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Libri di Friedrich Gentz

Il pubblicista e il filosofo. Due saggi tra diritto, politica e morale

Il pubblicista e il filosofo. Due saggi tra diritto, politica e morale

Friedrich Gentz

Libro: Libro in brossura

editore: Rubbettino

anno edizione: 2025

pagine: 162

Questa traduzione dal tedesco propone due saggi fondamentali di Friedrich Gentz: Poscritto al ragionamento del signor professor Kant sul rapporto tra teoria e prassi (1793) e Sulla pace perpetua (1800). Entrambi i testi si inseriscono nel vivace dibattito che, alla fine del XVIII secolo, animò la Germania sulle questioni del diritto e dell’etica politica. Muovendo dalle riflessioni di Kant sul rapporto tra teoria e prassi, e tra virtù e felicità nella sfera morale, Gentz – influenzato da Edmund Burke e dall’amico Garve – prende in parte le distanze dal suo maestro. Se per Kant l’azione morale è guidata dalla conoscenza delle leggi etiche, e quindi dalla pura teoria, Gentz sottolinea come nella realtà, tanto morale quanto politica, teoria e prassi spesso divergano. Nel saggio Sulla pace perpetua, Gentz critica i progetti di pace universale proposti da Kant, Fichte e Rousseau, considerandoli irrealistici. In alternativa, avanza l’idea di una coalizione più ampia di stati come via concreta per garantire la stabilità. La pubblicazione di questi due saggi – il primo dei quali tradotto per la prima volta in italiano – offre l’occasione di riscoprire il pensiero di Friedrich Gentz, figura centrale e ancora poco valorizzata del pensiero politico moderno.
16,00

Progetti di pace. Il dibattito sulla Pace perpetua in Germania (1796-1800)

Progetti di pace. Il dibattito sulla Pace perpetua in Germania (1796-1800)

Immanuel Kant, J. Gottlieb Fichte, Friedrich Schlegel, Joseph Görres, Friedrich Gentz

Libro: Libro in brossura

editore: Scholé

anno edizione: 2024

pagine: 256

Questo volume documenta il dibattito sulla pace e sulla guerra, importante per il passaggio dall'Ancien Régime alla modernità, che interessò l'area tedesca negli anni compresi tra la Rivoluzione francese e l'inizio dell'epoca napoleonica. Il principale testo di riferimento è senz'altro Alla pace perpetua, di Immanuel Kant – qui proposto in una nuova traduzione. Nonostante la distanza temporale e i profondi mutamenti delle strutture statali e del quadro internazionale, questo piccolo libro non ha perso il suo smalto e la sua sorprendente attualità. Come scrive Norberto Bobbio, «le sue idee restano fra le più audaci e illuminanti che mai siano state concepite sul grande tema [della pace] e costituiscono ancora oggi una base di discussione e un sicuro orientamento per chiunque sia convinto che il problema della eliminazione della guerra è diventato il problema cruciale del nostro tempo». L'opera di Kant è accompagnata da alcuni dei più significativi interventi critici seguiti alla sua pubblicazione: la recensione di Gottlieb Fichte e il Saggio sul concetto di repubblicanesimo di Friedrich Schlegel, pubblicati entrambi nel 1796; il pamphlet politico di Joseph Görres La pace universale, un ideale (1798) e il saggio di Friedrich Gentz Sulla pace perpetua (1800). Immanuel Kant (1724-1804) è stato il più significativo esponente dell'Illuminismo tedesco.
25,00

La bilancia e la crisi. Il linguaggio filosofico dell'equilibrio

La bilancia e la crisi. Il linguaggio filosofico dell'equilibrio

Bruno Accarino, Antonella Brillante, Friedrich Gentz

Libro

editore: Ombre Corte

anno edizione: 2002

pagine: 144

Il libro si propone di riflettere sul concetto di "equilibrio" e di ricostruirne la storia filosofica, distinguendola da quella di concetti analoghi come "ordine", "quiete". Valorizzando il pensiero di alcuni autori classici esso si propone di andare alle radici delle concezioni dell'equilibrio europeo, in una fase, come quella attuale, in cui le strutture dell'"impero" sembrano mettere fuori gioco il vecchio continente.
12,00

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