Libri di Elisa Giunchi
Tra storia e politica. L’Asia orientale contemporanea e il contributo di Enrica Collotti Pischel
Libro: Libro in brossura
editore: Milano University Press
anno edizione: 2024
pagine: 202
Enrica Collotti Pischel (1930-2003) è stata una delle maggiori rappresentanti degli studi storici e politici sulla Cina contemporanea in Italia. In cinquant'anni di carriera ha prodotto numerosi libri, saggi accademici, articoli di analisi e di commento all'attualità: testimonianze originali e appassionate dell'affrancamento dell'Asia orientale dal dominio coloniale e del suo raggiungimento di una posizione di preminenza a livello globale. Gli otto saggi che compongono il volume intendono riflettere sull'eredità scientifica di Enrica Collotti Pischel, con un inquadramento della sua ricerca nel contesto degli studi italiani sulla Cina nella seconda metà del Novecento, e sviluppando alcune intuizioni della studiosa per capire l'Asia orientale contemporanea.
Afriche e Orienti. Volume Vol. 2
Libro: Libro in brossura
editore: Aiep Editore
anno edizione: 2023
pagine: 178
Ad un anno dalla morte di Mahsa Amini, il movimento iraniano Donne-Vita-Libertà ha ricordato al mondo la centralità politica della questione di genere in Iran. In questo Dossier, dedicato alla studiosa e iranista Anna Vanzan, sono raccolti originali e documentati approfondimenti sugli studi di genere nella regione.Le studiose e gli studiosi che contribuiscono a questo numero appartengono a discipline diverse; alcune colleghe e amiche di Anna, hanno collaborato con lei a diversi progetti; altre/altri, più giovani, hanno studiato sui suoi testi e tratto ispirazione dal suo lavoro. Gli interessi di studio di Anna Vanzan sono stati molteplici, pur se tutti accomunati dal filo rosso dell’interesse per le culture e le civiltà asiatiche e fra essi, nello specifico, la storia contemporanea dell’Iran e gli studi di genere.
Afghanistan. Da una confederazione tribale alle crisi contemporanee
Elisa Giunchi
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2021
pagine: 184
Vent’anni dopo Enduring Freedom – l’operazione voluta da George W. Bush nel 2001 per vendicare gli attentati dell’11 settembre –, i talebani sono tornati a Kabul e hanno proclamato la rinascita dell’“emirato islamico”. Come spiegare il fallimento degli Stati Uniti e dei loro alleati e, prima ancora, quello dei sovietici e dei britannici? Il volume intende rispondere a questa domanda ripercorrendo il lungo cammino che ha portato una confederazione tribale a diventare il centro nevralgico di interessi economici e geopolitici regionali e globali.
Il pashtun armato. La diffusione di armi da fuoco in Afghanistan e il declino dell’Impero britannico (1880-1914)
Elisa Giunchi
Libro
editore: Mondadori Università
anno edizione: 2021
pagine: X-254
Sul finire dell’Ottocento la crescente rivalità intra-europea e la sua proiezione verso l’esterno stimolarono la produzione e il perfezionamento delle armi da fuoco. Mentre l’Europa si riarmava, aumentava il traffico di armi fuori dall’Europa attraverso canali legali e illegali che coinvolgevano funzionari consolari, trafficanti e collaboratori locali. Una delle regioni maggiormente interessate dalla proliferazione di armi di inizio Novecento era l’Afghanistan meridionale, alle porte dell’India britannica. Quest’area ricopriva, insieme al Golfo Persico, un’importanza cruciale per la potenza inglese, che iniziava allora a percepire i primi segni di un declino che diventerà via via più pronunciato. Il volume ricostruisce gli snodi principali del processo che portò alla militarizzazione dell’Afghanistan e i motivi per cui la diffusione di armi sulla «Frontiera» assunse agli occhi degli inglesi contorni allarmanti, tanto da divenire uno dei principali problemi che le autorità di Londra e Calcutta si trovarono ad affrontare nella regione nei decenni che precedettero la Prima guerra mondiale.
Le armi nel mondo contemporaneo. Temi scelti su proliferazione, regimi di controllo e disarmo
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2019
pagine: 221
Il volume presenta carattere multidisciplinare e raccoglie i contributi di giuristi, storici d'area e delle relazioni internazionali e politologi su Paesi e temi specifici in materia di proliferazione delle armi, regimi di controllo e disarmo. Nella prima parte si analizza in chiave storica e politologica il tema della proliferazione di anni convenzionali in Afghanistan e Pakistan, due tra i Paesi che oggi hanno il maggior numero di armi piccole e leggere. Si passa quindi nella seconda ad alcuni temi di attualità che caratterizzano i regimi giuridici internazionali e sovranazionali relativi al controllo degli armamenti e al disarmo; in particolare, i saggi riguardano il Trattato sul divieto delle anni nucleari, i trasferimenti di armi agli attori non statali e le clausole sulle anni piccole e leggere nei recenti accordi tra l'Unione europea e alcuni Paesi terzi. Nella terza parte si affrontano i casi di due governi che hanno tentato di controllare gli armamenti (gli Stati Uniti durante l'amministrazione Kennedy) e di disarmare le milizie armate sul proprio territorio (Colombia). L'ultimo contributo esamina le politiche di un'organizzazione regionale (la Southern African Development Community - SADC) volte a contrastare i traffici illeciti di anni.
Nel nome di Allah. L'autorità religiosa nell'Islam
Elisa Giunchi
Libro: Libro in brossura
editore: Editoriale Jouvence
anno edizione: 2017
pagine: 276
Mistici, giuristi, predicatori, imam, santi: sono alcune delle figure che per secoli hanno esercitato autorità religiosa nel mondo musulmano, elaborando, custodendo e trasmettendo la dottrina. Gradualmente subordinati allo Stato moderno, gli esperti del sacro sono stati affiancati nell'ultimo secolo da altre figure – autodidatti in materia religiosa che si ergono a guida della comunità dei fedeli e contestano sia l'islam ufficiale sia quello "tradizionale". I new media, pur dando visibilità a queste nuove voci, non fanno che amplificare un'eterogeneità pre-esistente. Come spiegare, allora, il declino degli esperti del sacro e la parallela proliferazione di voci alternative che oggi è così evidente? Il libro cerca di rispondere a questa domanda ripercorrendo l'evoluzione delle figure "tradizionali" di autorità dal VII secolo fino alla proclamazione del califfato nel 20I4.
La dispersione dell'autorità religiosa nell'Islam contemporaneo. Dai tribunali al web
Elisa Giunchi
Libro
editore: Accademia delle Scienze
anno edizione: 2014
pagine: 48
Pakistan. Islam, potere e democratizzazione
Elisa Giunchi
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2009
pagine: 220
Unico paese musulmano a essere dotato di armi nucleari, il Pakistan si trova oggi al centro di una vasta rete di interessi economici e geopolitici che investono a vario titolo tanto l'Occidente quanto il Medio Oriente e la Cina. La sua storia tuttavia rimane ancora poco conosciuta in Italia. Concepito dai fondatori come uno stato laico, in cui la religione avrebbe regolato la sola sfera privata, il "paese dei puri" si è trasformato nei decenni successivi in uno stato ideologico, in cui l'élite al potere ha sempre più spesso usato il richiamo all'islam per prevenire la frammentazione etnica del paese, giustificare gli squilibri sociali ed etnici interni e contrastare le rivendicazioni territoriali afgane e indiane. In questo breve volume Elisa Giunchi ripercorre la storia del Pakistan soffermandosi sulle dinamiche interne e di politica estera che hanno influenzato il rapporto tra potere politico e potere religioso.