Libri di Davide Piacenza
[Redacted]. Sulla censura nel XXI secolo
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Iconografie
anno edizione: 2024
“Non si può più dire niente” è il motto della nostra epoca – ma non nel senso che credono i conservatori. Nei primi decenni del XXI secolo la libertà di espressione è in arretramento ovunque, dalle piazze a internet, e la censura è tornata a essere la normalità. Ma la lotta per la libera espressione è sempre un gioco del gatto col topo, in cui i censurati devono correre più veloci del censore. “[Redacted]. Sulla censura nel XXI secolo” è un atlante di cosa si censura, di come si censura e di come si aggira la censura nel modo contemporaneo. Roghi di libri e ban di post, algoritmi contro algospeak, censura militare contro fogli A4. Introduzione di Davide Piacenza, giornalista e scrittore, esperto di guerre culturali.
La correzione del mondo. Cancel culture, politicamente corretto e i nuovi fantasmi della società frammentata
Davide Piacenza
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2023
pagine: 320
Dalle statue rimosse a orde di utenti incattiviti che si segnalano su Twitter, fino alle infinite suddivisioni identitarie: La correzione del mondo si districa tra le esagerazioni, le minimizzazioni e la propaganda che inquinano il dibattito sul tema del politicamente corretto. Mentre i reazionari soffiano sul fuoco del complottismo vittimista che rende tutto un attacco al loro stile di vita, i romanzi di Roald Dahl vengono corretti prima di essere ripubblicati, un videogioco di Harry Potter è accusato di danneggiare un'intera «comunità di esseri umani» e i cartoni animati della nostra infanzia sono tacciati di «cultura dello stupro». Perché all'improvviso siamo diventati sensibili a certi temi? E perché la dimensione politica è stata soppiantata da divisioni settarie, rituali di espiazione e gare per diventare portavoce online di istanze appiattite? Andando oltre i consueti mantra distorsivi – da «dittatura del politicamente corretto» a «cancel culture» – Davide Piacenza risponde con esempi e testimonianze alle domande che monopolizzano le nostre polemiche quotidiane.
Libertà di parola. Sul totalitarismo dei buoni
Andrew Doyle
Libro: Libro in brossura
editore: Piano B
anno edizione: 2022
pagine: 162
Una nuova minaccia incombe oggi sulla nostra società: quella che proviene da individui che, sognando un mondo più giusto, chiedono più censura “per il bene di tutti”. Questa nuova forma di autoritarismo sostiene la messa al bando o il divieto di circolazione di tutte le idee che essa non condivide, e percepisce il linguaggio stesso come una potenziale minaccia da sorvegliare e disciplinare. Ma tali buone intenzioni flirtano pericolosamente con il totalitarismo: la cancel culture, la sistematica demonizzazione di coloro che non si allineano, la compiacenza dei grandi media, la censura applicata impunemente dai giganti dei social network, le ingerenze di uno Stato sempre più paternalistico nel discorso privato e le ambigue legislazioni sul “discorso d’odio” sono solo alcuni degli esempi di questo fenomeno, tanto lampanti quanto sottostimati. Ma l’autoritarismo dei buoni è pur sempre un autoritarismo. Chi avrebbe mai immaginato, solo pochi anni fa, che prendere le difese della libertà di parola – la pietra angolare di tutte le altre nostre libertà – sarebbe stato sufficiente per essere etichettati come reazionari?
Autotune
MaRue, Davide Piacenza
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2018
pagine: 176
La storia della potente new wave del rap - la trap, nata in Usa negli anni duemila e diffusasi rapidamente in tutto il mondo - è una storia di melting pot, di contaminazioni culturali, di periferie e di seconde generazioni. Il musicista che l'ha reinterpretata e importata in Italia si chiama Maruego, anzi MaRue, come si è di recente ribattezzato. Scoperto da Gué Pequeno, a partire dalla sua hit “Cioccolata” del 2014 sviluppa una proposta musicale nuova e ambiziosa che nel giro di pochi anni rinnova sonorità e linguaggi dell'hip hop, aprendo la strada a una intera generazione di artisti. È stato il primo a sperimentare l'uso massiccio dell'”autotune”. Il suo sound unisce il rap all'elettronica e a influenze di provenienza globale, dalla raï algerina alla trap francese. Le sue rime mescolano l'italiano, il francese, l'arabo e lo slang americano, al servizio di un'inventiva linguistica vulcanica che gli ha guadagnato l'attenzione anche dell'Accademia della Crusca. In questo libro MaRue racconta la sua vita, una vicenda accidentata e romanzesca che è il cuore della sua ispirazione artistica. Dall'infanzia vissuta tra Casablanca e Milano negli ambienti malavitosi all'ombra di un genitore violento, rapito dal padre e salvato dall'amore della madre Nadia, all'adolescenza difficile in una Milano multietnica ma ancora lontana dall'integrazione. E poi l'amicizia e gli esordi con Ghali e Sfera Ebbasta, l'hashish, gli arresti, la gavetta in macelleria e il sogno della musica, le collaborazioni con i più grandi nomi della scena italiana - tra cui Fabri Fibra, Emis Killa, Jake La Furia - fino alla crisi e alla rinascita.