Libri di Dylan Thomas
Poesie inedite. Testo inglese a fronte
Dylan Thomas
Libro: Libro in brossura
editore: Crocetti
anno edizione: 2024
pagine: 256
Dylan Thomas (Swansea, Galles 1914 - New York 1953) è generalmente considerato l’iniziatore del “Nuovo romanticismo” (New Apocalyptics), il movimento poetico contrapposto al “classicismo” coevo e incline al rifiuto della poesia politicamente impegnata e al ritorno al mito. Le prime opere di Thomas – Eighteen Poems (1934), Twenty-Five Poems (1936), The Map of Love (1939) – catturarono l’attenzione dei critici per l’unicità delle visioni e per lo stile personalissimo, basato su strutture anti-tradizionali e metafore arditissime composte in un linguaggio oscuro, ma sempre carico di una comunicatività prorompente. Nel 1943 lavorò per il cinema e per la BBC, componendo radiodrammi come Under Milk Wood. Dopo la guerra Thomas viaggiò spesso negli Stati Uniti per conferenze e letture di poesia; dotato di una rara capacità di retore, commuoveva le platee al punto che si formò un vero mito intorno alla sua persona: basti pensare a Bob Dylan, nome d’arte in onore del gallese. Nel 1946 pubblicò Deaths and Entrances e nell’anno della morte Collected Poems. Morì alcolizzato il 9 novembre 1953 presso il Saint Vincent Hospital di New York, in seguito a delirium tremens. L’anno seguente Igor Stravinskij gli dedicò un pezzo per voce, archi e fiati (In memoriam Dylan Thomas), in cui il tenore intona la villanella thomasiana Do not go gentle into that good night, elegia scritta per la morte del padre.
Poesie. Testo inglese a fronte
Dylan Thomas
Libro: Libro in brossura
editore: Guanda
anno edizione: 2017
pagine: 224
In una sua nota d'apertura ai "Collected poems", pubblicati nel 1952, Dylan Thomas scriveva: "Ho letto da qualche parte di un pastore che, quando gli chiesero perché rivolgesse, dal centro di cerchi magici, ossequi rituali alla luna per proteggere il suo gregge, rispose: 'Sarei un pazzo dannato se non lo facessi!' Queste poesie, con tutte le loro crudezze, dubbi e confusioni, sono scritte per amore dell'Uomo e in lode di Dio, e sarei un pazzo dannato se non lo fossero". La nascita e la morte, visioni bibliche ed echi letterari, significati soggettivi e puri suoni, tutto confluisce a creare l'immenso e variegato immaginario poetico di Dylan Thomas. Una voce, quella del poeta, che può risultare a tratti oscura, ma che, come scrive Roberto Sanesi nel suo saggio introduttivo, "riesce a far presa su chiunque".
Ritratto dell'artista da cucciolo e altri racconti
Dylan Thomas
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2008
Dylan Thomas fu anche prosatore: e se la diffusa idea che lirica e narrativa siano non solo due generi, ma quasi due categorie mentali inconciliabili, porterebbe forse a sospettare in questi racconti una vena elegiaca o intimista, in realtà si incontra un linguaggio denso di cose, persone, eventi. Un'autobiografia, due racconti, un romanzo incompiuto: in ognuna delle opere che compongono questa raccolta, Thomas narra delle vere e proprie avventure. Grottesche, pietose, sempre tese sul filo che conduce dalla quotidianità alla favola: storie a volte ovvie, ma raccontate come se fossero i capitoli di un gioco meraviglioso.
Avventure nel commercio delle pelli
Dylan Thomas
Libro
editore: Guanda
anno edizione: 1992
pagine: 128
Poesie
Dylan Thomas
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2016
Nel novembre del 1953, quando fu ricoverato con urgenza al Roman Catholic Hospital, Dylan Thomas era in preda a un attacco di delirium tremens probabilmente scatenato dai diciotto whisky tracannati poco prima. Non si salvò, e concluse così la sua esistenza da "poeta maledetto". L'ultimo, forse. Il suo straordinario carisma, unito a un talento creativo notevolissimo, contribuì a creare un mito che già all'epoca ebbe uno straordinario impatto mediatico e che sopravvive fino ai giorni nostri. Dell'universo poetico di Dylan Thomas, enigmatico e sublime, questo volume offre un'antologia che raccoglie i componimenti migliori: dalle poesie giovanili degli anni Trenta, a lungo rimaste inedite, ai testi più celebri della maturità artistica, come I dreamed my genesis, And death shall have no dominion e The air you breath.
Milk Wood
Dylan Thomas
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2021
pagine: 89
La messa in scena di un ideale paese del Galles: una sessantina di personaggi, tutti parecchio strambi, con i loro sogni e i loro pensieri nell'arco di una giornata. C'è Capitan Gatto, un vecchio uomo di mare ormai cieco che parla con i fantasmi di tutti i suoi compagni morti in mare. Anche Mrs Ogmore-Pritchard, maniaca della pulizia, riceve ogni notte in sogno la visita dei due mariti morti e li costringe a sottoporsi ai medesimi riti di igiene domestica e personale coi quali aveva rovinato loro la vita. E poi c'è il postino Willy Nilly che è abituato ad aprire la corrispondenza dei compaesani e consegna le lettere anticipandone a voce il contenuto. E Polly Garter che rievoca continuamente l'unico amore della sua vita, il dolce e tenero Willy Wee, ma si concede a tutti gli uomini del paese ricavandone figli in abbondanza, che cresce tutti amorevolmente. E ancora il piú stravagante di tutti, Lord Cut-Glass: vive in una piccola casa decrepita arredata con sessantasei orologi che segnano ognuno un'ora diversa. Spassosissimi i coniugi Pugh, lei che tiranneggia sadicamente il marito, lui che coltiva in segreto elaboratissimi progetti di uxoricidio. In questo testo, scritto originariamente come radiodramma da Dylan Thomas nei suoi ultimi mesi di vita, pubblicato postumo e messo in scena molte volte sia a teatro che al cinema, l'autore mescola prose poetiche, battute comiche, giochi di parole, versi di ascendenza classica, filastrocche: un mix stilistico che ben rende la varia ed eccentrica umanità rappresentata. A dominare è un forte senso di pietà per gli umani, per la loro innocenza perduta, per il destino mortale che li lega insieme.
La forza che spinge il fiore
Dylan Thomas
Libro: Libro in brossura
editore: Ponte alle Grazie
anno edizione: 2025
pagine: 108
Dylan Thomas è il poeta che ha reso la parola un atto di creazione: la sua poetica scava nel confine tra vita e morte, tra il visibile e l'invisibile, e trova nell'intensità dei suoni e delle immagini il mezzo per esprimere le verità più profonde e misteriose dell'esistenza. Con un linguaggio denso e viscerale, Dylan Thomas ci conduce in un universo fatto di luce e ombra, di memoria e oblio, esplorando con straordinaria intensità le dinamiche della vita, del tempo e della mortalità. Questa raccolta, a cura di Sara Ventroni, raccoglie alcuni dei suoi testi più iconici, tra cui "Do Not Go Gentle into That Good Night", un appello feroce alla resistenza contro la fine, e "Fern Hill", una celebrazione nostalgica dell'infanzia.
Portrait of the artist as a young dog
Dylan Thomas
Libro: Libro in brossura
editore: StreetLib
anno edizione: 2024
18 poesie- 18 poems
Dylan Thomas
Libro: Libro in brossura
editore: Passigli
anno edizione: 2025
pagine: 144
«...18 poesie consente di circoscrivere un preciso momento nell’elaborazione stilistica di Thomas (…) È da quel momento che Thomas inizia a elaborare la sua peculiare “poetica del processo”, secondo l’ormai nota definizione del critico Ralph Maud, che ne mutuò il nome dalla poesia Un processo nel clima del cuore, inclusa in 18 Poesie. Tale poetica si fonda, da un lato, su una precisa visione della natura, dell’uomo e dei processi vitali; dall’altro, su una stringente resa formale che ne veicola il senso profondo. Per Thomas l’universo è caratterizzato da una sostanziale unità, che si attua e si manifesta nei continui processi di mutamento che investono tutti i suoi elementi, e a cui presiedono le due forze simultanee di creazione e distruzione. I contrari convivono, riunificati nell’esperienza ed espressi dalle immagini poetiche giustapposte e polarizzate… Da qui deriva anche la nuova e radicale compressione formale di queste poesie, unita all’utilizzo sistematico della strofa regolare e della rima. All’uscita di 18 Poesie questo aspetto non fu compreso e la critica fu semmai abbagliata dal caleidoscopio di immagini visionarie esibito nelle poesie. È un equivoco che ha tenuto lungamente in scacco Thomas – l’idea semplificatoria e falsa di una poesia delirante, nella migliore delle ipotesi associata agli automatismi psichici del surrealismo, nella peggiore a pretestuose derivazioni biografiche – e che ha adombrato la lucidissima e per niente allucinata elaborazione formale che rende le sue poesie così dense e impenetrabili. Si tratta invece del tentativo ad altissima intensità di serrare in unità linguistica gli opposti, di articolare la loro inconciliabilità logica entro argini ritmici e metrici, di tener dietro al processo di metamorfosi verbale attraverso una sintassi spezzata, che salta i passaggi logici intermedi e frantuma le categorie grammaticali…» (Dalla prefazione di Federico Mazzocchi)
Se anche gli amanti si perdono. Lettere d'amore
Dylan Thomas
Libro: Libro in brossura
editore: Nuova Editrice Berti
anno edizione: 2024
pagine: 140
Geniale e cialtrone, lirico e volgare, Dylan Thomas scriveva in fretta, spesso per soldi, ma era sinceramente ossessionato dalla sua vocazione di poeta. A Pamela, Caitlin, Edith, Liz e le altre scrive lettere d'amore appassionate, inscenando un teatro in cui mescola farsa e melodramma, nel tentativo di nascondere il peggio di sé e assicurarsi un posto nel loro cuore. Come un illusionista, riesce a distillare dalle sue debolezze e dai suoi catastrofici difetti lo slancio lirico a testimonianza di un sentimento eterno e perfetto – poi sempre immancabilmente smentito dalla sostanza dei fatti. La leggenda lo vuole malato, ladro, alcolizzato, la sigaretta sempre penzoloni tra le labbra: lo immaginiamo così mentre scrive, corregge, riscrive, in un continuo esercizio di stile, restituendoci il suo mondo di poeta eccessivo e ubriaco di vita. Postfazione di Massimo Scotti.
Conversazione sul Natale. Testo inglese a fronte
Dylan Thomas
Libro: Libro rilegato
editore: Ignazio Pappalardo Editore
anno edizione: 2024
pagine: 48
L’onorevole Giorgia Latini, Vicepresidente della Commissione Cultura, Scienza e Istruzione della Camera dei deputati, presenta Conversazione sul Natale, un racconto di Dylan Thomas inedito in Italia. In un dialogo fitto e favoloso tra un bambino e un adulto, il grande poeta del Novecento racconta il Natale e la sua magia, tra misteri ineffabili e allegri drammi familiari. Il racconto, con testo a fronte in inglese, è illustrato da dieci acquerelli originali opera del pittore romano Roberto Pavoni. Prefazione dell'Onorevole Giorgia Latini.
Il Natale di un bambino nel Galles
Dylan Thomas
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2024
pagine: 96
«Anni e anni e anni fa, quand'ero bambino, quando in Galles c'erano i lupi...». Nevica sempre a Natale in Galles. I fiocchi ricamano merletti di spuma ghiacciata sulle colline, avvolgono la città in bende bianche, ricoprono i campanili neri di pipistrelli. Suonate da vescovi e cicogne, le campane rintoccano a festa, la casa si riempie di zii e zie, di regali utili e inutili, e i ragazzini inseguono gatti e fantasmi fingendosi esploratori nella baia di Hudson. Dylan scrittore ricorda i Natali di Dylan bambino in una storia dall'atmosfera fiabesca e incantata che rievoca con nostalgia il tempo magico dell'infanzia, irripetibile e perduto per sempre. In questo celebre racconto – letto alla radio della BBC nel 1945 dallo stesso Dylan Thomas – e in quelli che gli fanno da cornice – "L'albero", "Le briciole dell'anno", "La vecchia Garbo" – una scrittura lirica e visionaria ci spalanca l'universo narrativo di un autore di culto, l'ultimo poeta maledetto del Novecento. Età di lettura: da 7 anni.