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Libri di Gottfried Benn

Doppia vita

Doppia vita

Gottfried Benn

Libro: Libro in brossura

editore: Adelphi

anno edizione: 2021

pagine: 189

Da Gottfried Benn, che ha sempre scompaginato tutte le categorie, e che ha bollato l’Io come «stato d’animo tardivo della natura, e oltre tutto fugace», non ci si poteva certo aspettare una compita autobiografia che raccontasse gli eventi di un’esistenza. Il paesaggio biografico di Benn è quello del suo alter ego Rönne, «il medico, il flagellante delle cose singole», che non riesce più a sopportare né ad afferrare la realtà, «posto dinanzi all’esperienza della profonda, sconfinata estraneità». Un uomo che non possiede ormai «alcuna continuità psicologica», e che solo a tratti, in una perpetua doppia vita, riesce a ritrovare un’identità, «richiamata dagli abissi ed estorta in una lotta devastante». Questo libro, insieme bilancio e breviario d’artista, ma anche definitiva resa dei conti con la Germania – come il solo Nietzsche, prima, aveva osato –, è un prisma da cui promanano bagliori di pensiero e poesia, vertice di quella «prosa assoluta» di cui Benn è stato solitario cultore nel suo secolo. E proprio lui, avulso come nessun altro dall’«assurdo scorrere della storia», fa affiorare, pagina dopo pagina, il profilo di un’epoca: «...lo sfiorire corticale dei mondi, dei mondi borghesi, i mondi capitalistici, i mondi opportunistici, profilattici, antisettici, prostrati dai nubifragi del politico e dai rivolgimenti del potere, ma scaturiti in fondo dalla sostanziale crisi dell’essere occidentale ». Una crisi che non può trovare una «redenzione antropologica» se non nella forma: «il mondo dell’espressione ... l’ingranarsi di forze esteriori levigate, di superfici temprate e immote. Nulla, ma sopra: smalto». Con un saggio di Roberto Calasso.
19,00

Invecchiare come problema per artisti

Invecchiare come problema per artisti

Gottfried Benn

Libro: Libro in brossura

editore: Adelphi

anno edizione: 2021

pagine: 60

«Stile tardo», «ultimo stile», sono formule correnti con cui si usa riferirsi alle opere della vecchiaia di uno scrittore, o più in generale di un artista. Ma quando comincia davvero questa fase? Esistono criteri per definirla? Le «sere della vita» sembrano ritrarsi e ingannare lo sguardo di chi vuole importunarle. Per Benn sono solo un'occasione per divagazioni e stoccate, e come sempre per parlare di tutto. Quello che conta è «il mondo dell'espressione». Se si vuole scoprire cosa Benn intendesse con queste parole, non resta che allacciare le cinture e, a bordo del suo «elicottero verde veleno», «guardare dall'alto tutte quelle cose umane, terrestri, che non è possibile portare con sé».
5,00

Cervelli

Cervelli

Gottfried Benn

Libro: Libro in brossura

editore: Adelphi

anno edizione: 1986

pagine: 122

13,00

Lo smalto sul nulla

Lo smalto sul nulla

Gottfried Benn

Libro

editore: Adelphi

anno edizione: 1992

pagine: 416

30,00

Morgue

Morgue

Gottfried Benn

Libro

editore: Einaudi

anno edizione: 1998

pagine: 112

12,00

Romanzo del fenotipo

Romanzo del fenotipo

Gottfried Benn

Libro

editore: Adelphi

anno edizione: 1998

pagine: 189

Dalle macerie della Berlino del 1945 affiora il profilo di una nuova epoca, la nostra, dove non rimarranno che "criminali o monaci". Lette oggi, a distanza di quasi cinquant'anni dalla loro prima apparizione, queste prose narrative di Benn appaiono come il solitario esempio di uno dei grandi sogni della letteratura del Novecento: la prosa assoluta, una prosa che racconta senza nessi causali, come puro succedersi di epifanie e irrisioni.
19,00

Poesie. Testo tedesco a fronte

Poesie. Testo tedesco a fronte

Gottfried Benn

Libro

editore: Il Ponte del Sale

anno edizione: 2009

pagine: 128

15,00

La nuova stagione letteraria

La nuova stagione letteraria

Gottfried Benn

Libro: Libro in brossura

editore: Adelphi

anno edizione: 2017

pagine: 56

Benn si improvvisa cronista di una stagione letteraria, trafigge le banalità imperanti e rivendica l'essenza della letteratura, che è per lui la letteratura assoluta, come anche appare nell'alto pathos del discorso in memoria dell'amico Klabund. Due testi a cavallo degli anni Venti, dove sembra che l'inchiostro non si sia ancora asciugato.
7,00

L'universo dorico

L'universo dorico

Gottfried Benn

Libro

editore: Edizioni di AR

anno edizione: 2019

pagine: 106

La Grande Guerra significò il kairòs, il momento giusto per il configurarsi di due mitologie che insorsero contro l'alienazione capitalistica: il mito della razza e il mito dei soviet. La connessione di estetica e politica si rivelò tenace e risoluta in entrambi i casi: la grande "rivolta generazionale" indusse costoro a identificarsi con la razza come forma o con la forma come collettività. La forma, nelle figure del tipo razziale o dell'uomo comunista, si dichiarò antagonista all'instabilità della civilizzazione moderna, al fluire omogeneo della società del denaro.
12,00

La gioventù chiama gli dèi al risveglio. Professione di espressionismo. Allocuzione in onore di Stefan George

La gioventù chiama gli dèi al risveglio. Professione di espressionismo. Allocuzione in onore di Stefan George

Gottfried Benn

Libro

editore: Edizioni di AR

anno edizione: 2020

pagine: 74

"L'attenzione che la nuova Germania hitleriana rivolse alle cose dell'arte fu di proporzioni incomuni, ponendosi la questione se in poesia e letteratura l'intelligenza dovesse essere improntata all'eroicità. Faccenda politica di prim'ordine, così come lo straordinario istinto biologico per il miglioramento razziale, l'arte del Terzo Reich sotto il profilo estetico diveniva elemento reale del metafisico. L'espressionismo si manifestava come l'ultima forma artistica dell'europa, cominciata con gli Elleni, e le loro pietre sbozzate per fini sacrcali e politici".
12,00

Doppia vita

Doppia vita

Gottfried Benn

Libro: Libro in brossura

editore: Guanda

anno edizione: 2007

pagine: 161

Gottfried Benn, una delle figure più contraddittorie, oltre che delle più alte, della letteratura tedesca del '900. traccia in queste pagine un profilo autobiografico che dagli anni della giovinezza raggiunge l'operosa maturità, e non può evitare di attribuire a se stesso una "doppia vita", sospesa tra la direzione del letterato e quella dell'uomo di scienza. L'"io lirico" da una parte e il persecutorio "alter ego" dei due immaginari compagni di esperienza, Rönne e Pameelen, dall'altra, inscenano qui un intenso rapporto dialettico, da cui emerge ricostruito l'intero panorama culturale del nostro secolo. Qui è la portata, l'ampiezza di significato del libro. Nel tentativo di riconciliarsi, non solo con la propria coscienza, ma anche con quella storica del suo Paese, Benn ha spinto questa autobiografia (redatta in due riprese nel 1934 e nel 1950) ben oltre l'orizzonte della memoria, sino ad abbracciare la genesi ed il futuro dello spirito dell'Occidente. Caduto nella trappola dell'illusione "rigenerativa" all'epoca del nazionalsocialismo, lo scrittore cerca ormai di trasmettere alle generazioni successive una visione più distaccata e penetrante della realtà. E lo stile, mirando ad una forte plasticità, ribadisce le manifestazioni dirette del discorso e prende corpo, secondo la definizione dello stesso Benn, in una "prosa assoluta", nutrita di compatti noduli sostantivali e affrancata da ogni rischio di retorica.
14,50

Pietra, verso, flauto

Pietra, verso, flauto

Gottfried Benn

Libro

editore: Adelphi

anno edizione: 1990

pagine: 208

12,00

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