Libri di Giuseppe Scandurra
Piazza Molotov
Giuseppe Scandurra
Libro: Libro in brossura
editore: Volta la Carta
anno edizione: 2025
pagine: 324
I protagonisti di questo romanzo d'esordio, traduzione narrativa di diverse ricerche etnografiche, sono quasi tutti maschi. Si muovono, in uno spazio chiuso, quello della Città, ancora più nello specifico nel Quartiere, convincendosi, giorno dopo giorno, che il passato è l’unico rifugio politico ove immaginare, per loro, un futuro possibile. Tale passato, però, non è un paradiso, macchiato com’è da sessismo, da blocchi ideologici, da ricostruzioni ingannevolmente nostalgiche che, anche per fortuna, non permettono più una sua riproduzione. Ciò che tiene insieme le loro azioni è però un comune desiderio: quello di trasformarsi da burattini che guardano indietro a esseri umani carichi di prospettive. La Città emerge in questo modo come la vera protagonista. Una città che più di tutte ha saputo sposare il progresso (il destino immondo delle cose), illudendo i suoi abitanti di un futuro in forte continuità con il suo passato.
Antropologia e studi urbani
Giuseppe Scandurra
Libro: Libro in brossura
editore: Este Edition
anno edizione: 2013
pagine: 172
Questo volume è stato pensato unicamente per gli studenti del corso di Antropologia Culturale dell'Università di Ferrara - Dipartimento di Studi Umanistici. Sono stati selezionati quattro saggi, frutto di quattro ricerche etnografiche condotte negli ultimi dieci anni, che dialogano con sottocampi disciplinari legati alla produzione di "località", ai processi di esclusione sociale, alle questioni migratorie e della cittadinanza, alla nozione di spazio pubblico.
Tutti a casa. Il Carracci: etnografia dei senza fissa dimora a Bologna
Giuseppe Scandurra
Libro: Copertina morbida
editore: Guaraldi
anno edizione: 2005
pagine: 136
Il pigneto. Un'etnografia fuori le mura di Roma. Le storie, le voci e le rappresentazioni dei suoi abitanti
Giuseppe Scandurra
Libro: Copertina morbida
editore: CLEUP
anno edizione: 2007
pagine: 224
Mappe urbane. Per un'etnografia della città
Giuseppe Scandurra, Matilde Callari Galli, Bruno Riccio
Libro: Copertina morbida
editore: Guaraldi
anno edizione: 2007
pagine: 288
Tranvieri. Etnografia di una palestra di pugilato
Fulvia Antonelli, Giuseppe Scandurra
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2010
pagine: 272
Gli immaginari di un gruppo di ragazzi di origine straniera, tutti pugili dilettanti di una palestra di boxe della Bolognina, quartiere della prima periferia bolognese.
Riti popolari, sporche guerre e stupefacenti miracoli. Le credibili scritture etno-antropologiche della finzione
Bruno Vidoni
Libro: Libro in brossura
editore: Sometti
anno edizione: 2020
pagine: 64
Il volume raccoglie i materiali di una mostra e di un omonimo convegno. In questo catalogo di grande formato l'espressione artistica di Bruno Vidoni si fonde con la ricerca antropologica locale, un àmbito in cui ha operato con profitto; nelle opere si evidenzia infatti una profonda conoscenza del folklore ferrarese e della sua antica tradizione letteraria. Lo studio e la riscoperta di Bruno Vidoni, della sua sconfinata e ancora in parte inesplorata produzione artistica e culturale, passa qui attraverso alcune sue note imposture. Fotografiche, come i reportages che raccontano la tensione e i riti di un matador a margine di una corrida o la sporca guerra nelle paludi della Cambogia; costruzioni pittoriche e figurative come la creazione di una martire inesistente, Santa Bladina da Cento, invocata e raffigurata negli ex-voto, ideata nel fertile ambiente del Centro Etnografico Ferrarese con la complicità di Ando Gilardi. Testi di Emiliano Rinaldi, Roberto Roda, Giuseppe Scandurra.
«Nate da una stessa risata». Saggi e racconti sugli intrecci tra antropologia e letteratura
Libro: Libro in brossura
editore: DeriveApprodi
anno edizione: 2025
pagine: 272
L’intento di questo nostro volume collettivo è quello di contribuire a sviluppare un dialogo tra l’antropologia e la letteratura. È questo un punto a cui teniamo particolarmente, scissi come siamo tra la nostra passione per la letteratura e l’amore per l’antropologia culturale. Perché questa scissione, ci siamo chiesti? La nostra risposta, al centro di questo volume, è che, al di là degli impegni accademici, delle competenze, della formazione non è necessario scegliere. Anche perché tra l’antropologia e la letteratura hanno molte più cose in comune di quanto si creda (al punto che, forse, non sono neppure cose diverse...). Saggi di: Adriàn N. Bravi, Giulio Calegari, Carlo Capello, Mario Capello, Maddalena Gretel Cammelli, Arianna Cecconi, Riccardo Ciavolella, Amalia Dragani, Gaia Giovagnoli, Cristiana Natali, Giacomo Pozzi, Andrea F. Ravenda, Donato Rotelli, Giuseppe Scandurra, Francesco Vietti.
Ibridi ferraresi. L'antropologia in una città senza antropologi
Giuseppe Scandurra
Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2020
pagine: 356
Che cos'è il territorio ferrarese? Come lo immaginiamo se chiudiamo gli occhi? Oggetto di questa ricerca è la formazione di una rete di intellettuali a Ferrara tra l'inizio degli anni Cinquanta e la fine degli anni Ottanta, che hanno prodotto fuori e dentro le mura cittadine una serie di opere visive (se pensiamo alla pittura, alla fotografia, al cinema, alla videoarte) e di scritti (reportage, inchieste sociali, saggi, poesie, racconti, romanzi): tutte opere innovative e di valore antropologico. Alla base dello sguardo di questa generazione di intellettuali vi era un punto di vista fortemente transdisciplinare in cui le separazioni tra discipline – a cominciare da quella tra studi scientifici e umanistici – erano meno evidenti, vista anche l'assenza di facoltà umanistiche e l'istituzione della prima cattedra di Antropologia a Ferrara solo in anni recenti. Le domande al centro di questo volume sono: come si è formata questa rete? Quanto ha contribuito a fare del capoluogo estense, e della sua provincia, una grande città dell'arte e della cultura?
Mappe e sentieri. Un'introduzione agli studi urbani critici
Libro: Libro in brossura
editore: editpress
anno edizione: 2021
pagine: 376
Che cos’è una città? Quali soggetti, forze, poteri contribuiscono al suo cambiamento, e perché questo avviene in determinate forme e non in altre? E ancora: come si studiano le città? Quali sono gli approcci possibili e qual è il loro contributo effettivo? Qual è il ruolo della conoscenza nelle discipline che si occupano in vario modo di città e territori? Attraverso una selezione di testi che, nel loro insieme, definiscono un campo nel quale un numero crescente di studiosi e studiose si riconosce, quello degli studi urbani, questo volume propone alcune possibili risposte: mostrando come una riflessione critica sulle città nel nostro paese non manchi e indicando un’attitudine alla ricerca che stimola le diverse discipline a ripensare al loro significato e alle loro finalità e a costruire un nuovo linguaggio, una nuova conoscenza condivisa e una capacità di visione orientata alla trasformazione. Tre assi tematici: Continuità / Trasformazione, Materiale / Immateriale, Istituzioni / Pratiche sono le coordinate sulle quali costruire tali nuove mappe; i saggi, le relative bibliografie e gli itinerari testuali proposti individuano sentieri, ulteriori percorsi e possibili direzioni di approfondimento e sperimentazione.