Libri di Isabella Horn
Oltrememoria
Isabella Horn
Libro: Libro in brossura
editore: Il Convivio
anno edizione: 2025
pagine: 96
La silloge Oltrememoria è un viaggio introspettivo e, al tempo stesso, una lucida analisi della realtà contemporanea. Nell'alternarsi fra nostalgia del passato e indignazione nei confronti di alcune forme di modernità, si insinua irrimediabilmente la proiezione verso il futuro e la necessaria accettazione del cambiamento. I versi musicali di Isabella Horn ci raccontano la ciclicità della vita e la riscoperta del senso originario della meraviglia. E proprio attraverso immagini evocative, l'autrice rivela la soluzione per riemergere dall'angoscia: quel velo, quel non detto che ci invita a guardare oltre l'immediato, e mostra l'equilibrio fragile dell'esistenza, sospesa fra speranza e dolore. In questo gioco di contrasti, la poesia tenta di neutralizzare l'ovvio, aprendo la strada a una profonda consapevolezza.
Luce di spiga
Isabella Horn
Libro: Copertina morbida
editore: Pagnini
anno edizione: 2006
pagine: 80
Flauto e falce
Isabella Horn
Libro: Libro in brossura
editore: Progetto Cultura
anno edizione: 2025
pagine: 52
Queste poesie non sono semplici versi, ma vere e proprie finestre aperte su un mondo interiore ricco e complesso. Ogni componimento è un frammento di un mosaico più ampio, un tassello che contribuisce a comporre un affresco dell'esistenza umana nella sua interezza. Temi ricorrenti sono la natura, il tempo, la memoria, la solitudine,la speranza e la morte. L'autrice li esplora con una delicatezza e una profondità che ci toccano nel profondo, invitandoci a riflettere sulla nostra condizione di esseri umani e sul nostro posto in questo mondo complesso.
Codice barbaro
Isabella Horn
Libro
editore: Aletti editore
anno edizione: 2013
pagine: 144
"Un viaggio mitico, che, dalle origini del cosmo, giunge alla fine dei tempi. Il lettore viene trascinato, dalla veemenza delle forze primordiali in lotta, nel magma tumultuoso dell'essere primigenio. Da questo si separano, lacerandosi, i costituenti del mondo, fino a plasmarsi, in forme compiute, in un cosmo ormai pacato. I temi del mito trovano infinite modulazioni, come i sentimenti che fondano la coscienza umana: la solitudine, le passioni, il destino mortale, l'anelito ad un possibile 'altrove'. Finché, nell'ultima parte, alla purezza terribile e numinosa della cosmogonia, segue la rappresentazione di una civiltà umana fatiscente e corrotta: le acque, la terra, l'aria appaiono ora maleodoranti e putrescenti; ai colori incontaminati delle origini si sostituiscono le tonalità impure del disfacimento e della depravazione. È la condanna, il Giudizio Universale, la fine dei tempi. Ma ecco che dall''eterno retaggio, / barbaro, mai profanato' delle origini si apre la speranza di un ritorno all'innocenza perduta, espressa dalla figura di Medea, il cui mito l'autrice rivisita nella poesia conclusiva della raccolta. La varietà dei temi è accompagnata da un continuo mutare del ritmo, cadenzato da rime e assonanze che scandiscono la musicalità e i suoni, ora spezzati e assordanti, ora insistentemente o ironicamente cantilenanti. Anche il linguaggio si modula, seguendo differenti registri: alto e tragico nella cosmogonia, profondo nel sondare l'animo umano..." (Cristina Morandi)
Fuori luogo, fuori stagione
Isabella Horn
Libro: Copertina morbida
editore: Ist. Italiano Cultura Napoli
anno edizione: 2015
pagine: 84
La vita offre il meglio di sé grazie al 'viaggio' che ogni uomo compie dentro e fuori, grazie ai sentieri che ogni uomo compie all'interno della propria esistenza. È sui sentieri che percorre quotidianamente che accanto agli altri, e ai sentimenti altrui, egli scopre quanto sia grande il bisogno di cercare qualcosa di più profondo ed autentico. L'uomo ha bisogno di viaggiare, di essere in costante cammino grazie all'atavica esigenza di andare alla radice di se stesso per ristabilire un'autentica comunicazione con i suoi simili e con le cose. La poesia, si evince, può essere uno degli strumenti di tale ricerca; essa non può cambiare e trasformare il mondo ma può spingere l'uomo a ritrovare il senso di sé, indurlo a riflettere (ad aiutare gli altri) sul proprio ruolo nel mondo e del proprio rapporto con gli altri. Nei testi scaturisce incontrastata una soggettiva ed ispirata ricerca stilistica che ciascun autore affida con forza ed originalità alla poesia dell'anima.
Contro Hitler. 20 luglio 1944. L'attentato al Führer raccontato da uno dei protagonisti
Georg Holmsten
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2020
pagine: 96
Una cronaca raccontata dall'interno del complotto per attentare alla vita del Führer, missione che avrebbe potuto interrompere la seconda guerra mondiale già il 20 luglio del 1944. Autore e protagonista della vicenda è Georg Holmsten, giovane redattore e pacifista avverso al nazismo. Costretto suo malgrado ad arruolarsi nella Wehrmacht, Holmsten si ritrovò a servire come ufficiale borghese presso i servizi segreti diretti da Wilhelm Canaris. È in questo contesto che conobbe Claus Schenk von Stauffenberg, eroe di guerra che ricoprì un ruolo chiave nell'esecuzione dell'attentato e nella progettazione del colpo di stato che avrebbe dovuto seguirlo, la cosiddetta Operazione Valchiria. Holmsten ci regala una narrazione del fallimento dell'attentato e dei tremendi fatti che seguirono: l'angosciante notte della fucilazione dei congiurati e il modo in cui sopravvisse alla repressione.
Il canto del Covid
Isabella Horn
Libro
editore: Aletti editore
anno edizione: 2021
pagine: 52
Raccolta poetica.
La rete vivente. Deus sive Natura
Isabella Horn
Libro: Libro in brossura
editore: Genesi Editrice
anno edizione: 2022
pagine: 100
La ricca raccolta di poesie di Isabella Horn, intitolata La rete vivente, reca come sottotitolo l’espressione latina Deus sive Natura che riconduce a Baruch Spinoza, il cui pensiero filosofico faceva coincidere l’essenza con l’esistenza, al punto che si possa afferma “Dio ossia Natura”. Pertanto, la raccolta delle liriche della Poeta, suddivisa in due sezioni, celebra il creato come forma unica di tutto ciò che esiste e che contemporaneamente coincide con il concetto di entità, nei termini classici del panteismo: il divino è l’entità che è contemporaneamente anche esistenza. La silloge appare ancora più preziosa in quanto è viaggio anche nel tempo e, quindi, illustrazione del concetto di divinità quale si è manifestato nelle civiltà etrusca, greca, romana e in alcune antiche civiltà orientali.
Dopo il solstizio
Isabella Horn
Libro: Libro in brossura
editore: Progetto Cultura
anno edizione: 2024
pagine: 58
In queste pagine, c’è una sacralità nell’uso della parola, un misticismo antico, un richiamo vigoroso e solenne alle arcane leggi della Natura, che l’Uomo è colpevole di non aver rispettato. La lingua e le parole si rinnovano, si sommano per porre termini di paragone, per cercare di portare alla memoria messaggi perduti e quasi dimenticati.