Libri di Franco Loi
Stròlegh-Teater
Franco Loi
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2024
pagine: 296
“Stròlegh” uscì nel 1975 in questa collana, con un’introduzione di Franco Fortini. Era il terzo libro di Loi, ma fu quello che lo proiettò immediatamente, nonostante il suo dialetto milanese spurio, inventivo e non semplice, nella ristretta cerchia dei poeti italiani più importanti. Tre anni dopo uscì “Teater”, sempre nella «bianca», ed era un segnale forte perché prima di Loi l’Einaudi aveva pubblicato un secondo libro di un poeta italiano vivente solo in due casi: Montale e Ripellino. Nel 1978, l’anno di “Teater”, uscì anche l’antologia di Mengaldo “Poeti italiani del Novecento”, che si concludeva emblematicamente con un’ampia sezione dedicata a Loi, presentato come «la personalità poetica più potente degli ultimi anni». Una consacrazione che sarebbe stata confermata negli anni successivi da tutta la critica, dal pubblico e dal mondo stesso dei poeti di cui Loi è diventato un punto di riferimento ineludibile. Questi due libri fondamentali, “Stròlegh” e “Teater”, non erano più disponibili da tempo. Li riproponiamo ora uniti in un solo volume, come due ante di uno stesso flusso poematico-teatrale che mette insieme ricordi d’infanzia, realistiche descrizioni di Milano e soprattutto personaggi indimenticabili. Prefazione di Giancarlo Consonni.
Gianfranco Ferroni (1927-2001)
Vittorio Sgarbi, Caterina Bon Valsassina, Franco Loi
Libro
editore: Lubrina Bramani Editore
anno edizione: 2001
pagine: 68
Isman
Franco Loi
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2002
pagine: 125
La poesia di Franco Loi è un fare connaturato al respiro, allo stesso esserci; eman dalla semplicità di un viversi in tutti i propri contrasti, dall'accettazione, mai passiva ma consapevole, di tutto il positivo e il negativo dentro e fuori di noi. Questi nuovi testi si calano nelle pieghe e nei movimenti di una umoralità densa e terrena, che trova riscontro negli scorci cittadini, nel variare stagionale di cieli, aria, colori e paesaggi, nel dialogo fra passato e presente, nelle figure che prendono consistenza sulla pagina. Isman è una di loro, come Steven, Madalèna, Erminia, o i carcerati che sono "una domanda che mai avrà risposta".
L'angel
Franco Loi
Libro: Copertina morbida
editore: Mondadori
anno edizione: 2022
pagine: 416
Romanzo in versi, "L'angel" (1994), e al tempo stesso poema che, partendo dalla viva esperienza dell'autore, ci porta nei rivoli della storia attraverso un fitto succedersi di vicende. Come scrisse Cesare Segre nel risvolto della prima edizione, «Loi ci dà una specie di autobiografia trasformata in visione», dove il mito dell'angelo caduto, nella sua nostalgia di Paradiso, spazia in una realtà mista di amore e dolore, di follia e di passione, anche politica, riportandoci a contatto con eventi che hanno segnato e ferito il cammino del nostro paese, a partire dagli anni Trenta. Realistico e fantastico insieme, Franco Loi giunge alla poesia utilizzando i più vari elementi dell'esperienza e realizzando un organismo testuale coeso e al contempo di grande varietà interna, muovendo la sua estrosa vitalità nel racconto condotto in lingue diverse, a seconda delle circostanze e dell'ambientazione. E dunque nel milanese, sempre centrale nella sua opera, ma Loi trova modo di articolare il suo procedere anche in italiano, e poi nel genovese, nel colornese, nel romanesco, in un aperto gioco di felici contaminazioni sorretto da un'energia espressiva e da una carica progettuale interna di insolita forza e capace di coinvolgere il lettore a ogni passaggio. Loi accompagna il poema con una serie di note e capitoli di autocommento che danno ulteriore risalto di idee al quadro complessivo de "L'angel" e che, con il passare dei decenni, ne accrescono il valore e l'imprescindibile sostanza culturale, e la sempre più evidente e inconfondibile identità di classico della nostra letteratura del Novecento.
Vòltess
Franco Loi
Libro
editore: Donzelli
anno edizione: 2021
pagine: 80
Poesie musicate da Tommaso Leddi, per la voce di Umberto Fiori. Vòltess («Vòltati», in milanese) costituisce un incontro unico tra poesia e musica, lontano tanto dagli ammiccamenti letterari della canzone d'autore quanto dal cerebralismo di certe operazioni colte. Vestendo di suoni i versi di Franco Loi (1930-2021), dando voce al loro dialetto stralunato e commosso, Tommaso Leddi e Umberto Fiori (Stormy Six) hanno cercato la massima fedeltà allo spirito di questa poesia, riconosciuta tra le più rilevanti del Novecento. Il risultato sono dodici canzoni per chitarra e voce, raffinate e «popolari», antiche e modernissime, intense e struggenti, che ci fanno ascoltare il milanese come non lo avevamo mai sentito. Vòltess ha circolato esclusivamente in forma di concerto a partire dal 1998 (a volte con letture dal vivo di Franco Loi) da Milano a Roma, da Palermo a New York. Qui viene pubblicato per la prima volta, con i testi originali, le traduzioni in italiano e due interventi di Fiori e Leddi.
El silensi d'i föj drua
Davide Romagnoli
Libro: Libro in brossura
editore: Marco Saya
anno edizione: 2020
pagine: 142
Introduzione di Franco Loi.
La torre
Franco Loi
Libro: Libro rilegato
editore: San Marco dei Giustiniani
anno edizione: 2020
pagine: 112
Una favola inventata da Franco Loi con tutte le caratteristiche delle fiabe antiche.
Da bambino il cielo
Franco Loi
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2020
pagine: 400
"Da bambino il cielo" è il romanzo di una vita: perché la biografia di Franco Loi è un racconto che scorre come un fiume, dagli anni Trenta a oggi, passando per il fascismo, la guerra e la liberazione, le profonde trasformazioni sociali e tecniche, il passaggio dall'industria meccanica alla tecnologia, il Sessantotto e la nascita del terrorismo. La memoria s'intreccia con la storia e illumina il presente, i destini individuali - a cominciare da quello del narratore-protagonista-si riverberano in un percorso collettivo, nelle speranze e nelle delusioni di una famiglia, di una città, di un popolo. Nelle parole del poeta milanese, i ricordi diventano la chiave per capire il mondo. Spesso si condensano in immagini esemplari, a volte tragiche a volte buffe, ma sempre vere: la madre sdraiata sul tavolo da cucina con le ventose sulla schiena, oppure i giocatori del Genoa che corrono sull'erba, là sotto, lontani. O, ancora, il pugile che trova un libro di Nietzsche su una bancarella, lo compra e abbandona la boxe per diventare poeta...
Amur del temp
Franco Loi
Libro: Libro in brossura
editore: Crocetti
anno edizione: 2018
pagine: 160
"I Loi di 'Amur del temp' (dapprima edito nel 1999) si interroga sull'amore, che non è un sentimento esclusivo, ma una sorta di movimento delle cose, di tensione unitari di tutto l'essere. Loi lettore di Dante ha tante volte citato il celebre passo di Purgatorio ZZIV in cui il poeta-personaggio descrive la nuova poesia «E io a lui: 'I' mi son un che, quando/ Amor mi spira, noto, e a quel modo( ch'e' ditta dentro vo significando». Destoricizzando l'affermazione dantesca (riferita alla vicenda dello Stilnovo), Loi la trasforma in una sorta di viatico verso un'esperienza conoscitiva ispirata all'amore («Inscì, nel vurèss ben, forsi, el cunuss», «Così, nel volersi bene, forse, il conoscere» si dice in un testo di 'Bach', 1986), appunto considerato come un lievitare interiore e un mettersi in ascolto, seguendo il dettato dell'ispirazione." (dall'introduzione di Daniele Piccini)