Libri di Igino Giordani
Diario di fuoco
Igino Giordani
Libro
editore: Città Nuova
anno edizione: 2001
pagine: 16
«Un maestro fra gli scrittori italiani»: così Lagrange definisce Igino Giordani per l'alto vigore del pensiero e lo stile originalissimo, personale, sempre sostenuto, sempre a livello con le tematiche forti che lo caratterizzano: Dio e l'uomo, religione e politica, economia e morale, rivoluzione, cultura... Sulla linea di Tertulliano lo vede Daniel-Rops all'apparire di Segno di contraddizione (1933). Contribuisce al rinascere degli studi patristici con il messaggio sociale del cristianesimo (1945-1947). Fa ricordare Agostino con la sua lettura della storia ne Le due città(1961), mentre l'ecclesiologia di comunione di Laicato e sacerdozio (1964) anticipa temi e conquiste del Vaticano II. Migliaia di articoli in diverse lingue, saggi numerosi, 104 volumi, di cui molti ottengono traduzioni in Europa,America,Asia. Autore consolidato, dunque, e a vasto raggio, oltre che uomo d'azione, testimone coraggioso dei valori di libertà e di pace nelle sue esperienze politiche (con Sturzo e De Gasperi). E tuttavia, al suo curriculum mancava un'opera che permettesse di gettare uno sguardo profondo nella sua anima. La lacuna viene colmata dal presente Diario. Sono confessioni, meditazioni, colloqui con Dio e con l'umanità: ricordano l'uomo e il cristiano, che vive la sua piena laicità nella quotidiana tensione al divino, e che nel Movimento dei Focolari trova la sua collocazione spirituale più matura. Pagine umanissime, dense, efficaci, tra le più belle scritte da Igino Giordani, pagine da qualcuno accostate al Giornale dell'anima di Giovanni XXIII.
Memorie d'un cristiano ingenuo
Igino Giordani
Libro
editore: Città Nuova
anno edizione: 1994
pagine: 172
"Personalità complessa e dall'ingegno vasto e multiforme... uno dei più illustri scrittori italiani e figura fra le più rilevanti del moderno pensiero cristiano a livello internazionale, apologista, patrologo di grande valore, agiografo, ecumenista, saggista...". Sono, questi, alcuni aspetti della originale e incisiva personalità di Igino Giordani, nato a Tivoli nel 1894 e morto a Rocca di Papa il 18 aprile 1980. Le Memorie d'un cristiano ingenuo, autobiografia scritta per un "atto di carità e allegria" (dalla Presentazione), ripercorrono il cammino "orizzontale" di Giordani, la sua vicenda tra gli uomini, densa di avvenimenti e soprattutto estremamente feconda perché illuminata da una fede fatta vita. Una fede intesa non come rifugio e splendido isolamento dove sublimare i contrasti con gli uomini, bensì capace di spalancare l'anima in dimensione universale su tutta l'umanità e in esigenza di Chiesa, quale la Gaudium et spes doveva configurare per il laicato cattolico.
Maria modello perfetto. Via di vita interiore
Igino Giordani
Libro
editore: Città Nuova
anno edizione: 2001
pagine: 232
Di Maria non si dice mai abbastanza. Ella è, si può dire, il cuore del genere umano: il trapianto del divino nell'umano. Questo libro fruga nel mistero di tale fascino, scoprendolo nella vita di Maria: nel suo comportamento umile, ma sempre denso di significato, dove si apprende il contegno tipico dell'aggiornamento che l'umanità può avere, nei suoi slanci più profondi e nelle sue riflessioni più meditate, di fronte alla divinità. Maria ci mette a vivere nella casa di Dio, come esige Gesù. È una lettura che svela la poesia della Vergine. Con Lei, modello della femminilità pura, l'umanità riscopre il Paradiso in terra.
Antologia di pensieri
Igino Giordani
Libro: Libro in brossura
editore: Effatà Editrice
anno edizione: 2020
pagine: 528
Igino Giordani (Tivoli, 27 settembre 1894 – Rocca di Papa, 18 aprile 1980), Servo di Dio, considerato confondatore accanto a Chiara Lubich del Movimento dei Focolari, è una tra le figure più significative e poliedriche della storia contemporanea. Deputato all'Assemblea Costituente e nella I Legislatura, intellettuale lucido e profondo, scrittore versatile, Giordani fu uno dei più vigorosi attori di eventi civili ed ecclesiali caratterizzanti il cuore del secolo ventesimo e protesi anche oltre. Polemista senza timori e fervido difensore della giustizia, non mancò mai di testimoniare, pur nell'atmosfera convulsa del secondo dopoguerra italiano, la sua fede (vera fonte della sua forza e della potenza del suo messaggio pacifista ed ecumenico). Profeta e costruttore instancabile della pace, con i suoi scritti e con la sua vita. Giornalista attento e voce altisonante per chi non poteva e non sapeva esprimersi, non esitò ad impugnare la sua penna nella difesa della libertà dell'uomo, annullata e calpestata dai regimi totalitari che caratterizzarono l'Europa del '900. Politico fedele al suo compito di realizzatore della giustizia, non ebbe timore a scuotere i governi quando gli interessi particolari e privati prevalevano sul bene comune, e non esitò a criticare in maniera obiettiva i politici del suo stesso partito quando li vide succubi dei compromessi politici. Avvicinarsi a Giordani è trovarsi di fronte ad una figura che affascina ma che nello stesso tempo sconvolge la coscienza per la profondità del suo pensiero. A quarant'anni dalla sua scomparsa, Giordani è ancora qui, con i suoi scritti, e ci propone un messaggio urgente, affascinante e oneroso: un messaggio che non può lasciare indifferenti. Cosa possiamo fare noi per la Pace? «Aprire il cuore come una conchiglia a raccogliere la voce oceanica dell'umanità e mettere a circolare l'amore e la ricchezza... il bene e i beni, sopprimendo gli sbarramenti di razza e classe, le dogane dello spirito, i pedaggi della felicità; vedere nell'uomo, chiunque esso sia, facchino o barone, socialista o liberale, estero o nazionale, bianco o colorato, stesso Dio in effige». Igino Giordani, Le due città L'immagine di copertina è una metafora della vita di Igino Giordani e del suo multiforme pensiero. Una successione di mattoni neri simboleggia la sua immersione profonda nel mondo della politica; i mattoni con i colori dell'arcobaleno che li intervallano rappresentano l'incidenza che il suo pensiero ha avuto nei diversi aspetti della vita (economia, lavoro, spiritualità, ecclesialità, socialità, bellezza, comunicazione...). La disposizione dei mattoni – a raggiera ed a cerchi concentrici – rimanda alla sua visione, ispirata dal carisma di Chiara Lubich, di una relazionalità sul modello trinitario fondata sull'amore reciproco.
Il messaggio sociale del cristianesimo
Igino Giordani
Libro
editore: Città Nuova
anno edizione: 2001
pagine: 1216
"In questa opera Giordani dimostra come le norme evangeliche siano state via via applicate alla vita sociale, e le conseguenze che da queste applicazioni derivarono. Espertissimo conoscitore della letteratura cristiana delle origini, la valorizza per trame le conclusioni necessarie al caso specifico, e si giova delle copiose pubblicazioni moderne al riguardo. Ma un lavoro così organico ed esteso prima di lui non era stato compiuto. Egli getta così le basi per la costruzione di quella scienza di cui oggi si sente acuto bisogno: il sociologo del cristianesimo che ancora ha da venire, dovrà fermarsi dinanzi a questo libro di Giordani e considerarlo in tutte le sue parti. Il materiale ch'egli ha raccolto con molta oculatezza è sceltissimo, le conclusioni cui giunge sono chiare, precise, corroborate abbondantemente da riferimenti storici. È un lavoro di interesse attuale e di aggiornamento su questioni modernissime, che mette in rilievo la sensibilità di Giordani di fronte alla situazione mondiale moderna".
Caterina da Siena. Un cuore che incendia dell'amore di Dio
Igino Giordani
Libro
editore: Città Nuova
anno edizione: 2003
pagine: 296
Diario di fuoco, 30 aprile 1963: "Oggi si celebra la vergine senese, colei che per prima m'incendiò dell'amore di Dio". Così scriveva Igino Giordani in una delle sue opere più personali e rappresentative, evidenziando il proprio legame speciale con la santa che seppe, incarnare lo spirito ardente di una li combattente per la fede in un'epoca di odio, veleni e miserie. Fu anche per questa ragione che Giordani scelse di rendere omaggio a Caterina da Siena con una biografia; è un ritratto di Caterina viva, che la segue nelle tappe del suo breve itinerario umano: la preparazione, la contemplazione, l'azione, la passione, la morte. Un ritratto dominato dal binomio "fuoco e sangue", cifra caratteristica della spiritualità della santa senese e che ne riassume la forza, l'intrepidezza, la carità, la grazia, l'umanità.
Una stella accesa nella notte. Pensieri su Maria
Igino Giordani
Libro
editore: Città Nuova
anno edizione: 2004
pagine: 88
"Maria è il sole in cui Dio pose la sua stanza, candida come la neve nel Libano", "Maria è il silenzio: il silenzio per stare in ascolto della Trinità" e ancora "Dire quel nome, in ogni circostanza e ambiente è penetrare di colpo in un'atmosfera di divino, è accendere una stella nella notte": sono "sprazzi" di delicata poesia e di altissimo valore teologico che Igino Giordani ha sparso numerosissimi nei suoi scritti. Pensieri che invitano alla contemplazione, ma soprattutto all'imitazione di Maria, modello di santificazione, "stella che segnala la via per raggiungere la vita, Gesù". Il curatore del presente volume ha selezionato e raccolto alcune di queste frasi offrendole al lettore come preziosi spunti per la meditazione.
«Erano i tempi di guerra...» Agli albori dell'ideale dell'umanità
Chiara Lubich, Igino Giordani
Libro
editore: Città Nuova
anno edizione: 2007
pagine: 256
Trento, 1943: nella città - come in tutta Italia - infuria la Seconda Guerra mondiale. È in questo contesto di morte e distruzione che nasce il Movimento dei Focolari, portatore di una spiritualità nuova nella vita della Chiesa. Il volume ritorna alle origini di questa esperienza e si apre con uno scritto Ideale dell'unità - del 1950. Invitata a raccontare la nascita di questa realtà ecclesiale, Chiara Lubich ne comunica "l'anima" in un testo breve, essenziale - che qualcuno definì un "trattatello ingenuo" -. Un testo di grande intensità emotiva legata alla forza dirompente di quanto veniva presentato: una nuova sintesi di vita cristiana, un nuovo carisma per la Chiesa e la società di oggi. Segue lo scritto di Igino Giordani - Storia della nascente Opera di Maria - in cui l'autore ripercorre le prime tappe del Movimento dandoci, più che una cronaca, una storia "vissuta", che Giordani contempla con stupore e racconta con estrema delicatezza.
Disumanesimo
Igino Giordani
Libro
editore: Città Nuova
anno edizione: 2007
pagine: 160
"Siamo usciti dal secondo conflitto mondiale, ma non dallo spirito di distruzione": così esordisce Igino Giordani nel prologo a Disumanesimo, scritto nel marzo del 1949. Malgrado la pace faticosamente riconquistata, infatti, Giordani denuncia profeticamente il pericolo di perdersi dietro alle utopie che pretendono di costruire il paradiso in terra, ma senza Dio, tentativo perciò destinato a naufragare nel più ignobile inferno. Richiamandosi all'agostiniana De civitate Dei, Disumanesimo rilegge la storia dell'umanità individuando tre "luoghi": La città di Satana - città dell'irrazionalità, luogo "bestiale", perché senza Dio -; La città dell'uomo in cui Giordani intravede uno spiraglio di superamento dell'odio e della barbarie -; La città di Dio - dove Dio torna al centro della storia e, per questo, l'uomo diviene la ragione e lo scopo di ogni azione civile e la politica è intesa come vocazione e servizio -.
Pionieri cristiani della democrazia
Igino Giordani
Libro
editore: Città Nuova
anno edizione: 2008
pagine: 288
"Non è facile stendere una storia della democrazia cristiana, intesa come movimento. Si può stendere la storia della Democrazia Cristiana come partito. Senonché l'idea è anteriore al Partito, per il fatto stesso che è legata al cristianesimo. La democrazia cristiana è in sostanza lo sforzo di tradurre in una convivenza ordinata - in un ordine sociale e politico - i principi etici dell'evangelo" (dalla prefazione). Con queste parole Igino Giordani apre il suo saggio Pionieri cristiani della democrazia. Ma su quali principi si deve fondare una democrazia per potersi dire "cristiana"? Giordani li rintraccia nelle parole stesse del Vangelo: la dignità e la libertà della persona umana, l'amore come vincolo sociale, la solidarietà e l'uguaglianza, l'uso sociale della ricchezza, la dignità del lavoro, il rispetto dell'autorità, la relazione tra Stato e Chiesa. Un testo chiave per conoscere e comprendere gli ideali che hanno guidato l'appassionata avventura politica di Giordani. Un manifesto attualissimo ancora oggi in cui nel dibattito culturale italiano si torna a parlare dell'impegno dei cattolici in politica.