Libri di Ernest Renan
Marco Aurelio e la fine del mondo antico
Ernest Renan
Libro
editore: Edizioni Studio Tesi
anno edizione: 1994
pagine: 412
San Paolo. L'ebreo divenuto per grazia l'apostolo dei gentili
Ernest Renan
Libro
editore: Giordano
anno edizione: 1997
pagine: 245
Che cos'è una nazione?
Ernest Renan
Libro: Copertina morbida
editore: Donzelli
anno edizione: 2004
pagine: 114
Prima di diventare un "santo laico" della Terza Repubblica, un monumento venerato al rigore della scienza e alla rettitudine della vita, Ernest Renan fu un suddito fedele di Napoleone III, uno studioso convinto che il bonapartismo incarnasse ideali di buongoverno e di temperato riformismo sociale. Furono le vicende del 1870-71, il crollo del secondo impero, l'umiliazione della Francia invasa, la vacanza di ogni potere legittimo, il collasso morale dei suoi concittadini a provocarne il sincero ravvedimento e l'adesione leale a un nuovo ordine politico. "Che cos'è una nazione?", la conferenza del 1882 che qui si presenta insieme con altri scritti di analogo argomento, è figlia anch'essa di quei mesi di afflizione e disincanto.
Marco Aurelio e la fine del mondo antico
Ernest Renan
Libro
editore: Treves Editore
anno edizione: 2006
pagine: LVI-328
Nell'atmosfera intellettuale e religiosa della Francia della seconda metà dell'800, in cui la Chiesa giocava un ruolo fondamentale su tutti i fronti, la Vita di Gesù, opera di un giovane bretone, Ernesto Renan, suscita da un lato un forte riscontro popolare e dall'altro lo scandalo e la condanna tra gli ambienti cattolici. Fulcro dell'opera la negazione della divinità di Cristo e l'esaltazione della sua incomparabile umanità. Da ciò nasce l'opera che nemmeno lui stesso credeva di riuscire a portare a termine: la Storia delle origini del cristianesimo, divisa in capitoli (anche se inizialmente questa suddivisione in sezioni non era prevista) e di cui la Vita di Gesù doveva rappresentare la parte iniziale. Il Marco Aurelio ne costituisce il sesto volume, in cui Renan, laddove nei capitoli precedenti mostra un temperamento scettico e disincantato verso i concetti di giustizia e democrazia, sembra invece riconciliarsi con quest'ultima, confidando in una graduale ascesa dell'uomo. Spirito sottile e dallo stile brillante, uomo di cultura e amante degli studi, riuscì ad attirare intorno a sé l'ammirazione di un pubblico d'élite, che gli riconosceva il merito di aver illustrato molti aspetti reali e storici della vita di Gesù e della religione, volutamente ignorati dalla Chiesa cattolica.
San Paolo
Ernest Renan
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2014
pagine: 329
Ernest Renan, pioniere nello studio delle religioni e scrittore di genio, ricostruisce la vita, la conversione, i viaggi, la predicazione e la morte dell'apostolo Paolo. Incrociando la narrazione degli eventi contenuta negli Atti degli Apostoli e nelle epistole con altre fonti antiche, Renan conferma l'esattezza delle informazioni riportate nelle Scritture e ne offre una propria, originale interpretazione storico-critica. Lo scrittore dipinge Paolo quale leader carismatico, protagonista del duro scontro interno alla prima comunità cristiana. Nell'apostolo l'autore riconosce tanto il fine teologo quanto il politico accorto: il vero fondatore della cristianità e l'iniziatore di un nuovo pensiero, ma anche l'origine dell'intransigenza e della rigidità dogmatica della Chiesa. "San Paolo" venne pubblicato nel 1869, come terza parte di una ambiziosa "Storia delle origini del Cristianesimo", opera in sette volumi, di cui erano già usciti il controverso "Vita di Gesù" (1863) e "Gli Apostoli" (1866). Racconto di una vertiginosa avventura umana e insieme riflessione sulla fede, il libro testimonia oggi il ruolo di Renan come grande precursore della religiosità contemporanea.
Marco Aurelio e la fine del mondo antico
Ernest Renan
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2014
pagine: 380
In Marco Aurelio, prima console e poi imperatore romano nel II secolo, Renan ritrova quella stessa passione per la filosofia e la ricerca intellettuale che aveva segnato il suo passaggio dagli studi teologici a quelli filosofici. Scritto nel 1882, come parte del più ampio progetto di una storia delle origini del Cristianesimo, il racconto della vita di Marco Aurelio assume le forme di una profonda riflessione sui concetti di giustizia e tolleranza e del loro rapporto con lo sviluppo politico e sociale dell'uomo. La Roma imperiale riproduce quella tensione tra il pensiero filosofico e l'idea religiosa, che ancora non riesce a trovare una composizione pacifica. Marco Aurelio, fedele alle tradizioni della società romana, non fermerà la persecuzione dei credenti, di cui mal tollerava la spiritualità astratta e irrazionale. Tuttavia, egli sarà sempre un "mite persecutore" e non sarà in grado di fermare lo sviluppo ormai straripante della Chiesa di Roma.
Marco Aurelio e la fine del mondo antico
Ernest Renan
Libro: Libro in brossura
editore: Res Gestae
anno edizione: 2017
pagine: XXVII-323
Questo libro dello studioso bretone Ernest Renan rappresenta per certi versi un modello esemplare di saggistica storica ai confini del romanzo, un genere che, nel secolo scorso, ha goduto di vasta fortuna. Marco Aurelio, per la storiografìa tradizionale un sovrano "illuminato", viene collocato da Renan all'interno della sua vasta opera di ricerca sulle origini del cristianesimo. Fedele alle tradizioni della società romana, l'Imperatore non arrestò la persecuzione dei cristiani. Nonostante ciò, Aurelio viene annoverato tra coloro che si fecero promotori di una persecuzione per così dire "mite", che di fatto non impedì la diffusione inarrestabile della nuova religione. Il racconto della vita di Marco Aurelio diventa, così, occasione per riflettere sui concetti di giustizia e tolleranza e del loro rapporto con lo sviluppo politico e sociale dell'uomo.
Le Madonne mi hanno conquistato. Viaggio in italia
Ernest Renan
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2018
pagine: 203
Feste e rivoluzioni, briganti e pellegrini, folle in estasi per Mazzini o per il Papa, preti conservatori e monaci garibaldini, amore per l'arte ed estrema indigenza materiale, Madonne e superstizioni: così si presenta l'Italia a Renan, sin dal suo primo incontro con Roma. Il suo diario di viaggio e le sue lettere da Roma, da Napoli, da Firenze, da Milano, dalla Sicilia, costituiscono una delle interpretazioni più originali, imprevedibili e ricche di contrasti del nostro Paese, del costume e della moralità degli italiani. Scritte in gran parte tra l'ottobre del 1849 e il giugno del 1850, tra una partenza e l'altra, queste note di viaggio sono un resoconto multiforme e multicolore dell'Italia dell'epoca, la storia di un'evoluzione di sentimenti, la trama di una narrazione non di avvenimenti ma di pensieri.
La riforma intellettuale e morale della Francia
Ernest Renan
Libro
editore: Aragno
anno edizione: 2018
Filosofico esame di coscienza
Ernest Renan
Libro: Libro in brossura
editore: La Scuola di Pitagora
anno edizione: 2018
pagine: 64
I due dogmi fondamentali della religione, Dio e l'immortalità, restano così razionalmente indimostrabili; ma non si può dire che essi siano condannati a un'impossibilità assoluta... L'atteggiamento più logico del pensatore nei confronti della religione è di far finta che sia vera. Bisogna agire come se Dio e l'anima esistessero... Il paradiso eterno promesso all'uomo non è reale, eppure occorre agire come se lo fosse; occorre che quelli che non vi credono siano superiori in bontà, in spirito di sacrificio, a quelli che vi credono.