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Libri di Fabrizio Chella

Distorsioni climatiche. Una logica che cambia la forma del volume vuoto

Distorsioni climatiche. Una logica che cambia la forma del volume vuoto

Fabrizio Chella

Libro: Libro in brossura

editore: LetteraVentidue

anno edizione: 2020

pagine: 128

I «volumi vuoti» possono diventare un piccolo tassello per riflettere e lavorare a una ricostruzione del rapporto uomo-terra-architettura. L'affermazione che più identifica la tematica di questa pubblicazione descrive l'architettura attraverso il «vuoto»: si riafferma con autorevolezza la crisi globale dovuta ai cambiamenti climatici in corso, si individua un possibile strumento per una risposta adeguata e urgente, il «volume vuoto». Se per l'architettura del secondo novecento l'indifferenza ai cicli naturali è stato un punto di forza, oggi ne evidenzia tutte le debolezze. Da questo va costruita una nuova relazione tra paesaggio meteorologico esterno e paesaggio termico interno all'edificio: è l'occasione per rendere visibili le forze immateriali della natura dentro l'architettura, una specie di nuovo Rinascimento climatico.
16,50

S.H.A.PE.

S.H.A.PE.

Fabrizio Chella, Giorgio Caizzi

Libro

editore: Alinea

anno edizione: 2008

pagine: 64

Quali sono oggi le strategie di sviluppo tali da creare uno scenario di opportunità volte a riequilibrare l'attuale situazione economica e sociale? E, se esistono, come riuscire ad integrarle con le odierne politiche di sostegno al lavoro e all'abitazione al fine di risolvere le incertezze legate ai fenomeni di interazione e di inclusione sociale? Il progetto "S.H.A.PE." è stato sostenuto con particolare convinzione dalla Provincia di Pescara in quanto pone l'attenzione su uno dei temi che oggi scuote maggiormente l'economia del nostro paese: la crescente problematica che lega il disagio abitativo, l'incertezza del lavoro e l'esclusione sociale. L'idea di "possedere" una casa è oggi prevalente anche su quella del posto di lavoro "fisso"; infatti, se fino a qualche tempo fa il posto di lavoro era considerato il mezzo che favoriva l'inclusione sociale, oggi è la sicurezza di avere una casa a prenderne il posto. Il disagio abitativo è un argomento che non può essere trattato in maniera isolata, ma va considerato parte di una trama di problematiche più ampia come ad esempio l'incertezza lavorativa e i fenomeni di integrazione sociale: questi sono legati tra loro a tal punto da rendere difficile la definizione della causa principale di tale situazione. Purtroppo da parte delle amministrazioni pubbliche questi fenomeni vengono ancora affrontati separatamente e con strumenti ritenuti "risolutivi" ormai obsoleti, senza coglierne a pieno la reale causa.
10,00

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