Libri di Giuseppe Valditara
Giudici e legge
Giuseppe Valditara
Libro: Libro in brossura
editore: Casa Editrice Pagine
anno edizione: 2016
pagine: 240
"... Il problema dei rapporti tra le potestà legislativa (fare le leggi), esecutiva (governare), giudiziaria (punire i delitti, dirimere le controversie private), percorre la storia dell'umanità e delle sue civiltà. Se queste potestà sono concentrate in un solo soggetto (individuale o collegiale) si ha il dispotismo, che comporta altresì una duplice conseguenza. Infatti, chi è insieme legislatore, governante, giudice, concentra inevitabilmente anche potere simbolico (religioso, valoriale) e potere economico (assetto proprietario), in una circolarità ove un piano alimenta l'altro, accrescendo così il peso del dato dispotico. Giudici e legge, dunque. È questo il tema di fondo del presente volume di Giuseppe Valditara. Professore ordinario di diritto privato romano nell'Università di Torino, senatore per tre legislature, dal 2001 al 2013, perciò partecipe in prima persona del processo di formazione delle leggi nel nostro tempo, l'autore in più pagine rinvia opportunamente per confronti ad esperienze di altri paesi, ma poi è sul 'caso italiano' che centra la sua attenzione". (Dalla prefazione di Domenico Fisichella)
Superamento dell'aestimatio rei nella valutazione del danno aquiliano ed estensione della tutela ai non domini
Giuseppe Valditara
Libro
editore: Giuffrè
anno edizione: 1992
pagine: 542
Damnum iniuria datum
Giuseppe Valditara
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2005
pagine: 163
Saggi sulla libertà dei romani, dei cristiani e dei moderni
Giuseppe Valditara
Libro: Copertina morbida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2007
pagine: 148
Il libro parte da una certezza: per sapere dove andare, quale direzione imprimere alla società, è necessario recuperare la consapevolezza di un orizzonte di valori condivisi. Questo volume è una raccolta di saggi che hanno in comune riflessioni sulla libertà. Spaziano dalla libertà nella antica Roma, alla visione cristiana della libertà attraverso la testimonianza di grandi figure come Tommaso Moro, Federico Ozanam, Contardo Ferrini, Giuseppe Capograssi, Gabrio Lombardi e Giorgio La Pira. Si affrontano poi due temi centrali per lo sviluppo della nostra società: la necessità di conciliare libertà economica e valori etici, quelli della tradizione ebraico-cristiana, in particolare, e il problema della difesa e della promozione della libertà, sfiorando il tema della guerra giusta e della guerra preventiva. Infine una breve riflessione sulla attualità dei principi e dei valori di un diritto - il diritto romano - che aveva a fondamento l'idea di libertà. Un contributo a una più approfondita comprensione di un valore cardine per la costruzione di una società che voglia a vere sempre al centro la dignità della persona.
Lo Stato nell'antica Roma
Giuseppe Valditara
Libro: Copertina morbida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2008
pagine: 507
La storia di Roma è la storia di un piccolo villaggio diventato impero universale che ha saputo unire popoli fra loro diversissimi nella comune appartenenza ad un modello di civiltà. È soprattutto l'origine della nostra civiltà. Questo libro non vuole essere dunque solo un racconto delle istituzioni romane, del loro sorgere e del loro divenire, vuole comprenderne anche i valori, proponendo riflessioni e spunti spesso innovativi. Ne esce un quadro storico-istituzionale che stimola suggestioni culturali e politiche per molti aspetti di grande attualità.
Diritto pubblico romano
Giuseppe Valditara
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2013
pagine: X-323
Riflessioni sulla pena nella Roma repubblicana
Giuseppe Valditara
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2015
pagine: VI-112
L'immigrazione nell'antica Roma
Giuseppe Valditara
Libro: Copertina morbida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2015
pagine: 59
Roma antica è alle origini dell'Occidente, ma che cosa spiega il successo di una civiltà millenaria? Innanzitutto la consapevolezza di essere una civiltà. Roma era in primo luogo un'idea. Fondamentale era l'orgoglio di condividere quell'idea, di far parte di quella comunità. Roma nasce dalla fusione di popoli diversi. L'unità nella diversità è il sintagma che riassume al meglio questa condizione. Roma integra tutti e non conosce discriminazioni di razza né, almeno fino all'impero, di religione. Non era possibile tuttavia la doppia cittadinanza: o si stava da una parte dall'altra. L'identità romana è molto chiara e molto forte. Le espulsioni, a partire dal III secolo a.C, frequenti. migranti se non sono utili alle necessità dell'impero o se rischiano di turbare equilibri sociali o economici vengono respinti cacciati. La cittadinanza si revoca a chi non la merita. L'interesse della res publicae il principio cardine della politica romana in tema di immigrazione e di cittadinanza. Dice bene Elio Aristide: i romani sono l'unico fra popoli antichi ad avere una concezione aperta di cittadinanza, ma la cittadinanza è stata concessa solo a chi se la è meritata. Aurelio Vittore, africano, ma orgogliosamente romano, conclude: la crisi di Roma è colpa di quegli imperatori che hanno lasciato entrare chiunque, persone per bene e delinquenti, civilizzati e barbari, favorendo la decadenza e consentendo ai barbari di governarci.
La questione lombarda
Giuseppe Valditara
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2017
pagine: 72
La rivoluzione del buon senso. Per un paese normale
Giuseppe Valditara
Libro: Libro in brossura
editore: Guerini e Associati
anno edizione: 2025
pagine: 176
Agli eccessi del wokismo e alle derive del massimalismo, è necessario contrapporre una riflessione culturale che si ispiri ai valori di libertà, parta da una seria considerazione della realtà, ripristini il fondamentale principio del buon senso. Centralità della persona e cultura del rispetto, responsabilità individuale e considerazione dell’autorità, doveri e non solo diritti, importanza del lavoro frutto del talento e dell’impegno, sicurezza come libertà dalla paura, riscoperta della nostra storia, consapevolezza della nostra identità, fierezza della nostra civiltà: sono i pilastri culturali di una moderna azione di governo. Attraverso un’analisi storica accurata, il libro costituisce un contributo essenziale per delineare una visione solida e coerente, radicata nella tradizione ma capace di affrontare le complessità del mondo contemporaneo. Una visione di futuro che restituisce alla parola Patria il significato di ciò che siamo stati, siamo oggi e vogliamo essere un domani. L’orgoglio italiano per il Paese che verrà.
Immigrazione. La grande farsa umanitaria
Gian Carlo Blangiardo, Gianandrea Gaiani, Giuseppe Valditara
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2017
pagine: 152
L'immigrazione è una delle questioni cruciali nel mondo sviluppato. Quali sono i rischi e quali sono i vantaggi, quali i problemi che suscita e quali i falsi miti ad essa collegati? Esiste un'immigrazione positiva e una negativa e sul modello dell'antica Roma viene proposta una distinzione fra un'immigrazione utile, che va incoraggiata, e una che rischia di disintegrare le nostre società, che pertanto va contrastata. Il volume, che affronta il problema con uno sguardo alla storia, un'attenzione alla demografia e una prospettiva strategica, non si occupa solo di dati spesso allarmanti, ma anche di fornire soluzioni per governare un fenomeno che sarà sempre più decisivo per il destino delle generazioni presenti e future.
Sovranismo. Una speranza per la democrazia
Giuseppe Valditara
Libro
editore: Book Time
anno edizione: 2018
pagine: 152
"Il ben finanziato e coordinato movimento globalista, che lotta per la costruzione di un blocco internazionale culturalmente omogeneo, è avanzato a grandi passi nell’ultima decade mentre coloro che si oppongono a questo progetto e sono definiti come 'populisti', 'sovranisti' o sono più semplicemente amanti della propria nazione risultano incapaci di formare una 'internazionale' in grado di proporre un blocco altrettanto determinato e unito. Con la sua consueta perspicacia e profondità, Giuseppe Valditara, professore di diritto presso l’Università degli studi di Torino, analizza questo fenomeno con le sue multiformi cause e manifestazioni. Approfittando delle sue ampie conoscenze del tema, Valditara dona all’opera un forte slancio storico per contestualizzare i dati dell’attualità riguardanti temi interconnessi quali l’immigrazione di massa, la perdita progressiva di identità culturale e nazionale e la crescita dei poteri sovrannazionali." (dalla Prefazione di Thomas D. Williams). Postfazione di Marcello Foa.