Libri di Enrico Cerasi
Essenza del cristianesimo
Ernesto Bonaiuti
Libro: Libro rilegato
editore: Marsilio
anno edizione: 2025
pagine: 672
Scomunicato nel 1926 dalla Chiesa cattolico-romana di Pio XI come «eretico vitando» e dimesso dall’insegnamento universitario nel 1931 per non aver prestato giuramento di fedeltà al regime fascista, Ernesto Buonaiuti va certamente annoverato tra le figure più alte e significative della cultura italiana ed europea della prima metà del XX secolo. Noto soprattutto per esser stato uno dei primi studiosi italiani di storia del cristianesimo (tale era il suo insegnamento alla Sapienza di Roma), Buonaiuti non mancava di una profonda e originale visione teologica e filosofica. I suoi molteplici studi storici, come ad esempio quelli sullo gnosticismo, Marcione e Gioacchino da Fiore, vanno dunque collocati all’interno di una più ampia concezione teologico-filosofica del significato antropologico e morale del cristianesimo e del suo sviluppo storico nell’Europa mediterranea. Questa antologia di scritti documenta l’imprescindibile relazione tra gli studi storici e l’apertura filosofico-teologica di Ernesto Buonaiuti, il quale, pur avendo subito e sofferto l’ostilità della Chiesa romana del primo Novecento, non perse mai la fede in Cristo né la sua profonda devozione verso il cattolicesimo, al quale rimase sempre fedele.
Il tempo della rivelazione
Karl Barth
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2024
pagine: 150
All’interno della monumentale Kirchliche Dogmatik, interamente fondata sull’evento della rivelazione di Dio in Gesù Cristo, Karl Barth discute il problema del tempo. Ritrattando quanto affermato nel commentario alla lettera ai Romani di san Paolo del 1922, il teologo vi afferma che Dio si rivela nella temporalità. La rivelazione non è un evento puntuale, come in precedenza suggeriva la metafora della retta tangente il cerchio, ma un vero e proprio tempo, dotato di un passato (il tempo dell’attesa) e di un futuro (il tempo del ricordo). La rivelazione è l’eterno presente di Cristo, già presente nella sua sospensione veterotestamentaria e ancor presente nel suo ricordo apostolico. Di più, il tempo della rivelazione è il tempo che Dio dona all’uomo; il tempo compiuto, che assume in sé e rigenera il tempo decaduto dell’uomo. Ne segue che il nostro tempo malato, corrotto ed esposto al nulla è stato guarito e superato dal tempo che Dio ci ha donato in Cristo. Ciò spiega anche lo scandalo della rivelazione per gli uomini, che non vogliono rinunciare al proprio tempo.
Dell'amico. Storia e critica dell'idea dell'amicizia
Enrico Cerasi
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2024
pagine: 144
Esperienza umanissima, l’amicizia è stata anche oggetto di un’interessante riflessione filosofica. Socrate ha indagato a lungo con i suoi compagni che cosa sia l’amicizia, ma deve ammettere di non riuscire a venire a capo del problema. Con Aristotele la riflessione sembra posta su binari molto solidi. L’amicizia è possibile solo tra virtuosi e al tempo stesso è uno dei fattori essenziali per lo sviluppo della virtù. Tuttavia, il Cristianesimo modifica sensibilmente l’idea di amicizia. Nella parabola del buon Samaritano, Gesù mostra che il nostro prossimo è colui che ci viene in soccorso, che ci libera dalle nostre infermità. L’amico è colui che incontriamo sulla nostra strada e che, imprevedibilmente, si prende cura di noi. L’amicizia è un evento libero e gratuito. Ma anche l’evento ha bisogno di una struttura logico-concettuale. Per riflettere sull’amicizia c’è dunque urgenza di una nuova sintesi tra rivelazione biblica e riflessione filosofica.
Tradire Dante. Riflessioni sull’enigma del male a partire dalla «Commedia» dantesca
Filippo Moretti, Enrico Cerasi
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2022
pagine: 100
È il peccato la questione che oggi più fa scandalo della “Commedia” dantesca. Per l’uomo contemporaneo vi possono essere azioni sbagliate, malate, illegali, forse addirittura immorali, ma non peccaminose, perché la nozione di peccato fa parte di uno scenario “dogmatico” e pre-moderno, che più non ci appartiene. Eppure là dove si parla di peccato si chiama in causa la risposta del Singolo di fronte a una chiamata escatologica. In altre parole, siamo responsabili dei nostri peccati, non delle nostre malattie.Il saggio di Filippo Moretti analizza dettagliatamente i sette vizi capitali di Dante, mostrandone l’attualità anche per la cultura moderna, mentre il contributo di Enrico Cerasi discute l’irrevocabilità del peccato e del suo ricordo.
Il mito nel cristianesimo per una fondazione metaforica della teologia
Enrico Cerasi
Libro
editore: Città Nuova
anno edizione: 2011
pagine: 272
Lo scopo del presente studio è quello di esporre e analizzare alcune voci della teologia protestante che nel secolo scorso sono intervenute nel dibattito sulla demitizzazione del cristianesimo. Si tratta di un dibattito che poggia sul presupposto che il cristianesimo, a cominciare dal Nuovo Testamento, sia intriso di miti e che l'uomo moderno abbia difficoltà ad accettarli. Una ricerca che ha coinvolto pensatori di spicco come Von Harnack, Schweitzer, Bultmann, Barth, Bonhoeffer, Jaspers, Ricoeur, Pannenberg e Jüngel e che in ultima istanza si interroga sull'essenza del cristianesimo. Con grande padronanza della materia e attingendo costantemente ai testi, Cerasi ci offre la ricostruzione critica di un dibattito che ha rappresentato un importante capitolo della storia culturale del XIX e XX secolo.
Grazia. L'eccedenza della giustizia
Enrico Cerasi
Libro: Libro in brossura
editore: Consorzio Festivalfilosofia
anno edizione: 2023
Può la grazia, come esperienza eccedente e donativa, essere un elemento essenziale per comprendere l’origine della giustizia e la realizzazione delle sue finalità?
Crisi del cristianesimo. Saggio su religione e modernità
Enrico Cerasi
Libro: Copertina morbida
editore: CNx
anno edizione: 2021
pagine: 120
Che il cristianesimo sia in crisi, è opinione diffusa. Una crisi posta soprattutto dalla genesi storica della società moderna e dalla cultura storicista che ne caratterizza ampi tratti. Il libro dà conto delle differenti e divergenti risposte date dal pensiero cristiano alla crisi moderna, suggerendo che sia questo l'ambito in cui dovrebbe muoversi il dialogo ecumenico.
Dire quasi la verità. Per una filosofia del linguaggio religioso
Enrico Cerasi
Libro
editore: CNx
anno edizione: 2014
Il saggio di Enrico Cerasi mostra come la cultura moderna abbia progressivamente tentato d'immunizzare il discorso teologico dalla metafora e in generale da ogni forma di ambiguità linguistica, allo scopo di creare un linguaggio che fosse il più possibile esatto, oggettivo. Ma la metafora è presente in tutta la teologia, in quella antica come in quella che la nega. È l'atto immaginativo che precede ogni discorso sul rapporto tra Dio e l'uomo. Si tratta dunque di avviare un discorso sul ruolo della metafora nel tentativo umano di "dire Dio", misurando da questo punto di vista la differenza tra la Scrittura e la storia della teologia occidentale.
La vita nuda. L'anarchismo filosofico di Luigi Pirandello
Enrico Cerasi
Libro: Copertina morbida
editore: Ipoc
anno edizione: 2016
pagine: 154
Lungi dall'esaurirsi in un relativismo di maniera, come ci lascia intendere un luogo comune diffuso sia nelle monografie specialistiche sia nei manuali scolastici, facilmente riassumibile nel frusto adagio "così è se vi pare", il pensiero di Pirandello può essere letto come una drammatica battaglia con la radicale crisi di senso della sua (e della nostra) epoca. Persuaso che la vita non tolleri alcuna imposizione, alcuna identità socialmente data, Pirandello ha tuttavia assai lucidamente compreso che la forma sociale è indispensabile affinché possa darsi linguaggio, intersoggettività e quindi responsabilità etica. Senza forma, non è possibile alcun agire razionale, etico o politico. Ma ogni forma socialmente imposta rende impossibile la vita. Consapevole di questa drammatica aporia, Pirandello ha cercato un'identità che non s'imponesse sulla nuda vita, che non l'opprimesse violentemente, ma che nascesse quasi spontaneamente da essa.
Il paradosso della grazia. La teo-antropologia di Karl Barth
Enrico Cerasi
Libro
editore: Città Nuova
anno edizione: 2006
pagine: 240
Sia la mole dell'opera del teologo svizzero sia la quantità di bibliografia critica su di essa sottolineano come sul pensiero di questo autore vi sia ancora tanto da dire e da approfondire. Il presente saggio si propone di affrontare l'interessante tema - al limite tra teologia e filosofia dell'incontro tra Dio e l'essere umano. Non solo Dio, ma anche ogni uomo e ogni donna, siano o no cristiani, ne sono determinati ontologicamente. Dio si determina come il Dio che elegge l'essere umano, e quest'ultimo, a sua volta, è destinato a essere il partner di Dio nell'alleanza.