Libri di Fabio Alonzi
Diritto processuale penale
Fabio Alonzi, Roberta Aprati, Andrea Chelo, Francesca Cortese, Alessandro Diddi, Katia La Regina, Antonella Marandola, Francesco Vergine
Libro: Libro in brossura
editore: La Tribuna
anno edizione: 2024
pagine: 848
Il manuale riscostruisce il sistema processuale penale alla luce della legislazione vigente (che ha visto tra gli ultimi interventi la L. 168/2023, Disposizioni per il contrasto della violenza sulle donne e della violenza domestica, e il D.Lgs. n. 31/2024, Disposizioni integrative e corrrettive del D.Lgs. n. 150/2022) e dei continui interventi della giurisprudenza, sia di legittimità che sovranazionale. La trattazione è affrontata in chiave dinamica, iniziando cioè la trattazione dalla notitia criminis – che non solo formalmente segna il momento dal quale prende avvio il fenomeno oggetto del presente studio – per poi seguire lo svolgimento del procedimento, durante l’intero arco del suo sviluppo, fino alla fase esecutiva. Lo scopo è quello di mostrare, allo studente in primis, l’esatta fenomenologia processuale e consentire così di poter seguire, fase dopo fase, il progredire delle attività di una ideale inchiesta giudiziaria. Il volume si caratterizza non solo per la scientificità e la chiarezza espositiva ma anche per l’articolazione su differenti livelli espositivi, contraddistinti anche graficamente, che permettono allo studente di far propri i concetti fondamentali della materia per poi, man mano, affrontare le questioni più operative e porre la sua attenzione sui profili più problematici della materia.
L'Ufficio del Massimario e la forza dei precedenti. Atti del Convegno di Roma, 13-14 dicembre 2019
Libro
editore: Giuffrè
anno edizione: 2021
pagine: VI-234
Le attività del giudice nelle indagini preliminari. Tra giurisdizione e controllo giudiziale
Fabio Alonzi
Libro: Libro in brossura
editore: CEDAM
anno edizione: 2011
pagine: XIV-418
Con questo nome compare per la prima volta nella rubrica dell'art. 328 c.p.p. ma chi è davvero il Giudice per le indagini preliminari? Chi è questo "nuovo giudice" di questo "nuovo processo" e quali sono i suoi compiti e quale il perimetro dei poteri attribuitigli? Che il suo poliedrico lavoro sia esercitato ad acta e non ad processum ci svela - data la struttura del nuovo processo - un'ovvietà se non ci interroghiamo piuttosto su quale sia la qualità effettiva del suo lavoro. Ma interrogarsi sui limiti funzionali di questa inedita figura processuale significa imbattersi inevitabilmente in una serie di problemi definitori che non hanno nulla di nominalistico, ma che affondano nella sostanza costituzionale e, dunque, nella carne viva del processo. Per verificare, ad esempio, se quella svolta dal Giudice in materia di libertà personale sia davvero una definizione del concetto stesso di "giurisdizione" ragionevolmente estratta, non dal vocabolario astratto dei dogmi, ma dalla materia pulsante della nostra Carta, passando attraverso le forme concrete che in essa vanno assumendo i concetti di giudice terzo, di contradditorio e tutti altri arnesi del giusto processo intorno ai quali quotidianamente si affaccendano gli operatori del diritto, fino a scoprire, per questa via, come molte delle attività poste in essere da questo giudice non possiedono affatto i contenuti minimi richiesti per la loro sussunzione nell'alveo di una giurisdizione correttamente intesa.