Libri di Giancarlo Consonni
Tarsie e altri collages 2000-2024
Giancarlo Consonni
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2025
pagine: 45
Carte, taglierino e colla, certo. Con una variante: per la gran parte dei 38 collages qui raccolti le carte sono state predisposte ad hoc. Un lavoro preparatorio con tempere, acquerelli e inchiostri di china che, anche grazie alla semitrasparenza della carta di riso, inseguiva l’imitazione di materiali vari (pietre, finti marmi, maioliche, intonaci) e di elementi naturali (alberi, fili d’erba, prato). E, ancora, evocazioni di mare e cielo. Agivano sollecitazioni sotterranee a predisporre degli opposti – minerale e vegetale, fermo e fluido, opaco e trasparente – e la sfida a pervenire a un risultato in equilibrio e foriero di senso. Il collage qui si apparenta, per un verso, all’arte dell’intarsio (Tarsie) e, per altro verso, all’intaglio (Marmi). Ma è il materiale stesso (le carte trovate o predisposte via via) a innescare altre esplorazioni e ad aprire sentieri nella boscaglia. Ed ecco prendere corpo parvenze di cose (Piroscafo, Timone, Caposaldo, Girandola segnavento, Albero), trasfigurazioni favolistiche (Case, Pinocchio e la Fata Turchina) o oniriche (Per mare, Segnale 1, Finestre). E, ancora, astrazioni (Infrastrutture parallele, Cardellino, Angelo, Messaggero di enigmi, Rendez vous, Confronto, Segnale 2) e sovvertimenti (Concetto spaziale, Opposizioni).
Da grande voglio fare il poeta
Giancarlo Consonni
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2013
pagine: 122
"Ecco: la cosa più bella del libro è proprio l'armoniosità della concertazione, per cui si passa senza sforzo da un episodio depositato nella memoria individuale al suo inserimento in un orizzonte più ampio, come sintomo, ma anche come conferma che i concetti veri si costruiscono con l'esperienza. Non si tratta di un collage di stati d'animo: viene data voce a un piccolo mondo scomparso, rispetto al quale l'io narrante si tiene giudiziosamente in disparte, riservandosi la consistenza del coro, intuendo che la storia di ognuno non è che il riflesso di quella degli altri. Per non dire del giudizio politico che ne discende, con garbo ma anche con fermezza." (dalla presentazione di Bruno Nacci)
La bellezza civile. Splendore e crisi della città
Giancarlo Consonni
Libro
editore: Maggioli Editore
anno edizione: 2013
pagine: 180
Mai nella storia si è costruito come dal 1955 ad oggi, mai nella storia si è prodotto tanta bruttezza. Mentre la ricerca della bellezza per i corpi, l'abbigliamento, gli oggetti assurgeva a tratto distintivo dell'epoca in cui viviamo, il volto del mondo ha subito un imbruttimento verticale. Due domande percorrono gli scritti qui raccolti: quali sono i segreti e da dove origina la bellezza urbana che abbiamo ereditato dalla storia? Quali le cause di un così esteso dilagare del brutto? Nel tentativo di rispondere, vengono attivati alcuni percorsi nel passato e nel presente. Il risultato è la conferma della fecondità della nozione di "bellezza civile" formulata da Giambattista Vico. La bellezza delle città e dell'architettura ha avuto il suo terreno di coltura nei legami civili, nella tensione a una identità collettiva e nel radicamento in ragioni di senso. La crisi attuale della bellezza urbana e dei paesaggi rinvia a una crisi ben più ampia, di cui si cercano le cause, senza rinunciare a indicare possibili vie d'uscita.
Le Corbusier rivoluzionario sublime antiurbano
Giancarlo Consonni
Libro
editore: Ogni Uomo è Tutti Gli Uomini
anno edizione: 2012
pagine: 36
L'internità dell'esterno. Scritti sull'abitare e il costruire
Giancarlo Consonni
Libro
editore: Maggioli Editore
anno edizione: 2009
pagine: 200
L' internità dell'esterno
La difficile arte. Fare città nell'era della metropoli
Giancarlo Consonni
Libro: Libro in brossura
editore: Maggioli Editore
anno edizione: 2008
pagine: 131
Il libro si occupa delle ragioni della crisi dell'urbanità e della bellezza dei luoghi e dei paesaggi contemporanei e tenta di indicare possibili vie d'uscita. Lo fa prestando attenzione all'ambiente fisico in una duplice accezione: in quanto esito dell'azione dell'uomo sull'ambiente naturale e in quanto entità attiva e fattore identitario: deposito di valenze simboliche e di senso, capace di accogliere, condizionare e rappresentare la vita individuale e sociale, e dunque anche di esplicitare le ragioni di una civiltà. Nella prima parte vengono indagate le ragioni della crisi mettendo l'accento sull'aggressione alle forme insediative urbane e ai paesaggi rurali esercitata dai processi di metropolitanizzazione. Nella seconda parte si ragiona sui modi possibili per perseguire la qualità urbana nelle pratiche progettuali e nelle politiche urbanistiche.
Dalla radura alla rete. Inutilità e necessità della città
Giancarlo Consonni
Libro
editore: Unicopli
anno edizione: 2006
pagine: 127
Le Corbusier. Urbanismo. Le sei tavole della conferenza al Circolo filologico milanese (giugno 1934)
Giancarlo Consonni, Lodovico Meneghetti, Graziella Tonon
Libro
editore: Lubrina Bramani Editore
anno edizione: 1999
pagine: 16
Urbanità e bellezza. Una crisi di civiltà
Giancarlo Consonni
Libro: Libro in brossura
editore: Solfanelli
anno edizione: 2016
pagine: 72
Vus
Giancarlo Consonni
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 1997
pagine: 160
Si tratta di una raccolta di poesie scritte nel milanese rurale di un paese di confine tra le provincie di Milano e di Como, al limite estremo della Brianza. In questa edizione compare a fronte la traduzione dello stesso autore. Paesaggi di natura, descrizioni di orti, di vigneti, ma anche semplicemente un fiore, una voce ("vus"), perdono le loro connotazioni concrete e in mano al poeta divengono fonte di suggestione, tra realtà e estraneità.
Filovia
Giancarlo Consonni
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2016
pagine: 91
La nuova raccolta di poesie di Giancarlo Consonni inizia con un viaggio attraverso Milano sui mezzi pubblici. Si incontrano scene ed episodi minimi che tutti hanno vissuto, come quello di slittare di un posto sui sedili di legno per far sedere un nuovo arrivato, e "in silenzio ognuno si prende il caldo del vicino". Il contatto fisico con i passeggeri, le chiacchiere con i conducenti, il bambino che gioca a immaginare di guidare il tram, gli aspetti nascosti della città, un buon libro che ci fa sentire a casa nel mondo. È un preludio: il cerchio della filovia che abbraccia la città si allarga in altri cerchi, convocando sulla pagina, come in un sogno, paesaggi e figure, vicende personali e collettive, tempo della natura e tempo della storia. In un contrasto che si fa interrogazione, canto lieve e potente. Con uno stile decisamente lirico, spesso venato di ironia e plasmato da una cadenza aforistico-epigrammatica, Consonni fa intravvedere un'idea di esistenza in cui piccoli gesti sono carichi di naturalezza, di eleganza, di senso. Chiama a raccolta una comunità piú allargata, fatta di vivi e di morti; e di piante, fiori, uccelli, descritti con competenza da botanico e zoologo ma con la passione di un innamorato. La natura, modello di bellezza e moralità, si incontra con un'idea di convivenza civile.
La forma della convivialità. I tavoli ellittici di Piero Bottoni. Ediz. italiana e inglese
Giancarlo Consonni
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2018
pagine: 70
Piero Bottoni ha progettato diversi tavoli da pranzo mostrando una netta predilezione per quelli circolari ed ellittici. La ragione è evidente: sono due forme che, comportando l'abolizione dei posti a capotavola, stabiliscono una condizione paritaria tra i commensali e facilitano i rapporti conviviali. La scelta della forma circolare o di quella ellittica è legata agli spazi concreti in cui Bottoni venne chiamato a operare e dunque a una questione di architettura d'interni. (...)