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Libri di Francesco Vergine

Scritti in memoria di Felice Gnagnarella

Scritti in memoria di Felice Gnagnarella

Libro: Libro in brossura

editore: Giuffrè

anno edizione: 2025

pagine: XIX-688

Questo volume multidisciplinare raccoglie contributi di diversi studiosi, uniti dall'amicizia con Felice Gnagnarella, figura carismatica che ha contribuito alla nascita ed allo sviluppo dell'Università LUM Giuseppe Degennaro. Strutturato in due sezioni, giuridica ed economica, il libro esplora temi moderni e attuali, riflettendo la convinzione di Gnagnarella sull'importanza della contaminazione tra diritto ed economia. L'opera si propone di offrire un'analisi trasversale e originale, evidenziando il dualismo tra diritto ed economia in un contesto europeo. Infine, il volume rappresenta una testimonianza di affetto e riconoscenza verso il Direttore Gnagnarella e il suo contributo alla creazione di una comunità accademica vivace e diversificata.
98,00

Dalle indagini all'udienza preliminare

Dalle indagini all'udienza preliminare

Giulio Garuti, Angela Procaccino, Teresa Alesci, Enrico Maria Mancuso, Francesco Vergine, Gian Marco Baccari, Eleonora Anna Alexandra Dei Cas, Chiara Fanuele, Sonia Tognazzi, Lorenzo Algeri, Giuseppe Mazza

Libro: Libro in brossura

editore: Giappichelli

anno edizione: 2024

pagine: 344

La storia del processo penale è costellata di riforme, alcune settoriali, altre, come la riforma Cartabia, di più ampio respiro, che incidono sui modelli di accertamento e implicano un periodo di metabolizzazione. Ancora più oggi, con l'entrata in vigore del d.lgs.vo 10 ottobre 2022, n. 150, occorre un ripensamento culturale da parte dei giuristi. Infatti, si è di fronte, dopo la decisa virata verso il sistema accusatorio del 1988, ad una seconda svolta epocale: un'articolata riforma, finalizzata a ridelineare l'assetto della giustizia penale. La lettura della trasformazione del 2022 impone di valorizzare la novità della prospettiva in cui trova collocazione l'intervento riformatore. Poco convincenti appaiono allora sia un'esegesi che sconta il riferimento alla tipologia del modello processuale secondo la tradizionale forbice tra sistema accusatorio e sistema inquisitorio, sia un approccio interpretativo mutuato dall'analisi economica del diritto e focalizzato, oggi, sulla morfologia processuale: entrambe le chiavi di lettura stigmatizzano l'economia e la celerità del rito come antitetici al cognitivismo giudiziario e al garantismo. Sembra opportuno, invece, svolgere una riflessione che evidenzi il legame tra efficienza e garanzie per individuare un rinnovato bilanciamento tra quei principi fondamentali che delineano la fisionomia costituzionale del processo e il valore dell'efficienza. L'attenzione va agli strumenti e ai modi con cui la riforma Cartabia, con peculiare riferimento alle indagini preliminari e al passaggio alla fase successiva dell'udienza preliminare, persegue quel bilanciamento. Emergono le due direttrici lungo cui si dipana la rivisitazione della fase delle indagini preliminari: il maggiore rigore del tessuto normativo e la previsione di un controllo giurisdizionale in relazione ai principali snodi dell'inchiesta preliminare, operando particolarmente sul momento inziale e su quello finale delle indagini preliminari.
45,00

Diritto processuale penale

Diritto processuale penale

Fabio Alonzi, Roberta Aprati, Andrea Chelo, Francesca Cortese, Alessandro Diddi, Katia La Regina, Antonella Marandola, Francesco Vergine

Libro: Libro in brossura

editore: La Tribuna

anno edizione: 2024

pagine: 848

Il manuale riscostruisce il sistema processuale penale alla luce della legislazione vigente (che ha visto tra gli ultimi interventi la L. 168/2023, Disposizioni per il contrasto della violenza sulle donne e della violenza domestica, e il D.Lgs. n. 31/2024, Disposizioni integrative e corrrettive del D.Lgs. n. 150/2022) e dei continui interventi della giurisprudenza, sia di legittimità che sovranazionale. La trattazione è affrontata in chiave dinamica, iniziando cioè la trattazione dalla notitia criminis – che non solo formalmente segna il momento dal quale prende avvio il fenomeno oggetto del presente studio – per poi seguire lo svolgimento del procedimento, durante l’intero arco del suo sviluppo, fino alla fase esecutiva. Lo scopo è quello di mostrare, allo studente in primis, l’esatta fenomenologia processuale e consentire così di poter seguire, fase dopo fase, il progredire delle attività di una ideale inchiesta giudiziaria. Il volume si caratterizza non solo per la scientificità e la chiarezza espositiva ma anche per l’articolazione su differenti livelli espositivi, contraddistinti anche graficamente, che permettono allo studente di far propri i concetti fondamentali della materia per poi, man mano, affrontare le questioni più operative e porre la sua attenzione sui profili più problematici della materia.
65,00

La conservazione dell'atto processuale penale

La conservazione dell'atto processuale penale

Francesco Vergine

Libro: Libro in brossura

editore: CEDAM

anno edizione: 2017

pagine: XIX-238

Il principio di conservazione esprime una regola esegetica che si identifica nella esigenza generale di non privare di validità ed efficacia atti e comportamenti solo perché difettosi od oscuri, optando, ove possibile, per il contenimento degli errori processuali, in un'ottica di economia processuale ed efficienza del sistema. Discetta un rapporto di proporzione fra mezzi e fini processuali, consentendo di raggiungere l'esito del processo con il minor dispendio di energia possibile, che non va, però, inteso quale incentivo alla "giustizia sommaria", ma ad una celerità dei tempi processuali, garantendo, congiuntamente, il rispristino della legalità processuale. In assenza di una disposizione normativa di principio da parte del legislatore del rito penale, il presente lavoro tenta di delineare i contorni del paradigma di conservazione, nella sua duplice manifestazione, e cioè quale canone interpretativo dell'atto giuridico, ovvero come istituto applicativo. I tratti differenziali tra i rimedi conservativi che si analizzeranno, renderanno evidenti i punti di contatto tra le figure di recupero che possono intervenire nel corso del procedimento penale e le coordinate di tale principio, a cui fare appello (ove il legislatore lo consenta), al fine di evitare il dissipamento dell'attività giuridica e preservare la volontà della parte che sia incappata nell'errore, sbrigliandola dalle sicure catene di un rigido ed ingiustificabile formalismo.
28,00

Il «contrasto» all'illegalità economica. Confisca e sequestro per equivalente

Il «contrasto» all'illegalità economica. Confisca e sequestro per equivalente

Francesco Vergine

Libro: Libro in brossura

editore: CEDAM

anno edizione: 2012

pagine: 510

Sotto il profilo quantitativo e qualitativo le misure per equivalente rappresentano lo strumento di maggior vigore nel contrasto alla ricchezza illecita. Infatti, l'intrinseca duttilità che possiede l'istituto della confisca di valore e la polivalenza del sequestro ad essa preordinato, rendono tali misure particolarmente adatte al raggiungimento degli scopi che il legislatore ha loro affidato. L'irruzione deflagrante sulla scena processuale degli istituti in esame, la loro vocazione alla reintegrazione delle casse statali lese dalla criminalità del profitto e, soprattutto, la loro efficacia, hanno poi rappresentato l'ulteriore spinta per un loro progressivo potenziamento, attuato attraverso un costante ampliamento delle fattispecie che ne legittimano l'applicazione. A tale spirale creativa, tuttavia, non si è accompagnato alcun intervento teso a delineare in maniera specifica la natura, il funzionamento e l'ambito operativo di dette misure; sicchè, di fatto, si è delegata tale ricostruzione agli operatori del diritto, con la fisiologica magmaticità dei risultati interpretativi al riguardo proposti. L'assenza di coordinate normative certe, da un lato, e la necessità di fornire risposte soddisfacenti a quesiti derivanti dalla novità dell'ablazione del tantundem dall'altro, legittimano la tesi che il sequestro per equivalente, mondatosi dalle tipiche finalità preventive, svolga, in realtà, una funzione conservativa.
46,00

Confisca e sequestro per equivalente

Confisca e sequestro per equivalente

Francesco Vergine

Libro: Libro in brossura

editore: Ipsoa

anno edizione: 2009

pagine: 320

La riflessione dell'Autore sull'istituto del sequestro per equivalente ha origine dal ritorno alla ribalta, nella scienza criminologica, del c.d. economic approach
30,00

Sistema delle prove e interventi del giudice

Sistema delle prove e interventi del giudice

Francesco Vergine

Libro: Libro in brossura

editore: Cacucci

anno edizione: 2008

pagine: 276

25,00

Le misure di sicurezza detentive

Le misure di sicurezza detentive

Francesco Vergine

Libro

editore: Congedo

anno edizione: 1999

pagine: 176

10,50

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