Libri di Giuseppe Serra
La lettera
Giuseppe Serra
Libro: Libro in brossura
editore: Carlo Delfino Editore
anno edizione: 2025
pagine: 200
Barbagia degli anni Quaranta. Nel paese di Nurei, sotto il regime fascista, un ferimento durante una battuta di caccia segna l’inizio di eventi drammatici. Il Podestà corrotto, che esercita il suo potere ricorrendo a metodi violenti, viene accusato da un intellettuale antifascista ed ex rivale in amore che invia una lettera a Roma. Gli eventi che seguiranno lasceranno cicatrici profonde tra le famiglie di Nurei, impedendone la pacificazione.
Neofascisti. Le origini del movimento sociale italiano in Sardegna (1943-1949)
Giuseppe Serra, Angelo Abis
Libro: Libro in brossura
editore: Macchione Editore
anno edizione: 2016
pagine: 196
Gli anni che vanno dal 1943 al 1949 hanno rappresentato per la Sardegna l'inizio di una nuova stagione politica effervescente e dinamica, ricca di tensione morale, fatta di aspri scontri e di dure polemiche, ma solo marginalmente coinvolta nel dramma del la guerra civile, non ancora del tutto cessata, col suo strascico di vendette, rancori e rivalse, che si fece sentire, soprattutto in alta Italia. L'interesse che coinvolse, per la prima volta nella sua storia, pressoché la totalità del popolo sardo, si polarizzo intorno a tre date: il 2 giugno 1946, data del referendum sulla repubblica, il 18 aprile 1948, data che sancì la schiacciante vittoria della DC sul fronte social-comunista e, infine, le prime elezioni regionali, a coronamento dell'istituzione della Regione Autonoma della Sardegna,l'8 maggio del 1949. In questo triennio post-bellico operarono nell'isola un gran numero di forze politiche, tutte, in qualche modo, ben radicate nel territorio e tutte portatrici di istanze, idee e progetti che trovavano eco fra la popolazione e che avevano modo di esprimersi attraverso una miriade di organi stampa.
Villasimius. Dalle capanne del neolitico al paese del Novecento
Giuseppe Serra
Libro: Libro in brossura
editore: Grafica del Parteolla
anno edizione: 2005
pagine: 232
ElettroEmozioni
Giuseppe Serra
Libro
editore: Il Ponte Vecchio
anno edizione: 2012
pagine: 64
"Quel giorno avrebbe visto finalmente Nina e pensare che ci aveva provato da sempre, che da sempre aveva provato a farla innamorare di lui, a farla impazzire per lui. Ma lei? Lei decide di incontrarlo e di considerarlo solo dopo che gli anni più belli sono ormai svaniti: un orizzonte che gli faceva ricordare la sua adolescenza, fatta di scuola, pomeriggi con gli amici e fine settimana resi allegri da alcol e qualche canna. E serate intere a parlare di lei con tutti, di quanto sarebbe stato bello poterla baciare, toccare, magari amare. Ricordi confusi di amiche e di fidanzatine, baci rubati, nuove esperienze, ma lei? Inavvicinabile. Stasera sarebbe stata la serata giusta, avrebbe potuto chiedere cosa c'era che non andava in lui. Che incontro strano! Lei sposata, lui single convinto e, diciamo, spensierato!". Comincia così un racconto complesso, tra esperienze esistenziali, storie di sentimenti e di incontri, e di un nuovo viaggio drammatico nei misteri della mente così spesso indecifrabili.
Chiedete a mia madre. Diario di un malinconico
Giuseppe Serra
Libro
editore: Kimerik
anno edizione: 2014
pagine: 196
"Chiedete a mia madre - Diario di un malinconico" lascia presagire al lettore, sin dall'inizio, ciò che lo aspetta non appena volterà la prima pagina. È il racconto di una vita, un percorso di crescita che scandaglia il profondo dell'animo del protagonista facendo venir fuori le sue paure, i suoi sogni e soprattutto le sue delusioni. La forza vera, in realtà, è e rimane quella della parola, che lapidaria sa e può farsi pittrice della società, di un contesto che non sempre piace ma che può e deve essere affrontato. Viene così fuori un'opera che si fa denuncia di tutto ciò che sembra ma che non è, che si dice ma che non si fa, una critica profonda al sistema dell'apparenza che domina e pare indistruttibile. Un diario di un giovane uomo che, nonostante la sua capacità di riflettere profondamente sul reale e di comprenderne le storture, non si arrende, ma piuttosto ogni mattino si sveglia, convinto di aver di fronte un nuovo giorno in cui lottare, determinato a raggiungere la propria serenità.
Poesie di un inespressivo
Giuseppe Serra
Libro: Libro in brossura
editore: Mora
anno edizione: 2015
pagine: 50
Rapportarsi al mondo non è sempre facile, soprattutto quando questo viene percepito come caotico e disumanizzante. A farne le spese, secondo il poeta, è l'amore nelle sue più diverse dimensioni che da un lato si estremizza nella passione e dall'altro ricade nell'apatia. Ne nasce così una poetica ruvida e intimista, che proietta sul lettore una gioia accerchiata dall'angoscia.
Pasolini. Critico della società e del costume
Giuseppe Serra
Libro: Libro in brossura
editore: Nulla Die
anno edizione: 2017
pagine: 172
Scrittore, poeta, saggista, filologo, cineasta, comunista militante, Pasolini è stato e ancora continua a essere al centro di vivaci polemiche durante più di vent'anni di vita italiana. Il poeta civile più importante della seconda metà del 900. Pasolini ha incentrato tutta la sua riflessione e azione per cercare di mostrarci la sua profonda storia personale e civile, immersa nello sviluppo del capitalismo dieci anni dopo la fine della seconda guerra mondiale, in una società che a poco a poco stava per abbracciare senza resistenza il consumismo, un paese che stava vivendo una profonda mutazione antropologica e sociale. Ampio spazio è riservato a documenti e interviste e a ciò si aggiungono alcune trascrizioni dei dialoghi dai suoi film. Il miglior modo per rendere omaggio a un grande autore è, oltre a leggere le sue opere, far parlare l’autore stesso; risultano cosi numerose le citazioni dei suoi interventi, provocazioni e dibattiti. Ne esce fuori una figura di Pasolini nuova, dove le contraddizioni del suo pensiero vengono superate e il tutto viene presentato in maniera logica e consequenziale.
Tu sei il mondo. Introduzione a Jiddu Krishnamurti
Giuseppe Serra
Libro: Libro in brossura
editore: Casa Editrice il Filo di Arianna
anno edizione: 2024
pagine: 208
Jiddu Krishnamurti, la sua figura e il suo pensiero. Le sue idee sull’uomo e sul mondo contemporaneo. L’importanza di una rivoluzione individuale e interiore necessaria per produrre un cambiamento esteriore, attraverso la comprensione e il superamento della paura, della violenza e della solitudine che affliggono l’uomo e il mondo contemporaneo.
Le origini del qualunquismo in Sardegna. Il Fronte dell'Uomo qualunque 1945-1956
Giuseppe Serra
Libro: Libro in brossura
editore: Cavinato
anno edizione: 2017
pagine: 238
Il 2 giugno venne celebrata la nascita della Repubblica, ma tale nascita non fu facile, perché il percorso della democrazia italiana fu costellato più di punti di rottura che di “concordia resistenziale”. Prima il voto monarchico e poi il prepotente affermarsi del movimento qualunquista erano tutte spie di un’Italia non pacificata. Guglielmo Giannini colse questa inquietudine e Il 27 dicembre 1944, nella Roma ormai liberata dagli americani, pubblicò un nuovo settimanale, destinato a una fortuna folgorante quanto effimera. Nella vignetta della testata, dietro una enorme “U” in rosso, iniziale dell’Uomo Qualunque, si vedeva un ometto sotto un torchio manovrato da mani rapaci. Sembrava uno dei tanti giornali satirici, ma una nota nella quarta e ultima pagina di avvertiva del contrario: «Questo non è un giornale umoristico, pur pubblicando caricature e vignette […]. È il giornale dell’Uomo Qualunque, stufo di tutti, il cui solo ardente desiderio è che nessuno gli rompa più le scatole». Fin dal primo numero, Giannini espresse un violento disprezzo per i politici di professione, il nascente sistema partitico, l’antifascismo che non si dimostrava migliore del defunto fascismo.
Per amore di libertà. I caduti del Cristo risorto. 19 aprile 1903
Giuseppe Serra
Libro: Libro in brossura
editore: Editrice Salentina
anno edizione: 2018
pagine: 80
Storia e teorie della disabilità. Dal mostro al soggetto alla persona, dall'esclusione all'inclusione
Giuseppe Serra
Libro
editore: Nulla Die
anno edizione: 2020
pagine: 188
Questa storia è come una strada con pietre d'inciampo che depositano, nel contesto urbanistico e sociale delle città europee, una memoria diffusa dei cittadini, di quel territorio, deportati nei campi di sterminio nazisti. Queste pietre d'inciampo depositano memorie di persone con disabilità. Giuseppe Serra permette a chi va a spasso nel terreno della storia di scoprire elementi che, secondo una certa idea di storia, dovevano rimanere nascosti, rivelando un giacimento di altre storie finora invisibili. Oggi abbiamo moltiplicato le possibilità diagnostiche. Ogni pietra d'inciampo qui segnalata può suscitare la nostra curiosità e permetterci collegamenti con teatro, fiabe, santi, sante e santuari dove scoprire persone e personaggi che oggi sarebbero diagnosticati. Potremmo rallegrarci di inciampare nelle pietre che l'Autore dispone sul nostro cammino. La metafora dell'inciampo suggerisce: per non inciampare e cadere, guarda dove metti i piedi! Sotto quella certa pietra potrebbe esserci un tesoro. Prefazione di Andrea Canevaro.
Individuo e società in Karl Jaspers e Norbert Elias
Giuseppe Serra
Libro: Libro in brossura
editore: BooksprintEdizioni
anno edizione: 2021
pagine: 178
Che cosa accomuna il filosofo Karl Jaspers e il sociologo Norbert Elias? Entrambi sono stati studiosi profondamente immersi nella realtà storica del loro tempo, mossi da profonde curiosità e interessi di varia natura: esistenziali, sociali, filosofici nonché storici. Il loro punto di partenza è proprio l’uomo in carne ed ossa, il quale occupa una posizione centrale e distintiva rispetto a tutti gli altri esseri viventi, e la realtà concreta, vista come un processo, un divenire, un insieme di possibilità e di scelte, di rapporti di interdipendenza reciproca. Entrambi hanno il merito di rivalutare il rapporto tra l’individuo e la società: l’uomo vive in interdipendenza con gli altri, in rapporti di collaborazione, relazione e reciproco scambio, non solo umano ma anche materiale. Esistere quindi non è congedarsi dalla situazione concreta, considerandosi come una astratta soggettività, senza tempo e senza storia. Ma è porsi in relazione a ciò che, nella situazione concreta, si annuncia.