Libri di Elisabetta Colagrossi
Il dovere e la speranza. Saggi in onore di Gerardo Cunico
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2024
pagine: 408
Sotto il titolo principale del libro, articolato come una diade, Il dovere e la speranza, colleghi, amici e allievi hanno voluto rendere omaggio al magistero di Gerardo Cunico in occasione del suo congedo dall'Università di Genova. È così che studiosi di diversa estrazione, provenienza e ispirazione hanno generosamente accolto l'invito dei curatori del volume a confrontarsi sui temi che hanno innervato e sostanziato il denso itinerario di pensiero di Cunico. La coppia concettuale del titolo del libro allude, infatti, ai due pensatori principali - Immanuel Kant e Ernst Bloch - con cui il docente e filosofo genovese ha instaurato un vero e proprio entretien infini, senza con ciò dimenticare l'ulteriore, essenziale polo della sua riflessione: quello che verte sul dialogo interreligioso e interculturale. L'impianto polifonico del volume intende rendere onore a uno stile ermeneutico plurale, segnato dal colloquio critico coi classici del pensiero, ma in grado di tenere insieme acribia filologica e respiro teoretico, se- vero lavoro di storicizzazione e capacità di attualizzazione dell'autore al tempo presente.
Cento anni di filosofia e di cultura polacca
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2020
pagine: 348
Riconoscere l'unità dell'umanità e l'unità dell'intera terra attraverso l'unità differenziata di una specifica tradizione culturale riflessa nello specchio altrettanto diversificato di un'altra cultura, ecco lo scopo generale e fondamentale verso cui convergono i contributi raccolti in questo volume. I singoli saggi intendono ripresentare, ripensare e approfondire i temi toccati nei volumi precedenti della collana "Biblioteca di Cultura Polacca" e insieme ripercorrere l'ultimo secolo di pensiero filosofico e di ricerca umanistica in Polonia nel quadro delle sue relazioni soprattutto con la cultura italiana, ma anche con altre culture con cui si è intrecciata. Specialmente in una situazione di chiusure, divisioni, antagonismi e conflitti, ma al contempo di estremo bisogno di solidarietà globale, il compito della riflessione umanistica è aiutare e stimolare la comunicazione e il dialogo, lo sviluppo di una coscienza interculturale.
Emozioni, affetti, sentimenti: tra natura e libertà
Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2020
pagine: 304
Discutere di emozioni, affetti e sentimenti in filosofia potrebbe sembrare un'operazione contraddittoria. Come può accostarsi il pensiero filosofico, con le sue istanze di oggettività, a tutti quegli stati affettivi soggettivi che costellano l'esistenza umana? E le emozioni sono anzitutto il segno dei nostri necessari vincoli naturali o sono piuttosto espressione della libertà che ci caratterizza? In che misura siamo veramente liberi vivendo delle emozioni? E quali di queste ci rendono più (o meno) liberi, più (o meno) uomini? Per i diversi autori di questo volume, pur a partire da approcci differenti, l'universo delle emozioni non è un ostacolo da superare, un impedimento al pensare, ma un aspetto da riconoscere e valorizzare nelle sue molteplici potenzialità per descrivere il sentire stesso – colto di volta in volta nelle sue sfumature estetiche e psicologiche, assiologiche e cognitive, etiche e sociali – come autentico luogo di intersezione tra natura e libertà.
Jan Assmann. I monoteismi in questione
Elisabetta Colagrossi
Libro: Copertina morbida
editore: Morcelliana
anno edizione: 2020
pagine: 304
Il volume rappresenta la prima introduzione italiana al pensiero di Jan Assmann. Suddiviso in tre capitoli, il lavoro esplora la ricerca dell'egittologo tedesco sui monoteismi, muovendo da un'analisi dei concetti di fondo (monoteismo, politeismo, cosmoteismo, distinzione mosaica), per arrivare al tema della teologia politica. Ne risulta il quadro complessivo di una delle più audaci e innovative proposte ermeneutiche sui monoteismi degli ultimi decenni, che ha suscitato nel mondo della filosofia, della teologia e della storia delle religioni innumerevoli dibattiti e polemiche che proseguono ancora oggi e di cui il libro rende puntualmente ragione. In gioco è il tema del superamento della violenza religiosa in un contesto pluralistico, dove ogni religione combatte innanzitutto con il proprio demone che la spinge all'assolutezza.
Religione totale
Jan Assmann
Libro: Libro in brossura
editore: Lorenzo de Medici Press
anno edizione: 2017
pagine: 160
La minaccia globale del terrorismo e della violenza di matrice religiosa sembra essere oggi più drammatica che mai. È possibile che il volto radicale dell’islam non sia tanto la peculiarità di una particolare religione, ma si riferisca a una comunanza di tutte le varianti monoteiste? Jan Assmann indaga il possibile legame tra la violenza e le pretese di verità assolute delle religioni monoteistiche. Dalla sua indagine emergono le intime connessioni tra questi due fattori, che si sono tradotte sia in molti testi biblici sia nei fatti storici in cui quel linguaggio della violenza si è declinato facendosi azione brutale e intollerante. Un’indagine, quella di Assmann, che all’accuratezza filologica e alla ricerca storico-critica sulla Bibbia unisce una grande idea di perfezionamento e di purificazione dei monoteismi, nella ripresa del grande programma, rimasto incompiuto, dell’Illuminismo europeo e in vista di una possibile religione per l’avvenire.
Etica interculturale e interreligiosa
Gerardo Cunico, Elisabetta Colagrossi
Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2017
pagine: 154
Il presente terzo volume della collana «L’opera comune. Pubblicazioni del Centro studi Antonio Balletto» nasce da un corso del 2015 della scuola di alta formazione «Etica e società» di Albenga tenuto dal prof. Adriano Fabris (Università di Pisa) con la partecipazione di un gruppo di giovani studiosi, i cui contributi sono qui confluiti insieme a un saggio del docente. La questione che i diversi apporti affrontano, quanto mai urgente oggi, è come si possa formare la coscienza di una convivenza civile di tutti gli individui e di tutte le comunità nel rispetto di tutte le particolarità ma anche nel loro comunicarsi pacifico e fruttuoso, nel loro confrontarsi aperto e anche critico ma costruttivo, piuttosto che aggressivo o prevaricatorio o assimilazionistico, e anche al posto di un coesistere indifferente e indiscriminatamente lassistico. Il punto nodale è il formarsi di una prospettiva universale e comune passando attraverso le particolarità culturali: come si possa camminare verso una cultura al singolare pur rimanendo sempre, inevitabilmente, nella pluralità di culture irriducibili. Si tratta infatti qui di un universale che si venga formando dal basso, nel processo della cultura che è autoformazione dell’umanità attraverso l’autoformazione dei singoli già parzialmente accomunati da lingue e forme di vita condivise; di un «comune» che si venga «accomunando», cioè rivelandosi e rendendosi comune attraverso la comunicazione reciproca paritaria, anziché imporsi (dall’alto) come «accomunante». Che l’etica interculturale e interreligiosa costituisca un progetto indispensabile e senz’altro praticabile, pur nella sua complessità, è attestato dai percorsi illustrati e discussi nel volume.