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Libri di Fabrizio Dassano

Ritratti. Donne e uomini nella storia del Canavese

Ritratti. Donne e uomini nella storia del Canavese

Fabrizio Dassano

Libro: Libro in brossura

editore: Pedrini

anno edizione: 2022

pagine: 238

Questo libro nasce per esplorare il “limes” biografico canavesano, quel confine tra la luce della notorietà e l’ombra del silenzio. Sono vite di persone illustri che sono state l’incarnazione della fede, dell’amore, della perseveranza, della rivoluzione e della reazione, ma soprattutto della passione: uomini preistorici, salassi, romani, longobardi, bizantini, borgognoni, monferrini, savoiardi, ebrei, arabi, francesi, tedeschi, di qualunque religione e etnia. Tutti hanno fatto “unico” questo territorio. Particolare attenzione è stata dedicata alla figura femminile che purtroppo nella storia di queste lande, come nel resto d’Europa, non è mai emersa appieno. È importante riscoprire questi personaggi canavesani vissuti tra Ottocento e Novecento, che si sono distinti e hanno lasciato traccia nel corso dei secoli. L’obiettivo è quello di aggiungere un tassello che ne rende merito nel contemporaneo evitandone l’oblio, fornendone una “topografia della memoria” per ricondurli al presente.
15,00

Soldati di Napoleone! Piemontesi e valdostani dei Dipartimenti della Dora e della Sesia decorati con la Legione d'Onore

Soldati di Napoleone! Piemontesi e valdostani dei Dipartimenti della Dora e della Sesia decorati con la Legione d'Onore

Fabrizio Dassano

Libro: Copertina morbida

editore: Editrice Tipografia Baima-Ronchetti

anno edizione: 2021

pagine: 212

Duecento anni fa moriva in esilio, prigioniero degli Inglesi a Sant'Elena, Napoleone Bonaparte. Le storie di questo libro parlano di quei volontari o coscritti di leva che erano partiti per la Grande Armée mentre l'astro napoleonico divampava in tutta Europa. Pochi ex nobili locali e tanti figli del popolo appresero che con il merito, e non solo sui campi di battaglia, si entrava in quell'ascensore sociale che avrebbe fatto la differenza. Erano partiti in migliaia dalla Valle d'Aosta, dal Canavese, dal Biellese e dal Vercellese perché erano diventati cittadini della Repubblica francese, dei dipartimenti della Dora e della Sesia. Una piccola parte di loro, con le loro azioni di coraggio e valore, entrò a pieno titolo nell'élite creata da Napoleone, l'ordine cavalleresco istituito il 19 maggio 1802: la Legione d'Onore. Veniva concessa, esclusivamente sulla base di merito e valore personale, a chiunque: fu la prima volta per la gente comune, le donne, gli stranieri e gli appartenenti di qualsiasi religione.
22,00

Ex voto della grande guerra

Ex voto della grande guerra

Fabrizio Dassano, Elisa Benedetto

Libro: Libro in brossura

editore: Editrice Tipografia Baima-Ronchetti

anno edizione: 2018

pagine: 144

Il racconto di un viaggio sul territorio del Canavese alla ricerca degli ex voto, attraverso il mito europeo del sangue versato nella Grande Guerra. Le testimonianze di una fede popolare che voleva raccontare la salvezza insperata. Le pitture, fatte eseguire da quei soldati che riuscirono a salvare la pelle e a tornare a casa, costituiscono il personale ringraziamento indirizzato a quelle Madonne, bianche e nere, e a quei Santi di città e paesi sperduti nelle "terre alte" delle campagne. Preghiera come racconto, dipinta e fissata nel tempo. Ancora oggi conservata ma spesso anche perduta e di cui sopravvive solo il ricordo. Un monito contro la seduzione del mito della guerra, caro ad Ares, costata intere generazioni di giovani sbattuti al fronte. Per non dimenticare quel massacro iniziato appena 100 anni fa.
15,00

Storia del teatro in Piemonte

Storia del teatro in Piemonte

Dario Pasero, Fabrizio Dassano

Libro: Libro in brossura

editore: Hever

anno edizione: 2012

pagine: 208

Questo volume è stato realizzato con l'intenzione di delineare in maniera scientifica una storia disassata del teatro rispetto alla centralità della cultura italiana. Non si tratta di rivendicare alcun primato del Piemonte, ma semplicemente di esaminare la nascita e lo sviluppo del teatro dalle origini medievali all'Unità d'Italia, per arrivare ai giorni nostri. Capire e avvicinarsi alla propria terra, riappropriandosi della lingua d'origine, non è folklore o campanilismo, ma significa pensare e guardare al futuro costatando che l'avvenire si lega al passato anche grazie alla letteratura e al teatro. Quasi un paradosso: l'esplosione della lingua piemontese a teatro durante la conquista di una patria nazionale italiana fu la consapevolezza che soltanto con lo sforzo congiunto delle "piccole patrie" si sarebbe conclusa la costruzione di una patria più grande. Il libro, che si avvale della prefazione di Bruno Quaranta, prende in esame i testi popolari e quelli aulici, trovandovi componenti sia comico farsesche che religiose. Il teatro in Piemonte diventa specchio dell'espressione di una cultura secolare: una tale opera organica fino ad oggi mancava.
20,00

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