Libri di Giulio Barsanti
Filosofia zoologica e altri naturalia
J.-Baptiste Lamarck
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2020
pagine: 274
Il contributo di Lamarck alla fondazione del pensiero evoluzionista è stato spesso sottovalutato. All’epoca della pubblicazione di Filosofia zoologica (nel 1809, cinquant’anni prima de L’origine delle Specie di Darwin), le idee di Lamarck si trovavano in antitesi con il paradigma scientifico dominante. Alcuni osteggiarono apertamente le idee lamarckiane, fino al punto da screditarne l’attendibilità scientifica. Successivamente, lo stesso Darwin non sembrò riconoscerne i meriti. Quando poi l’evoluzionismo divenne a sua volta il paradigma scientifico dominante, Lamarck è stato spesso ricordato principalmente in relazione alla teoria della “ereditarietà dei caratteri acquisiti”, idea confutata dal successivo accertamento dell’ereditarietà genetica. Tuttavia, non solo la concezione lamarckiana rimane fondativa per il paradigma evoluzionista, ma risulta anche sorprendentemente attuale in riferimento ai recenti sviluppi della stessa teoria dell’evoluzione.
Affrica all'acqua di rose. I diari delle missioni in cirenaica del 1928-1929
Nello Puccioni
Libro: Libro in brossura
editore: Polistampa
anno edizione: 2019
pagine: 256
L’antropologo fiorentino Nello Puccioni (1881-1937), allievo del celebre Paolo Mantegazza, affrontò due lunghe missioni di ricerca in Cirenaica tra il 1928 e il 1929, su incarico del governo locale. Il diario di tali soggiorni, mai pubblicato sino ad ora, conserva tutta la sua freschezza, restituendo un complesso affresco della situazione libica, degli italiani che vivono e lavorano nella Cirenaica del tempo, della resistenza dei Senussi, ed in generale, della politica coloniale italiana. Il Diario, oltre alle riflessioni dell’uomo, dello studioso di scienze umane e del viaggiatore, contiene interessanti notizie antropologiche ed etnografiche sulla regione libica, fino a quel momento quasi sconosciuta agli studiosi italiani; è inoltre corredato dalle fotografie scattate dallo stesso Puccioni e dal materiale osteologico ed antropologico da lui raccolto e conservato ancora oggi nel Museo di Storia Naturale di Firenze, che arricchiscono così il valore di testimonianza scientifica del diario stesso. Prefazione di Giulio Barsanti.
Contributi alla storia naturale
Johann Friedrich Blumenbach
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2018
pagine: 202
I "Beyträge zur Naturgeschichte" affrontano sistematicamente, in un momento storico di crisi epocale dell’antropologia, della filosofia e delle scienze naturali, l’insieme dei problemi della storia naturale, dai presupposti metafisici e di metodo della storia naturale alla teoria delle catastrofi naturali e all’interpretazione dei fossili, dall’organizzazione della materia animata alla dottrina della natura umana. In particolare, sul piano antropologico, l’opera tratta le questioni più controverse del tempo, dall’unità del genere umano alla classificazione della sua varietà in razze, dall’inclusione o esclusione dei casi-limite del cosiddetto negro e dell’albino alla querelle sui ragazzi selvaggi, mostrando infine, sulla base delle ricerche allora più avanzate sulle mummie egiziane, la capacità dell’antropologia fisica di farsi scienza ausiliaria dell’antropologia culturale e della scienza storica. Prefazione di Giulio Barsanti.
L'uomo dei boschi. Piccola storia delle grandi scimmie da Aristotele a Darwin
Giulio Barsanti
Libro: Libro in brossura
editore: Università La Sapienza
anno edizione: 2009
pagine: 168
Si tratta di una ricostruzione storica, frutto di una impressionante documentazione prodotta nel corso di più di un ventennio, la quale getta luce sui complessi e intricati pathways culturali e scientifici che ci hanno portato a riconoscere, e poi a conoscere, la diversità delle e tra le specie antropomorfe (uomo compreso). Questo testo offre una prospettiva storica sul problema del "posto dell'uomo nella natura", consegnandoci spunti e riflessioni che ci aiutano a vedere da una diversa angolazione problemi e controversie attuali o anche a giudicare la reale carica di novità e a identificare le radici storiche di teorie scientifiche recenti. Barsanti sottolinea, tra l'altro, come si possa identificare, già precocemente nello sviluppo storico del pensiero scientifico, un nesso quasi inscindibile tra la conoscenza delle scimmie e quella dell'uomo: "in un gioco di rispecchiamenti senza fine". Grazie ad un linguaggio che evita tecnicismi e ricerca, invece, l'interesse del lettore, tutto questo viene offerto ad un pubblico non specialistico.
Una lunga pazienza cieca. Storia dell'evoluzionismo
Giulio Barsanti
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2005
pagine: XVI-424
L'idea che le specie attuali, uomo compreso, si siano evolute a partire da forme precedenti inizia timidamente al principio del Settecento, si consolida verso la fine di quel secolo, dilaga nel corso dell'Ottocento (soprattutto grazie a Darwin) e riceve conferme sperimentali definitive nel Novecento. Ma è un'idea che si dipana in maniera tutt'altro che lineare, coinvolgendo discipline tra loro enormemente distanti. È la storia di chi ha tentato di leggere il grande «libro della natura» indipendentemente dal grande «libro delle Scritture», formulando ipotesi provvisorie che spesso hanno sollevato più domande delle risposte ottenute, ma proprio per questo hanno ampliato gli orizzonti della conoscenza. Una storia frastagliata, nel corso della quale è accaduto anche di imboccare strade che si sarebbero rivelate vicoli ciechi, o di fornire soluzioni soddisfacenti dopo aver azzardato ipotesi molto discutibili.