Libri di Dino Gavinelli
Regioni e regionalizzazione. Lo spazio-mondo in divenire. Ediz. MyLab
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Pearson
anno edizione: 2022
pagine: 320
"Questo volume risponde a una duplice esigenza: quella manualistica, di sistematizzazione di un sapere geografico in evoluzione; e quella critica, di comprensione dei mutamenti in corso nello spazio-mondo affinando le chiavi interpretative della realtà contemporanea. Sebbene la nozione di regione geografica sia infatti una tra quelle fondative lo stesso sapere disciplinare, essa appare tutt’altro che statica e delineata una volta per tutte. Il manuale definisce quindi in chiave contemporanea differenti forme regionali, evidenziandone il carattere dinamico legato ai processi di regionalizzazione e alle problematiche che qualificano questa dimensione intermedia tra locale e globale. I capitoli forniscono una presentazione critica delle differenti nozioni di regione con l’intento di misurarsi con il nesso problematico che lega processi reali e interpretazioni, dinamiche del mondo contemporaneo e narrazioni prevalenti. Inserti puntuali arricchiscono l’esposizione dei contenuti dei vari capitoli, ora restituendo casi ed esemplificazioni significative, ora precisando la storia di nozioni e concetti chiave altrettanto utili per orientarsi sul tema"
Geography notebooks. Volume Vol. 2/2
Libro: Libro in brossura
editore: LED Edizioni Universitarie
anno edizione: 2019
pagine: 110
Geografia del turismo contemporaneo. Pratiche, narrazioni, luoghi
Dino Gavinelli, Giacomo Zanolin
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2019
pagine: 267
Per le sue forme e dimensioni il turismo è diventato uno dei principali fenomeni della contemporaneità. Le tipologie e le pratiche turistiche si sono a tal punto espanse e diversificate da essere ormai materia vasta e ricca, oggetto di studio di varie discipline. L'approccio multidisciplinare fornisce numerosi e solidi contributi che aiutano a comprendere meglio l'attuale "età del turismo" nella quale tutti noi stiamo vivendo. Il volume esplora alcune articolazioni della complessità ormai raggiunta dal fenomeno turistico anche in virtù dell'eterogeneità dei turisti, i quali si confrontano con le località in funzione delle narrazioni prodotte dai luoghi stessi e quindi delle loro conoscenze e pseudo-conoscenze pregresse o acquisite in itinere. Senza pretesa di esaustività, proprio a causa dell'estrema diversificazione che caratterizza le manifestazioni di questo "arcipelago turistico", si propone una riflessione geografica che si sviluppa in più direzioni. L'obiettivo principale è di evidenziare le molteplici e variegate componenti del turismo contemporaneo per meglio analizzarne i numerosi e contraddittori effetti, intravederne le prospettive future e delinearne le dimensioni collettive e individuali. Infine il testo analizza criticamente alcune delle sfide attuali relative all'autenticità, alla sostenibilità, alla responsabilità, all'evoluzione delle pratiche turistiche e alle trasformazioni dei luoghi turistici.
La città «messa a fuoco». Territorio, società e lavoro nella fotografia della città metropolitana di Milano
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2017
pagine: 215
Il volume nasce da un progetto di ricerca collettivo intitolato “La città messa a fuoco. Dinamiche spaziali e metamorfosi socio-economiche dell’area metropolitana milanese (1950-1970) nelle collezioni fotografi che della Fondazione Isec”. Tale progetto si è posto l’obiettivo di evidenziare come la ri-affermazione socio-economica e territoriale della Lombardia negli anni del “miracolo economico” si sia manifestata nell’area metropolitana milanese con particolare intensità e complessità. Nel breve arco di tempo considerato quest’area ha infatti dovuto ricombinare l’eredità multisecolare delle sue funzioni metropolitane con le opportunità di una crescita economica nuova per caratteristiche e intensità e con le inedite forme di mobilità sociale e spaziale a essa connesse. L’intento del progetto è stato inoltre quello di lavorare sulla valorizzazione di un particolare patrimonio culturale e sul recupero della memoria delle trasformazioni avvenute nell’ambito dell’area metropolitana milanese e della Lombardia. Il progetto intendeva infatti concentrarsi sul patrimonio fotografico conservato dalla “Fondazione Istituto per la Storia dell’Età Contemporanea” (Isec) di Sesto San Giovanni. Nello specifico, su due fondi conservati dalla fondazione: il fondo che raccoglie parte dell’archivio fotografico della redazione milanese dell’«Unità» e il fondo Odoardo Fontanella, che raccoglie il materiale iconografico del giornale della federazione milanese del Partito comunista italiano «Voce comunista». In ultima analisi il testo evidenzia il coinvolgimento di ambiti disciplinari differenti ma tra loro complementari: la geografia urbana e gli urban studies in senso lato, la storia del lavoro e delle donne nella realtà urbana, la pratica e la storia della fotografia, gli studi letterari. Tutti “sguardi” che hanno parlato delle immagini, delle rappresentazioni, delle narrazioni, dei paesaggi e delle diverse forme di restituzione della città.