Libri di Franco Maiullari
Una rivoluzione pittorica e concettuale. Hieronymus Bosch
Franco Maiullari
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2024
pagine: 270
Hieronymus Bosch, oggi osannato, è rimasto per circa quattro secoli in un angolo buio della storia dell’arte, fino all’inizio del Novecento, quando fu riscoperto, sebbene non compreso, dai surrealisti. Ma chi è davvero Bosch? Quale portata ha avuto la sua arte? Attraverso questa inedita analisi delle opere del grande pittore nederlandese, finalmente libera da pregiudizi culturali, vediamo delinearsi un’immagine nuova dell’artista: allo stereotipo del matto del villaggio che dipinge le sue allucinazioni infernali Franco Maiullari sostituisce la figura di una sorta di trickster, una delle tante reincarnazioni dello spirito ribelle che insorge e urla “no” a ogni tipo di potere precostituito e tracotante, a ogni abuso di potere. Bosch mette in atto una ribellione al mainstream della cultura umanistica che proponeva in maniera illusoria e gattopardesca gli ideali di un mondo nuovo e di un uomo nuovo; per contro, la sua opera invita al pacifismo e alla libertà sessuale, alla tolleranza, alla moderazione e all’ironia, senza rinunciare al carnevale, tutti segni di una grandezza rivoluzionaria, non solo pittorica, ma anche concettuale. Con quaranta disegni da opere di Bosch e tre tavole sulla melanconia.
Novantacinque tesi (+ sei) per la musealizzazione della psicoanalisi freudiana (e della versione tradizionale dell'Edipo Re di Sofocle)
Franco Maiullari
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2024
pagine: 148
Tra le convinzioni che hanno pervaso la cultura del Novecento in generale, e quella psicologica in particolare, vi è la fondamentale importanza attribuita alla psicoanalisi freudiana. Senonché tale convinzione è l’esito di un grande equivoco: rivoluzionaria come filosofia e come impulso a rinnovare la comprensione dei disturbi mentali, la psicoanalisi freudiana è surreale e tolemaica quanto ai principi posti al centro del suo sistema, e si è rivelata un bluff quanto alla traduzione di quella filosofia in una pratica terapeutica. Il volume, scritto in forma di pamphlet, comprende anche la critica di altri stereotipi culturali come la visione tradizionale dell’Edipo Re di Sofocle.
Esploratori di ossessioni. Mitologia, letteratura e clinica
Franco Maiullari
Libro: Libro in brossura
editore: San Paolo Edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 240
Tutti sanno cosa vuol dire avere un’ossessione, essere presi da una passione per un’attività, una relazione, un hobby, o avere un tic, una piccola mania, un’abitudine ripetitiva, come può essere un rituale per iniziare bene la giornata; in genere si tratta di aspetti comuni della vita quotidiana, che danno piacere e sicurezza, soprattutto quando si integrano con un interesse di tipo creativo, ad esempio di studio o di ricerca. Ma non sempre l’azione ripetitiva riveste le caratteristiche appena descritte: alcuni soggetti, infatti, sperimentano piuttosto di “non poter fare a meno- di compiere certi atti, o di ripetere certi pensieri, per cui soffrono di una patologia ossessiva, avvertita come una costrizione interiore eccessiva e incontrollabile. Per esperienza clinica e psicoterapeutica, si può dire che in questo ambito, come in molti altri aspetti della vita psichica, tra il normale e il patologico vi sia non già uno stacco netto, ma piuttosto una continuità di sfumature, ed è tale convinzione che spinge a ragionare in termini psicodinamici per trovare in ogni storia di vita il significato dei comportamenti ossessivo-compulsivi.
Chi è veramente l'Ulisse dantesco? Indagine anamorfica sul canto XXVI dell'Inferno
Franco Maiullari
Libro: Libro in brossura
editore: Editoriale Jouvence
anno edizione: 2018
pagine: 279
Pochi parlano di Diomede, il grande eroe dell’Iliade, che Dante colloca insieme a Ulisse nell’unica fiamma a doppio corno del canto XXVI dell’Inferno. Partendo da questa stranezza, il libro sviluppa una specie di indagine poliziesca, condotta con gli strumenti della psicologia e della filologia, che permette di rispondere a una serie di domande rimaste finora inevase: Chi sono veramente Ulisse e Diomede? Dove si “nasconde” il poeta Guido Cavalcanti, il grande assente della Divina Commedia? Infine, ma non di minor momento: perché Ulisse è giunto a noi moderni come una specie di santo laico, mentre nella principale tradizione antica era considerato un infame? La storia che Dante ci racconta si svolge in pieno medioevo, a cavallo tra Duecento e Trecento; sullo sfondo, la nascita della lingua italiana e il pensiero religioso e politico, diviso tra guelfi e ghibellini, con il ritorno di Aristotele sulla scena filosofica europea.
Un sogno in scena. Come rappresentare l'«Edipo re» di Sofocle
Franco Maiullari
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2014
pagine: 240
L'"Edipo Re" di Sofocle mette in scena in modo originale e forse sperimentale due dei reati più indicibili che la cultura umana possa immaginare, il parricidio e l'incesto. L'analisi qui proposta giunge alla conclusione che questo dramma è come se raccontasse, in contemporanea, due versioni della stessa storia criminosa, una apparente, secondo la quale tutto avvenne senza sapere, e una nascosta, secondo la quale molti sapevano quello che facevano, ma omertosamente fingevano di non sapere. La prima versione, quella tradizionale innocentista, è ambigua e incoerente; la seconda versione, invece, qui chiamata anamórfica perché si trova nascosta dentro la precedente, è dotata di una coerenza di metalivello, o coerenza dell'incoerenza. Il contesto drammaturgico ipotizzato per la realizzazione di una tale opera è quello onirico: tutta la pièce si svolge come un sogno. Il testo dell'Edipo Re", da sempre riconosciuto come ricco di ambiguità e di incoerenze, ma da sempre considerato solo nella sua versione apparente, trova così la sua più profonda ragion d'essere teatrale. Per cogliere gli aspetti che Sofocle ha occultato "nel" testo, però, il dramma va analizzato in modo impregiudicato, libero dai condizionamenti edificanti dell'interpretazione tradizionale, a partire da quelli aristotelici presenti nella "Poetica".
L'inferiorità e la compensazione. Principi di analisi adleriana per ilterzo millennio
Franco Maiullari
Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2013
pagine: 102
Il trauma e la cura, un eterno ritorno. Saggio sopra alcune conoscenzepsicologiche nella Grecia antica
Franco Maiullari
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2008
pagine: 191
La nostra cultura si fonda su due tradizioni, quella classica e quella giudaico-cristiana, e in entrambe, dall'origine, sono presenti i temi del trauma e della cura. Però, mentre la cultura religiosa continua a confrontarsi con questi temi proponendo delle soluzioni, la cultura laica è più incostante: la nostra storia va da periodi in cui se ne parla esplicitamente, e molto, a periodi in cui tutto ritoma in oblio. Trovare che nell'antichità classica erano state svolte sull'argomento delle importanti riflessioni e scoprire in Omero addirittura un apologo che, senza eccedere, può essere intitolato "II trauma e la cura", tutto ciò permette di gettare una nuova luce sull'archeologia delle nostre pratiche letterarie e sociali, ma permette anche di comprendere meglio ciò che J. L Herman chiama amnesia ricorrente della psicologia post-traumatica.
Omero anti-Omero. Le incredibili storie di un trickster giullare alla corte micenea
Franco Maiullari
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni dell'Ateneo
anno edizione: 2004
pagine: 280
Il volume contiene un'analisi critica dei testi omerici che mette in evidenza una loro diversa interpretazione rispetto a quella tradizionale: non più poemi epici, bensì poemi serio-faceti, a cui cioè è applicabile la categoria dello "spoudaiogeloion", una categoria perfettamente calzante e uniforme per l'"Iliade", mentre per l'"Odissea" bisogna evocare anche altri concetti sia formali, narrativi (ad esempio, la tecnica del feedback), sia di contenuto (ad esempio, l'invenzione di avventure fantastiche, meravigliose, come racconti nel racconto). In questa prospettiva Omero è altra cosa rispetto a quello che la tradizione ci ha consegnato: dal volume di Maiullari emerge infatti un poeta ironico, parodistico, forse "pacifista" e antigreco.
Omero anti-Omero. Le incredibili storie di un trickster giullare alla corte micenea
Franco Maiullari
Libro: Copertina rigida
editore: Edizioni dell'Ateneo
anno edizione: 2004
pagine: 280
Il volume contiene un'analisi critica dei testi omerici che mette in evidenza una loro diversa interpretazione rispetto a quella tradizionale: non più poemi epici, bensì poemi serio-faceti, a cui cioè è applicabile la categoria dello "spoudaiogeloion", una categoria perfettamente calzante e uniforme per l'"Iliade", mentre per l'"Odissea" bisogna evocare anche altri concetti sia formali, narrativi (ad esempio, la tecnica del feedback), sia di contenuto (ad esempio, l'invenzione di avventure fantastiche, meravigliose, come racconti nel racconto). In questa prospettiva Omero è altra cosa rispetto a quello che la tradizione ci ha consegnato: dal volume di Maiullari emerge infatti un poeta ironico, parodistico, forse "pacifista" e antigreco.