Libri di Giacomo Di Marco
Il mal secco
Giacomo Di Marco
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni del Girasole
anno edizione: 2022
Il mal secco è la storia d'amicizia e d'amore tra il professore di francese Francesco, il suo amico Alfio, la bella straniera Evelyne. La storia ricostruita attraverso tracce, dicerie, scritti e testimonianze, accompagna il lettore nel farsi e disfarsi dell'itinerario amoroso, con i suoi momenti di incontro e di rottura, l'intrecciarsi dei sentimenti e il loro naturale tumultuoso fiorire e inaridirsi. Il paesaggio verde, che si stende tra i monti del massiccio dell'Etna e il blu del mare Jonio, diventa un personaggio capace di interagire con le emozioni e gli affetti dei protagonisti della storia. Mal secco è una malattia che colpisce gli alberi di limoni, ostruendo la circolazione della linfa della pianta: l'albero c'è ancora, ma, con pena, si assiste alla perdita di ogni sua vitalità.
L'Ardenza
Giacomo Di Marco
Libro: Copertina morbida
editore: New-Book
anno edizione: 2016
pagine: 48
La clinica istituzionale in Italia. Origini, fondamenti e sviluppi
Giacomo Di Marco, Flavio Nosé
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2010
pagine: 512
L'idea di riproporre, a distanza di tanti anni, gli Atti del I Seminario di Psichiatria comunitaria e Socioterapia organizzato a Milano da Diego Napolitani nel 1970 nasce dal desiderio di ritornare ad un periodo della psichiatria italiana nel quale, tra fermenti innovativi e resistenze istituzionali, sembravano delinearsi i principi ispiratori di una modalità nuova di pensare e praticare la psichiatria. Non un nostalgico recupero del passato alla ricerca di origini idealizzate, ma piuttosto un ripercorrere lo sviluppo di un pensiero, interrogandosi su aporie, intoppi e consunzioni. La proposta di una clinica istituzionale come possibile via di uscita dall'impasse che attualmente ci sembra caratterizzare i dispositivi per la cura della sofferenza psichica riprende ed espande il concetto di campo istituzionale, intendendolo non solo come teatro delle vicissitudini dell'incontro con la sofferenza di un paziente, ma anche come dispositivo capace di promuovere la processualità del campo stesso. Attraverso un prendersi cura delle procedure di accoglimento, dei transiti intraistituzionali e interistituzionali, dei ruoli e delle funzioni professionali e gerarchiche, si può cercare di realizzare un percorso unitario in grado di dare, sia agli atti professionali che alle interazioni della vita quotidiana degli operatori, un valore aggiunto, un di più di senso, che ne può arricchire la terapeuticità, contrastando derive di varia natura.
Essere nella cura
Giacomo Di Marco, Isabella Schiappadori
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Bette
anno edizione: 2024
pagine: 168
L’intento di questo libro, oggi riproposto in una versione aggiornata, nasce dallo spirito che valorizza l’attitudine al prendersi cura, che va affinata con la costante riflessione sull’esperienza. Si tratta del lavoro di coltivare il proprio Sé, utilizzando quel sapere che coglie la soggettività dell’altro, più attraverso la comprensione empatica che attraverso la conoscenza esplicita. “Tutto il libro è guidato da un mandato etico formidabile..."(C. Pontalis) “Un lascito fruttuoso e un augurio per nuove generazioni di psichiatri, ..." (L. Negrisoli)
La didattica inclusiva
Giacomo Di Marco, Valentina Ventimiglia
Libro
editore: Autopubblicato
anno edizione: 2019
I dsa: disturbi specifici dell'apprendimento
Giacomo Di Marco, Valentina Ventimiglia
Libro
editore: Autopubblicato
anno edizione: 2019
I bisogni educativi speciali
Giacomo Di Marco, Valentina Ventimiglia
Libro
editore: Autopubblicato
anno edizione: 2019
Essere nella cura
Giacomo Di Marco, Isabella Schiappadori
Libro: Libro in brossura
editore: Frenis Zero
anno edizione: 2019
pagine: 210
Il privilegio, che questo testo attribuisce al "saper essere nella cura", rappresenta una risposta, un contributo, nella sua parzialità, per ribadire con convinzione la centralità della dimensione relazionale nel curare. Pensiamo che la cura possa recuperare visibilità, rispetto e credibilità, se si rinuncia sempre più all'illusione di guarire e si scopre il piacere di curare, nel duplice aspetto di sentirsi in grado di "funzionare" terapeuticamente e di offrire alla soggettività sofferente forme di integrazione evolutiva.