Libri di Federico E. Perozziello
Il lungo addio da Roma (117-118 d.C.)
Federico E. Perozziello
Libro: Libro in brossura
editore: LEG Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 480
La fine dell’Impero romano d’Occidente viene tradizionalmente posta nel settembre del 476 d.C. con la deposizione dell’ultimo imperatore, il giovane Romolo Augustolo, figlio del generale romano Oreste, da parte di Odoacre, il capo delle truppe di etnia barbarica che ormai costituivano la parte preminente dell’esercito romano. Odoacre aveva sconfitto e ucciso Oreste e dopo la vittoria il comandante barbaro si diresse a Ravenna per deporre l’ultimo degli imperatori che relegò in un esilio dorato in Campania. Inviò le insegne imperiali a Costantinopoli, presso l’Augusto Zenone, che lo nominò rappresentante imperiale per l’Italia con il titolo di Patrizio. L’Impero romano d’Oriente sopravvisse invece a lungo, ridotto progressivamente nella propria estensione e attraversando periodi di ripresa militare, economica e culturale. La fede cristiana e la lingua latina saranno gli strumenti che impediranno alla civiltà occidentale di svanire in un conflitto tra le etnie barbariche e quelle latine, unite da quello che restava dell’antica costruzione imperiale. Soltanto con la Prima Crociata e il riprendere serrato di un dialogo tra Oriente e Occidente l’eredità imperiale potrà considerarsi risolta, ponendo fine a un lungo addio dall’eredità storica e culturale di Roma. Il termine cronologico del 1118 – con cui si chiude il volume – corrisponde alla data in cui vennero a mancare il papa Pasquale II, il re di Gerusalemme Baldovino I e sua moglie, la regina normanna di Sicilia Adelaide del Vasto, insieme all’imperatore bizantino Alessio I Comneno. Si verificò un grande ricambio umano e generazionale che diede inizio a un’epoca di conflitti tra Oriente e Occidente in cui la presenza dei Selgiuchidi ebbe un rilievo determinante. L’Alto Medioevo tramontò per sempre e con esso l’illusione di poter ricostruire l’antico Impero romano.
Storia e filosofia della medicina. La costruzione del pensiero medico tra logica e innovazione
Federico E. Perozziello
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2022
pagine: 682
Un saggio che illustra la Storia della Medicina dalle sue origini e in modo parallelo allo sviluppo del pensiero filosofico e scientifico che la riguarda. Di tutte le scienze la medicina è forse quella che maggiormente ha tratto giovamento da un approccio metodologico di tipo induttivo. Questo libro è la storia di una continua evoluzione del modo di conoscere in medicina, dei successi legati alla sperimentazione moderna e, allo stesso tempo, dell'insoddisfazione insidiosa che affidarsi soltanto a tale procedura comporta.
Il male in medicina. Scienza, nazismo, eugenetica
Federico E. Perozziello
Libro: Libro rilegato
editore: San Paolo Edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 368
Programma T4, è questo il nome del criminale progetto di eugenetica ed eutanasia praticato dai nazisti che prevedeva la soppressione dei disabili fisici e psichici e la sterilizzazione forzata di uomini e donne affette da malattie ereditarie. Il nome del progetto nasce dall'indirizzo di un palazzo del centro di Berlino in cui aveva sede il Ministero della Sanità del Terzo Reich che portò avanti lo sterminio. Ripercorrendo la storia della medicina in Germania durante gli anni del regime nazista, Peroziello individua la causa prima dell'asservimento della ricerca scientifica alla politica del Reich nell' assenza di studio e approfondimento dell'etica nell'insegnamento della medicina. Questa sudditanza favorì l'attuazione di una serie di atti orrendi che sfociarono nell'Olocausto. L'autore non si limita alla ricostruzione storica, ma dedicata ampio spazio a un'analisi filosofica e scientifica del male in medicina, condotta sia da un punto di vista culturale che medico-clinico; un approccio ampio e multidisciplinare che ha come fine metterci in guardia sulla possibilità che nuovi crimini possano essere commessi in futuro.
Il lungo addio da Roma (117-118 d.C.)
Federico E. Perozziello
Libro: Libro in brossura
editore: LEG Edizioni
anno edizione: 2020
pagine: 491
Il volume è diviso in tre parti, iniziando dall’epoca dell’imperatore Traiano (96-117 d.C.), per proseguire con i secoli fino alla morte dell’imperatore bizantino Basilio II (1025) e terminare con la Prima Crociata. Già all’apice della potenza dello Stato Romano erano individuabili i segni di una crisi politica, economica, sociale e militare che ne compromisero il futuro. Il volume illustrata le vicende che seguirono la crisi del III secolo fino al dissolvimento dell’Impero Romano d’Occidente e al lungo dipanarsi della sua eredità nei periodi seguenti. Il periodo che si protrae fino al secolo XI è stato etichettato con la definizione di comodo di Secoli Bui: disponiamo attualmente di cognizioni di archeologia, meteorologia, biologia, botanica molto più complesse e raffinate rispetto al passato. Attraverso questi strumenti scientifici è possibile ricostruire lo scorrere di generazioni di esseri umani che sarebbero state altrimenti destinate all’oblio oppure a poche righe su qualche libro di testo scolastico. Uno degli obiettivi di questo lavoro consiste nel dimostrare che soltanto con la Prima Crociata e il ristabilirsi anche drammatico di un rapporto commerciale e politico connotato da pari dignità tra Oriente e Occidente la grande frattura geopolitica e la crisi ideologica e sociale dell’Impero Romano abbiano potuto trovare una ricomposizione. Il confronto con l’Oriente bizantino e arabo diverrà per secoli una misura costante del peso politico dell’Occidente medievale. Attraverso il racconto di queste complesse e affascinanti vicende verrà descritta una lunga storia di cui siamo gli eredi quasi sempre inconsapevoli.
Ambiguità, conformismo e adattamento alla violenza sociale
Silvia Amati
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2019
pagine: 224
All'inizio degli anni Settanta Silvia Amati Sas ha cominciato ad occuparsi in modo pionieristico della cura psicoanalitica di persone provenienti dai Paesi latino-americani vittime di violenza sociale, soprattutto di donne segnate dall'esperienza della tortura morale e materiale. Partendo dal pensiero di Bleger e specificamente dal concetto di “ambiguità”, l'autrice ha ipotizzato che qualunque realtà possa arrivare a sembrarci familiare e rassicurante, anche quando non lo è affatto. Ha definito questa malleabilità psichica, sempre presente in ogni soggetto, “adattarsi a qualsiasi cosa”. Il libro raccoglie una serie di scritti dalla fine degli anni Settanta ai giorni nostri che toccano i temi più cari all'autrice: il rapporto tra la violenza sociale e l'impegno etico della psicoanalisi, la funzione della preoccupazione per l'altro da proteggere quale meccanismo di sopravvivenza psichica, l'emergere della vergogna all'interno della relazione terapeutica intesa come segnale del recupero del conflitto intrapsichico. Le dinamiche descritte costituiscono un punto di riferimento chiarificatore non solo per tanti altri traumatismi legati a situazioni violente devastanti per il soggetto che le subisce, ma mettono anche in evidenza il rischio oggi molto attuale di una deriva individuale e sociale nell'adattarsi a qualunque forma di violenza con cui si ha a che fare rendendola ovvia. Il mantenere un costante impegno etico per l'autrice non si pone mai come modalità esterna alla dialettica della cura, ma è un tutt'uno con essa, assumendo una funzione strutturale e strutturante. Prefazione di Anna Ferruta e introduzione di Federico Porozziello.
Manuale di medicina umana e narrativa
Alberto Scanni, Federico E. Perozziello
Libro: Copertina morbida
editore: Tecniche Nuove
anno edizione: 2016
pagine: 472
Chi assiste i malati deve avere sempre presenti i "fondamentali" che sono alla base della propria professione e della pratica quotidiana e dovrà farne tesoro quando farà assistenza, ricerca o sperimentazione, quando andrà a visitare, a prescrivere esami, cure o a fare diagnosi. Nella vita universitaria vengono impartite molte nozioni teoriche e pratiche, ma anche le numerose lezioni ex cathedra non riescono a sopperire alla quasi totale assenza di studi che insegnino a essere "umani" nei confronti dei malati. Il manuale vuole far riflettere su questo tema e colmare il vuoto esistente grazie al contributo di esperti che affrontano l'argomento dal punto di vista storico, sociologico, psicologico e pratico, ed è destinato non solo ai medici, ma anche agli studenti che si preparano a esercitare la professione e a tutti coloro che gravitano attorno al malato diventando, anche attraverso la narrazione di "storie", un importante strumento didattico e di formazione. Il rispetto della persona malata, la disponibilità all'ascolto, lo scrupolo, l'impegno e la diligenza al di là di etnia, religione e censo, la corretta informazione sui trattamenti che si andranno a praticare e l'essere moralmente ineccepibili trovano la giusta allocazione all'interno di una riflessione culturale, prerogativa oltre che del medico anche di tutti coloro che si prendono cura di chi soffre e ha bisogno di aiuto.
Sulla condizione umana. Riflessioni mediche e antropologiche
Federico E. Perozziello
Libro: Copertina morbida
editore: Mattioli 1885
anno edizione: 2014
pagine: 199
Si scrive per raccontare e raccontarsi, per chiarire molte cose a se stessi, in un percorso che non termina mai. Uno stimolo iniziale a questo libro è stato la ribellione alla medicina considerata come scienza esatta. Non perché volessi buttare al macero il metodo sperimentale e le sue meritevoli conquiste, ma perché lo avvertivo come insoddisfacente e perfino un po' ingenuo nelle sue certezze. La medicina difende la vita, la protegge come una priorità assoluta. Tuttavia l'esistere è un complesso infinito di idee e di visioni cui abbiamo, appunto, dato il nome ambiguo di condizione. Ne è scaturita questa guida, condotta tra medicina, filosofia ed antropologia, una mappa lungo i percorsi più difficili ed a volte incerti dell'esistenza, una riflessione sul significato della natura umana e del suo confrontarsi con la malattia e la cura, nel chiuso degli ospedali e nell'interrogarsi delle coscienze. Vivere non significa necessariamente essere consapevoli di esistere, eppure l'uomo si pone domande inevitabili nell'andare oltre le ragioni della propria condizione. Si agita nell'inquietudine generosa di Prometeo e nell'angoscia irrisolta di Alessandro Magno, accarezza l'illusione dei despoti e dei sognatori di ogni epoca e contempla a tratti la luce della conoscenza, simile ad un nuovo Galileo. Sono dunque i desideri, spesso inespressi, che agitano il cuore dell'uomo ed ognuno è tenuto a coltivarli come un fiore prezioso e ostinato.
Piccolo dizionario filosofico dei protagonisti del pensiero medico
Federico E. Perozziello
Libro: Libro in brossura
editore: Mattioli 1885
anno edizione: 2013
pagine: 216
Perché un dizionario filosofico dedicato alla medicina? Sarebbe forse più semplice affermare perché no...? Molti dei problemi che affliggono la medicina contemporanea, come il ripiegare verso una visione tecnica e distaccata dalle tematiche umane del paziente dipendono forse dal disconoscimento o da una mancanza di consapevolezza della dimensione filosofica del curare. Questo dizionario, di dimensioni forse contenute, ma di maggiore ambizione, vuole essere un filo rosso per ritrovare la strada a chi sia stato preso dalla curiosità insoddisfatta di apprendere chi fosse quel personaggio rinvenuto nelle pagine di un testo o in quelle della propria memoria. Filosofi e medici che hanno recato un contributo significativo al pensiero medico intersecano le loro vicende umane e le loro idee in queste pagine, scritte per chi voglia accorgersi della complessità che si nasconde dietro ogni percorso di una medicina che non dimentica di essere anche filosofia e di un pensiero che non abbandona la propria origine umana.
La riabilitazione psicosociale. Neuroscienze, clinica ed organizzazione dei servizi
Francesco Catapano, Giulio Corrivetti, Federico E. Perozziello
Libro: Copertina morbida
editore: Fondazione CeRPS
anno edizione: 2010
pagine: 184
Storia del pensiero medico. Dalla psicoanalisi al codice genetico. Le risposte senza domande
Federico E. Perozziello
Libro: Libro in brossura
editore: Mattioli 1885
anno edizione: 2009
pagine: 363
Un succedersi convulso di avvenimenti storici, di guerre mondiali, di rivoluzioni vere e immaginate ha caratterizzato il XX secolo. Anche la Medicina non è sfuggita a questo contìnuo mutamento di scenari. Nell'arco di alcuni decenni scoperte impensabili nei secoli precedenti hanno rivoluzionato il patrimonio conoscitivo dell'uomo. Si è diffusa l'aspettativa che ogni forma e tipo di malattia possa essere vinta, che per ogni essere umano sia possibile vivere una vita lunga oltre la sua stessa immaginazione. La ricerca medica continua a inseguire questa utopia, fornendo risposte a ciclo continuo a domande che sovente non vengono poste. Nessun fine, per quanto importante esso sia, può ignorare il contesto storico e sociale in cui viene realizzato. Conoscere le idee che hanno mosso e sospingono la ricerca medica può far riflettere su cosa si desideri raggiungere in campo medico, con quali strumenti e a che prezzo.
Storia del pensiero medico. Dal positivismo al circolo di Vienna. La nascita della medicina moderna (1815-1924)
Federico E. Perozziello
Libro: Libro in brossura
editore: Mattioli 1885
anno edizione: 2008
pagine: 120
L'Ottocento è un secolo determinante per il progresso della conoscenza scientifica. Molto del nostro modo di vivere odierno si basa sul perfezionamento di alcune invenzioni concepite in quegli anni. L'Europa diviene il centro del potere politico e tecnologico del mondo e vive questa supremazia con assoluto autocompiacimento. Si tratta di un sentimento di onnipotenza che la porterà al suicidio della Prima Guerra Mondiale. La medicina moderna affonda le sue radici nel trionfo della scienza sperimentale e nel convincimento che ogni problema sarà risolvibile se non verrà abbandonata la strada di una ricerca scientifica metodologicamente corretta. Tuttavia il percorso non è così semplice e lineare come appare. La fisica e la matematica ne percepiscono chiaramente la difficoltà. La scienza dei primi anni del Novecento racchiude in sé molte domande cui appare difficile dare risposte certe. Eppure i successi della medicina moderna sono indubitabili e trascinano con sé rassicuranti certezze, tante speranze e qualche vaga, sommessa inquietudine.
Storia del pensiero medico. Il Rinascimento, la nascita della scienza nuova e il secolo dei lumi
Federico E. Perozziello
Libro: Libro in brossura
editore: Mattioli 1885
anno edizione: 2007
pagine: 191
Con la peste e l'espansione quasi inarrestabile dell'Impero Ottomano, il Medioevo europeo tramonta lentamente. Si chiude così l'epoca delle certezze aristoteliche e della medicina ufficiale basata sugli immutabili insegnamenti galenici e rivelatasi del tutto impotente davanti alla Morte Nera. Tra confusi tentativi di sperimentazione, audaci visioni e smarrimenti nella magia, nasce un modo nuovo d'intendere la scienza. Si gettano così le basi per una diversa e faticosa modalità di conoscenza, attraverso un ancora acerbo metodo sperimentale.Nonostante la paura dell'Inquisizione e le molte drammatiche condanne subite da pensatori liberi e coraggiosi, la medicina costruisce il suo futuro, abbandonando lentamente ogni indagine della realtà biologica non supportata dall'aiuto detta ragione.