Libri di Katia La Regina
Diritto processuale penale
Fabio Alonzi, Roberta Aprati, Andrea Chelo, Francesca Cortese, Alessandro Diddi, Katia La Regina, Antonella Marandola, Francesco Vergine
Libro: Libro in brossura
editore: La Tribuna
anno edizione: 2024
pagine: 848
Il manuale riscostruisce il sistema processuale penale alla luce della legislazione vigente (che ha visto tra gli ultimi interventi la L. 168/2023, Disposizioni per il contrasto della violenza sulle donne e della violenza domestica, e il D.Lgs. n. 31/2024, Disposizioni integrative e corrrettive del D.Lgs. n. 150/2022) e dei continui interventi della giurisprudenza, sia di legittimità che sovranazionale. La trattazione è affrontata in chiave dinamica, iniziando cioè la trattazione dalla notitia criminis – che non solo formalmente segna il momento dal quale prende avvio il fenomeno oggetto del presente studio – per poi seguire lo svolgimento del procedimento, durante l’intero arco del suo sviluppo, fino alla fase esecutiva. Lo scopo è quello di mostrare, allo studente in primis, l’esatta fenomenologia processuale e consentire così di poter seguire, fase dopo fase, il progredire delle attività di una ideale inchiesta giudiziaria. Il volume si caratterizza non solo per la scientificità e la chiarezza espositiva ma anche per l’articolazione su differenti livelli espositivi, contraddistinti anche graficamente, che permettono allo studente di far propri i concetti fondamentali della materia per poi, man mano, affrontare le questioni più operative e porre la sua attenzione sui profili più problematici della materia.
Identificazione della voce nel processo penale
Katia La Regina
Libro
editore: CEDAM
anno edizione: 2018
Nonostante l'Italia rappresenti una delle avanguardie nel settore della 'speaker identification', la strada che conduce all'identificazione della voce nel processo penale si mostra ancora lastricata da incertezze che sembrano originate dall'esistenza di una difficoltà, almeno per una certa parte della giurisprudenza, ad abbandonarsi all'impiego di nuove e non ancora incontroverse opzioni metodologiche e operative. Al centro sono posti i riconoscimenti di tipo soggettivo, in relazione ai quali, tuttavia, è costante la spinta verso prassi elusive che si alimentano della scarsa conoscenza della materia e della sopravvalutazione della innata capacità dell'uomo di riconoscere una qualunque percezione sensoriale.
Recenti riforme in materia penale
Libro: Libro in brossura
editore: CEDAM
anno edizione: 2017
pagine: 680
Nel volgere di pochi mesi hanno visto la luce numerosi interventi legislativi capaci di incidere in maniera significativa sul sistema penale italiano: vengono in rilievo sia le modifiche sul fronte sostanziale (d.lgs. n. 7/2016 e d.lgs. n. 8/2016), sia quelle - a più ampio spettro - sul versante processuale (l. n. 103/2017, nota come “Legge Orlando”) e relativi decreti attuativi. Invero, si tratta di interventi che, per quanto largamente preannunciati e frutto di un prolungato dibattito (anche extra-parlamentare, come sempre più spesso accade), hanno finito per rispondere alla logica delle esigenze contingenti (non sempre strettamente giuridiche), piuttosto che a quella di un riordino autenticamente sistematico. I contributi raccolti nel presente volume sono volti a offrire una ricognizione analitica e puntuale delle modifiche normative, valorizzandone tanto le immediate ricadute sul piano pratico operativo, quanto le implicazioni, talvolta disomogenee, sul più ampio contesto ordinamentale.
Pluralismo delle misure cautelari personali. Tra tipicità e adeguatezza
Pasquale Bronzo, Katia La Regina, Paola Spagnolo
Libro: Libro in brossura
editore: CEDAM
anno edizione: 2017
pagine: 270
Il procedimento a carico di ignoti
Katia La Regina
Libro: Libro in brossura
editore: CEDAM
anno edizione: 2012
pagine: 254
Concepito all'ombra dell'omologo soggettivamente qualificato, il procedimento a carico di ignoti possiede un volto diverso da quello disegnato per esso dal legislatore. Dismessi i panni di itinerario capace di esprimere le sue peculiarità solo in occasione della chiusura, si rivela terreno ideale per sperimentazioni investigative e operazioni ad alta tecnologia che impongono una specifica riflessione sugli ambiti di tutela ritagliati a favore dei soggetti che, a vario titolo, risultano attinti dall'azione inquirente. Nel contempo, si mostra anche come un ambito gravido di insidie soprattutto nei casi in cui si svolga solo formalmente a carico di ignoti. Quando questa evenienza si verifichi, il procedimento privo di riferimenti onomastici diviene uno dei settori più fertili per lo sviluppo di prassi elusive; che si nutrono del mancato riconoscimento allo status di ignoto di una qualsiasi forma di garanzia.
L'udienza di convalida dell'arresto in flagranza o del fermo. Dal genus alla species
Katia La Regina
Libro: Libro in brossura
editore: CEDAM
anno edizione: 2011
pagine: XIV-476
L'udienza di convalida dell'arresto in flagranza o del fermo, pur potendo considerarsi come l'emblema degli strumenti preordinati alla verifica di legittimità di un atto compiuto in sostituzione, è solo una delle molteplici manifestazioni dell'istituto della convalida. Inquadrata all'interno di un fenomeno più complesso, l'udienza svela la propria essenza di strumento che aspira ad offrire un livello di tutela più elevato rispetto ai moduli procedimentali appartenenti al medesimo genus. Tuttavia, abbandonata l'ottica di comparazione, il meccanismo progettato a garanzia dell'inviolabilità della libertà personale mostra il volto di un presidio fragile. Per tale ragione, l'incremento delle occasioni di ricorso all'istituto di cui all'art. 391 c.p.p., generato dall'erosione dei confini del concetto di flagranza e dalla tendenza all'ampliamento delle ipotesi che legittimano l'esercizio del potere precautelare, può dirsi foriera di squilibri nel sistema.