Libri di Elia Zaru
Machiavelli
Roberto Esposito
Libro: Libro in brossura
editore: DeriveApprodi
anno edizione: 2025
pagine: 320
«Machiavelli ci ha insegnato che il conflitto si può, e si deve, declinare in termini politici. Pur nel disincanto, non dobbiamo perdere la speranza in un ritorno del politico: anche ciò che ci appare impossibile, o almeno improbabile, può ancora sorprenderci». Dagli anni Ottanta fino a oggi, Machiavelli è stato un riferimento costante nel percorso filosofico di Roberto Esposito. Questa raccolta – la prima a riunire tutti i suoi scritti sul Segretario fiorentino – mostra come l’opera machiavelliana attraversi le grandi categorie del suo pensiero, dalla biopolitica al pensiero istituente. Un confronto esplicito e duraturo che illumina tanto Machiavelli quanto uno dei più originali pensatori italiani contemporanei.
Antonio Negri. Costituzione, Impero, Moltitudine, Democrazia, Comunismo
Elia Zaru
Libro: Libro in brossura
editore: DeriveApprodi
anno edizione: 2024
pagine: 80
Teorico e militante politico letto e discusso in tutto il mondo, Antonio Negri (1933-2023) è una delle figure più importanti del panorama filosofico contemporaneo. Il suo pensiero ha arricchito i movimenti sociali mondiali degli ultimi decenni e ha contribuito in modo determinante alla diffusione globale dell’operaismo italiano, di cui è stato, negli anni Sessanta e Settanta, uno dei protagonisti. La forza del suo pensiero consiste nella capacità di risignificare alcuni tra i concetti politici più rilevanti dell’età moderna e contemporanea: le cinque parole chiave al centro di questo libro esprimono tutta l’originalità del suo pensiero politico.
Crisi della modernità. Storia, teorie e dibattiti (1979-2020)
Elia Zaru
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2022
pagine: 252
I concetti di «postmoderno» e «postmodernità» si sono imposti nel dibattito scientifico e nell'opinione pubblica a partire dalla seconda metà del Novecento. Con La condition postmoderne (1979), Jean-François Lyotard ha dato avvio a un dibattito amplissimo che ha interessato diversi campi disciplinari e culturali. A distanza di oltre quarant'anni, si presenta una ricostruzione storiografica inedita di quella discussione, mentre sul piano teorico se ne analizzano i presupposti e gli sviluppi, con l'obiettivo di illuminarne le origini, la genesi e la logica sottesa. Attraverso un approccio metodologico che si ispira alla storia concettuale di matrice tedesca e all'analisi del discorso di stampo anglosassone, questa ricerca mostra l'«economia epocale» che ha sorretto la contrapposizione frontale tra continuisti (moderni) e discontinuisti (postmoderni) e propone, tramite l'adozione di una prospettiva plurale sulla temporalità storica, una via d'uscita dalle aporie che essa provoca. Prefazione di Davide Cadeddu.
La postmodernità di «Empire». Antonio Negri e Michael Hardt nel dibattito internazionale (2000-2018)
Elia Zaru
Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2019
pagine: 186
Nel 2000 viene pubblicata la prima edizione di "Empire", opera di Antonio Negri e Michael Hardt destinata a diventare pietra miliare della teoria politica contemporanea e nucleo focale di un’elaborazione che si sviluppa tutt’oggi. Con l’intento di «rinvigorire la teoria comunista, o meglio, di scrivere un nuovo capitolo del Capitale», gli autori si propongono di analizzare il mondo globalizzato aggiornando la «cassetta degli attrezzi» di marxiana memoria, traghettando così Marx oltre Marx e il marxismo novecentesco. "Empire" ha avuto una diffusione planetaria e la sua pubblicazione ha scatenato una discussione amplissima che ha interessato le accademie e i movimenti di tutto il mondo. A distanza di circa vent’anni dalla prima edizione dell’opera, il presente saggio si pone come obiettivo l’analisi critica di questo dibattito e una sua ricostruzione tematica, al fine di mettere a confronto il lavoro di Negri e Hardt con le diverse interpretazioni da essi suscitate e così comprendere compiutamente il loro pensiero.
Costituzione e lotta di classe
Hans-Jürgen Krahl
Libro: Libro in brossura
editore: Pgreco
anno edizione: 2023
pagine: 474
Pubblicato in Germania per la prima volta nel 1971, Costituzione e lotta di classe raccoglie gli scritti di Hans-Jürgen Krahl, morto a soli 27 anni per un incidente automobilistico l'anno precedente. Allievo di Adorno allo Institut für Sozialforschung di Francoforte, Krahl ha saputo recepire le riflessioni della teoria critica francofortese rielaborandole in modo originale. Il suo lavoro è attraversato da una costante interrogazione sul nesso tra teoria e prassi, tramite cui egli rivolge una critica radicale alla prima e seconda generazione dei francofortesi. Il suo si può definire un incontro-scontro con la Scuola di Francoforte. Il merito e l'importanza di Krahl consistono nella sua capacità di articolare una prospettiva in grado di tenere insieme teoria critica e prassi politica nel solco di un materialismo volto alla continua interazione tra la necessità di comprendere il mondo e quella di trasformarlo. Prefazione di Elia Zaru.