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Libri di Éloi Laurent

La nuova economia ambientale. Sostenibilità e giustizia

La nuova economia ambientale. Sostenibilità e giustizia

Eloi Laurent

Libro: Copertina rigida

editore: UTET Università

anno edizione: 2022

pagine: 240

Troppo spesso l'economia allontana gli uomini dalla natura e la sostenibilità dall'equità. Quando gli economisti si occupano di questioni ambientali, tipicamente riducono la loro analisi a una scienza dell'efficienza che lascia da parte le questioni dell'analisi distributiva e della giustizia. Lo scopo di questo libro di testo è quello di fornire un quadro che dia priorità al benessere umano, e di ripensare l'analisi economica e la politica alla luce non solo dell'efficienza ma dell'equità. L'economista Éloi Laurent lega sistematicamente le questioni della sostenibilità e della giustizia in una vasta gamma di argomenti: la biodiversità e gli ecosistemi, l'energia e il cambiamento climatico, la salute ambientale e la giustizia ambientale, i nuovi indicatori di benessere e sostenibilità oltre il PIL e la crescita, la transizione socioecologica e i sistemi urbani sostenibili.
25,00

Mitologie economiche

Mitologie economiche

Éloi Laurent

Libro

editore: BEAT

anno edizione: 2020

pagine: 128

«L'economia è diventata la grammatica della politica. Col suo uso e le sue regole condiziona il linguaggio, la parola pubblica, il cui libero arbitrio si limita ormai alla scelta del vocabolario, della retorica e dell'intonazione». Da questa oggettiva constatazione dello stato di cose presenti muove la riflessione contenuta in questo libro, che ha di mira un obiettivo determinato: mostrare come la grammatica economica non sia affatto una scienza o un'arte, ma piuttosto una mitologia, un credere comune in un insieme di rappresentazioni giudicate degne di fede. Come ogni religione e culto della fatalità, l'analisi economica mette oggi infatti in scena un universo angoscioso, fatto di vincoli, di costrizioni, di rifiuti, di punizioni, di rinunce e di frustrazioni. Risponde «non si può» quando i cittadini dicono «noi vogliamo». Riduce i progetti, le ambizioni e i sogni a questioni falsamente importanti: «quanto costa?», «quanto rende?». Segna la fine delle alternative e avvelena, infine, lo spirito democratico, poiché chi ha poteri di governo si sente obbligato a invocare le mitologie economiche per rafforzare la propria autorità e credibilità. Analizzando e decostruendo tre discorsi oggi dominanti che si servono di miti economici per renderci miopi rispetto alle vere sfide del nostro tempo - il neoliberismo in fase terminale, la social-xenofobia emergente e l'ecoscetticismo irriducibile - Éloi Laurent dimostra come l'economia sia una modernità superata che «pretende di essere una spinta permanente al cambiamento e alla riforma» e, invece, «racchiude gli individui e i gruppi nel mondo così com'è, screditando le dissidenze e soffocando i pensieri nuovi».
10,00

L'economia della fiducia

L'economia della fiducia

Éloi Laurent

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2013

pagine: 128

17,50

Mitologie economiche

Mitologie economiche

Éloi Laurent

Libro: Libro in brossura

editore: Neri Pozza

anno edizione: 2017

pagine: 118

«L'economia è diventata la grammatica della politica. Col suo uso e le sue regole condiziona il linguaggio, la parola pubblica, il cui libero arbitrio si limita ormai alla scelta del vocabolario, della retorica e dell'intonazione». Da questa oggettiva constatazione dello stato di cose presenti muove la riflessione contenuta in questo libro, che ha di mira un obiettivo determinato: mostrare come la grammatica economica non sia affatto una scienza o un'arte, ma piuttosto una mitologia, un credere comune in un insieme di rappresentazioni giudicate degne di fede. Come ogni religione e culto della fatalità, l'analisi economica mette oggi infatti in scena un universo angoscioso, fatto di vincoli, di costrizioni, di rifiuti, di punizioni, di rinunce e di frustrazioni. Risponde «non si può» quando i cittadini dicono «noi vogliamo». Riduce i progetti, le ambizioni e i sogni a questioni falsamente importanti: «quanto costa?», «quanto rende?». Segna la fine delle alternative e avvelena, infine, lo spirito democratico, poiché chi ha poteri di governo si sente obbligato a invocare le mitologie economiche per rafforzare la propria autorità e credibilità. Analizzando e decostruendo tre discorsi oggi dominanti che si servono di miti economici per renderci miopi rispetto alle vere sfide del nostro tempo - il neoliberismo in fase terminale, la social-xenofobia emergente e l'ecoscetticismo irriducibile - Éloi Laurent dimostra come l'economia sia una modernità superata che «pretende di essere una spinta permanente al cambiamento e alla riforma» e, invece, «racchiude gli individui e i gruppi nel mondo così com'è, screditando le dissidenze e soffocando i pensieri nuovi».
14,50

La nuova ecologia politica. Economia e sviluppo umano

La nuova ecologia politica. Economia e sviluppo umano

Jean-Paul Fitoussi, Éloi Laurent

Libro: Libro in brossura

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2009

pagine: 128

La crisi odierna del capitalismo sta scuotendo in profondità non solo le istituzioni finanziarie internazionali e i bilanci pubblici di quasi tutti gli stati, ma gli stessi paradigmi dominanti nel campo delle scienze economiche. Occorre ripensare seriamente, in questo contesto, le possibilità stesse di un nuovo sviluppo, e avere il coraggio di rimettere in discussione premesse che sembravano fino a oggi scontate. Il nuovo paradigma-argomentano in questo libro Jean-Paul Fitoussi ed Éloi Laurent - dovrà fondarsi su un'idea di economia aperta, cioè di un'economia consapevole del suo contesto ambientale, sociale e politico. Non è infatti la teoria economica in se stessa che bisogna incriminare per i disastri attuali, ma la sua definizione ristretta come scienza di processi autonomi. La crisi alimentare ed energetica mondiale, non meno della crisi finanziaria, riporta viceversa al rapporto essenziale che deve esistere tra la ripartizione dei "mezzi di sussistenza" e la ripartizione del "diritto a sussistere", tra ecologia, giustizia sociale e democrazia. Un nuovo sviluppo potrà essere sostenibile, da questo punto di vista, solo se sarà democratico, nel senso che saprà assicurare a ciascuno il diritto a sussistere. Detto altrimenti: l'unica decrescita davvero importante è la decrescita delle disuguaglianze.
14,00

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