come brutale assassino, ora come perfetto capro espiatorio di una storia di sangue più grande di lui? Questo libro, come un prezioso filo di Arianna, guiderà il lettore attraverso i meandri più oscuri del “Labirinto del Mostro di Firenze”. Un viaggio cupo e avvincente in cui si fondono scienza e indagini, esoterismo e vita rurale toscana, voyeurismo ed eversione nera, offrendo una chiave per esplorare gli insondabili misteri che ancora avvolgono la saga criminale più controversa della storia italiana.
MDF. La storia del Mostro di Firenze. Cofanetto. Volume Vol. 1-3
Roberto Taddeo
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Mimesis
anno edizione: 2024
pagine: 1344
Giugno 1982. Il Mostro ha già ucciso quattro coppie di giovani e la Toscana è precipitata nella trama di un film dell’orrore. L’assassino agisce nel buio, ammazza a colpi di pistola e asporta parti anatomiche delle sue vittime femminili. È davvero un omicida seriale solitario ad aver compiuto tale mattanza? Cosa emerge dalle scene del crimine e dalle vite private delle vittime? Perché quelle escissioni sui corpi delle donne? Con l’incalzante narrazione da romanzo poliziesco e il rigore dell’opera storiografica, la trilogia di Taddeo torna in una nuova edizione aggiornata in un cofanetto da collezione. Dalla “pista sarda” passando per il processo a Pietro Pacciani e ai famigerati Compagni di merende, fino a esplorare le profondità delle acque del lago Trasimeno, nelle quali scompare un noto medico perugino, Taddeo scrive la storia più completa del Mostro di Firenze Un'opera poderosa con cui, per usare le parole di Giancarlo De Cataldo, “bisogna fare i conti”. Vol. 1 La sequenza dei delitti e la pista sarda vol. 2 Pietro Pacciani e i Compagni di merende vol. 3 Il medico, il farmacista e il legionario.
MDF. La storia del Mostro di Firenze. Volume Vol. 2
Roberto Taddeo
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2023
pagine: 454
Autunno 1989. Da tre anni Ruggero Perugini è il nuovo poliziotto che coordina le indagini sui delitti del Mostro e si domanda perché il maniaco si sia fermato. È morto? È malato? È in carcere per altri reati? Il computer della Squadra Anti Mostro fornisce una lista di nomi di possibili assassini. Tra questi c’è quello di Pietro Pacciani, un istrionico e pittoresco contadino di Vicchio, soprannominato “il Vampa” per il suo carattere irascibile. L’uomo è rinviato a giudizio e condannato all’ergastolo. Ma alcune evidenze, inizialmente tralasciate, suggeriscono che Pacciani non fosse solo. La fragile teoria dell’assassino seriale solitario si infrange contro le parole di un pentito e, mentre vengono processati i suoi complici, i famigerati Compagni di merende, il Vampa ottiene una clamorosa assoluzione in appello. Un cortocircuito giudiziario – anche – di matrice politica? Con un’incalzante narrazione da romanzo poliziesco e il rigore dell’opera storiografica, Taddeo scrive la storia di tutte le storie del Mostro di Firenze, trascinando il lettore nei meandri del più sconcertante ed enigmatico caso di cronaca nera mai avvenuto in Italia. Con una prefazione di Daniele Piccione.
MDF. La storia del Mostro di Firenze. Volume Vol. 1
Roberto Taddeo
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2023
pagine: 432
Giugno 1982. Il Mostro ha già ucciso quattro coppie di giovani e la Toscana è precipitata nella trama di un film dell’orrore americano. L’assassino agisce nel buio, ammazza a colpi di pistola e asporta parti anatomiche delle sue vittime femminili. Dopo anni di indagini a vuoto, gli inquirenti si accorgono che nel 1968 la stessa arma ha già sparato e ucciso due amanti. I presunti autori di quel vecchio delitto, dei sardi emigrati in continente, uno dopo l’altro vengono incarcerati con l’accusa di essere il Mostro. Eppure gli omicidi non si fermano: alla fine le vittime saranno sedici. Ma è davvero un omicida seriale solitario ad aver compiuto tale mattanza? Cosa emerge dalle scene del crimine e dalle vite private delle vittime? Perché quelle escissioni sui corpi delle donne? La “pista sarda” si è avvicinata alla verità o un anonimo ha manovrato nell’ombra per tenere al riparo i veri responsabili? Con un’incalzante narrazione da romanzo poliziesco e il rigore dell’opera storiografica, Taddeo scrive la storia di tutte le storie del Mostro di Firenze, trascinando il lettore nei meandri del più sconcertante ed enigmatico caso di cronaca nera mai avvenuto in Italia. Con una prefazione di Daniele Piccione.
Costituzionalismo e disabilità. I diritti delle persone con disabilità tra Costituzione e Convenzione ONU
Daniele Piccione
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2023
pagine: 168
Il volume prospetta l’analisi dello statuto costituzionale, del contenuto e delle garanzie dei diritti delle persone con disabilità. Si evidenziano, in particolare, le dinamiche evolutive del concetto di disabilità, attraverso la dimensione individualistica che emerge in base al principio personalista (art. 2 Cost.) e quella relazionale che promana dal principio di pari dignità (art. 3 Cost.), tenendo conto delle disposizioni poste dalla Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità, ratificata dall’Italia con la l. n. 18 del 2009. L’impianto delle tecniche protettive dei diritti delle persone in condizione di disabilità, esposti i principali orientamenti esegetici sviluppati dalla giurisprudenza costituzionale, è quindi esaminato anche alla luce dei valori compositivi della legge che reca la delega per l’adozione dei decreti legislativi in materia di disabilità (l. n. 227 del 2021). Il testo analizza in profondità gli istituti che prenderanno forma compiuta nel corpo dei decreti legislativi di prossima adozione. Così, tra gli altri, gli indicatori e le tecniche per la valutazione di base, la valutazione multidimensionale e il rapporto con il progetto di vita personalizzato e partecipato, la deistituzionalizzazione e il ruolo assunto dal Garante per le disabilità vengono per la prima volta illustrati e interpretati secondo logica sistematica e in una prospettiva costituzionalmente orientata.
Effettività costituzionale e coscienza collettiva
Daniele Piccione
Libro: Libro in brossura
editore: Mucchi Editore
anno edizione: 2021
pagine: 205
L'effettività di una Costituzione si riflette nel consenso collettivo che la circonda. Eppure, il concetto merita un'indagine volta a portare alla luce le relazioni tra la carta fondamentale e la coscienza collettiva. Vi sono infatti delle tensioni psicologiche che legano ogni comunità politica alla dimensione mitica connessa alla propria Costituzione, alla sua capacità d'inclusione e assimilazione, alla sintesi e alla composizione dei conflitti, mantenendosi in equilibrio tra innovazione e tradizione. I fattori determinanti dell'effettività incidono dunque sul sentire comune, possono essere alimentati da pronunce giurisdizionali, da impostazioni teoriche sostenute dalla dottrina costituzionalistica, non meno che dal sentimento, dalle emozioni e dalle aspettative razionali della collettività che si ritrova nel suo documento costituzionale. Il volume esamina la sofferta evoluzione del concetto di effettività costituzionale nel Novecento giuridico, per poi definirne i punti di contatto con la psicologia collettiva. Infine, descrive la parabola della Costituzione repubblicana e il suo rapporto con il sentire comune immerso nel fluire dei motivi antipolitici e delle cause di disaffezione. Il proposito alla base di questo studio è quello di concorrere a delineare una teoria e una pratica della difesa della Costituzione come prodotto culturale di una società e come oggetto di percezione da parte dell'immaginario di una comunità politica.
I poteri pubblici nell'età del disincanto. L'unità perduta tra legislazione, regolazione e giurisdizione
Giovanni Legnini, Daniele Piccione
Libro: Copertina morbida
editore: Luiss University Press
anno edizione: 2019
pagine: 174
La perdita di centralità della funzione legislativa, lo sviluppo e i momenti di crisi sperimentati dalle giurisdizioni, l'irruzione dei poteri regolatori delle autorità indipendenti, hanno determinato un senso di dispersione e frammentazione dei poteri pubblici, accentuando la crisi di consenso che circonda le istituzioni repubblicane. Giovanni Legnini e Daniele Piccione, dopo aver tratteggiato l'evoluzione delle tre funzioni, individuano i sentieri da percorrere per evitare i rischi di soccombenza della produzione giuridica al cospetto dell'economia e della finanza globalizzata, effetti amplificati dal dirompente volano delle tecnologie digitali. All'orizzonte si staglia la necessità di un'equilibrata ed effettiva tutela dei diritti fondamentali. La chiave risiede nella leale collaborazione tra i poteri, nell'impiego degli spazi di integrazione tra le reciproche sfere di autonomia, nel ricomporre i fini delle politiche pubbliche nel contesto dell'integrazione europea e nella dimensione globale dell'economia e del diritto. Prefazione di Natalino Irti.
Il pensiero lungo. Franco Basaglia e la Costituzione
Daniele Piccione
Libro: Libro rilegato
editore: Alphabeta
anno edizione: 2013
pagine: 140
A 35 anni dalla legge 180, i luoghi comuni, le piattezze culturali e le superficialità ideologiche sono ancora inopportunamente presenti nel decadimento del dibattito politico del nostro paese. Questo libro potrebbe essere, se tutti fossimo in grado di rimettere in moto la nostra assopita capacità critica, un punto di svolta finalmente definitivo. Le radici profonde di quel cambiamento epocale, i padri saggi che sono stati capaci di guardare così lontano, tanto da oltrepassare il nostro presente, il faticoso percorso che quelle affermazioni pretendevano e prefiguravano potrebbero porre fine a tante pretestuose e inutili mistificazioni. La legge 180 e il lavoro di Franco Basaglia hanno semplicemente affermato che "i malati di mente" sono cittadini con pieni diritti costituzionali. Da qui non solo la chiusura dei manicomi, ma anche, oggi, la fatica delle persone con disturbo mentale che finalmente possono sempre e in ogni momento trovare la possibilità di esserci.
Libertà costituzionali e giudice amministrativo
Daniele Piccione
Libro
editore: Jovene
anno edizione: 2009
pagine: XII-212
La lunga notte dell'Idroscalo. Il delitto Pasolini
Daniele Piccione
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2025
pagine: 282
La morte di Pier Paolo Pasolini, la notte del 2 novembre 1975, all’Idroscalo di Ostia, può essere compresa solo fondendo tre diverse prospettive. L’analisi della verità giudiziaria e degli atti processuali, da sola, non può spingere in avanti la frontiera della ricostruzione realistica di quanto accadde nelle ore drammatiche in cui l’intellettuale fu assassinato. Un’indagine del clima negli anni 1969-1975 e dei segmenti biografici di Pasolini, non solo immediatamente antecedenti all’omicidio, costituisce un dato fondamentale, specie per chi non crede misticamente al sensazionale snodo investigativo, alla risolutiva notizia che tutto sarebbe in grado di spiegare. A questi due profili, se ne unisce un terzo, assai meno frequentato in letteratura. L’esposizione del perché dell’omicidio dell’idroscalo, ovvero del movente, passa per la fissazione dei contorni esatti del ruolo di Pier Paolo Pasolini nella società italiana di metà anni Settanta. Il testo si chiude con una ricostruzione della dinamica del delitto, immersa nella cronistoria degli ultimi mesi di vita di Pier Paolo Pasolini. Per offrirla al lettore, è stato inevitabile concedersi delle licenze, farsi trasportare dal verosimile accreditato, in assenza delle certezze dimostrate. Ma quel che è racchiuso in questo finale quasi cinematografico rasenta quanto risulta provato. Nella barbarie dell’Idroscalo di Ostia, un’impronta manipolatoria si vedeva allora e si scorge oggi. Tra le pieghe di queste pagine si intravedono i loro contorni, ma dietro di essi si scorge il segno delle forze corrosive che li spinsero al linciaggio di Pier Paolo Pasolini.