Libri di Edoardo Balletta
Pensare con Abya Yala. Pratiche, epistemologie e politiche dall'America Latina
Libro: Libro in brossura
editore: editpress
anno edizione: 2024
pagine: 220
Questo volume nasce da alcuni interrogativi su come sia possibile affrontare gli studi decoloniali in Italia. Come ci interrogano pratiche politiche, concetti, teorie, riflessioni prodotte in America Latina/Abya Yala tra la fine degli anni Ottanta e Duemila? A che punto sono le conoscenze di questi contributi in Italia e come possono alimentare e rinnovare quelle prodotte nel nostro contesto universitario e anche oltre di esso? Queste alcune delle domande che hanno fatto incontrare e dialogare, in una prospettiva interdisciplinare, i/le docenti, i ricercatori, le ricercatrici e attivisti/e che sono autrici e autori dei contributi contenuti in questo testo. Gli articoli riuniti compongono un mosaico di riflessioni utili a ricostruire genealogie e a discutere significati e implicazioni di prospettive che possono essere iscritte nel variegato campo degli studi decoloniali. Al centro del libro vi è il riconoscimento dell’importanza di diffondere in Italia, e in lingua italiana, pratiche, epistemologie, politiche, voci di autori, autrici e comunità che hanno tracciato e tracciano cammini pratici e teorici di opposizione e alternativa alla colonialità del nostro presente.
Il cervo è come un vento oscuro. La poetica inquieta di Julio Cortázar
Nicolò Rubbi
Libro: Libro in brossura
editore: Tab edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 264
Dell'opera di Julio Cortázar, largamente riconosciuta nel panorama letterario internazionale, viene celebrata per lo più “la parte emersa”. Sotto l'ordito dei racconti e dei romanzi più noti si nasconde però una produzione giovanile fatta di saggi lucidi e poesie inedite, tra i quali non soltanto è ravvisabile in nuce il progetto che l'autore svilupperà durante il corso della sua carriera, ma è anche possibile intravvedere – compiuto – il nucleo di quanto apprezziamo in capolavori come Bestiario e Rayuela.
La poesia del corpo il corpo della poesia. Uno studio su Oliverio Girondo
Edoardo Balletta
Libro
editore: Bonomo
anno edizione: 2017
pagine: 285
Cucina eclettica
Juana Manuela Gorriti
Libro: Libro in brossura
editore: Nova Delphi Libri
anno edizione: 2014
pagine: 256
In una lettera del 2 aprile 1887, Juana Manuela Gorriti anticipa allo scrittore peruviano Ricardo Palma, suo grande amico, il progetto di pubblicare un libro di cucina. Ecco quindi che nel 1890 esce il ricettario "Cucina eclettica". Per compilarlo Gorriti chiama a raccolta parenti, scrittrici, amiche, riuscendo così a mettere insieme oltre duecento ricette e a dare vita a un libro in cui le ricette stesse si trasformano anche in piccoli aneddoti e gli ingredienti si mescolano a riflessioni storiche e frammenti di vite vissute. Un testo corale dove la narratività è al servizio della cucina e la cucina si fa metafora della letteratura.
Una modernità periferica. Buenos Aires 1920-1930
Beatriz Sarlo
Libro: Libro in brossura
editore: Quodlibet
anno edizione: 2004
pagine: 305
"Deliberatamente - osserva Beatriz Sarlo nell'introduzione - ho scritto un libro ibrido su di una cultura (quella urbana di Buenos Aires) anch'essa ibrida. Non so a che genere di discorso appartenga questo libro: se risponde al canone della storia culturale, della "intellectual history", della storia degli intellettuali o delle idee. Mi ero proposta di capire in che modo gli intellettuali argentini, negli anni Venti e Trenta del XX secolo, avevano vissuto i processi di trasformazione urbana e avevano sperimentato sentimenti e idee, molte volte contraddittori. Mi interessava ricostruire quelle dimensioni dell'esperienza di fronte al cambiamento le cui radici, molte volte cifrate, appaiono come tracce o ricordi nei testi di una cultura".
Rapporto sugli ectoplasmi animali di Buenos Aires
Roque Larraquy, Diego Ontivero
Libro: Libro in brossura
editore: Gallucci
anno edizione: 2016
pagine: 86
Sullo sfondo del primo colpo di Stato militare argentino, Severo Solpe sviluppa la "scienza" dell'ectografia animale con l'assoluta convinzione che sia possibile catturare su carta fotografica il residuo materico lasciato inscritto nell'etere da un qualsiasi animale ai momento del trapasso. E mentre nelle strade si consuma la violenza del golpe, il protagonista studia e descrive in un crescendo di inquietanti relazioni pseudo-scientifiche l'essenza di scimmie defunte o piccioni intrappolati per sempre nella traiettoria dell'ultimo volo contro i cavi elettrici... Con un raffinato doppio registro, Roque Larraquy costruisce un bestiario di sapore borgesiano, fantastico e ironico, sui deliri scientifici, i meccanismi del potere, le ossessioni umane e ciò che resta dopo la morte.