Libri di Grandville
I fiori animati
Grandville
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2019
pagine: 174
"Ci sono diversi modi di amare i fiori. I botanici li schiacciano, li fanno seccare e li seppelliscono in quei cimiteri chiamati erbari, e poi ci mettono sotto dei pretenziosi epitaffi in una lingua barbara. Gli intenditori amano solo i fiori rari, li amano non per guardarli e aspirarne il profumo, ma per mostrarli; il loro diletto consiste non tanto nell'aver certi fiori, quanto nel sapere che non li hanno altri. Sicché non tengono in nessun conto quei fiori vivaci e felici che, per bontà di Dio, son fiori comuni, come sono comuni il cielo e il sole. In una bella giornata di febbraio, quando ai piedi d'un cespuglio tu scopri la prima primula fiorita, sei colto da una soave gioia, - è il primo sorriso della primavera. T'immagini fronde e canti d'uccelli. T'immagini la pace, l'innocenza e l'amore. Ma questo perché tu non sei un vero intenditore. Se tu lo fossi, non ti lasceresti sorprendere, così d'improvviso, da queste poetiche impressioni, andresti a veder subito se gli stami superano il pistillo, nel cuor della primula. Se, al contrario, fosse il pistillo a superare gli stami, il vero intenditore non riuscirebbe a provare alcun piacere dinanzi a un fiore così, sgarbato: per lui, val meno dei sassi sulla via." (Dall'Introduzione)
Donne e fiori nelle leggende
Bruna M. Dal Lago Veneri
Libro: Libro in brossura
editore: Reverdito
anno edizione: 2015
pagine: 141
Le leggende e le fiabe dei fiori trattano di quelle fanciulle-fiore che vengono, attraverso l'amore, risvegliate dal loro stato passivo di fanciulle per diventare donne, seguono cioè nel linguaggio della tradizione il miracolo della mutazione. Fiore-donna, fascinazione-magia: binomi, metafore, legami mitici con la Madre Terra, archetipi misteriosi che sottendono tutta la vita delle donne. Donne lette in tutte le angolazioni: in quelle della bellezza, della bontà, dell'abnegazione, ma anche in quello della seduzione e della perfidia. Donne, fate e streghe, suggerite dal magico linguaggio delle leggende e delle fiabe. Considerando anche il linguaggio come "spia" della identificazione donna-fiore, troviamo vocaboli che indicano le varie stagioni della donna: sboccia nella gioventù, fiorisce nella maturità, sfiorisce ed appassisce con il passar del tempo. Tutte le metafore poetiche riferite ai fiori, usate sia nelle ballate che nelle canzoni, rappresentano il quadro femminile più tradizionale. Il racconto popolare fa, come sempre, molto di più.
Un altro mondo
Grandville
Libro: Copertina morbida
editore: Stampa Alternativa
anno edizione: 2014
pagine: 47
J.J. Grandville (1803-1847), il più eccentrico degli illustratori d'età romantica, pubblicò nel 1844 il suo capolavoro. "Un autre monde" ("Un altro mondo"), un viaggio nell'altrove più surreale: uomini, piante e pianeti umanizzati, ibridazioni tra generi, anamorfosi, vedute aeree e perfino un Louvre rivisitato che sembra anticipare molte opere d'arte del Novecento...
Le favole degli animali. Testo latino e greco a fronte
Esopo, Fedro, Jean de La Fontaine
Libro: Libro rilegato
editore: Newton Compton Editori
anno edizione: 2019
pagine: 7084
La tradizione favolistica avviata da Esopo, ma affinata e arricchita da Fedro e La Fontaine, ha sempre avuto come protagonisti privilegiati gli animali, simboli evidenti e cristallini di vizi e virtù squisitamente umani. Essi, infatti, data la loro psicologia univoca, si trasformano in maschere: la potenza per il leone, l'operosità per la formica, l'astuzia per la volpe. Nelle favole di Esopo, gli animali sono maestri di saggezza attraverso insegnamenti arguti che si fondono in una narrazione spontanea e originale e richiamano alla mente una vita condotta secondo ritmi ed esigenze autentiche. I suoi celebri apologhi, di cui presentiamo la raccolta completa, sono espressione dell'autenticità dei sentimenti e della semplicità di un vivere senza tempo. A Fedro gli animali consentono di dire la verità senza pericolo, coprendola con una maschera allegorica. La sua visone del mondo è cinica e rassegnata all'immobilismo sociale, priva della possibilità di oltrepassare i propri limiti, ma è arricchita da una comicità vivace, corposa e pittoresca. La Fontaine, curioso, caustico e acuto osservatore dei comportamenti dei suoi simili, si diverte a rivelare i tratti più oscuri e nascosti dell'animo umano, realizzando, dietro la finzione delle maschere degli animali, una serie di felicissimi ritratti. Amante della tradizione favolistica classica greca e latina, nella sua fortunatissima raccolta di favole se ne dimostra particolarmente debitore. Introduzioni di Mario Giammarco, Sebastiano Saglimbeni e Davide Monda.
Le favole degli animali. Testo greco e latino a fronte
Esopo, Fedro, Jean de La Fontaine
Libro: Copertina rigida
editore: Newton Compton Editori
anno edizione: 2013
pagine: 783
La tradizione favolistica avviata da Esopo, ma affinata e arricchita da Fedro e La Fontaine, ha sempre avuto come protagonisti privilegiati gli animali, simboli evidenti e cristallini di vizi e virtù squisitamente umani. Essi, infatti, data la loro psicologia univoca, si trasformano in maschere: la potenza per il leone, l'operosità per la formica, l'astuzia per la volpe. Nelle favole di Esopo, gli animali sono maestri di saggezza attraverso insegnamenti arguti che si fondono in una narrazione spontanea e originale e richiamano alla mente una vita condotta secondo ritmi ed esigenze autentiche. I suoi celebri apologhi, di cui presentiamo la raccolta completa, sono espressione dell'autenticità dei sentimenti e della semplicità di un vivere senza tempo. A Fedro gli animali consentono di dire la verità senza pericolo, coprendola con una maschera allegorica. La sua visione del mondo è cinica e rassegnata all'immobilismo sociale, priva della possibilità di oltrepassare i propri limiti, ma è arricchita da una comicità vivace, corposa e pittoresca. La Fontaine, curioso, caustico e acuto osservatore dei comportamenti dei suoi simili, si diverte a rivelare i tratti più oscuri e nascosti dell'animo umano, realizzando, dietro la finzione delle maschere degli animali, una serie di felicissimi ritratti. Amante della tradizione favolistica classica greca e latina, nella sua fortunata raccolta di favole se ne dimostra particolarmente debitore.
Le favole degli animali. Testo greco e latino a fronte
Esopo, Fedro, Jean de La Fontaine
Libro: Copertina morbida
editore: Newton Compton Editori
anno edizione: 2007
pagine: 783
La tradizione favolistica avviata da Esopo, ma affinata e arricchita da Fedro e La Fontaine, ha sempre avuto come protagonisti privilegiati gli animali, simboli evidenti e cristallini di vizi e virtù squisitamente umani. Nelle favole di Esopo gli animali sono maestri di saggezza attraverso insegnamenti arguti che si fondono in una narrazione spontanea e originale e richiamano alla mente una vita condotta secondo ritmi ed esigenze autentiche. A Fedro essi consentono di dire la verità senza pericolo, coprendola con una maschera allegorica. La Fontaine si diverte a rivelare i tratti più oscuri e nascosti dell'animo umano, realizzando, dietro la finzione delle maschere degli animali, una serie di felici ritratti.
Robinson Crusoe
Daniel Defoe
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2005
pagine: 772
Robinson Crusoe, animato da un forte desiderio di avventura, si imbarca per la Guinea. La nave affonda e lui, unico superstite, approda su un'isola apparentemente deserta. Inizia qui la nuova vita dell'eroe che poi venne riconosciuto in tutto il mondo come simbolo della società borghese e dell'uomo che conquista con le proprie mani i suoi successi e i suoi obiettivi.
Favole
Jean de La Fontaine
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 2001
pagine: 233
"La Fontaine porge uno specchio agli uomini; spetta a loro trarne saggezza. La Fontaine dunque fa vedere e capire la commedia umana. Ma lo fa mediante un'opera che si accontenta di poggiare sull'antica esperienza esopica, perché l'essenziale è farne un'opera poetica." (Georges Forestier)
I viaggi di Gulliver in vari paesi lontani del mondo
Jonathan Swift
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 2001
pagine: 529
Nella storia del naufrago Gulliver, errabondo in terre popolate da esseri incredibili, Swift irride l'infinita vanità della ambizioni umane e prospetta, con intuizione moderna, la relatività di ogni valore. A Lilliput, dove le cose del mondo sono ridotte a proporzioni minime, Gulliver può sentirsi un semidio. A Brobdingnag, fra i giganti, la condizione di uomo è da lui sofferta in tutta la sua drammatica piccolezza.